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Pagamenti in nero

#1
Ciao a tutti, ho un quesito da proporvi: un'infermiera con cui lavoro sta cercando casa nella ricca Brianza, e, quando finalmente ha trovato un appartamento adeguato, dal costo di circa 200000 euro si è sentita dire dal costruttore: o mi anticipa 40000 euro in nero o non se ne fa nulla.
La domanda semplicemente è: è una prassi consueta come le avrebbe detto anche l'agenzia (e quindi devo ritenermi fortunato visto che a noi hanno specificato da subito che non avrebbero accettato nulla in nero, forse perchè essendo cooperative ci sono maggiori possibilità di controlli??), e se sì, che armi abbiamo per difenderci da tutto ciò (mi sembra veramente assurdo, poi parliamo di lotte all'evasione...)??
Grazie a chi vorrà rispondere.

#2
Io 40mila euro non li darei mai a nessuno senza una ricevuta e senza opportune garanzie.

Se il costruttore e' cosi' poco onesto, come faccio a fidarmi che la casa sia costruita bene, che non ci siano magagne? Che magari non sparisca coi miei soldi?

Non so come funziona in Brianza, ma io non sarei tranquilla

#4
Che possa capitare lo posso capire, ma che le varie agenzie cui si è rivolta dicano: cerchiamo di trovare qualcuno che chieda di meno in nero, questo è l'assurdo, per me; poi, per carità magari è solo stata sfortunata e non è la prassi, come voglio sperare, certo non è "edificante", per usare un termine del mestiere :)

#5
un mio amico al momento di mostrarsi interessato all immobile è abituale chiedere se è possibile il pagamento iva esclusa, l agenzia e il privato che vende decidera se accettare, con un risparmio facilmente quantifcabile da entrambe le parti :roll:

Re: Pagamenti in nero

#6
Rebus32 ha scritto: che armi abbiamo per difenderci da tutto ciò (mi sembra veramente assurdo, poi parliamo di lotte all'evasione...)??
passare oltre... semplice... se quel costruttore si ritroverà con tutte le unità invendute, cambierà registro...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#7
Come sempre mi trovo d'accordo con ccd, però, se mi permetti, ti rode un po' quando trovi ciò che vuoi e devi rinunciarci per tale motivo, anche se non vedo comunque altre soluzioni: se fossimo in un paese civile le direi di denunciarlo, ma non vedo altro davanti se non anni di arricchimento di reciproci avvocati e ancor minori possibilità di acquisto di una casa, finendo i risparmi nelle aule giudiziarie.
Rispondendo a batte84, anche il discorso del tuo amico non è del tutto corretto, però comunque un conto è se si tratta insieme per arrivare a risparmiare qualcosa (anche se in modo non proprio pulito), un conto è dire o mi dai tot in nero o neanche si comincia a parlare, soprattutto se questa, come lascia intendere l'agenzia, dovesse essere una prassi comune.
Grazie a tutti, scusate lo sfogo (per fortuna non è capitato a noi!!)

#8
Ciao,
sono completamente d'accordo con ccd, di una persona così non ti potresti fidare.

Inoltre la tua amica dovrebbe tener in conto dei rischi che corre:
- i 40.000 in nero sicuramente non saranno oggetto di fideiussione, quindi se capita qualcosa al costruttore sono guai
- i 40.000 in nero vanno a diminuire il prezzo ufficiale dichiarato nella vendita e quindi a fronte di eventuali contestazioni future su difetti dell'immobile il costruttore potrebbe opporre l'esiguità del prezzo ufficiale pagato (c'è giursisprudenza in tal senso).
Monica

Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
K.Gibran, Lettera a Mary Haskell


http://www.alfemminile.com/album/lamocasetta
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#9
E infatti la mia amica ha subito detto: no grazie 8) , ma la delusione rimane, soprattutto se questa dovesse essere la norma per la maggior parte delle case in costruzione da privati

#10
capisco l'amarezza di dover rinunciare ad una casa che piace per un problema del genere, ma davvero è meglio evitare di avere a che fare con imprese che hanno di queste richieste. Sicuramente quell'impresa troverà qualcuno disposto ad accettare le sue pretese, ma i rischi da correre sono davvero troppi.

edit: senza considerare il fatto che se si va in banca e si prelevano 40.000 euro in contanti scattano in automatico delle segnalazioni che arrivano direttamente alla Guardia di Finanza (un mio amico progetta i software che fanno di questi controlli... :? ).
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#11
Non è assolutamente, almeno per mia esperienza diretta, una cosa anomala. Molte, moltissime imprese, sopratutto ultimamente, chiedeno al compromesso, un 20% a nero. Es. 210 mila euro di valore dell'immobile, al compomesso chiedono 40 mila euro a nero 5.000 da confirma dello stesso. Al rogito verrà dichiarato un'importo di 170 mila euro (ossia più o meno il minimo previsto dal catasto), e queindi si pagheranno le imposte sui 170 mila e non sui 210 mila. Certo è che per accettare una tale condizione si deve essere certi della solvibilità e serietà dellimpresa, se dovesse fallire, risultano assicurati e coperti solo 5.000 euro... Daltro canto le imposte pagate sono sensibilmente inferiori (guadagno per entrambi) su 40000 euo nell'rdine dei 7.000 euro risprmiati. Per prendere il 40 mila euro, e non incorrere in segnalazioni, basta prenderne 10.000 a settimana, oltre tale soglia scattano i controlli, fino a 10.000 euro a settimana, non s'incappa in controlli. Se si consoce l'impresa può essere conveniente, sopratutto se si paga cash, e senza mutuo, se non la si conosce o si deve contrarre un mutuo, meglio evitare...

#12
AlexTrot ha scritto:Non è assolutamente, almeno per mia esperienza diretta, una cosa anomala. Molte, moltissime imprese, sopratutto ultimamente, chiedeno al compromesso, un 20% a nero. Es. 210 mila euro di valore dell'immobile, al compomesso chiedono 40 mila euro a nero 5.000 da confirma dello stesso. Al rogito verrà dichiarato un'importo di 170 mila euro (ossia più o meno il minimo previsto dal catasto), e queindi si pagheranno le imposte sui 170 mila e non sui 210 mila. Certo è che per accettare una tale condizione si deve essere certi della solvibilità e serietà dellimpresa, se dovesse fallire, risultano assicurati e coperti solo 5.000 euro... Daltro canto le imposte pagate sono sensibilmente inferiori (guadagno per entrambi) su 40000 euo nell'rdine dei 7.000 euro risprmiati. Per prendere il 40 mila euro, e non incorrere in segnalazioni, basta prenderne 10.000 a settimana, oltre tale soglia scattano i controlli, fino a 10.000 euro a settimana, non s'incappa in controlli. Se si consoce l'impresa può essere conveniente, sopratutto se si paga cash, e senza mutuo, se non la si conosce o si deve contrarre un mutuo, meglio evitare...
Aldilà di qualsiasi considerazione legale e morale (mi rendo conto che oggi come oggi fare un discorso sul fatto che le regole debbano essere rispettate e che le imposte vadano pagate sia quantomeno demodé.....) il risparmio IVA per un compratore di prima casa sarebbe di 1.600 euro a fronte del rischio in caso di insolvenza del costruttore e di una diminuzione del prezzo offre meno tutele a fronte di eventuali problemi futuri...il "risparmio fiscale" del costruttore invece è molto più alto e non ha altro che vantaggi....
Monica

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#13
Generalmente se è prima casa è legato ad un mutuo, ed ho detto che in queto caso non è conveniente, ma se l'IVA onvece che al 4 fosse al 10, concorderai che il risparmi è tangibile. Sono d'accordo con te sul fatto di pagare le imposte, ma nel mercato immobiliare, purtroppo chi fa il prezzo, è il mercato, guarda caso costituito da mediatori ed imprese, oltre che alla domanda/offerta dei consumatori. Un'appartamento, verrà sempre e comunque venduto ad un prezzo nettamente maggiore del suo reale valore... Quindi pagare le imposte su ciò che è giusto non lo trovo un "Truffare" nessuno. Sul discorso costruttore, stendo anche io un velo pietoso, il guadagno maggiore lo avrà sempre e comunque lui, ed è qui che è insita la disonestà. Primo perche il costruttore, pone in esere un ricatto "O mi dai il 20 % a Nero, o non se ne fa nulla", secondo poi il suo guadagno in termini fiscali e non solo, che rapportato a 10 UI di una piccola palazzina, fa quasi mezzo milione di euro... Non dico che sia giusto intendiamoci, ma alle volte o è così o nulla. Dopo aver girato mesi, ed aver trovato finalmente l'appartamento corrispondente a quasi tutte le proprie esigenze, per sfinimento, una volta constata la solvibilità esalubrità della ditta, si è disposti per forza maggiore, a cedere. W tutto sommato per non sentirsi sturati, ci si accontenta del fatto dia ver risparmiato qualcosa sulle imposte...

#14
ma il costruttore non gli può lasciare una ricevuta?....e magari la parte in nero gliela dà quando la casa è ultimata?...quando ha visto il lavoro eseguito?...

mai dare soldi così senza garanzie...40mila euro sotno tantissimi...(almeno per me)

#15
mah... resto del parere che sia indice di poca onesta'. E visto che la casa costa una montagna di soldi, io preferirei trattare solo con persone oneste.

Perche' chi ti impone di pagare in nero e non e' diposto ad accettare un pagamento fatto secondo le regole, secondo me ha ben piu' che le sole tasse da nascondere.

Mi sbaglio, sono arretrata e demode', ma la penso in questo modo.