beh, si... io parlo di amici, come di persone con le quali ci trattiamo... persone cordiali con le quali si sta bene, non parlo dell'amica del cuore... D'altra parte, se faccio un invito, non posso invitare 4 persone e poi il resto? per questo alla fine è sempre un gruppone misto di amici e cordiali conoscenti.... diciamo...

bubu ha scritto:

cyberjack ha scritto: tu consideri gli amici "estranei"? ... 'nnamo bbene...

Non è che tutti gli "amici" sono quelli che conosci da una vita e che sono considerati come dei fratelli.....

Certo, non sono tutti "migliori amici", ma leggi la sua frase: "I miei genitori, mio fratello e anche i genitori del mio compagno... mi stanno bene... ma gli estranei proprio... "

mi sembra un po' troppo, considerare TUTTI estrnei tranne i genitori e il fratello...

Non dico che devi invitare a casa tua il primo che passa, ma un gruppo di amici con cui settimanalmente esci a bere un aperitivo non lo definirei un gruppo di estranei...

Kariar però da quel che dici mi vien da pensare che non abbiate veri amici... non nel vero senso della parola...
Cioè i miei amici veri non guardano se la casa è zozza o splendente, o se è tutto in ordine.
Cioè, è un rapporto un po' formale quello che hai con i tuoi amici mi sembra...
Io non guardo l'ordine e la pulizia a casa dei miei amici. Mi basta non prendermi il tetano!
Diciamo che se vogliamo, io questo problema ce l'ho + con i miei e mia suocera, con quest'ultima mi scoccia far vedere che sono incasinata, e con i miei... beh come dicevo, mia mamma fa la colf... voglio far vedere che qualcosa ho imparato!
Ma con gli amici proprio no... cioè non li accolgo dopo aver fatto la lotta nel fango, ma nemmeno stò lì a tirare a lucido solo x loro... vengono x stare con me mica x mangiare sul pavimento e darmi i voti con la paletta...

Kariar ha scritto:beh, si... io parlo di amici, come di persone con le quali ci trattiamo... persone cordiali con le quali si sta bene, non parlo dell'amica del cuore... D'altra parte, se faccio un invito, non posso invitare 4 persone e poi il resto? per questo alla fine è sempre un gruppone misto di amici e cordiali conoscenti.... diciamo...

Perchè no? Anche io ho una compagnia di amici, ma mica li devo invitare tutti ogni volta. Ci credo che così ti pesa! Ogni tanto invitiamo una coppia, ogni tanto due, ogni tanto tutti, ma non è che se inviti degli amici e non degli altri questi si offendono...

Cyber....quanto sei pignolo....

Kariar ha scritto: Il mio compagno vuole ospitare gente in casa perchè ha piacere di ospitare, peccato che però la fatica nel far trovare tutto a puntino... è la mia... e allora non si possono fare inviti, basandosi sulla fatica degli altri...
Inoltre... aggiungo... per ricevere qualcuno la casa DEVE essere pulita, a mio modo di pensare... perchè se è pulita, è tutto normale... ma se è sporca...... cacchio, ma hai visto che casa sporca?!?!

No, non condivido affatto, anzi leggo tra le righe (scusa se te lo dico) un po' di suberbia...

Innanzitutto, analizzo la prima frase: "Il mio compagno vuole ospitare gente in casa perchè ha piacere di ospitare, peccato che però la fatica nel far trovare tutto a puntino... è la mia... "
No, cara Kariar... è UNA TUA LIBERA SCELTA quella di fare tutto da sola, perchè TU non ami che ci sia una Colf... Non puoi far ricadere sul tuo compagno le conseguenze di una TUA scelta
In una coppia non si può dire: "io voglio che sia così e tu ti devi adeguare", perchè il risultato di questo atteggiamento è "Ok, allora tieniti la tua casa bon-bon e io mi prendo una casa per conto mio"... non è così che si fa una coppia;)

Altra frase: "Inoltre... aggiungo... per ricevere qualcuno la casa DEVE essere pulita, a mio modo di pensare... perchè se è pulita, è tutto normale... ma se è sporca...... cacchio, ma hai visto che casa sporca?!?!"
Anche qui ti dico: No, cara Kariar... se qualcuno è tuo AMICO njon la vede nemmeno la polvere o lo sporco, perchè ti vuole bene, perchè sa quanto si fa fatica a lavorare e a pulire la casa, proprio perchè è tuo amico! un amico è una persona con cui tu ti devi sentire a tuo agio, è una persona che ti accetta per quello che sei... anche un semplice "conoscente" è una persona che ti ha accettata per quello che sei!
Quello che descrivi tu, invece, non è ne amico ne conoscente, ma semplicemente uno "stronxxo"

bubu ha scritto:Cyber....quanto sei pignolo....

si dice "ca.....acaxxxxxo"

Kariar ha scritto: Il mio compagno vuole ospitare gente in casa perchè ha piacere di ospitare, peccato che però la fatica nel far trovare tutto a puntino... è la mia... e allora non si possono fare inviti, basandosi sulla fatica degli altri...

Ma lui nun te la po' dà una mano?
O sei tu che gli fai fare poco perchè non ti fidi? Non è una provocazione eh, anche a me ogni tanto capita con il mio tessssoro... magari avrei bisogno di una mano su certe cose, però alcune preferisco farle io perchè voglio che siano fatte a modo mio...

cyberjack ha scritto:In una coppia non si può dire: "io voglio che sia così e tu ti devi adeguare", perchè il risultato di questo atteggiamento è "Ok, allora tieniti la tua casa bon-bon e io mi prendo una casa per conto mio"... non è così che si fa una coppia;)

Purtroppo non posso che quotare... non so se hai letto il mio intervento e la situazione dei miei qualche pagina fa...

Su molto di quanto scritto da cyber sono totalmente d'accordo, mi rendo conto però, soprattutto con l'esempio di mia madre, che per chi è così è un problema davvero...
Vive proprio "fisicamente" l'angoscia di un invito a cena, e ovviamente mette sott'aceto tutti i familiari.

Come ti dicevo, è successo che con il tempo la gente ha capito che non è gradita, nonostante mia madre si sforzasse di sembrare felice, e anche quando mio padre prova ad invitarli rifiutano...
A te magari farà anche piacere.... ma al tuo lui? Non è una forma di egoismo?

Forse venirsi un po' incontro non guasta no?

Io non capisco, onestamente

Non inviti nessuno per paura che vengano col guanto bianco a controllare se c'e' la polvere sui ripiani della libreria?
Perche' pensi che arrivino a casa e te la distruggano come Attila?

OK, gi amici puoi vederli fuori casa. Ma pensaci bene prima di avere dei figli. Perche' casa TUA sara' anche casa LORO. E un bambino non puo' crescere nel terrore di rompere qualcosa o macchiare il divano.

Io sono stata una mamma abbastanza severa, ma se un figlio ti vomita sul divano quando sta male con che cuore puoi sgridarlo?

cyberjack ha scritto:

bubu ha scritto:

cyberjack ha scritto: tu consideri gli amici "estranei"? ... 'nnamo bbene...

Non è che tutti gli "amici" sono quelli che conosci da una vita e che sono considerati come dei fratelli.....

Certo, non sono tutti "migliori amici", ma leggi la sua frase: "I miei genitori, mio fratello e anche i genitori del mio compagno... mi stanno bene... ma gli estranei proprio... "

mi sembra un po' troppo, considerare TUTTI estrnei tranne i genitori e il fratello...

Non dico che devi invitare a casa tua il primo che passa, ma un gruppo di amici con cui settimanalmente esci a bere un aperitivo non lo definirei un gruppo di estranei...

per me vedersi il sabato per mangiare una pizza insieme, non definisce un amico.

betty_boop ha scritto:

Kariar ha scritto:beh, si... io parlo di amici, come di persone con le quali ci trattiamo... persone cordiali con le quali si sta bene, non parlo dell'amica del cuore... D'altra parte, se faccio un invito, non posso invitare 4 persone e poi il resto? per questo alla fine è sempre un gruppone misto di amici e cordiali conoscenti.... diciamo...

Perchè no? Anche io ho una compagnia di amici, ma mica li devo invitare tutti ogni volta. Ci credo che così ti pesa! Ogni tanto invitiamo una coppia, ogni tanto due, ogni tanto tutti, ma non è che se inviti degli amici e non degli altri questi si offendono...

Eh però... noi ci vediamo sempre, tutti i sabati e siamo un bel gruppo... se faccio un invito a 2 coppie, comunque si sentono con gli altri (visto il solito giro di telefonate), ed esce fuori che ho invitato solo a loro 4... e anche se dico che la casa è piccola... mi sento dire che ci potevamo stringere... insomma, non è molto piacevole scegliere chi invitare ecco...

abigaille ha scritto:

bubu ha scritto:

Cla' ha scritto: ..mi è capitato una volta, il primo anno, di fare una grigliata con una decina di amici più pargoli: griglia in giardino, tavolo sul terrazzo e portafinestra della cucina spalancata: alla fine c'era gente in giardino, gente che andava in bagno, gente che portava piatti dentro e fuori la cucina... per me era una sofferenza
La casa è il mio nido, il mio rifugio, così la sento violata.

Uguale a mmmme!!

e ammè

mi associo al gruppo degli orsi gelosi...

cyberjack ha scritto:

Kariar ha scritto: Il mio compagno vuole ospitare gente in casa perchè ha piacere di ospitare, peccato che però la fatica nel far trovare tutto a puntino... è la mia... e allora non si possono fare inviti, basandosi sulla fatica degli altri...
Inoltre... aggiungo... per ricevere qualcuno la casa DEVE essere pulita, a mio modo di pensare... perchè se è pulita, è tutto normale... ma se è sporca...... cacchio, ma hai visto che casa sporca?!?!

No, non condivido affatto, anzi leggo tra le righe (scusa se te lo dico) un po' di suberbia...

Innanzitutto, analizzo la prima frase: "Il mio compagno vuole ospitare gente in casa perchè ha piacere di ospitare, peccato che però la fatica nel far trovare tutto a puntino... è la mia... "
No, cara Kariar... è UNA TUA LIBERA SCELTA quella di fare tutto da sola, perchè TU non ami che ci sia una Colf... Non puoi far ricadere sul tuo compagno le conseguenze di una TUA scelta
In una coppia non si può dire: "io voglio che sia così e tu ti devi adeguare", perchè il risultato di questo atteggiamento è "Ok, allora tieniti la tua casa bon-bon e io mi prendo una casa per conto mio"... non è così che si fa una coppia;)

Altra frase: "Inoltre... aggiungo... per ricevere qualcuno la casa DEVE essere pulita, a mio modo di pensare... perchè se è pulita, è tutto normale... ma se è sporca...... cacchio, ma hai visto che casa sporca?!?!"
Anche qui ti dico: No, cara Kariar... se qualcuno è tuo AMICO njon la vede nemmeno la polvere o lo sporco, perchè ti vuole bene, perchè sa quanto si fa fatica a lavorare e a pulire la casa, proprio perchè è tuo amico! un amico è una persona con cui tu ti devi sentire a tuo agio, è una persona che ti accetta per quello che sei... anche un semplice "conoscente" è una persona che ti ha accettata per quello che sei!
Quello che descrivi tu, invece, non è ne amico ne conoscente, ma semplicemente uno "stronxxo"

Non condivido cio' che scrivi.
In primis, io non voglio la colf, ma io non sono una colf.
Non impongo le mie idee, ma non accetto che le scelte degli altri mi debbano obbligare a mettermi a lavorare in casa quando non ne ho voglia. Dopo una settimana, mettermi a sistemare la casa dal sabato mattina, sporcare la cucina per preparare la cena, e il giorno dopo riavere di nuovo la casa sporca... sinceramente non mi rende molto felice
A casa mia, ho imparato che ospitalità significa ricevere con il piacere di farlo, presentando una casa pulita e qualcosa di curato a tavola. Capisco che gli amici veri, anche se vanno in bagno e trovano la doccia da pulire e i capelli per terra non dicono niente, ma visto che insieme a questi amici "veri" finisce che c'è anche tanta gente diversa (con questo non intendo i passanti per strada... )... io sinceramente non me la sento di ospitare se non è tutto in ordine. Questa è la sostanza, secondo me, se poi vogliamo fare filosofia sul senso dell'amicizia, sto qui a dipingere insieme a te cosa può interessare al vero amico.
In generale non frequento solo i "veri" amici, ma la gente più disparata con la quale sto bene e passiamo serate molto divertenti, ma non riuscirei mai a presentare a loro una camera da letto con abiti sul letto o un bagno non ben ordinato, mi sentirei male. Beata te che ci riesci!
Io poi sono un tipo riservato, e forse questo accentua la cosa.
Questo è quanto.
Per la colf, a me per ora fare con calma qualche servizietto non dispiace. L'importante è che non devo farlo con l'assillo e la corsa contro il tempo.
Cioè... tra avere una persona in casa che mette le mani dapperttutto e fare i servizi da me, preferisco la seconda
..... poi se sono superba, non lo so

gebo* ha scritto:Io non capisco, onestamente

Non inviti nessuno per paura che vengano col guanto bianco a controllare se c'e' la polvere sui ripiani della libreria?
Perche' pensi che arrivino a casa e te la distruggano come Attila?

OK, gi amici puoi vederli fuori casa. Ma pensaci bene prima di avere dei figli. Perche' casa TUA sara' anche casa LORO. E un bambino non puo' crescere nel terrore di rompere qualcosa o macchiare il divano.

Io sono stata una mamma abbastanza severa, ma se un figlio ti vomita sul divano quando sta male con che cuore puoi sgridarlo?

Ma certo che no! Ma figuriamoci.
Io ho 3 cani, quindi... Solo che non fanno danni, non sporcano e non puzzano...vabbè... qualche rara volta sporcano, ma è raro, perchè sono bravi La mia casa non è proprio disabitata
I bambini mi piacciono e sicuramente ci stiamo pensando, ma non mi preoccupano, perchè io e mio fratello non abbiamo mai combinato nulla di particolare, eppure eravamo delle pesti, ma i miei genitori ci hanno insegnato ad evitare di distruggere inutilmente le cose... quindi a casa non giocavamo col pallone e non abbiamo sporcato le mura di casa... cosa che invece, per esempio, hanno fatto i miei cugini... che avevano una penna in mano continuamente, e la loro madre per evitare di farli uscire "frustrati" gli ha permesso di scrivere ad altezza bimbo per tutta la casa....... ecco, io questo non lo concederò