Steve1973 ha scritto:
Sil...
vogliamo fare un discorso di pura teoria o cerchiamo anche di applicarlo alla realtà dei fatti?
Sono d'accordo anch'io che i controlli debbano essere fatti, ci mancherebbe, ma tu credi sia veramente fattibile una ristrutturazione di TUTTI I COMUNI ITALIANI con casolari in pietra??
E chi paga???
perchè, la ricostruzione che si rende necessaria ora dopo lo scempio in Abruzzo, costerà di meno?!?!?
ci sono zone, ad esempio Messina e Reggio Calabria, a forte rischio sismico...aspettiamo che crolli tutto pure lì?!?!?
concordo con chi sostiene che invece di spendere soldi nello Stretto di Messina, anche allo scopo di far girare l'economia, spenda quei soldi per rendere sicure le case in questi posti ad altissimo rischio...l'economia la muovi comunque ma, soprattutto, eviti di perdere altre vite umane!
Steve1973 ha scritto:
O anche a voler buttare giù le case... vai tu dall'anziano di turno a dirgli che deve trasferirsi in un campo di accoglienza perchè la casa in cui ha vissuto 50 anni potrebbe essere a rischio crollo con un terremoto???
Non metto in dubbio esistano stimate letture in materia, ma vorrei poi concretamente vedere come applicarle a TUTTO il territorio sismico italiano, anche dal punto di vista finanziario, non solo formale
non so quale sia il modo per poter attuare una simile politica...ma andando avanti così, non si arriva da nessuna parte!
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)