Ciao a tutti,
chiedo un aiuto (principalmente ai rivenditori del forum) relativamente ad un armadio MOVE con anta JADA: i prezzi che mi hanno fatto in 2 diversi negozi per la stessa esatta configurazione sono molto diversi e vorrei capire se uno dei 2 abbia commesso un errore nel conteggio.
Nel dettaglio si tratta appunto di un armadio
- marca MOVE con anta JADA (la finitura è unica, non sono previste varianti)
- con ante a battente
- 7 ante (3 moduli da 98 cm doppia anta + 1 da 48 cm con singola anta)
- altezza 260 cm
- 2 cassettiere doppie per 2 moduli da 98: in pratica 4 cassetti per modulo (totale dell'armadio 8 cassetti)
- 3 ripiani con tubo appendiabiti semplice per modulo da 98
- 1 ripiano con tubo appendiabiti semplice per modulo da 48
- 1 tubo appendiabiti per modulo da 98
- NESSUN taglio su misura ne tamponamento
Mi potreste indicare il prezzo? Se possibile sia di listino che qualche prezzo "reale".
Aiutatemi, please!
Mille grazie
Omobono
#3
Chiedi troppo e troppo sfacciatamente, magari inizia tu a pubblicare i prezzi che ti hanno fatto. Ti rivolgi ai mobilieri presenti sul sito e li maltratti chiedendogli il prezzo di listino e il prezzo d'acquisto, così facendo quasi certamente non otterai risposta. Per la mia esperienza comunque fai anche attenzione a chi ti vende il prodotto perchè la qualità del mobile dipende anche da chi lo monta.
#4
Non ne so niente di armadi....
ma perchè "chiedere il prezzo di listino e il prezzo d'acquisto" equivale a maltrattare i mobilieri del forum??
ma perchè "chiedere il prezzo di listino e il prezzo d'acquisto" equivale a maltrattare i mobilieri del forum??
#5
Da addetto al settore... è buffo notare come, nell'immaginario collettivo, il "prezzo di listino" di un'azienda di mobili sia ormai considerato come una sorta d'invenzione... una montatura costruita ad arte per "confondere" il Cliente...
se ci va bene ed il Cliente "sprovveduto" si accontenta di un misero sconticino del 5-10%, riusciremo a farci il nuovo yacht o la nuova Ferrari...
se ci va male ed il Cliente "attento" ci sgama... allora saremo costretti a levarci la maschera da ladro ed applicare un più che equo 40-50% di sconto...
prezzi di listino e prezzi reali...
Ma quando andate a comprare 1Kg di pesche, o tre fette di filetto... l'ultimo modello di cellulare pittosto che una bella cena a ristorante... ragionate allo stesso modo???
@Omobono: se tra i due preventivi ci sono differenze di prezzo, quale miglior spiegazione potrai avere... se non da coloro che li hanno redatti...
Saluti
se ci va bene ed il Cliente "sprovveduto" si accontenta di un misero sconticino del 5-10%, riusciremo a farci il nuovo yacht o la nuova Ferrari...
se ci va male ed il Cliente "attento" ci sgama... allora saremo costretti a levarci la maschera da ladro ed applicare un più che equo 40-50% di sconto...
prezzi di listino e prezzi reali...
Ma quando andate a comprare 1Kg di pesche, o tre fette di filetto... l'ultimo modello di cellulare pittosto che una bella cena a ristorante... ragionate allo stesso modo???
@Omobono: se tra i due preventivi ci sono differenze di prezzo, quale miglior spiegazione potrai avere... se non da coloro che li hanno redatti...
Saluti
#6
Ciao a tutti,
in effetti ho già risolto la cosa con i 2 mobilieri che mi hanno fornito i preventivi.
Francamente non volevo sollevare polemica alcuna: tuttavia, visto che avete sollevato la "questione prezzi"... beh vorrei dire come la penso.
Questo "immaginario collettivo" è, secondo me, solo il riflesso di come il mercato davvero si presenta. Smettiamo di confrontare il mercato del mobile con quello dell'abbigliamento, degli elettrodomestici o... del pane: invece di tacciare di ingenuità i clienti che magari proprio "sgamano" (che ci sarà poi da sgamare... è tutto sotto gli occhi!) i meccanismi che regolano questo mercato, varrebbe serenamente la pena riconoscere che funziona così e basta; che rivelare il prezzo di listino è spesso rilasciato con imbarazzo e che essi sono SEMPRE "nominali"... nel senso che poi il prezzo è fatto sempre da una scontistica che dipende da parecchi fattori dell'intera filiera. Oh... nessun problema e nessuna critica, ci mancherebbe: basta saperlo e magari capire un po' come muovercisi dentro!
Però non continuiamo, solo per il gusto del contraddittorio, a dire: "si, vabbè, il mobile: e l'abbigliamento allora? Che con i saldi vende lo stesso prodotto al 50% in meno. Loro che ricarichi hanno?" Oppure "L'elettrodomestico, dove un prodotto in 2 mesi dimezza il suo valore?" Sul pane... sul kilo di pesche, il filetto e il ristorante... mi sembra fin troppo ovvio lo stridore del confronto.
Insomma, ogni mercato è diverso: vorrei solo limitarmi a dire che, tuttavia, altri mercati (come i 2 citati) gestiscono magazzini e quantitativi (cosa che il commerciante finale del mobile non fa' pratimanete più) che, almeno dal punto di vista logico, dovrebbero (essi si!) far variare il margine di sconto. Nel mobile... boh... i prezzi variano in base a una serie di elementi della filiera: quindi, Solari, tu hai fatto il parallelo tra cliente "sprovveduto" e "attento". Io non ho additato nessuno e, ancora meno, ho additato l'ultimo anello della catena come l'elemento speculatore responsabile di tutto ciò.
Scusate, lo sfogo... ma un forum serve proprio a discutere e confrontarsi tra utenti: siano essi commercianti o clienti!
Buon fine settimana
Omobono
in effetti ho già risolto la cosa con i 2 mobilieri che mi hanno fornito i preventivi.
Francamente non volevo sollevare polemica alcuna: tuttavia, visto che avete sollevato la "questione prezzi"... beh vorrei dire come la penso.
Questo "immaginario collettivo" è, secondo me, solo il riflesso di come il mercato davvero si presenta. Smettiamo di confrontare il mercato del mobile con quello dell'abbigliamento, degli elettrodomestici o... del pane: invece di tacciare di ingenuità i clienti che magari proprio "sgamano" (che ci sarà poi da sgamare... è tutto sotto gli occhi!) i meccanismi che regolano questo mercato, varrebbe serenamente la pena riconoscere che funziona così e basta; che rivelare il prezzo di listino è spesso rilasciato con imbarazzo e che essi sono SEMPRE "nominali"... nel senso che poi il prezzo è fatto sempre da una scontistica che dipende da parecchi fattori dell'intera filiera. Oh... nessun problema e nessuna critica, ci mancherebbe: basta saperlo e magari capire un po' come muovercisi dentro!
Però non continuiamo, solo per il gusto del contraddittorio, a dire: "si, vabbè, il mobile: e l'abbigliamento allora? Che con i saldi vende lo stesso prodotto al 50% in meno. Loro che ricarichi hanno?" Oppure "L'elettrodomestico, dove un prodotto in 2 mesi dimezza il suo valore?" Sul pane... sul kilo di pesche, il filetto e il ristorante... mi sembra fin troppo ovvio lo stridore del confronto.
Insomma, ogni mercato è diverso: vorrei solo limitarmi a dire che, tuttavia, altri mercati (come i 2 citati) gestiscono magazzini e quantitativi (cosa che il commerciante finale del mobile non fa' pratimanete più) che, almeno dal punto di vista logico, dovrebbero (essi si!) far variare il margine di sconto. Nel mobile... boh... i prezzi variano in base a una serie di elementi della filiera: quindi, Solari, tu hai fatto il parallelo tra cliente "sprovveduto" e "attento". Io non ho additato nessuno e, ancora meno, ho additato l'ultimo anello della catena come l'elemento speculatore responsabile di tutto ciò.
Scusate, lo sfogo... ma un forum serve proprio a discutere e confrontarsi tra utenti: siano essi commercianti o clienti!
Buon fine settimana
Omobono
SOLARI 1921 ha scritto:Da addetto al settore... è buffo notare come, nell'immaginario collettivo, il "prezzo di listino" di un'azienda di mobili sia ormai considerato come una sorta d'invenzione... una montatura costruita ad arte per "confondere" il Cliente...
se ci va bene ed il Cliente "sprovveduto" si accontenta di un misero sconticino del 5-10%, riusciremo a farci il nuovo yacht o la nuova Ferrari...
se ci va male ed il Cliente "attento" ci sgama... allora saremo costretti a levarci la maschera da ladro ed applicare un più che equo 40-50% di sconto...
prezzi di listino e prezzi reali...
Ma quando andate a comprare 1Kg di pesche, o tre fette di filetto... l'ultimo modello di cellulare pittosto che una bella cena a ristorante... ragionate allo stesso modo???
@Omobono: se tra i due preventivi ci sono differenze di prezzo, quale miglior spiegazione potrai avere... se non da coloro che li hanno redatti...
Saluti
#7
Si, esatto Zawa!
Ti rispondo in privato perché proprio non mi va di alimentare la cosa...
A fesserie di questo tipo "Ti rivolgi ai mobilieri presenti sul sito e li maltratti chiedendogli il prezzo di listino e il prezzo d'acquisto" megli orispondere con l'indifferenza!
Ciao
Omobono
Ti rispondo in privato perché proprio non mi va di alimentare la cosa...
A fesserie di questo tipo "Ti rivolgi ai mobilieri presenti sul sito e li maltratti chiedendogli il prezzo di listino e il prezzo d'acquisto" megli orispondere con l'indifferenza!
Ciao
Omobono
Zawa ha scritto:Non ne so niente di armadi....
ma perchè "chiedere il prezzo di listino e il prezzo d'acquisto" equivale a maltrattare i mobilieri del forum??
#8
Ma...scusate...da che mondo e mondo l'utente finale è libero di scegliere dove acquistare...ed è + che logico che quest'ultimo vada alla ricerca dell'offerta più vantaggiosa.
Ora concordo in pieno il fatto che NON HA senso paragonare i listini di cellulari, perchè i ricarichi non sono uguali e poi la tecnologia per l'appunto ha un mercato in continua evoluzione.
Nell'abbigliamento...è il mio campo...
Allora ricarichi da listino MINIMO 120%...ma...si DEVE per forza caricare di + sopratutto se a saldi si intende arrivare al 50%
Es
Articolo acquistato a prezzo di listino (NO IVA) a 100,00
Ricarico 120%
Prezzo vendita 220,00
SCONTATO AL 50% verrebbe 110,00 (Percui ci rimetterei l'IVA!!!)
Ricarico MINIMO dev'essere del 130% e nell'esempio metterei in tasca soltanto 5,00...Ovviamente con l'esempio Vi ho fatto capire l'importanza del ricarico...
Nel settore arredamento non conosco i ricarichi...Sono a conoscenza di scontistiche EXTRA se gli articoli vengono dichiarati da esposizione per lo show room. Ma non so quali sono i ricarichi.
Fatto sta che...gli show room che devono rinnovare l'esposizione arrivano a fare almeno il 50%...e ci guadagnano qualcosina...percui presumo che i ricarichi siano su per giù ugualia quelli del mio esempio.
Chiarisco prima di far infervorare i venditori che sono solo mie supposizioni...Di certo c'è che (DICHIARATO DA VOI) esistono 2 listini diversi tra Nord e Sud.
Peace & Love
Ora concordo in pieno il fatto che NON HA senso paragonare i listini di cellulari, perchè i ricarichi non sono uguali e poi la tecnologia per l'appunto ha un mercato in continua evoluzione.
Nell'abbigliamento...è il mio campo...
Allora ricarichi da listino MINIMO 120%...ma...si DEVE per forza caricare di + sopratutto se a saldi si intende arrivare al 50%
Es
Articolo acquistato a prezzo di listino (NO IVA) a 100,00
Ricarico 120%
Prezzo vendita 220,00
SCONTATO AL 50% verrebbe 110,00 (Percui ci rimetterei l'IVA!!!)
Ricarico MINIMO dev'essere del 130% e nell'esempio metterei in tasca soltanto 5,00...Ovviamente con l'esempio Vi ho fatto capire l'importanza del ricarico...
Nel settore arredamento non conosco i ricarichi...Sono a conoscenza di scontistiche EXTRA se gli articoli vengono dichiarati da esposizione per lo show room. Ma non so quali sono i ricarichi.
Fatto sta che...gli show room che devono rinnovare l'esposizione arrivano a fare almeno il 50%...e ci guadagnano qualcosina...percui presumo che i ricarichi siano su per giù ugualia quelli del mio esempio.
Chiarisco prima di far infervorare i venditori che sono solo mie supposizioni...Di certo c'è che (DICHIARATO DA VOI) esistono 2 listini diversi tra Nord e Sud.
Peace & Love
#9
nessuna polemica, figurati, si fa "pour parler"omobono ha scritto:Francamente non volevo sollevare polemica alcuna...
mi sono iscritto a questo Forum proprio per confrontarmi serenamente ed apertamente con colleghi e non
omobono ha scritto:Questo "immaginario collettivo" è, secondo me, solo il riflesso di come il mercato davvero si presenta.
forse visto da "fuori"... perchè nella realtà non è affatto così.
omobono ha scritto: Smettiamo di confrontare il mercato del mobile con quello dell'abbigliamento, degli elettrodomestici o... del pane: invece di tacciare di ingenuità i clienti che magari proprio "sgamano" (che ci sarà poi da sgamare... è tutto sotto gli occhi!) i meccanismi che regolano questo mercato
scusa quali sarebbero questi meccanismi?
Come in tutti i settori, finchè ci si rivolge ad operatori seri, si ottengono comportamenti seri... e dove solitamente si acquistano beni e servizi, non prezzi.
omobono ha scritto: varrebbe serenamente la pena riconoscere che funziona così e basta; che rivelare il prezzo di listino è spesso rilasciato con imbarazzo e che essi sono SEMPRE "nominali"... nel senso che poi il prezzo è fatto sempre da una scontistica che dipende da parecchi fattori dell'intera filiera. Oh... nessun problema e nessuna critica, ci mancherebbe: basta saperlo e magari capire un po' come muovercisi dentro!
a costo di sembrare ripetitivo, si compra il bene ed il servizio o il prezzo?
se individuo un bene e posso permettermi di acquistarlo, lo compro perchè mi serve e/o mi piace, senza pensare a quanto lo troverò fra sei mesi, al valore che avrà fra 1 anno, o quanto ci sta guadagnando colui che me lo vende. Se dovessi pormi tutti questi problemi, penso che rinuncerei ad ogni mio acquisto...omobono ha scritto: Però non continuiamo, solo per il gusto del contraddittorio, a dire: "si, vabbè, il mobile: e l'abbigliamento allora? Che con i saldi vende lo stesso prodotto al 50% in meno. Loro che ricarichi hanno?" Oppure "L'elettrodomestico, dove un prodotto in 2 mesi dimezza il suo valore?"
perchè scusa? è commercio pure quello no? certamente cifre diverse... ma il meccanismo è lo stesso... però dal macellaio si entra, si spende 30 o 40 euro per un po' di carne, si paga, si saluta e si esce... senza arrovellarsi su tutte quelle problematiche citate sopra... eppure tempo qualche giorno ed i 40 euro di carne saranno sparitiomobono ha scritto: Sul pane... sul kilo di pesche, il filetto e il ristorante... mi sembra fin troppo ovvio lo stridore del confronto.
omobono ha scritto: Insomma, ogni mercato è diverso: vorrei solo limitarmi a dire che, tuttavia, altri mercati (come i 2 citati) gestiscono magazzini e quantitativi (cosa che il commerciante finale del mobile non fa' pratimanete più) che, almeno dal punto di vista logico, dovrebbero (essi si!) far variare il margine di sconto.
perdonami ma le centinaia di metri quadrati di merce esposta che un negozio di mobili ha e che deve periodicamente far ruotare, per risultare sempre aggiornato, non rappresentano il magazzino? vogliamo andare a vedere i valori di magazzino investito tra un negozio di abbigliamento o di elettrodomestici e un negozio di mobili?
nessuno addita nessuno, ci mancherebbe... la mia era solamente una divagazione sul discorso listini ufficiali/reali (e non mi sono per questo sentito "maltrattato"omobono ha scritto: Nel mobile... boh... i prezzi variano in base a una serie di elementi della filiera: quindi, Solari, tu hai fatto il parallelo tra cliente "sprovveduto" e "attento". Io non ho additato nessuno e, ancora meno, ho additato l'ultimo anello della catena come l'elemento speculatore responsabile di tutto ciò.
)penso che, soprattutto in questo "particolare" periodo e soprattutto nel campo dell'arredamento, la differenza tra un acquisto ed un buon acquisto non la faccia il minor prezzo, ma la professionalità e la qualità del servizio di colui che mi sta vendendo il bene...
e dove c'è professionalità non troverai mai differenze eclatanti fra prezzo di listino e prezzo reale (promozioni su campionature escluse, s'intende)
omobono ha scritto: Scusate, lo sfogo... ma un forum serve proprio a discutere e confrontarsi tra utenti: siano essi commercianti o clienti!
Buon fine settimana
Omobono
pienamente d'accordo con te, buon w.e.
