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PIANO CASA

#1
Marc, a che punto siamo?
Sepoffà o non sepoffà?
Ho letto sommariamente le news e la Regione Lazio ha dato l'ok. Ma sembra ci siano delle differenze tra la proposta di legge e l'approvazione. Una su tutte, non basta la DIA, ma ci vuole anche il fascicolo fabbricato. Questo fantomatico documento, che ha fatto tanto scalpore nell'ambiente professionale e che, almeno a Tivoli, è caduto nel dimenticatoio.
Daje che devo da chiude la veranda 8) :lol:

#2
:lol: dobbiamo aspettà che esce 'sta legge :P

per il lazio, la legge regionale DEVE arrivare entro i primi di settembre, altrimenti si farà riferimento alla legge nazionale (ancora da approvare: leggi sotto :P ): come hai già detto, una prima bozza di testo è già stata approvata, ma si deve aspettare la votazione ufficiale del Consiglio Regionale.

per il panorama nazionale, sembra abbiano cambiato la legge originaria e ora si sta mandando avanti una bozza di decreto a firma dell'on.Pili che, tuttavia, è diverso dalle prime bozze di cui si discuteva prima dell'ingresso a gamba tesa delle Regioni nella discussione (ingresso, secondo me, più che legittimo, visto che la Costituzione dà alle Regioni piena titolarità e competenza in materia urbanistica). La differenza più sensibile rispetto alla prima bozza di decreto è che sembra sia scomparsa la "liberalizzazione" delle ristrutturazioni degli appartamenti (si voleva togliere l'obbligo della DIA per le opere di manutenzione straordinaria): ho altri thread aperti sull'argomento, e aspettavo che si definisse qualcosa prima di aggiornarli in via definitiva :wink:

sempre per il lazio, per la tua veranda la vedo dura se sei in un condominio (la bozza di legge esclude esplicitamente gli aumenti volumetrici negli edifici condominiali: per quelli vale solo la demolizione e ricostruzione integrale con premio di cubatura) dove, forse, potresti tentare la strada della legge sul recupero dei sottotetti (se sei all'attico), legge peraltro già in vigore ma che verrà sostituita da quella del Piano Casa. Se sei nella condizione di mono/bifamiliare allora puoi usufruire del premio del 20% di cubatura, ma sempre a condizione che:
- la casa originaria non sia abusiva, in tutto o in parte;
- il volume annesso non superi il 20% di cubatura complessivo, e cmq non oltre un certo limite di mq (non mi ricordo: mi sono ripromesso di studiare bene la legge una volta approvata);
- l'edificio originario non superi i 1.000mq di superficie lorda;
- il nuovo volume sia costruito rispettando le norme antisismiche più recenti;
- il nuovo volume sia costruito rispettando le norme sul contenimento energetico più recenti (qui non si capisce bene, comunque spero che si riferiscano solo alla parte nuova che costruisci e non a tutto l'involucro dell'edificio);
- il nuovo volume non costituisca sopraelevazione dell'edificio esistente (salvo quanto previsto dalla legge sul recupero dei sottotetti).

cmq, ci riaggiorniamo a quando pubblicano il tutto 8)
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

#3
Marcvsrvs ha scritto::lol: dobbiamo aspettà che esce 'sta legge :P

per il lazio, la legge regionale DEVE arrivare entro i primi di settembre, altrimenti si farà riferimento alla legge nazionale (ancora da approvare: leggi sotto :P ): come hai già detto, una prima bozza di testo è già stata approvata, ma si deve aspettare la votazione ufficiale del Consiglio Regionale.

per il panorama nazionale, sembra abbiano cambiato la legge originaria e ora si sta mandando avanti una bozza di decreto a firma dell'on.Pili che, tuttavia, è diverso dalle prime bozze di cui si discuteva prima dell'ingresso a gamba tesa delle Regioni nella discussione (ingresso, secondo me, più che legittimo, visto che la Costituzione dà alle Regioni piena titolarità e competenza in materia urbanistica). La differenza più sensibile rispetto alla prima bozza di decreto è che sembra sia scomparsa la "liberalizzazione" delle ristrutturazioni degli appartamenti (si voleva togliere l'obbligo della DIA per le opere di manutenzione straordinaria): ho altri thread aperti sull'argomento, e aspettavo che si definisse qualcosa prima di aggiornarli in via definitiva :wink:

sempre per il lazio, per la tua veranda la vedo dura se sei in un condominio (la bozza di legge esclude esplicitamente gli aumenti volumetrici negli edifici condominiali: per quelli vale solo la demolizione e ricostruzione integrale con premio di cubatura) dove, forse, potresti tentare la strada della legge sul recupero dei sottotetti (se sei all'attico), legge peraltro già in vigore ma che verrà sostituita da quella del Piano Casa. Se sei nella condizione di mono/bifamiliare allora puoi usufruire del premio del 20% di cubatura, ma sempre a condizione che:
- la casa originaria non sia abusiva, in tutto o in parte;
- il volume annesso non superi il 20% di cubatura complessivo, e cmq non oltre un certo limite di mq (non mi ricordo: mi sono ripromesso di studiare bene la legge una volta approvata);
- l'edificio originario non superi i 1.000mq di superficie lorda;
- il nuovo volume sia costruito rispettando le norme antisismiche più recenti;
- il nuovo volume sia costruito rispettando le norme sul contenimento energetico più recenti (qui non si capisce bene, comunque spero che si riferiscano solo alla parte nuova che costruisci e non a tutto l'involucro dell'edificio);
- il nuovo volume non costituisca sopraelevazione dell'edificio esistente (salvo quanto previsto dalla legge sul recupero dei sottotetti).

cmq, ci riaggiorniamo a quando pubblicano il tutto 8)
Sto in monofamiliare non in un condominio. Quindi non credo ci siano problemi. L'unica cosa che mi preoccupa è sto fascicolo fabbricato. Ho tutti i documenti, in quanto la costruzione è stata fatta ex novo dalla nostra famiglia. Quello che non capisco è una cosa. Io devo fare una veranda in legno (quella che ci sta è abusiva.......fatta dal precedente conduttore e la devo smontare) con tre lati chiusi con infissi in alluminio. Come faccio a fare il nulla osta antisismico? Boh.........

#4
temo che tu debba anzitutto demolire il manufatto abusivo e riportare l'immobile all'ultimo stato autorizzato. Poi fai sto benedetto fascicolo di fabbricato (non ne sono certo, ma mi pare che per le unità monofamiliari è sostituito dal certificato di collaudo del fine lavori e dai vari certificati degli impianti). Poi, dovrai incaricare un tecnico per presentare la pratica e per eseguire la progettazione architettonica, statica e termica della nuova veranda.

Ma - c'è sempre un ma - tutto questo non considera che la DIA ha la possibilità di essere presentata anche successivamente alla realizzazione delle opere, pagando una penale e a patto che il tutto sia conforme ai regolamenti vigenti al momento di presentazione della domanda (articoli 36 e 37 dpr 380/01). Se la tua situazione è questa, dovrai chiamare un tecnico per verificare che il manufatto realizzato sia conforme alla normativa tecnica sulle nuove costruzioni (quella che è uscita da pochissimo), che rispetti i parametri di dispersione termica della normativa vigente (quella uscita da pochissimo... :P ), e che rispetti i dettami del piano casa.

sempre che la legge regionale non escluda esplicitamente il ricorso all'art. 36/37
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#5
Marcvsrvs ha scritto:temo che tu debba anzitutto demolire il manufatto abusivo e riportare l'immobile all'ultimo stato autorizzato. Poi fai sto benedetto fascicolo di fabbricato (non ne sono certo, ma mi pare che per le unità monofamiliari è sostituito dal certificato di collaudo del fine lavori e dai vari certificati degli impianti). Poi, dovrai incaricare un tecnico per presentare la pratica e per eseguire la progettazione architettonica, statica e termica della nuova veranda.

Ma - c'è sempre un ma - tutto questo non considera che la DIA ha la possibilità di essere presentata anche successivamente alla realizzazione delle opere, pagando una penale e a patto che il tutto sia conforme ai regolamenti vigenti al momento di presentazione della domanda (articoli 36 e 37 dpr 380/01). Se la tua situazione è questa, dovrai chiamare un tecnico per verificare che il manufatto realizzato sia conforme alla normativa tecnica sulle nuove costruzioni (quella che è uscita da pochissimo), che rispetti i parametri di dispersione termica della normativa vigente (quella uscita da pochissimo... :P ), e che rispetti i dettami del piano casa.

sempre che la legge regionale non escluda esplicitamente il ricorso all'art. 36/37
Praticamente me costa più de tecnico che di opere (devo solo alzare 14 ml di muretto sp. 25 altezza 90 cm.) :lol: :lol:
Mhhhhh me sa che devo trova "'na scappatoia" 8) :lol: :lol:

#6
tecnoegmg ha scritto:
Praticamente me costa più de tecnico che di opere (devo solo alzare 14 ml di muretto sp. 25 altezza 90 cm.) :lol: :lol:
Mhhhhh me sa che devo trova "'na scappatoia" 8) :lol: :lol:
eh purtroppo non sbagli...il italia le leggi si fanno così...ma non mi far scrivere cose di cui potrei pentirmi su come vengono fatte le leggi e chi effettivamente ci guadagna in tutti questi meccanismi :roll: se vuoi un giorno ci prendiamo un caffè e ci facciamo due chiacchiere su come funziona qui da noi :P
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#7
Marcvsrvs ha scritto:
tecnoegmg ha scritto:
Praticamente me costa più de tecnico che di opere (devo solo alzare 14 ml di muretto sp. 25 altezza 90 cm.) :lol: :lol:
Mhhhhh me sa che devo trova "'na scappatoia" 8) :lol: :lol:
eh purtroppo non sbagli...il italia le leggi si fanno così...ma non mi far scrivere cose di cui potrei pentirmi su come vengono fatte le leggi e chi effettivamente ci guadagna in tutti questi meccanismi :roll: se vuoi un giorno ci prendiamo un caffè e ci facciamo due chiacchiere su come funziona qui da noi :P
Magari, mi piacerebbe conoscerti :wink:

#8
Ok sembra che ci siamo.
Dovendo fare una tettoia in legno lamellare, sup. coperta 9x4, che devo tamponare parzialmente a tutta altezza per realizzare un locale tecnico 1,5x4 (caldaia ripostiglio) e il restante con un muretto h=40 cm con sovrastanti infissi in alluminio, secondo te serve il nulla osta del Genio Civile o posso fare la DIA senza chiedere il N.O.? E' un discorso un po' particolare, perchè teoricamente per fare una tettoia in legno accessorio di un appartamente esistente non serve il N.O. del Genio civile. Ma dovendo utilizzarla come futuro vano chiuso?
Ti faccio questa domanda perchè sembra, parlando con un mio amico ingegnere (che tra l'altro ti conosce per sentito dire), che il fascicolo fabbricato serva solo se richiesto il N.O. del Genio. Nel caso non serva il N.O., occorre allegare alla DIA il collaudo statico delle opere.

#9
tecnoegmg ha scritto:Ok sembra che ci siamo.
Dovendo fare una tettoia in legno lamellare, sup. coperta 9x4, che devo tamponare parzialmente a tutta altezza per realizzare un locale tecnico 1,5x4 (caldaia ripostiglio) e il restante con un muretto h=40 cm con sovrastanti infissi in alluminio, secondo te serve il nulla osta del Genio Civile o posso fare la DIA senza chiedere il N.O.? E' un discorso un po' particolare, perchè teoricamente per fare una tettoia in legno accessorio di un appartamente esistente non serve il N.O. del Genio civile. Ma dovendo utilizzarla come futuro vano chiuso?
Ti faccio questa domanda perchè sembra, parlando con un mio amico ingegnere (che tra l'altro ti conosce per sentito dire), che il fascicolo fabbricato serva solo se richiesto il N.O. del Genio. Nel caso non serva il N.O., occorre allegare alla DIA il collaudo statico delle opere.
sul fascicolo di fabbricato sto aspettando che si ridefiniscano bene le cose, perchè sembra che lo vogliano reintrodurre secondo nuove modalità operative.

per quanto riguarda il genio civile, sinceramente non avendo mai fatto progetti strutturali di persona non mi sono mai addentrato nella normativa di settore...comunque se per il capanno uso magazzino non è richiesto il nulla osta, non lo richiedere. Un domani che farai il cambio di destinazione d'uso, però, dovrai richiederlo (sempre se sarà necessario effettivamente) e, in quel caso, la struttura dovrà rispettare non i requisiti odierni ma i requisiti che saranno in vigore in futuro. Quindi, nel caso, ti consiglio di far fare la struttura comunque con dei requisiti statici superiori a quanto richiesto dalle attuali normative (che comunque sono abbastanza restrittive già di loro).

cmq, anche se si tratta di un appendice "tecnica", forse ti conviene chiedere direttamente l'aumento di cubatura residenziale (una volta definito sto benedetto piano casa). certo pagherai qualcosa in più sia come oneri concessori sia come tasse (ICI) in futuro, ma forse ne vale la pena.
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