E fai bene!!
Per quanto riguarda la questione "considerarla un'amica o meno" direi che Maryangy ha ben espresso cosa pensa di lei. La chiama amica perchè evidentemente in un passato sono state amiche, o comunque si frequentavano... non è una sconosciuta ecco, ma ora è tutt'altro.
Non so se a voi è mai capitatto, ma a me è successo di rendermi conto che alcuni amici che conosco da una vita, da quando sono bambina, non sono più le stesse persone. Ovvio, si cresce tutti, è normale. Ma alcuni hanno seguito un percorso molto diverso dal mio e se prima eravamo compatibili al 100% ora siamo molto meno affini... ci vogliamo bene comunque, ma io mi sento più distaccata, non capisco nè condivido alcune scelte di queste persone e questo perchè crescendo ognuno ha seguito la propria evoluzione, a me certi loro comportamenti sembrano fuori dal mondo e forse anche a loro i miei. Con alcuni c'è ovviamente ancora un bel legame e un'amicizia forte, ma dentro di me sento che non è più esattamente come prima. Con altri invece non ci sono più rapporti, siamo diventati troppo incompatibili.
Poi ci sono gli amici per sempre, quelli che mi capiscono al volo e io capisco loro. Quelli con i quali ho un legame indissolubile... ma non sono molti.
In questo caso credo che Maryangy abbia sorvolato su alcuni atteggiamenti della sua "amica" in passato perchè forse erano episodi minori, o perchè erano ragazze e certe cose da ragazze si fanno e sono perdonabili. Ora invece penso che Maryangy si sia resa conto che, mentre lei è cresciuta e maturata, la sua amica è rimasta l'egoista superficiale che era da ragazzina... e si è stufata di tollerarla...
Io stessa ho rotto i ponti con una mia amica di quando ero "pischella". Lei ha fatto scelte di vita opposte alle mie, che io non comprenderò mai. Vive all'ombra di un marito str***, maschilista, fanullone, approfittatore, traditore, ignorante e chi + ne ha + ne metta, si lamenta e non cambia nulla.
Ha concepito il primo figlio da lui quando era un'adolescente e il secondo poco dopo. E vabbè, scelte di vita, posso non condividere ma sono fatti suoi...
Poi lui, che già mi dava da pensare prima, si è rivelato in tutta la sua str***aggine. Le ha fatto le corna con una che lei reputava un'amica, le rubava i soldi, la trattava come uno straccio, non si curava dei suoi figli ecc. Lei ha trovato finalmente il coraggio di mandarlo al diavolo. Poi lui è tornato. E lei l'ha ripreso. Poi se ne è andato e ritornato nuovamente. E lei sempre lì disponibile. Lei gli ha pure f
Poi lui le ha chiesto di fare un altro figlio e lei l'ha assecondato. Ora, da quel che so, è molto infelice, lui è il solito e i figli come possono crescere bene con un esempio del genere in casa? Lei è la loro schiava. Si lamenta ma non fa nulla per cambiare. Io ho tagliato i ponti da tempo, non ho stima di lei, non posso accettare che si faccia sottomettere così. Le auguro ogni bene, ma non potevo più sentirla raccontare tutti gli episodi devastanti della loro vita, dirle che era ora di mollarlo e poi vedere che non cambiava MAI nulla...
Non le ho mai detto nulla, era una mia amica ma non eravamo legate nel profondo, c'è sempre stato qualcosa che mi allontanava da lei. Comunque penso che abbia intuito... quel che so di lei lo so da un'amica comune che ogni tanto mi racconta...
Sarò stronxa, ma io devo avere rispetto e stima per i miei amici, e in lei l'ho persa.
Scusate il papiro, mi sono fatta prendere...