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Impianto elettrico....

#1
Spero sia un assurdità...e solo un mio abbaglio...oggi andando in cantiere ho notato che da alcuni punti luce a soffitto invece del solito corrugato e fili singoli....esce un cavo gommato!! tipo quelle delle prolunghe!!

Puo essere che non ci sia il corrugato e che abbiano passato direttamente nei mattoni forati???


ed inoltre ho notato che fuori i balconi ci sono le prese....ma quelle normali non stagne con la calottina di plastica...

Help !! L'elettricista non cera! è normale o devo lamentarmi di tutto cio??

#2
Credo che l'elettricista ti debba delle spiegazioni :?
:shock: In balcone ci vanno le prese stagne, su questo non ci piove.
Di norma il corrugato viene fatto passare tra le "tavelle" del solaio e fuoriesce dove hai scelto di avere il punto luce, in un apposita scatola circolare..

Io ho appena finito le tracce di casa e stiamo montando scatole e corrugati e ti assicuro che arrivano fino ai solai.

In bocca al lupo :D
Dio ha creato il Gatto per dare all'uomo il piacere di accarezzare la Tigre. Victor Hugo

#3
:shock: anche se si tratta di alimentare un punto luce, quindi con corrugato che passa nelle pignatte del solaio, deve essere entro apposito corrugato! non deve essere collocato il filo "nudo" :? chiedi spiegazioni all'elettricista, che non so con quale coraggio ti rilascerà il certificato di conformità :roll:

confermo anch'io che i frutti esterni vanno necessariamente collocati nelle scatoline con la piccola anta in plastica.
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#4
ok non ho ancora incontrato l'elettricista.... :twisted: ma penso proprio ci sara da piangere...anche io sono rimasto senza parole....mi auguro che abbia cmq passato il corrugato e che non so per quale motivo ci sia all'interno il cavo gommato!

vedremo....

per i frutti esterni è norma che siano stagni giusto???

per dirla tutta ho notato anche che in corrispondenza delle prese all'esterno all'interno cè una cassetta invece di arrivare direttamente con il corrugato fuori! mah non capisco!

#5
z4r ha scritto:ok non ho ancora incontrato l'elettricista.... :twisted: ma penso proprio ci sara da piangere...anche io sono rimasto senza parole....mi auguro che abbia cmq passato il corrugato e che non so per quale motivo ci sia all'interno il cavo gommato!

vedremo....

per i frutti esterni è norma che siano stagni giusto???

per dirla tutta ho notato anche che in corrispondenza delle prese all'esterno all'interno cè una cassetta invece di arrivare direttamente con il corrugato fuori! mah non capisco!
Il motivo pùò essere che hanno trovato lungo il passaggio, una trave in cemento armato. Di conseguenza, dato che l'intonaco nel soffitto, solitamente non supera 1 cm di spessore, pùò darsi che non ci fosse sufficiente spazio per passare il corrugato (che solitamente è da 16 mm di diametro per passare 3 fili da 1,5 mmq di sezione). In questo caso avrebbe dovuto scalpellare lo strato di cemento (chiamato copriferro) superficiale, per circa 1 cm, in modo da avere spazio a sufficienza per passare con il corrugato (così ho fatto a casa mia). La normativa, prevede che l'impianto sia sfilabile. Va da se che un cavo, anche se a doppio isolamento tipo FG7-OR, direttamente murato, non possa essere sfilabile, e di conseguenza l'installatore non può rilasciarti il certificato di conformità.

Le prese esterne devono essere stagne, almeno IP54

Il fatto delle cassette interne in corrispondenza delle prese esterne non è un problema, anzi può essere un vantaggio.

Ciao

#6
la vedo dura per l'elettricista....quando gli propino questa romanzina voglio vedere che dice!

#7
z4r ha scritto:la vedo dura per l'elettricista....quando gli propino questa romanzina voglio vedere che dice!
Semplice, se non ti sistema il tutto non lo paghi ;-)

#9
provvedero alle foto..!!! bhe non è che non pago l'elettircista ma non firmo la consegna della casa! per quanto riguarda le prese all'esterno...le cassette all'interno sono delle 10x10 ada incasso..esteticamente orrende...infatti mi sa che poi li rompo e ci incasso una 503! o raccordo il tutto e chiudo! anche perche entra aria di li!

#10
tecnoegmg ha scritto: La normativa, prevede che l'impianto sia sfilabile. Va da se che un cavo, anche se a doppio isolamento tipo FG7-OR, direttamente murato, non possa essere sfilabile, e di conseguenza l'installatore non può rilasciarti il certificato di conformità.

Le prese esterne devono essere stagne, almeno IP54

Il fatto delle cassette interne in corrispondenza delle prese esterne non è un problema, anzi può essere un vantaggio.

Ciao

Allora ho parlato hanno murato il cavo!!! ma sono pazzi! e ora chi ha un stralcio della normativa cosi gliela propino davanti e vediamo un po che cosa fanno....uffa ma la casa è quasi pronta che...faccio rompere??? che mi consigliate??

#11
Per quanto possa sembrare strano, un cavo FG7 è adatto e certificato alla posa imterrata o murata , non so se c'è una normativa che impone che il cavo sia sfilabile, ma prima di dire che esiste sarebbe bene sincerarsene e postare i riferimeni normativi, per quanto anche a mè non piace un simile lavoro, è economico e la case di recente costruzione, seppure con finiture "di pregio" e ottima classe energetica ,sono fatte in estrema economia.

#12
dm 37 del 22 gen 2008 ecco il riferimento normativo....ed inoltre per il buon senso un cavo FG7 3x1.5....ok? mettiamo voglio installare un lampadario a doppia accensione?? che utilizzo la massa??

ritornato alla normativa ho trovato scritto che l'impianto deve essere sfilabile in qualsiasi punto e che per parete e soffitto sono ammessi condutture "corrugato" anche della serie leggera...dico una stupidaggine per un 3x1 è ammesso anche quello da 11

#13
z4r ha scritto:dm 37 del 22 gen 2008 ecco il riferimento normativo....ed inoltre per il buon senso un cavo FG7 3x1.5....ok? mettiamo voglio installare un lampadario a doppia accensione?? che utilizzo la massa??

ritornato alla normativa ho trovato scritto che l'impianto deve essere sfilabile in qualsiasi punto e che per parete e soffitto sono ammessi condutture "corrugato" anche della serie leggera...dico una stupidaggine per un 3x1 è ammesso anche quello da 11
Scusa ma tu il dm 37/08 lo hai almeno letto?
Art. 6 - Realizzazione ed installazione degli impianti

[1] Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell’UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell’Unione europea o che sono parti contraenti dell’accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell’arte.

[2] Con riferimento alle attività produttive, si applicano le norme generali di sicurezza di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31/03/1989 e le relative modificazioni.

[3] Gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13/03/1990 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all’origine dell’impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA.
Questo ciò che prescrive il dm 37/08 ti ripeto hai il riferimento normativo (le norme sono le CEI o le UNI) di ciò che affermi ,io nò se mi chiarisci la cosa ,interessa anche a mè.

Quanto al buon senso (secondo mè) sarebbe bene non fare porte di cartone e soffitti di cartongesso per risparmiare ma sono sempre più diffusi.

#14
rispondo con ritardo...ma la cosa la vorrei chiarire pure io...con l'impresa....mi devono far sapere devono parlare con l'ingegnere etc...etc...diciamo che penso che di base per la regola dell'arte non penso sia un'attivita svolta a regola specialemnte su impianto anzi pardon costruzione di nuova realizzazione o no??

quello che cerco di capire e se mi posso appellare a qualcosa o non ho niente dalla mia parte se non l'essere pignolo e rompere.

#15
z4r ha scritto:rispondo con ritardo...ma la cosa la vorrei chiarire pure io...con l'impresa....mi devono far sapere devono parlare con l'ingegnere etc...etc...diciamo che penso che di base per la regola dell'arte non penso sia un'attivita svolta a regola specialemnte su impianto anzi pardon costruzione di nuova realizzazione o no??

quello che cerco di capire e se mi posso appellare a qualcosa o non ho niente dalla mia parte se non l'essere pignolo e rompere.
Purtroppo non conosco una vera e propria normativa che obblighi la sfilabilità per qualsivoglia impianto. Sicuramente in qualche norma CEI viene regolamentato. Cmq è una prassi, sia per impianti civili, sia per impianti industriali, che i cavi siano sfilabili. Nei capitolati spaciali di appalto, relativi a strutture pubbliche ad esempio, è sempre riportato che gli impianti siano del tipo sfilabile. Ma il tuo tecnico non ha redatto un capitolato o un computo metrico dettagliato da sottoporre all'impresa, dove vengono descritte le attività da eseguire?