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Confronto riscald a pavimento e a soffitta con tubi capillar

#1
Buongiorno.
Sono in fase di ristrutturazione del mio appartamento di circa 80 mq. Sono indeciso tra le seguenti tecnologie:
1. riscaldamento radiante a pavimento
2. riscaldamento per irraggiamento con pannelli a tubi capillari a soffitta.

Nel detaglio:ho trovato molte informazioni in merito alla prima etconologia, e sarei interessato alla soluzione proposta dalla Kelet ( http://www.kelet.it/prodotti/riscaldame ... iunto.html ) mentre al Solarexpo di Verona di 2 giorni fa sono venuto a conoscenza della seconda tecnologia offerta dalal società rri (vedi http://www.rri.it/content/view/full/168).

Qualsiasi soluzione scelga, utilizzerò caldaia a condensazione e (molto probabilmente solare termico: se il teto regge:) )

Sapete darmi consigli, info , comemnti ?
Grazie a tutti.
Ciao
Antonello

#2
La prima domanda da farti è "sei in casa molto o ci vai solo per dormire?"

Questo perchè il riscaldamento radiante come filosofia è sempre accesso giorno e notte, se pensi di spegnerlo e accenderlo quando stai tornando non è la scelta ottimale.
Il corretto abbinamento è la caldaia a condensazione.

I sistemi più comuni e rodati sono a pavimento radiante questo perchè la grossa massa del cemento nel quale sono annegati i tubi permette scambi adeguati e duraturi.

Sono da preferire le piastrelle al classico paruqet o al limite un prefinito a spessore inferiore i 15mm.

#3
Ciao, allora l'impianto di riscaldamento a pavimento è un impianto con una forte inerzia termica, al giorno d'oggi è molto comune, è comodo perchè non ruba spazio, offre un benessere alla persona molto alto, puoi anche raffrescare.
L'impianto radiante a soffitto o parete, è ancora un tipo d'impianto di nicchia, a differenza del pavimento ha una bassa inerzia termica (fa presto a riscaldare e una volta spento si raffredda velocemente), il soffitto radiante in genere è consigliato per le ristrutturazioni perchè ti evita di rompere il pavimento, inoltre in riscaldamento ha meno vincoli del pavimento, nel senso che se qualcosa nella progettazione dovesse andare male e senti freddo puoi alzare maggiormente la temperatura di mandata, a differenza del pavimento dove ci sono norme che te lo vietano per ovvie ragioni mediche. (Poi è normale che se la alzi troppo non è più un riscaldamento radiante e da disagio anche quello).
In raffrescamento è anche il soffitto radiante un ottimo prodotto, ma come il pavimento va abbinato a dei deumidificatori per tenere sotto controllo la condensa.
A mio parere sono entrambi validi ed efficienti, dipende da come li vuoi utilizzare, un discorso a parte va fatto per il parete, perchè quello vincola parecchio se uno vuole appendere qualcosa...
Ciao