Ciao, ho acquistato nel 2007 la mia prima casa, ci ho preso la residenza(visto che c'era l'obbligo di prenderci la residenza entro 18 mesi dalla stipula del contratto.
Adesso per motivi personali devo tornare a prendere la residenza in casa dei miei genitori, a cosa vado in contro?
La mia abitazione, che resterà vuota, la posso affittare?
Se la vendeddi prima dei 5 anni dovrei pagare le tasse sull'evenutale plusvalenza ricavata?

Potete citarmi qualche norma dove reperire le informazioni a me necessarie?
Grazie Mille.

Se la residenza è nello stesso comune, non dovrebbero esserci problemi, neppure per l'affitto: mi sembra che per il fisco non sia necessario che residenza e occupazione dell'immobile acquistato con le agevolazioni prima casa coincidano.
Circa le plusvalenze, ti cito una risposta di Fracaro, che tiene un forum sul sito del Corriere:
"Se la cessione avviene entro cinque anni dall'acquisto è però necessario riacquistare entro un anno un'altra abitazione per cui si abbia diritto alle agevolazioni altrimenti si rimborsa la differenza tra imposte agevolate e imposte ordinarie più il 30%. Dopo i cinque anni non c'è nessun vincolo".

io, grazie mille, e se il comune è differente?

Che io sappia, se il comune è differente le condizioni vengono meno e così le agevolazioni, a meno che tu non venda la casa e ne acquisti un'altra entro l'anno.

Qui però mi sembrano esaustivi:
http://www.dossier.net/primacasa/bonus.htm

ma lì parlano solo di vendita. Io la residenza l'ho presa entro i 18 mesi, e se adesso la cambio cosa succede? è questo che non capisco.
Grazie mille

BartSimpson ha scritto:ma lì parlano solo di vendita. Io la residenza l'ho presa entro i 18 mesi, e se adesso la cambio cosa succede? è questo che non capisco.
Grazie mille

Io penso che dipenda. Se il prezzo della casa era basso grazie a convenzioni col comune, tramite cooperative o altro, penso che possano esserci limiti più severi alla "speculazione". Mi pare strano che si possano mettere in affitto in meno di cinque anni case con prezzi convenzionati.

La residenza entro i 18 mesi, te ce l'hai presa, e quella era la condizione per non decadere dai benefici prima casa. Quindi da quel punto di vista sei a posto.
Se tu la dovessi rivendere prima dei cinque anni, per non perdere i benefici prima casa dovresti comunque riacquistare una prima casa entro un anno dalla rivendita, pena decadenza dai suddetti benefici, con pagamento della differenza di quanto hai pagato usufruenbdo dei benefici e quanto avresti dovuto pagare senza benefici, aumentato del 30% di sanzione (da ridurre ad 1/4 e quindi al 7,5% se paghi subito) e degli interessi legali.
Se rivendi prima dei 5 anni, dovrai pagare le eventuali plusvalenze sulla differenza fra quanto hai pagato all'acquisto e quanto hai incassato alla vendita, a meno che tu non abbia avuto la residenza in quell'immobile per la metà del tempo in cui è stato di tua proprietà più un giorno. Per fare un esempio. Acquistato il 13 marzo 2007; residenza presa il 13 giugno 2007, e cambiata il 13 marzo 2009. Lo rivendi a ottobre 2009, te hai avuto la residenza in quell'immobile per più della metà del tempo e quindi non c'è presunzione di plusvalenze.

OK e se cambio la sola residenza???

BartSimpson ha scritto:OK e se cambio la sola residenza???

Ti ho detto. Te nell'atto, per poter usufruire dei benefici prima casa, ti sei impegnato a prendere la residenza nel Comune entro 18 mesi (e lo hai fatto), e ti sei dichiarato consapevole delle conseguenze in caso di cessione nel quinquennio non seguita da riacquisto entro l'anno successivo.
Se dopo averci preso la residenza, poi la cambi, per i benefici prima casa non conta niente.
Ti cambierà se hai fatto un mutuo prima casa per l'acquisto, perché per poterlo detrarre è richiesto che quella sia effettivamente la tua abitazione principale, così come ti cambierà per l'ICI, ma per i benefici prima casa riguardo all'imposta di registro o all'IVA non cambierà niente.