c'è veramente o in parte è una bufala?
insomma ieri ho girato un po' di negozi perchè avevo bisogno di un paio di sandali un po' particolari.. bè nessuno aveva quasi più nulla..mancavano i numeri in primis, i colori, i modelli.. avevano già venduto tutto e non ci sono rifornimenti in quanto al 4 di luglio iniziano i saldi. ma siamo solo a pochi giorni dall'inizio dell'estate!!!
alla fine sono andata alla geox..in pratica avevano un solo modello e l'ho preso. la commessa mi ha confermato di avere il negozio praticamente vuoto e che non sanno cosa metteranno in saldo..ma allora sta crisi dove sta? i ristoranti sono pieni, idem le pizzerie, i negozi stanno finendo tutto..boh..io non ci capisco più nulla..
#2
me lo chiedo anche io...
e da parecchio me lo sto chiedendo...
mah... o stiamo svuotando le banche, per paura che ce li freghino loro... o davvero non so che pensare
e da parecchio me lo sto chiedendo...
mah... o stiamo svuotando le banche, per paura che ce li freghino loro... o davvero non so che pensare
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011
Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette
Si può anche morire per certe carezze...
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#3
niu, una signora che conosco che ha un negozio (in zona mediamente popolare) quest'anno ha messo fuori moltissima roba dell'anno scorso e ha ordinato poca roba nuova..
Comunque questa crisi non ha minimamente toccato chi i soldi li aveva prima... continua ad averne tanto anche adesso e se i prezzi calano compra anche di piu'.
Molto diversa la situazione per chi vive di due stipendi medio-bassi. Se uno dei due perde il lavoro o va in CIG sono problemi veri. Io conosco diverse persone in questa situazione.
Comunque questa crisi non ha minimamente toccato chi i soldi li aveva prima... continua ad averne tanto anche adesso e se i prezzi calano compra anche di piu'.
Molto diversa la situazione per chi vive di due stipendi medio-bassi. Se uno dei due perde il lavoro o va in CIG sono problemi veri. Io conosco diverse persone in questa situazione.
#4
c'è da dire che i bisogni delle persone sono cambiati, sono cambiate le priorità.
c'è gente che preferisce avere il sandalo nuovo e uscire a mangiare per far vedere che "può" e poi a casa mangia mortadella invece che prosciutto crudo e la frutta non la mangia perchè costa troppo, invece della filetto si compra la coscia di tacchino!
c'è gente che preferisce avere il sandalo nuovo e uscire a mangiare per far vedere che "può" e poi a casa mangia mortadella invece che prosciutto crudo e la frutta non la mangia perchè costa troppo, invece della filetto si compra la coscia di tacchino!
#7
Niu non so dove vivi (in senso di città) ma da me c'è eccome... inegozi sono vuoti e spogli ma non perchè hanno venduto tutto, ma per il fatto che molti non hanno provveduto ad un riassortimento onde evitare gli invenduti di quest'inverno.
da me i saldi non sono andati bene, anzi... molti negozi hanno chiuso i battenti, molte piccole aziende pure.
le ore di CIG non si contano più... al super i carrelli sono sempre più vuoti e le offerte promozionali si sprecano...
di ferie non se ne parla proprio... anzi... ho fatto anche qualche manifestazione di quelle che negli anni precedenti facevi fatica a passare fra i banchetti (e non ti dico come servizio d'ordine come si era contenti...) quest'anno... una desolazione!!!
ma ripeto la mia è una zona "depressa2 anche perchè soffriamo molto l'indotto auto....
da me i saldi non sono andati bene, anzi... molti negozi hanno chiuso i battenti, molte piccole aziende pure.
le ore di CIG non si contano più... al super i carrelli sono sempre più vuoti e le offerte promozionali si sprecano...
di ferie non se ne parla proprio... anzi... ho fatto anche qualche manifestazione di quelle che negli anni precedenti facevi fatica a passare fra i banchetti (e non ti dico come servizio d'ordine come si era contenti...) quest'anno... una desolazione!!!
ma ripeto la mia è una zona "depressa2 anche perchè soffriamo molto l'indotto auto....
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#8
secondo me molta gente si è "abituata bene" e fa fatica a fare rinunce... finchè può.
e poi direi che c'è molta disparità.
infatti vanno sempre più o le cose di lusso... o quelle a basso costo.
certo se un negozio è in centro probabilmente avrà sempre i suoi clienti.
e poi tanto varia da zona a zona.
e poi direi che c'è molta disparità.
infatti vanno sempre più o le cose di lusso... o quelle a basso costo.
certo se un negozio è in centro probabilmente avrà sempre i suoi clienti.
e poi tanto varia da zona a zona.
#9
zona ..milano..ela78 ha scritto:Niu non so dove vivi (in senso di città) ma da me c'è eccome... inegozi sono vuoti e spogli ma non perchè hanno venduto tutto, ma per il fatto che molti non hanno provveduto ad un riassortimento onde evitare gli invenduti di quest'inverno.
da me i saldi non sono andati bene, anzi... molti negozi hanno chiuso i battenti, molte piccole aziende pure.
le ore di CIG non si contano più... al super i carrelli sono sempre più vuoti e le offerte promozionali si sprecano...
di ferie non se ne parla proprio... anzi... ho fatto anche qualche manifestazione di quelle che negli anni precedenti facevi fatica a passare fra i banchetti (e non ti dico come servizio d'ordine come si era contenti...) quest'anno... una desolazione!!!
ma ripeto la mia è una zona "depressa2 anche perchè soffriamo molto l'indotto auto....
#10
gebo* ha scritto:niu, una signora che conosco che ha un negozio (in zona mediamente popolare) quest'anno ha messo fuori moltissima roba dell'anno scorso e ha ordinato poca roba nuova..
Conoscendo dei negozianti di abbigliamento, confermo che loro in primis hanno ordinato poco riassortimento... giusto il minimo per ogni taglia/modello, per mettersi al riparo da un eccesso di magazzino che potrebbe restare invenduto.ela78 ha scritto:i negozi sono vuoti e spogli ma non perchè hanno venduto tutto, ma per il fatto che molti non hanno provveduto ad un riassortimento onde evitare gli invenduti di quest'inverno..
Allo stesso tempo, a monte, i produttori di abbigliamento hanno preferito lavorare solo sugli ordini di campionario (chiarisco: i negozianti scelgono cosa vendere a campionario, visionato con 6 mesi- un anno d'anticipo sulla stagione di vendita effettiva) quindi anche i produttori a magazzino non hanno disponibilità per far fronte ad ordini ulteriori se e quando arrivano.
Quindi SI, che i negozi siano vuoti ed le manifatturiere producano "a vista" dimostra l'effettivo stato di crisi
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#11
Quoto.agostina75 ha scritto:secondo me molta gente si è "abituata bene" e fa fatica a fare rinunce... finchè può.
Secondo me la verità sta un po' nel mezzo, nel senso che indubbiamente problemi di lavoro e di soldi ce ne sono, però probabilmente non tutti ne risentono allo stesso modo...
Ma che la gente non sia in capace (nè abbia voglia, forse) di fare economia o di rinunciare a qualcosa è altrettanto vero... si continuano a spendere cifre folli per vacanze esotiche, per i cellulari ultimo modello, per andare a cena fuori tutte le settimane, per i vestiti e le borse griffate...
Sono confusa, lo confesso.
The Sisterhood of The Calf 38
#12
Parere veloce da persona che gestisce le aziende altrui...la crisi c'è, c'è stata ma al 50%..il resto è stato tutta una scusa!! in primis diverse multinazionali..che hanno aiutato la crisi ad acuirsi..perchè hanno sfruttato la scusa crisi per sfruttare la manodopera estera e trasferirsi così:
non avevano un reale bisogno di trasferirsi all'estero se non per guadagnare di più - con la scusa crisi si sono trasferiti con decine di sotterfugi legali/fiscali - così facendo hanno licenziato/chiuso in Italia aumentando la crisi che era di per se molto più contenibile..
e comunque da quello che sento/vedo nel settore l'Italia se l'è cavata "bene" nonostante i risvolti chiaramente negativi per molti di noi..
non avevano un reale bisogno di trasferirsi all'estero se non per guadagnare di più - con la scusa crisi si sono trasferiti con decine di sotterfugi legali/fiscali - così facendo hanno licenziato/chiuso in Italia aumentando la crisi che era di per se molto più contenibile..
e comunque da quello che sento/vedo nel settore l'Italia se l'è cavata "bene" nonostante i risvolti chiaramente negativi per molti di noi..
#13
anche nella mia famiglia c'è crisi visto che ho il marito in cassa integrazione, sta di fatto che domani partiamo e andiamo in sardegna, perché? perché una sua cugina si sposa e quindi dobbiamo andare e la spesa comunque non è piccola, in più avremo un altro matrimonio a agosto e queste ok sono spese un pò obbligate diciamo così, inoltre ho già prenotato le ferie per agosto e le ho prenotate quando ancora non si parlava di cassa integrazione, dopo devo dire la verità alla pizza settimanale non ci rinuncio, solo che al posto di andare in pizzeria la prendo da asporto e magari rinuncio alle ciabatte nuove o che... intanto comunque si va avanti e spero che presto la situazione si risolva...
#14
Beh che la crisi ci sia non puo' essere messo in dubbio...basta vedere quanti forumist* sono stati o sono a rischio CIG...
ovvio che il manufatturiero ne abbia risentito prima degli altri, ma il commercio sta soffrendo eccome (e il meccanismo e' quello descritto da Mercury)
per il resto credo ci sia una generazione che per la prima volta affronta una crisi , ed e' quella abituata a passare il pomeriggio del sabato nei centri commerciali ovvio che la trasformazione in "formichine" dedite al risparmio non sia cosi' istantanea...
ovvio che il manufatturiero ne abbia risentito prima degli altri, ma il commercio sta soffrendo eccome (e il meccanismo e' quello descritto da Mercury)
per il resto credo ci sia una generazione che per la prima volta affronta una crisi , ed e' quella abituata a passare il pomeriggio del sabato nei centri commerciali ovvio che la trasformazione in "formichine" dedite al risparmio non sia cosi' istantanea...
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8
#15
ecco sabato da mediaworld c'era un sacco di gente in fila x comprare cellulari all'ultimo grido e non certamente a buon mercato. poi magari a casa mangiano pane e cipolla..lunaspina ha scritto:Quoto.agostina75 ha scritto:secondo me molta gente si è "abituata bene" e fa fatica a fare rinunce... finchè può.
Secondo me la verità sta un po' nel mezzo, nel senso che indubbiamente problemi di lavoro e di soldi ce ne sono, però probabilmente non tutti ne risentono allo stesso modo...
Ma che la gente non sia in capace (nè abbia voglia, forse) di fare economia o di rinunciare a qualcosa è altrettanto vero... si continuano a spendere cifre folli per vacanze esotiche, per i cellulari ultimo modello, per andare a cena fuori tutte le settimane, per i vestiti e le borse griffate...
Sono confusa, lo confesso.