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Materasso a molle insacchettate: qualche consiglio?

#1
Buon giorno a tutti.

Da qualche settimana sto cercando il mio nuovo materasso ma, come molti altri utenti di questo forum, sono in difficoltà, perciò chiedo un aiuto.

Faccio un breve quadro della situazione:
- sono alto 1,75 per circa 70 kg.
- dormo su un letto a doghe da circa 7 cm, matrimoniale, contenitore, misura standard 190x160
- ho qualche problema di schiena, sia lombare che cervicale
- attualmente ho un materasso a molle ortopedico, duro come il marmo, di poco più di 2 anni, che mi sta distruggendo e di cui voglio liberarmi il più presto possibile.

Vorrei passare ad un materasso a portanza medio/morbida ma il problema è che non sopporto il caldo; ho provato a dormire sia su un materasso in lattice che su un materasso in waterlily, 3 lastre di cui una memory, 7 zone, pantografato, rivestimento ultratraspirante, ecc. ma niente da fare: dopo un po' di tempo che tento di dormirci (diciamo un'ora, per capirci) la sensazione di troppo calore diventa estremamente fastidiosa, quasi insopportabile; nella stanza possono esserci 15° e posso dormire col solo lenzuolo ma il calore nella zona di contatto permane, anche se tutto il resto congela. So che a molti potrà sembrare strano, ma è così. Aggiungo solo che l'unico vantaggio dell'attuale lastra di marmo (il materasso ortopedico a molle) è che non mi dà questo problema :-)

Per questi motivi capirete perchè mi sto indirizzando verso le molle insacchettate. Ora però li fanno quasi tutti con degli strati di lattice, o di poliuretano schiumato, waterlily, memory, ecc., insomma tutti quei materiali che non voglio.

La domanda che pongo è la seguente: qualcuno mi sa consigliare un materasso a molle insacchettate di tipo "tradizionale", (senza tutti questi strati e straterelli tecnologici), con un bel rivestimento semplice in cotone lato estivo ed eventualmente lana sull'invernale e con una portanza medio/morbida?

Mi scuso per la prolissità e ringrazio in anticipo chi avrà la bontà di darmi qualche utile indicazione.

Un cordiale saluto a tutti.

#2
Certo che ci sono!
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.

Re: Materasso a molle insacchettate: qualche consiglio?

#3
leonecomodo ha scritto: La domanda che pongo è la seguente: qualcuno mi sa consigliare un materasso a molle insacchettate di tipo "tradizionale", (senza tutti questi strati e straterelli tecnologici), con un bel rivestimento semplice in cotone lato estivo ed eventualmente lana sull'invernale e con una portanza medio/morbida?
Prova il millennium Dorelan soft (o anche il firm, non è molto "duro") o l'ennerev physio 7 medium, puoi scegliere per entrambi varie tipologie di fodere di rivestimento.

Re: Materasso a molle insacchettate: qualche consiglio?

#4
GIANLU73 ha scritto:
leonecomodo ha scritto: La domanda che pongo è la seguente: qualcuno mi sa consigliare un materasso a molle insacchettate di tipo "tradizionale", (senza tutti questi strati e straterelli tecnologici), con un bel rivestimento semplice in cotone lato estivo ed eventualmente lana sull'invernale e con una portanza medio/morbida?
Prova il millennium Dorelan soft (o anche il firm, non è molto "duro") o l'ennerev physio 7 medium, puoi scegliere per entrambi varie tipologie di fodere di rivestimento.
Buongiorno
Nel panorama delle marche conosciute ( Dorela-Simmons-bedding-permaflex ecc) in collezione tutte hanno una serie di materassi a molle indipendenti,con o senza lo strato di lattice o di memory)
La valutazione,argomento gia' parecchie volte afrontato,sara' fatta semplicemente sui prodotti che lei potra' provare,sulla carta possibilmente non acquisti un materasso)
Una molla indipendente medio morbida,come da lei auspicato, porta alla considerazione che dovrebbe avvicinarsi piu' ad una micromolla ( molla indipendente con un diametro inferiore alla molla indipendente classica) al fine di ricevere poca ''spinta'' e una sensazione piu' accogliente.
Per sapere se il materasso avra' all'interno queste ''micromolle'' chieda quante ne sono contenute all'interno del materasso che sta provando.
Quando il numero sara' molto elevato ( ad es 1600 o giu' di li') allora vi saranno queste ''micromolle''.
Tornando alla sua sensazione di ''caldo'',la sua non e' una sensazione sbagliata,in quanto un poliuretano ( tipo memory ecc) e' un conduttore di calore.
Per cui opti per un materasso che non abbia nessun tipo di ''strato'' di questo materiale.
Una piccola osservazione: il fatto che stia cercando un materasso medio morbido,essendo Lei vittima di un materasso drammaticamente rigido,mi porta a pensare che vi sia una sorta di reazione istintiva.
Mi spiego,non vorrei che voglia a tutti i costi passare dal rigido al morbido,senza valutare le fase intermedie.
Se volesse valutare tali fasi,cerchi di provare alcuni materassi a molla indipendente semplici.
Probabilmente faranno al suo caso.
Le do anche una piccola indicazione tecnica:
Alcuni produttori di materassi a molle indipendenti fra la molla e l'imbottitura''( lana o cotone) interpongono un feltino steso su tutto il molleggio che compone il materasso.
Altri invece no.
Una molla indipendente ''lavora in modo ottimale'' solo se non vi e' assolutamente questo feltro,altrimenti quando si sdraia le molle lavorerebbero tutte assieme,perdendo appunto l'indipendenza.
Non per questo potrebbe risultare piu' comodo.
Se lo potesse fare chieda di provare una molla indipendente con queste caratteristiche ( senza il feltrino) e lo metta a paragone con un altro dotato di questo feltrino.
Poi giudichi
Sulle marche non mi espongo,in quanto le produzioni sono abbastanza standardizzate.
Non si scusi della sua prolissita. La sua esposizione e' servita ad individuare con chiarezza il ''caso''.
Cordialita'
consulente del riposo
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991

#5
Buonasera a tutti,
mi trovo nella confusione più totale per la scelta del materasso matrimoniale.
Ho però alcune idee chiare, ossia: il materasso deve essere a 5 zone differenziate, non deve avere nell'imbottitura nè il lattice, nè il viscoelastico, la consistenza deve essere media o morbida, mi incurisiscono la tecnologia biactive con doppia molla della Simmons, la tecnologia a portanza progressiva della Falomo ed il materale di costruzione delle molle dell'Extraordinario Ennerev. Ci tengo a precisare che io sono alto 180cm e peso 73kg, la mia compagna è alta 165cm e pesa 50, inoltre lei soffre di allergie, ed io soffro parecchio il caldo.
Fortunatamente non ho limiti di spesa.
Vi prego datemi un'aiuto, anche con nuove idee, marchi e modelli.

Grazie sin da ora a quanti interverranno.
ESSERE SE STESSI E' L'INIZIO DI OGNI SCELTA.

#6
Diabolik74 ha scritto:Buonasera a tutti,
mi trovo nella confusione più totale per la scelta del materasso matrimoniale.
Ho però alcune idee chiare, ossia: il materasso deve essere a 5 zone differenziate, non deve avere nell'imbottitura nè il lattice, nè il viscoelastico, la consistenza deve essere media o morbida, mi incurisiscono la tecnologia biactive con doppia molla della Simmons, la tecnologia a portanza progressiva della Falomo ed il materale di costruzione delle molle dell'Extraordinario Ennerev. Ci tengo a precisare che io sono alto 180cm e peso 73kg, la mia compagna è alta 165cm e pesa 50, inoltre lei soffre di allergie, ed io soffro parecchio il caldo.
Fortunatamente non ho limiti di spesa.
Vi prego datemi un'aiuto, anche con nuove idee, marchi e modelli.

Grazie sin da ora a quanti interverranno.
Per ordine
Allergie,presumo non essendo specificato,essere allergie alla polvere:
Nessun materasso,se non protetto da una qualsiasi soprafodera ( aggiuntiva a quelle del materasso stesso) e tenute pulite con lavaggi frequenti,potra' garantire un '' non acaro'' sulla propria superfice.
In relazione ai materassi da lei indicati,dando per scontato il mio intervento essere personalissimo a livello di pensiero,sono tutti validi.
Come trito e ritrito ( anche da parte mia), Li provi e sara' solo la sensazione di comodita' che la portera' a scegliere.
Gentilmente non mi faccia la naturale e scontata controrisposta che per poter capire se il materasso e' davvero comodo bisognerebbe provarlo per qualche tempo.
In questo qualche tempo potrebbero cambiare anche le situazioni di salute( senza parlare di cose gravi),ma semplicemente situazioni di stress,piuttosto che di ''strappi muscolari'' o quant?altro.
A non parita' di impegno economico il discorso potrebbe valere anche per altri oggetti di uso quotidiano.( Auto,divano,arredamento in generale,medicinali ecc. ecc.)
Tempo fa ho letto di possibilita' di provare un materasso presso la propria utenza domestica, a condizione che non vi fosse ( e concordo pienamente) esborso economico da parte del rivenditore . ( Vieni a prenderlo e poi me lo riporti prima che venga riaperta l'esposizione).
(Leggimi gentilmente Tjerry in senso positivo)
Perfetto,lo faccio anch'io in alcune situazioni,ma assorbendomi l'onere della consegna.( Solo perche' la nostra e' un'azienda piccola e le ore non contano)
A questo punto pero',virtualmente lancio il mio Hara Kiri. ( non so se si scrive cosi')
Personalmente non accetterei mai che mi fosse prestato un materasso dove vi hanno dormito altre persone senza che vi fosse un certificato di ''sterilizzazione'' del prodotto.
( questo dovrebbe valere anche per gli alberghi,ma questo e' un discorso diverso,non attinente alla discussione aperta).
E,a maggior ragione,un materasso in ''gomma, acquisitamente assorbente ( licenza poetica sull'acquisitamente) in funzione della stagione potrebbe aver assorbito ìiquidi'' non propriamente igienici
Inoltre,e concludo, il materasso ''reagisce'' in un modo piuttosto che un altro in funzione della base di appoggio.
Per cui quella provata in esposizione dovrebbe essere la piu' possibile vicina a quella su cui andra' appoggiato il materasso acquistato
Tutto cio' per arrivare ad un assunto finale.
Nulla e' comodo se non quello che si trova comodo
A parita' di prodotto comodo,scaturiscono le differenziazioni tecniche e,a posteriori,di marketing.
L'acquisto e' sempre un rischio ( su qualsiasivoglia prodotto)
Fidatevi prima di Voi stessi ( sensazioni) e poi del rivenditore ( fiducia)
Per ultimo della pubblicita ''fascinosa''.( tentativo di convincere o di stupire ,ma siamo nel virtuale) con un fondo di verita',( ma siamo nel filosofico).
Per tornare al pratico le posso solo parlare del biactive della Simmons,non ho mai provato gli altri prodotti,che in realta'ha un sostegno piu' elevato rispetto ad altre '' molle indipendenti'' della concorrenza,che solitamente differenziano la portata interponendo un feltro,fra molla e persona,piu' o meno sostenuto ( spessore) in fiunzione del risultato che si vuole ottenere.
Condizione sine qua non : base di appoggio idonea.
Mi scusi per la prolissita',ma non riuscivo a condensare il pensiero. ( e si renda conto che l'ho condensato)
Scherzi a parte,inerente a Biactive simmons ho risposto,su altri tipi di sistemi attendo a mia volta commenti ed esperienze
consulente del riposo
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991

#7
relaxitalia ha scritto:
Diabolik74 ha scritto:Buonasera a tutti,
mi trovo nella confusione più totale per la scelta del materasso matrimoniale.
Ho però alcune idee chiare, ossia: il materasso deve essere a 5 zone differenziate, non deve avere nell'imbottitura nè il lattice, nè il viscoelastico, la consistenza deve essere media o morbida, mi incurisiscono la tecnologia biactive con doppia molla della Simmons, la tecnologia a portanza progressiva della Falomo ed il materale di costruzione delle molle dell'Extraordinario Ennerev. Ci tengo a precisare che io sono alto 180cm e peso 73kg, la mia compagna è alta 165cm e pesa 50, inoltre lei soffre di allergie, ed io soffro parecchio il caldo.
Fortunatamente non ho limiti di spesa.
Vi prego datemi un'aiuto, anche con nuove idee, marchi e modelli.

Grazie sin da ora a quanti interverranno.
Per ordine
Allergie,presumo non essendo specificato,essere allergie alla polvere:
Nessun materasso,se non protetto da una qualsiasi soprafodera ( aggiuntiva a quelle del materasso stesso) e tenute pulite con lavaggi frequenti,potra' garantire un '' non acaro'' sulla propria superfice.
In relazione ai materassi da lei indicati,dando per scontato il mio intervento essere personalissimo a livello di pensiero,sono tutti validi.
Come trito e ritrito ( anche da parte mia), Li provi e sara' solo la sensazione di comodita' che la portera' a scegliere.
Gentilmente non mi faccia la naturale e scontata controrisposta che per poter capire se il materasso e' davvero comodo bisognerebbe provarlo per qualche tempo.
In questo qualche tempo potrebbero cambiare anche le situazioni di salute( senza parlare di cose gravi),ma semplicemente situazioni di stress,piuttosto che di ''strappi muscolari'' o quant?altro.
A non parita' di impegno economico il discorso potrebbe valere anche per altri oggetti di uso quotidiano.( Auto,divano,arredamento in generale,medicinali ecc. ecc.)
Tempo fa ho letto di possibilita' di provare un materasso presso la propria utenza domestica, a condizione che non vi fosse ( e concordo pienamente) esborso economico da parte del rivenditore . ( Vieni a prenderlo e poi me lo riporti prima che venga riaperta l'esposizione).
(Leggimi gentilmente Tjerry in senso positivo)
Perfetto,lo faccio anch'io in alcune situazioni,ma assorbendomi l'onere della consegna.( Solo perche' la nostra e' un'azienda piccola e le ore non contano)
A questo punto pero',virtualmente lancio il mio Hara Kiri. ( non so se si scrive cosi')
Personalmente non accetterei mai che mi fosse prestato un materasso dove vi hanno dormito altre persone senza che vi fosse un certificato di ''sterilizzazione'' del prodotto.
( questo dovrebbe valere anche per gli alberghi,ma questo e' un discorso diverso,non attinente alla discussione aperta).
E,a maggior ragione,un materasso in ''gomma, acquisitamente assorbente ( licenza poetica sull'acquisitamente) in funzione della stagione potrebbe aver assorbito ìiquidi'' non propriamente igienici
Inoltre,e concludo, il materasso ''reagisce'' in un modo piuttosto che un altro in funzione della base di appoggio.
Per cui quella provata in esposizione dovrebbe essere la piu' possibile vicina a quella su cui andra' appoggiato il materasso acquistato
Tutto cio' per arrivare ad un assunto finale.
Nulla e' comodo se non quello che si trova comodo
A parita' di prodotto comodo,scaturiscono le differenziazioni tecniche e,a posteriori,di marketing.
L'acquisto e' sempre un rischio ( su qualsiasivoglia prodotto)
Fidatevi prima di Voi stessi ( sensazioni) e poi del rivenditore ( fiducia)
Per ultimo della pubblicita ''fascinosa''.( tentativo di convincere o di stupire ,ma siamo nel virtuale) con un fondo di verita',( ma siamo nel filosofico).
Per tornare al pratico le posso solo parlare del biactive della Simmons,non ho mai provato gli altri prodotti,che in realta'ha un sostegno piu' elevato rispetto ad altre '' molle indipendenti'' della concorrenza,che solitamente differenziano la portata interponendo un feltro,fra molla e persona,piu' o meno sostenuto ( spessore) in fiunzione del risultato che si vuole ottenere.
Condizione sine qua non : base di appoggio idonea.
Mi scusi per la prolissita',ma non riuscivo a condensare il pensiero. ( e si renda conto che l'ho condensato)
Scherzi a parte,inerente a Biactive simmons ho risposto,su altri tipi di sistemi attendo a mia volta commenti ed esperienze
N.b quando intendo sostegno piu' elevato,non vado ad identificare il materasso piu' rigido,ma ad un diverso sistema di sostegno
Questo per correttezza di informazione
consulente del riposo
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tel e fax 031 901991