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Come orientarsi per le detrazioni

#1
Salve a tutti.

Sto per accingermi a ristrutturare l'appartamento acquistato ieri.
Oggi viene presentata la DIA e dal 24 aprile via ai lavori.
Che non sono pochi.

Verranno:
abbattuti dei tramezzi e costruiti degli altri
posato il parquet sul pavimento esistente
rifatto l'impianto elettrico
cambiati i termosifoni
rifatti i bagni
rifatta la cucina
sostituiti infissi esterni (finestre) e interni (porte)
messa la porta blindata
acquistati elettrodomestici (per cucina + lavatrice)
acquistati mobili (la cameretta del bimbo)
acquistata la cucina
acquistato tutto l'arredamento bagno (mobili, piastrelle, sanitari, box doccia, vasca)
Poi devo pagare l'impresa, l'architetto/direttore lavori e il responsabile della sicurezza del cantiere.

Non è poco e non so se ho messo tutto.

Ciò premesso, ho paura di fare qualche mossa sbagliata. Mi spiego. Ci sono detrazioni al 55%, altre al 36%, dell'IVA al 10% e così via.
Temo un giorno di sentirmi dire: "ah, ma per godere di questa detrazione/agevolazione, prima di acquistare/agire avresti dovuto fare... Ma oramai è troppo tardi".

Mi rendo conto che è una domanda molto complessa, ma come me ci saranno altri in questa situazione.
C'è qualche "anima buona" che può dare delle dritte o, al limite, indicare dove si possono trovare queste informazioni?
Scritto in un italiano per un cittadino medio, che leggendo i decreti legge non capisce quasi nulla.

Grazie a chi vorrà fornire qualche indicazione.

#2
per il 36% i miei si son rivolti al commercialista
:wink:

io + che dirti che dovrai pagare tutto con bonifico bancario...nn so..

Per l'iva al 10% per quanto ne so bisogna presentare una richiesta di applicazione dell'iva ad aliquota ridotta + copia della DIA al venditore
[sanitari, rubinetti, parquet porte e finestre caldaia-solo se inclusa posa- e forse anche impianto elettrico....o cmq qualche parte di esso, mi devo informare]

trovi i moduli anche su internet

:wink:
I PROGRESSI DI CASA MIA

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#3
Dunque, premesso che facendo una ricerca sullo stesso forum certamente trovi altre discussioni che parlano dell'argomento, cerco di farti un breve riasssunto di cosa devi fare.

(ah, se la DIA è protocollata oggi, i lavori non possono cominciare prima del 25 aprile - che è festa :P - si calcolano 30 giorni solari dalla data di protocollazione)


per la detrazione del 36%:

- bisogna compilare il modulo specifico messo a disposizione dall'agenzia delle entrate ( www.agenziaentrate.it ) e spedilo per raccomandata al centro operativo di pescara (centro operativo sempre dell'agenzia delle entrate), PRIMA dell'inizio effettivo dei lavori (bada: non c'entra nulla con i 30gg della DIA: va semplicemente spedito prima che gli operai entrino in casa a spicconare, può essere anche il giorno prima e fa fede il timbro postale). Il modulo è molto semplice da compilare e puoi tranquillamente farlo tu stesso, perchè richiede poco più dei dati anagrafici e qualche coordinata catastale dell'immobile.
- dopodichè, basterà pagare le varie fatture che ti farà l'impresa con bonifico bancario. Ti consiglio di fare dei bonifici recandoti allo sportello bancario, perchè dovrai specificare che sono bonifici per usufruire delle detrazioni di cui alla l.449, anche se questo non è obbligatorio (se non lo fai, al massimo rischi che l'agenzia ti chiami - essi stessi dicono che però è improbabile - per andargli a portare la documentazione dei bonifici perchè non gli torna il conto - probabilmente si può risolvere, se ti scrivono, anche semplicemente chiamando il loro call center e chiarire tutto via telefono).
- le fatture dovranno essere con IVA al 10%, e l'importo massimo che puoi detrarre è pari a 48.000 euro IVA compresa. Se i lavori eccedono questa somma, puoi comunque continuare a beneficiare dell'IVA agevolata al 10% anche sull'eccedenza di fatturazione. L'impresa dovrà essere unica e potrai detrarti solo gli importi delle fatture che essa emetterà.
- tutti gli altri soggetti che intervengono (il tecnico che ti presenta la DIA, i fornitori dei materiali, i vari subappaltatori eventuali) dovranno necessariamente fatturare all'impresa, la quale incorporerà queste spese nelle fatture che ti farà. Tutti questi fattureranno all'impresa con l'IVA al 20%, ma lei poi ti dovrà girare gli imponibili con IVA al 10% (vigila che non ci marci su questa cosa: se p.e. il tecnico ti fa una fattura dal 1000 euro, intesterà all'impresa una fattura da 1000 + 200 di IVA, ma l'impresa ti dovrà far pagare solo 1000 + 100 di IVA, perchè la differenza di IVA la compensa lui). ho di recente chiesto specificatamente ad un operatore dell'agenzia delle entrate se i tecnici possono fatturare direttamente a te pur beneficiando della detrazione, ma purtroppo non è possibile (a meno che l'immobile non sia intestato ad un impresa e che, quindi, le fatture vengano fatte con ritenuta d'acconto IVA).
- una volta completati i lavori, potrai cominciare a detrarre le spese (fai in modo che tutte le fatture siano emesse e pagate in un unico anno fiscale: è meglio), indicando la cifra (importo fatturato x 36% /10) nell'apposito rigo del modello Unico. Non è necessaria nessun'altra comunicazione.

per il 55% il discorso è più complesso, perchè bisogna spedire un documento sia all'ENEA (sono dei calcoli che dimostrano che i lavori che fai sono effettivamente utili al contenimento del consumo energetico) e sia all'Agenzia delle Entrate. Dopodichè sarà sempre necessario pagare le fatture con dei bonifici bancari.

Le due detrazioni sono cumulabili, ma fai attenzione perchè se l'importo delle detrazioni supera quando dovresti pagare di irpef, l'eccedenza è perduta, perchè non diventa credito d'imposta.
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#4
Grazie per le risposte. Molto gentili e dettagliate. Avevo usato cerca, ma visto che le leggi cambiano in continuazione, anche un messaggio di 2 mesi fa potrebbe essere obsoleto (vedi 55%!).

Vista la disponibilità, provo a chiedere qualche dettaglio in più.
Se la risposta è nota bene, se no pazienza! E grazie comunque.

L'impresa (attenzione: è un amico e sono sicuro che non tira a fregarmi) mi dice che, se la roba la deve fornire lei, deve necessariamente ricaricarci qualcosa, altrimenti la finanza gli fa delle storie. In pratica lui non può solo ritirare del materiale e consegnarmelo senza avere un ritorno. Altrimenti la finanza dice che è solo un "trucchetto" per risparmiare sull'IVA.

Sapete nulla sui mobili/elettrodomestici (e qui capisco che non sia una domanda da architetto...)?

La casa è intestata 70/30 a me e mia moglie. In questo caso presumo di avere diritto io a detrarre il 70% dei 48.000 e lei fino al 30%. ...anche questa è una domanda da forum "iltuocommercialista.it", ma non si sa mai...).

Ciao e grazie dell'attenzione.
Carlo

#5
Beneficia delle detrazioni colui che tira fuori i soldi, indipendentemente da qual'è la sua partecipazione alla proprietà dell'immobile. Sinceramente non so come funziona se entrambi partecipate alle spese: comunque sul sito dell'agenzia delle entrate c'è una guidina non indecente, prova a dargli un occhiata.

L'impresa tua amica può benissimo acquistare i materiali e girarteli allo stesso prezzo, che sarebbe la buona norma. Certo l'impresa non può figurare solo come un "passaggio" da un venditore a un consumatore, infatti gli pagherai anche le lavorazioni che effettuerà. Ad esempio, se acquista i materiali per il rivestimento del bagno a 1000 euro, ti fatturerà 1000 euro di materiali +, che ne so, altri 1000 di manodopera. Ma non deve "ricaricare" semplicemente sulle forniture.

sul recupero fiscale del 20% sull'acquisto dei mobili, so soltanto che si può agganciare alla domanda che presenti per la detrazione del 36% (fai lo stesso modulo, senza specificare altro), che dovrai pagare sempre con bonifico bancario, e che il tetto di detrazione è di 15k euro - iirc :P
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#6
Grazie ancora!
Sei una persona veramente gentile, rapida e competente.
Lasciami dire che quando si viene in un forum si spera di incontrare gente così.
Ciao
Carlo

#8
Boh.... sarà anche come dice Lei....
Certo è che all'Agenzia delle Entrate non sanno nulla riguardo una presunta obbligatorietà di un'unica impresa che fatturi per usufruire della detrazione del 36%.
....a meno chè non si stia parlando di subappalti.
Saluti.

#9
infatti non c'è nessuna obbligatorietà a farsi fatturare dall'impresa. Puoi acquistare anche tu i materiali e sostenere le altre spese (esempio tecnico progettista) e sono comunque detraibili ai fini del 36%. L'unica differenza è che se acquisti tu o se il tecnico fattura a te, l'aliquota IVA da applicare è del 20%. Mentre se i materiali li acquista l'impresa che fa i lavori ed il tecnico è incaricato da quest'ultima lla stessa ti fatturerà le forniture dei materiali e le prestazioni tecniche progettuali al 10% semprechè non voglia ricaricare tali costi. Non dovrebbe se a definire gli acquisti ed ad individuare il tecnico ci pensi tu. Se inceve ricarica questi costi devi valutare se sia più conveniente pagare il 10% di IVA in più sui materiali e sulle prestazioni professionali o la maggiorazione che ti impone la ditta incaricata dei lavori. Comunque quali siano le spese ammesse al beneficio e con quali modalità è spiegato esaurientemente sulla Guida dell'Agenzia delle Entrate.
Ciao!