Lorena ha scritto:

ela78 ha scritto:gebo* grazie!

rosa??? non credo che il mio "giovanile" padre di 58 anni indosserebbe qualocosa di rosa, tranne forse slip finiti in una lavatrice sbagliata...

Prova, prova! Mia madre a mio padre (59) ha preso per il matrimonio di domenica una camica rosa e una cravatta a righe rosa e grigie, spettacolo! Naturalmente saranno un paio d'anni che ho convertito anche il maritino al rosa

mio marito mi ha detto chiaramento che non vuole assolutamente il rosa... Mio papà che ha 52 anni invece si, ha cravatte di tutti i colori, rosa compreso, solo che gli mancava il giallo così gliene ho regalata una a strisce gialle e oro e devo dire che è una meraviglia...

La supremazia della donna sull'uomo è solo un concetto femminista


(non mi facevo così rozzamente maschilista)

cyberjack ha scritto:

Cerise ha scritto:

arianh ha scritto:per il resto posso chiedere e lui vedrà...

mah...


io son del partito che la casa sia di entrambi e che ciascuno faccia il suo,

Era a questo che mi riferivo, dicendo: Minxxia, ma li trovate tutti voi.

Anzi, in realtà io parto da un altro presupposto: la casa è mia, lei ci è venuta ad abitare, ma non è sua, quindi se è giusto che nelle cose "di tutti i giorni" ci si divida oneri ed onori, per quanto riguarda le cose più inerenti alla casa in sè (ad esemipo rifare lo steccato, come in questi giorni, comprare mobilio, ecc....) si discute e decide insieme, ma poi è compito mio sia l'acquisto in termini economici che, se lei non ha voglia di accompagnarmi, pratici.

Comunque, ripeto, mi pare strano leggere queste cose... io ho sempre vissuto da solo dall'età di 16 anni, pertanto le cose di cui parlate (spesa, lavare, cucinare, stirare, pulire, ecc...) fanno parte della mia routine quotidiana da ben 17 anni... sono ben lieto di poter condividere quete incombenze con qualcuno, ma proprio perchè le condivido e non le "affido in toto" ad altri trovo assolutamente intollerabile che qualcuna/o mi venga a dire cosa devo e non devo fare a casa mia, come devo tenere le cose, come devo mettere le cose nei cassetti ecc....

Secondo me molto dipende da come si viene "educati" in casa.

Mia madre era una di quelle che teneva la casa come uno specchio, e le cose che facevamo io e mia sorella (fin tanto che non si è ammalata) non le andavano bene (ma se lo teneva tra i denti), eppure ci ha insegnato come si fanno le cose e che è bene darsi una mano tra uomo e donna. Per definirvi il tipo, mia madre ha smesso di vedere una sua conoscenza (definirla amicizia è troppo) quando questa, facendo vendita diretta di prodotti di pulizia, le passò un dito tra le fughe delle mattonelle di cotto del salone per fare vedere che c'era della polvere e quindi magnificare un prodotto che vendeva.... inutile dire che quella persona non ha più rimesso piede in casa nostra.

Mio padre, pur non essendo un "maschilista", era abituato prima di sposarsi a far fare tutto in casa alla mamma e alle sorelle, e dopo a mia madre (anche se a sua discolpa c'è da dire, oltre alla "incontentabilità" di mia madre, che fino ad un certo punto, avendo azienda per conto suo, spesso si trovava ad avere libero solo la domenica, a volte solo il pomeriggio).

Quando poi mia madre si è ammalata, ci siamo divisi i compiti, e la cucina è diventata il suo regno. Tant'è che un ex collega di lavoro gli ha detto, recentemente "ti ci vedo, a prendere la misura con il calibro, per fare il foro esatto agli zucchini da fare ripieni"

E comunque io sono fautore del concetto che ci si deve dare una mano, visto che c'è bisogno del lavoro di entrambi, naturalmente con i tempi e le capacità che ognuno ha a disposizione (per dirne una, a me non piace spazzare e non so stirare, ma il "cencio" credo di saperlo dar bene e le lavatrici non mi tiro indietro nel farle)

mai più senza

secondo me la canarina toglie le pile..
passaggio successivo: uso del telecomando a mò di randello e giù martellate sulla tua capoccia fino all'inerbimento finale.

loremir77 ha scritto:secondo me la canarina toglie le pile..
passaggio successivo: uso del telecomando a mò di randello e giù martellate sulla tua capoccia fino all'inerbimento finale.

mah, conoscendola secondo me sarebbe lei a spingere sul penultimo bottone dal basso
e dire che glielo dicevo io "stai calma con tutto quel latte..."

quel bottone lì lo spingerei volentieri pure io.
e saboterei quell'altro.. l'ultimo..

loremir77 ha scritto:quel bottone lì lo spingerei volentieri pure io.
e saboterei quell'altro.. l'ultimo..

Idem!

lunaspina ha scritto:

loremir77 ha scritto:quel bottone lì lo spingerei volentieri pure io.
e saboterei quell'altro.. l'ultimo..

Idem!

Non lo dite a me

Questa mattina mi ha fatto ribaltare tutta la casa (lui intato era già uscito) per cercare una polo rosa che mi chiede da tre giorni. E dov'era, alla fine? Nella scatola delle magliette estive lavate e stirate ad ottobre da cui ogni mattina da una decina di giorni, sta tirado fuori una polo da indossare Naturalmente è l'ultimo posto dove sono andata a cercare, perchè mi dicevo che quella scatola la sta aprendo tutto i giorni... conoscendolo forse è il primo posto dovre avrei dovuto guardare