agostina75 ha scritto:uffa!
che nervi!
per carità, ben vengano i consigli, però perchè i parenti (quelli che tra l'altro devono darti una mano nei lavori, quindi che ti fanno sentire più in imbarazzo) devono dire la loro in modo "assoluto"?

vogliamo mettere un lucernaio sul soffitto della sala, perchè malgrado le finestre, c'è poca luce (roba che nelle giornate in cui non c'è una nube, viene da accendere la luce): "no, ma non è buio" (ci credo, quando te l'ho fatto notare era quasi sera, per quello non ti è sembrato buio!).

bagno con le piastrelle dai motivi assolutamente antiquati sulle pareti, indifendibilmente di scarsa qualità per terra, sanitari che sanno di "vecchio": "ma vuoi rifare quel bagno? è così bello".
mai far fare i lavori di casa ai parenti...almeno, non consultarli, solo a progetto fatto spiegar loro cosa fare...e solo se si è sicuri che non prenderanno iniziativa coinvolgerli!



e per fortuna che mi sono rifiutata di far fare da loro il grosso dei lavori, ma ho chiesto solo un aiutino.
ah, già, io sono la nuora.
che ovviamente si sente in colpa, anche quando è il marito a spingere per fare i lavori.
ffff.

agostina ha scritto:ciao, per il lucernario insisti..
la luce è importantissima.
Per il bagno: se l'impianto idraulico è in ordine, puoi aspettare...
vedi, la mentalità loro è che una cosa si cambia se è il caso, se non si può farne a meno proprio. Ed è proprio questa mentalità, che se ci pensi bene, ha permesso loro di risparmiare nel tempo, e di creare quel gruzzolo che probabilmente le nuove generazioni non riusciranno a incrementare...

gebo* ha scritto:Il mio consiglio in generale e' di fare subito quei lavori che sarebbe difficile fare in una casa in cui vivi.

Cucina, bagno, lavori di muratura impianti e pavimenti quindi meglio farli subito, piuttosto risparmia sui mobili delle camere e della sala, sui lampadari, sulle porte e sugli infissi che si possono cambiare senza troppi disagi nel momento in cui avrete messo da parte qualche soldo.

agostina ha scritto:Ila, non ho mica scritto che deve sottostare il ricatto.
Certo che può e deve rifare il bagno, se ne ha le possibilità.
Se cedi al ricatto, covi solo rancori e rimpianti, molto deleteri per la salute.
Oggi è per il bagno, domani per l'educazione dei figli, le vacanze...
non esiste.

la mia riflessione è diversa.
Ho tentato di spiegare che dietro alla riluttanza di ristrutturare una ambiente che già c'è e funziona, c'è un 'impostazione che nei decenni scorsi ha permesso a molte famiglie di risparmiare in previsione di momenti di crisi come questo. In una famiglia media, non si può avere tutto, non si può spendere tutto al limite delle possibilità, e poi dopo vent'anni rendersi conto di non avere messo da parte nulla.

erano tempi molto diversi, tutto è cambiato, a cominciare dai costi delle case, dei materiali, dell'Iva, ecc, non c'è paragone.

Se tu questa tendenza al risparmio la riscontri nei giovani, con questi chiari di luna poi, si vede che ne conosci di diversi da tutti quelli che conosco io. Tutto qui. E mi fa piacere, perchè si prepara un futuro solido e sereno per l'economia del paese.

Infatti le finanziarie e le carte prepagate pullulano.