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#91
Skyline ha scritto:Giusto a titolo informativo da settembre 2008 i colapiatti sono rivestiti in alluminio di serie , quindi la scheda tecnica ( on line o da dove l'ha recuperata non so... :wink: ) , semplicemente, non è stata aggiornata , ed infatti probabilmente non parla nemmeno delle nuove cerniere e delle nuove schiene , ma tralasciamo .
Mi permetto inoltre di far notare che il sottolavello ed il colapiatti sono le prime parti che tendono a rovinarsi in una cucina, quindi dire che questi accorgimenti sono degli specchietti per le allodole , e definirli unitili, lo trovo ingannevole ( e mi chiedo per quale motivo ) oltre che stupido, visto che tutte le persone che cucinano o lavano i piatti sanno che non bisogna forare la vasca del lavello per far si che ci cada dell'acqua... ti basta aprire ante o cassetti per prendere il detersivo , et voilà... ed il gioco è fatto...

oltretutto la scheda tecnica non parla ne del rivestimento in alluminio della fascia superiore frontale, ne delle guarnizioni in gomma di tenuta che ci sono nei punti in cui il rivestimento in se combacia con i fianchi... tutti accorgimenti banali... magari inutili per alcuni o ingannevoli per altri............ ma senza ombra di dubbio danno un plus valore al prodotto , e questo mi sembra innegabile.
Mi permetto inoltre di far notare a Romolo parla di quanto sia fastidioso
"qualcuno che vuole catechizzare con strafalcioni tecnici " ... bè... è quello che ha fatto lui con tanta tecnica, tante belle parole, e ben poca sostanza.
Giusto per dire la mia..... :)
Ok, la suscettibilità è di questo forum.

Mi scuso se non conosco perfettamente il prodotto Snaidero com evoi che lo vendete. Purtroppo vengo a conoscenza delle caratteristiche dei prodotti solo nelle fiere e dai siti tradizionali e la scheda tecnica che avevo io di Snaidero recitava in quel senso.

Mi permetto però di essere in disaccordi con te in tutta la linea.
Tanta tecnica, belle parole e pcoa sostanza per il mio post mi sembra proprio inadeguato.
Ho giustificato a pieno titolo le mie divergenze con Ale per il quale continuo ad avere piena stima, vista la conoscenza che comunque ha dimostrato di avere; il fatto è che di tecnica ne conosco anche io e mi permetto di ribattere quando gli strafalcioni vengono a mio modo di vedere commessi, primo tra tutti l'uso del laminato nelle casse dei mobili.

Ora se a voi venditori di Snaidero non sta bene il parere di altri liberi di contestare, ma non mi piace il modo. Questo è un forum, i forum sono democratici e in democrazia ognuno dice quel che pensa nel rispetto degli altri. Ecco, nel tuo post manca proprio quello. Tecnica epoca sostanza. Forse ti sei fermato ai saluti con cui sono solito terminare i miei commenti.

Hai notato il commento di Ale241? E' anche quello il senso........

Un saluto anche a te.
A presto.

Ciao Tessa

#93
nicolettaalematte ha scritto:bla bla bla bla bla.
La potente coalizione dei mobilieri a favore delle industrie del nord est :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: mamma mia, ho la lacrime agli occhi dal ridere. Ma scusate vi ricordate che cosa pensiamo di veneta? mamma mia che ridere.
Ccd ha fatto notare una cosa su cui si dovrebbe riflettere, anzichè blaterare cospirazioni contro questa o quella azienda, se ci fosse una regia occulta dietro 'sto forum, state tranquilli che i miliardi di topic che chiedono:
"parere scavolini", "il modello nuovo di scavolini" "parere su arredo3" sarebbero cancellati. Francamente ste discussioni sono assurde più che altro perchè molti utenti dopo aver richiesto un parere (anche se possono leggerlo nei miliardi di topic vecchi), ad una risposta negativa si irrgidiscono e dicono che siamo preventuti, o, peggio, prezzolati da chicchessia. Vogliamo cercare di essere seri? Tempo fa, sollecitato da una utente che ci accusava di non argomentare i nostri pareri, scrissi una serie di specifiche.
Allora vi chiedo cortesemente di leggervi anche lo storico del forum, e, qualora vi possa interessare, leggere quanto riporterò successivamente.
Per quanto riguarda la produzione pura, che snaidero o scavolini producano internamente o esternamente poco mi importa, guardiamo il prodotto, nudo e crudo, facendo una valutazione oggettiva aldilà della modellistica (alcuni modelli sono paragonabili altri no, per cui non è possibile paragonare, secondo me, la flux, alla skyline, sono concezioni di modello completamente diversi).
- laminato: questa parte è facilmente visibile all' interno degli elementi.
E' fuori di dubbio che il laminato snaidero abbia uno spessore maggiore (quindi con maggiore resistenza all' abrasione, e quindi alla pulizia).
Il laminato è bordato ABS, con gommine paracolpo perimetrali (lo forniscono anche altre aziende, soprattutto quelle del nord est, di fascia medio alta, e quelle del pesarese, di fascia alta). Il laminato ha una lieve ruvidità segno di un materiale di spessore, anti urto.
- Rifinitura degli elementi: ci è capitatop di montare una scavolini con anta telaio ciliegio di cui non ricordo il nome. la struttura in laminato ciliegio aveva una finitura diversa (non di molto, ma diversa) rispetto alla finitura dell' anta, francamente du un cucineire come scavolini ci si dovrebbe aspettare di più. Con snaiero su tutta la modellistica non ho mai visto differenze di tono colore tra anta legno e cassa laminato (ma non solo snaidero, il mio cuciniere in questi abbinamenti è fenomenale, con tutte le ante legno che hanno casse laminato non trovi la differenza di tono. Questo è un aspetto da non trascurare).
- assemblaggio elementi: questo aspetto lo si vede esclusivamente montando una cucina. Su snaidero la qualità degli incollaggi è più che ottima, i mobili rimangono in squadra in modo perfetto, su meda e scavolini gli assemblaggi non sono proprio il massimo della precisione. (ho modificato sia elementi di scavolini che di snaidero, e la quantità di spine di legno che assicurano stabilità al mobile, sono maggiori in snaidero). Anche nel fuori misura la qualità degli assemblaggi è ben differente.
- Ferramenta: ormai le guide per cassetti sono di ottima qualità tutte, usano quasi tutte blum (scavolini e snaidero) o grass (qualitativamente superiori a blum). La differenza la fanno gli altri elementi ferramenta:
SOTTOLAVELLI E SCOLAPIATTI: i sottolavelli e scolapiatti di snaidero sono rivestiti anche sui fianchi in acciaio inox (ma non solo snaidero, ad esempio anche armony adotta questi accorgimenti, gran bella azienda anche loro), scavolini e meda sono uguali a quelle delle altre aziende, per intenderci (fianchi non rivestiti in acciaio).
Queste sono solo alcune cose che mi vengono in mente velocemente, si fa per dire, e sono le impressioni chi monta un mobile.
CON QUESTO NON STO DICENDO CHE SCAVOLINI CADA A PEZZI E SNAIDERO SIL MIGLIORE PRODOTTO.
E' ovvio che scavolini faccia un buon prodotto, ma come detto da giurista, non è altro che un prodotto medio, non ha nessun plus dal punto di vista tecnico.
Che poi scavolini proponga modellistiche che lanciano mode, sono d' accordo con voi, e non è un fatto da trascurare.
Sono entrambe ottime aziende, ognuna ha le proprie peculiarità, ma spulciando il prodotto nudo e crudo è fuori dubbio che snaidero sia superiore, per la cura soprattutto sull' assemblaggio del mobile, rispetto a scavolini.
E' un dato di fatto che il prodotto del nord est sia qualitativamente superiore in linea generale, ma non è una cosa automatica (veneta è l' eccezione che conferma la regola :lol: ).
Di entrambe ho sempre criticato la politica commerciale (in barba alla cospirazione prezzolata, ma per carità siate seri) volta alla concorrenza che tira al ribasso il prezzo tra i vari rivenditori (poi mi vengono a raccontare che molti mobilieri non riescono a sopravvivere) invece di selezionare rivenditori che offrano un servizio qualificato (dalla progettazione al montaggio, che è determinante) cercano solo volumi di fatturato da capogiro, che, alla lunga non giovano a nessuno.
Si vede che periodicamente bisogna sempre ripetere le stesse cose, dette, penso miliardi e miliardi di volte, sennò si viene accusati di essere prezzolati dai veneti (quanto abbiamo scritto sulla qualità di veneta?).
Questo è un forum speciale proprio perchè non mai avuto bisogno di forti interventi di moderatori, soprattutto sul lato tecnico, per fortuna, quando si è degenerato, lo si è fatto perchè provocati da utenti che non accettavano che un prodotto che a loro paiceva potesse non essere all' altezza del nome, sarebbe bene sempre riflettere sulle cose.
Se ho scritto qualcosa di sbagliato chiedo scusa anticipatamente.
Cordiali saluti
Alessandro.



Ciao a livello tecnico sei un signore e anche ad esperienza ma io che leggo cosi' il tuo post, ho dubbi quando dici che CON QUESTO NON STO DICENDO CHE SCAVOLINI CADA A PEZZI E SNAIDERO SIL MIGLIORE PRODOTTO.
Tra le righe leggo proprio quelo.

#95
Romolo ha scritto: Allora io parto da un concetto di base che sta nella progettazione industriale. Quando ho avuto a che fare con qualche mobiliere la cassa, in particolare il colore di una cassa nasce in base ad una determinata anta. Ad esempio la cassa MELAMINICA noce canaletto nasce con la cucina X con frontale laminato noce canaletto, sulla base della quale (l’anta per intenderci) si sceglie la carta per il colore del melamminico della cassa (non è laminato). Se dopo qualche tempo progetto una nuova anta in laminato noce canaletto, che ovviamente non avrà la stessa identica nota di colore (altrimenti si che sarebbe un due balle) ecco che già il colore della cassa non abbina più così perfettamente, ma cmunque tende ad abbinare.
Ovviamente parto sempre dalla concezione di voler parlare di PERFETTO abbinamento tra melamminico e laminato, perché per avere il perfetto accosto tra melamminico e legno (o impiallacciato) sarai d’accordo con me che questo è pressoché impossibile ottenerlo; avrai una abbinabilità ottima ma mai perfetta.

che fatica sistemare i quote. Ti dovevo delle risposte, io non mi dimentico.
Allora partiamo dal pressupposto che io spesso nello scrivere sbaglio e scrivo laminato anzichè melaminico, errore dovuto alla fretta di scrivere.
Pur non di meno la sostanza cambia poco, se vogliamo parlare di abbinabilità tra cassa e anta.
Allora, se tu mi dici che con la stessa cassa cerchi di abbinare un anta che è stata progettata successivamente, commercialmente vai incontro a dei rischi di contestazione, perchè devi passare sotto l' obiettivo dei clienti che non ascoltano le tue giustificazioni di produttore, Il cliente ti dice: la cassa è diversa dall' anta, voglio che sia tutto a posto.
Purtroppo per te parlo di abbinamenti perfetti (non ottimi) tra cassa melaminico e anta in legno, prodotti visibili nella mia esposizione.
Poi che tu mi dica che non puoi (per motivi produttivi, ad esempio devi smaltire del semilavorato melaminico in magazzino) per ogni tono colore avere una cassa, ti accontenti mi va bene. MA io che devo confrontare due prodotti certe cose le faccio notare, eccome.

Romolo ha scritto: Ci risiamo con il vittimismo e il piangersi addosso. Io sono il cattivo e tu sei la vittima. Mi ricordi i nostri cari politicanti. E pensare che siamo più vicini su queste considerazioni che su altre.
Come svio il discorso! Mi sembrava che nel tuo precedente post indicassi come il maggiore e minore quantità di spine determinasse la “qualità”del montaggio; è ovvio che ognuno può cambiare opinione, ed è per questo che ora mi trovi più in linea con il tuo pensiero. La pancia che dici tu è probabilmente determinata dalla precisione dell’applicazione dell’attaccaglia del mobile (la ferramenta per il fissaggio del mobile alla barra reggi pensili) e questa precisione è data dalla capacità delle foratrici di essere accurate nella fase di produzione. Ho avuto modo di vedere qualche linea produttiva in passato e a mio parere è qui che si puù fare la differenza. Alla fine invece, anche se ti da fastidio generalizzare, le spine son spine e la colla è la vinilica (quella di Muciacia di Art attak per intenderci).

tanti giri di parole, linee produttive, bla, bla, basiamoci su quello che è il prodotto finito. Ci sono prodotti che non tengono la squadra e le regolazioni già appena le monti, e parliamo di aziende conosciute presso il grande pubblico e per questo ritenute di qualità eccelsa.
Non sempre questo è vero, anzi. O meglio ci sono aziende conosciute che attualmente tengono fede al loro nome storico, altre che sono prodotti molto economici qualitativamente, ma che hanno un nome presso la clientela.
POi che per raggiungere una stabilità di assemblaggio usino una linea produttiva migliore di altre, è importante, ma alla fine è il prodotto finale che conta, se io un prootto lo taglio e lo modifico giudico quello che ho in mano, non sto a risalire alla qualità della linea produttiva perchè non è quello il mio punto di vista di partenza.
Aldilà della collla vinilica di muciacia, la battuta non è molto felice.
Romolo ha scritto: Per l’acciaio sugli scolapiatti, riprendendo pari pari la scheda prodotto della Snaidero (mi pare anche scaricabile da Internet, o per lo meno farebbero bene a farlo), a te tanto cara, leggo esattamente:
“La base lavello è dotata di un rivestimento in alluminio del fondo…….. su richiesta anche i fianchi possono essere protetti in alluminio”. Forse che la scheda prodotto della Snaidero dica castronerie?
Per i pensili scolapiatti leggo, con lo stesso tenore “Il pensile colapiatti è dotato di una griglia in acciaio inox e può essere, su richiesta, rivestito internamente con una protezione in alluminio”.
Guarda un po. Anzitutto si parla di alluminio che, come forse ben saprai, è diverso dall’acciaio, giusto? E poi mi pare di capire che di serie questi mobili non lo prevedano ma che optino per un più ragionevole “a richiesta” o comunque prevedano semplicemente il rivestimento del fondo della base per lavello. O forse che, riporto fedelmente le tue parole “……Il fatto che molti lo mettano come optional non mi sembra un ragionamento, soprattutto in un periodo dove il costo nell' acquisto cucina è la cosa più importante, figurati se un mobiliere lo insierisce nell' ordine, sapendo che tanto il cliente non gli riconoscerà la maggiorazione. Prefersico un azienda che costa di più che cura il prodotto e io possa far notare al cliente quali siano le pecualiarità, piuttosto che un prodotto medio anonimo uguale agli altri…..”. Hai mai pensato che forse lo inserisci nel preventivo, lo monti e non lo fai pagare?

Ascolta qui nessuno ha la verità in tasca, io per primo. E' culturalmente bello avere discussioni aperte e franche con persone che conoscono la materia e che non fanno dei luoghi comuni la normale conversazione. Ed è su questo presupposto che vorrei commentare in questo forum. E’ che è fastidioso che qualcuno voglia catechizzare altri commettendo, tra l'altro, con tali strafalcioni in campo tecnico.
O forse è solo un modo per voler affossare e screditare il parere di qualcuno che di conoscenze ne ha quasi quanto te?

Ciao e sarà un piacere poter scambiare altre quattro chiacchiere con te.

anche qui ammetto il mio errore di denominazione, acciaio anzichè alluminio. Errore che non dovrei fare se parliamo tecnicamente, ma mi pare che tu voglia attaccarti ad argomenti poco convincenti.
Come specificato da skyline, snaidero in particolare, riveste di serie sottolavelli e scolapiatti in alluminio di serie, chiaro che per la concorrenza sminuire la cosa è ovvio, per chi invece deve far notare certi accorgimenti denota una innegabile cura del prodotto.
Ti ringrazio per gli apprezzamenti, ma io non ho l' intenzione di catechizzare nessuno. Forse a te che vuoi giustificare da un punto di vista produttivo certe caratterisitche ripetto ad altre può sembrare che io voglia catechizzare qualcuno. Non ho queste altissime aspirazioni, sei tu che me le vuoi affibiare.

Ti spiego meglio cosa intendevo per compattezza del truciolare in un mio precedente post, visto che mi hai detto che scrivo strafalcioni. o argomenti fumosi.
Spesso confrontando prodotti di varie aziende, ti accorgi, della differente compattezza del truciolare tra i vari prodotti, tralasciando la qualità delle finiture, e gli accorgimenti tecnici, qualità della ferramenta e altre amenità.
Un truciolare compatto (te ne accorgi quando tagli i top, quando tagli le fasce d tamponamento sono le stesse strutture dei mobili) porta ad avere un assemblaggio migliore, i mobili tengono la squadra, non si imbarcano le strutture nel caso di pannelli lunghi (basti pensare alle base larghe 90, le basi ad angolo con pannelli larghi più di 1 metro).A cosa serve un assemblaggio migliore? può essere una tua lecita domanda: Non serve solo a garantire che una cucina non cada a pezzi (difficile che accada, spesso certe cucine cadono a pezzi più per come sono montate o per come sono usate, per quanto siano scadenti), ma serve a tenere che le ante non vadano fuori registro (se il truciolare è di buona compattezza, nel caso dei pensili scolapiatti o sottolavelli, dove è più umido, o dove c' è acqua, la basetta della cerniera non "sgrana" via dal fianco, come spesso succede). Forse per te conta più come lavora la linea produttiva, io il prodotto lo vedo finito, ed è quello che giudico.
Ti accorgi, appunto della qualità di un truciolare dalla segatura che ti rimane dopo un taglio (lo so che per te potrà sembrare assurdo) o un foro praticato su un mobile. Più la segatura è farinosa ( e di conseguenza la macchina fatica a tagliare) più il truciolare è buono.
Quando tagli un pezzo melaminico o laminato ti accorgi di come la lamina salta (segno che il foglio melaminico è sottile, e il truciolare presenta molti "vuoti", da lì ne consegue la qualità peggiore o migliore di un pannello melaminico o di un truciolare. Prima che mi arrivi a contraddire, è ovvio che parliamo di usare macchine da taglio che abbiano una affilatura impeccabile, se una lama non taglia sgrana qualunque materiale laminato.
Non a caso se tu prendi del nobilitato o del melaminico dai vari negozi di bricolage, troverai laminato che saltano al taglio solo a guardarli (ma li subentra la bravura di non sgranare materiali economici, siamo tutti bravi con la le macchine industriali e matariali di prima qualità) e sono nobilitati da prezzo per poter essere venduti a basso costo.

Te lo ribadisco non ho nessuna intenzione di catechizzare nessuno, sei tu che hai questa sensazione. Dopodichè Tu fai le tue valutazioni.
Forse io a differenza di altri mi nascondo meno dietro formalismi tecnici, e parlo in modo diretto di quello che vedo, semplificando il più possibile.
Anche io sono stato parecchie volte presso aziende a vedere come si produce un mobile, ma il loro punto di vista, è sempre quello di dire: "noi siamo bravi", non si confrontano con gli altri prodotti. Per intenderci è stupendo capire come si costruisce un mobile a livelo industriale (ultimamente ho visitato aziende che cercano la qualità totale), ma è altrettanto importante riuscire a confrontare tanti prodotti dai più economici ai più elevati qualitativamente, e ti garantisco che è una ottima palestra.

Scusami se non ti ho risposto subito ma per una risposta così argomentata ci vuole tempo. Tanto ti dovevo.
Anche per me è un piacere colloquiare con te.

Re: Ciao Tessa

#96
awannafire ha scritto:

Ciao a livello tecnico sei un signore e anche ad esperienza ma io che leggo cosi' il tuo post, ho dubbi quando dici che CON QUESTO NON STO DICENDO CHE SCAVOLINI CADA A PEZZI E SNAIDERO SIL MIGLIORE PRODOTTO.
Tra le righe leggo proprio quelo.

Se leggi tra le righe, significa che cerchi di interpretare in modo tendenzioso delle conclusioni sbagliate.
Una volta per tutte, sempre secondo il mio modesto parere, ci sono marchi che non hanno una qualità eccelsa rispetto al nome che portano. Sono semplici prodotti di fascia media, nulla più, nonostante i prezzi dicano il contrario (lasciano alla concorrenza tra i rivenditori l' abbassamento del prezzo). Ci sono invece prodotti che puntano a una qualità, che sia di facile percezione anche da parte dal cliente non tecnico.
Poi tutto è soggettivo, ci sono cleinti che arrivano a scrivere sul forum che certi prezzi sono folli rispetto ad una qualità scarsissima (a loro dire) demolendo con i loro giudizi anche prodotti che non lo meritano.
Specialmente le cucine sono molto care, sono io il primo ad ammetterlo, ma produrre cucine non è come produrre macchine in serie.
Ogni cliente ha la sua esigenza di progetto, per cui ogni cucina prodotta ha la sua misura, la sua finitura, la sua maniglia, ecc. ecc.
Spesso non si ha la percezione di quanto sia difficle produrre (e l' elevata frequnza di errori lo testimonia).
Il nostro "compito" è quello di valutare e fornire pareri sul prodotto con rapporto qualità prezzo, e valutando la rete di vendita (la qualità di un buon rivenditore contribuisce anche alla buona visibilità del prodotto).
Detto ciò ognuno tragga le proprie conclusioni.
Se tu capisci che scavolini cade a pezzi e snaidero dura secoli, tu dai questa interpretazione, se leggi bene il mio post, ho solo tentao di spiegare le differenze tra le due aziende (senza la volontà di catechizzare nessuno, non ho la verità in tasca, a differenza di quanto si voglia far credere).
Il prodotto perfetto non esiste, specialmente in questo settore.
Grazie per i complimenti, ma io non sono un signore :lol: :lol:

#97
Accidenti, era un po che mancavo dal forum e quindi non avevo letto la risposta.
Diciamo che molte delle sciocchezze dette all'inizio ora non vengono più menzionate e quindi arriviamo a qualche cosa i miei post sono serviti.

La precisione è fondamentale quando si parla con un cliente che intende acquistare una cucina; parlare di acciaio intendendo alluminio o di laminato intendendo melaminco non è solo un errore (madornale per chi le cucine le "mastica" tutti i giorni come te) ma rischia di essere fuorviante per chi deve scegliere. E' come se un gioielliere tenta di venderti un qualche oggetto d'oro massiccio ma si sbagliava e intendeva solo placcato. Parli tanto di raccontare i plus di quel che vendi ma forse non sai nemmeno quel che vendi :roll:
Per me questo è fondamentale nel rapporto di fiducia che occorre stabilire con un cliente. Precisione.

Poi quando passerò dalle tue parti verrò a vedere l'abbinamento della cassa con l'anta e avremo da parlarne sull'accostamento di un pannello melaminico (la cassa, ricordi?) con un frontale legno o impiallacciato. Sono due materiali diversi e una riflettenza di colore o cangiatura diversa è imprescindibile. Poi tu mettila come ti pare, evidentemente non riesci ad apprezzare questa differenza (come altre differenze del resto).

Ho cercato di portarti la mia esperienza ma evidentemente non l'hai gradita ne tantomeno capita. Va beh, io ci ho provato e a questo punto rinuncio a spiegartelo di nuovo.

Certo che ci sono pro e contro in ogni azienda ma questo bieco tifo da stadio per alcune aziende supportate da inesattezze quali quelle che riportavi all'inizio mi danno fastidio e mi fanno rispondere a tono.
Non la penso come te!

#98
Romolo ha scritto:Accidenti, era un po che mancavo dal forum e quindi non avevo letto la risposta.
Diciamo che molte delle sciocchezze dette all'inizio ora non vengono più menzionate e quindi arriviamo a qualche cosa i miei post sono serviti.

La precisione è fondamentale quando si parla con un cliente che intende acquistare una cucina; parlare di acciaio intendendo alluminio o di laminato intendendo melaminco non è solo un errore (madornale per chi le cucine le "mastica" tutti i giorni come te) ma rischia di essere fuorviante per chi deve scegliere. E' come se un gioielliere tenta di venderti un qualche oggetto d'oro massiccio ma si sbagliava e intendeva solo placcato. Parli tanto di raccontare i plus di quel che vendi ma forse non sai nemmeno quel che vendi :roll:
Per me questo è fondamentale nel rapporto di fiducia che occorre stabilire con un cliente. Precisione.

Poi quando passerò dalle tue parti verrò a vedere l'abbinamento della cassa con l'anta e avremo da parlarne sull'accostamento di un pannello melaminico (la cassa, ricordi?) con un frontale legno o impiallacciato. Sono due materiali diversi e una riflettenza di colore o cangiatura diversa è imprescindibile. Poi tu mettila come ti pare, evidentemente non riesci ad apprezzare questa differenza (come altre differenze del resto).

Ho cercato di portarti la mia esperienza ma evidentemente non l'hai gradita ne tantomeno capita. Va beh, io ci ho provato e a questo punto rinuncio a spiegartelo di nuovo.

Certo che ci sono pro e contro in ogni azienda ma questo bieco tifo da stadio per alcune aziende supportate da inesattezze quali quelle che riportavi all'inizio mi danno fastidio e mi fanno rispondere a tono.
Non la penso come te!

perchè ti arrabbi tanto, il tuo approccio è sempre stato amichevole, te ne do atto, ora il cambio di direzione? ho punto sul vivo.
Vedi, puoi attaccarmi sui termini, ma non vai oltre.
Ben contento di mostrarti quel famoso abbinamento struttura malaminico, anta legno o impiallacciato. Ci tengo a precisare che l' abbinamento perfetto di cui parlo, non si rifersice a snaidero (che non vendo) che comunque ha un ottimo abbinamento, anche se la loro scelta, spesso è quella di abbinare i fianchi a vista impiallacciati come l' anta.
Parlo bensì di un cuciniere che tratto e conosco da anni.
Da un punto di vista tecnico io posso anche apprezzare le differenze di tono (anche se non lo concepisco, meglio allora i finachi impiallacciati) ma quando il cliente, che guarda SOLO il prodotto finito, ti contesta le differenze di colore non puoi raccontargli storie (e non paga giustamente).
Per questo apprezzo aziende che adottano questi tipi di accorgimenti.
Aziende che cercano di usare le stesse strutture per diversi modelli con differenze di colore, vanno incontro a rischi, magari solo per smaltire del semilavorato che hanno in scorta. Questo è un dato di fatto.
Quando si produce è necessario pensare a come il prodotto viene recepito dal cliente finale, e il rivenditore deve saper spiegare certe differenze, argomentandole.
La tua esperienza è importante, ma mi sembra di aver capito (se mi sbaglio ti chiedo scusa in anticipo) che il tuo intento sia quello di sconfessare quello che dico (l' hai detto tu "catechizzare") piuttosto che apportare il tuo contributo. O meglio il tuo contributo apprezzabile lo apporti ma è di riflesso per sconfessare ciò che dico (ripeto se mi sbaglio ti chiedo scusa in anticipo).
Non c' è un tifo per una o l' altra azienda, infatti, parlando del cucineire che tratto, ho scritto anche queli sono le pecche, secondo me.
Ciao, Ale.

#99
Non mi pare di aver cambiato rotta, Il mio sarcasmo nei tuoi confronti è sempre stato allo stesso livello.
Attenzione non si parla solo di termini. Ti ho già spiegato il mio punto di vista e se vuoi puoi andartelo a rileggere, è inutile ribadire quanto già detto come invece fai tu, passerei da logorroico.
Come fai ad aver punto sul vivo se non aggiungi altro a quello già detto? suvvia non pensare di aver spuntato nulla da chi ti vuole solo attaccare (vittimismo ancora, poverino).

Quando giustamente dici "........e il rivenditore deve saper spiegare certe differenze........" io dico che da rivendotore le argomantazioni devono essere corrette. Vagli a raccontare la perfetta abbinabilità dell'anta con la cassa in laminato e della copertura dell'interno scocca in acciaio. Se poi per te è solo una scelta del termine opportuno vedila come vuoi.

Ci risiamo con lo sconfessare. Chiedo precisione, soprattutto quando si vuole ribattere su opinioini di altri, ecco cosa chiedo.

Ciao

#100
Romolo ha scritto:Non mi pare di aver cambiato rotta, Il mio sarcasmo nei tuoi confronti è sempre stato allo stesso livello.
Attenzione non si parla solo di termini. Ti ho già spiegato il mio punto di vista e se vuoi puoi andartelo a rileggere, è inutile ribadire quanto già detto come invece fai tu, passerei da logorroico.
Come fai ad aver punto sul vivo se non aggiungi altro a quello già detto? suvvia non pensare di aver spuntato nulla da chi ti vuole solo attaccare (vittimismo ancora, poverino).

Quando giustamente dici "........e il rivenditore deve saper spiegare certe differenze........" io dico che da rivendotore le argomantazioni devono essere corrette. Vagli a raccontare la perfetta abbinabilità dell'anta con la cassa in laminato e della copertura dell'interno scocca in acciaio. Se poi per te è solo una scelta del termine opportuno vedila come vuoi.

Ci risiamo con lo sconfessare. Chiedo precisione, soprattutto quando si vuole ribattere su opinioini di altri, ecco cosa chiedo.

Ciao


ciao ciao romolo, ben felice di ritrovarti qui in giro. Bla bla bla, mi complimento con te se riesci a vendere prodotti con colori legno diversi,ognuno ha i clienti che si merita.
Essì mi sa che ho punto sul vivo, scrivere su un forum del genere certi accorgimenti sulle differenze di colore mette in ansia molte aziende, paura paura. :lol: :lol: :lol: hai voglia a rimarcare l' errore sui termini.
Ciao romolo e buon lavoro.

#101
nicolettaalematte ha scritto: Ciao romolo e buon lavoro.
io non ci perderei tempo fino a quando non dice limpidamente in quale veste scrive... personalmente ho smesso di rispondergli da un pezzo... :twisted:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#102
Ok Ale, lasciamo perdere, mi sa proprio che non ci capiamo sul punto del colore. Io resto su una posizione diversa dalla tua. Continuo a sostenere quanto ho detto prima.

In quanto a ccd, no comment. Manca di quella classe che almeno Ale, pur restando su posizioni differenti, dimostra.

Ciao

#103
Romolo ha scritto:In quanto a ccd, no comment. Manca di quella classe
me ne farò una ragione :lol:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)