Durante le ferie ho letto "Sorelle" di una scrittrice indiana di cui non ho neppure memorizzato il nome tanto mi è piaciuto. Qualcuno lo ha letto?

Ahh troppo "feuilletton" per i miei gusti.
Mi é stato prestato perché giudicato carino ....mah! tempo utilizzato per sapere cosa evitare
Torno alla mia Nadine Gordimer

DIERRE ha scritto: Durante le ferie ho letto "Sorelle" di una scrittrice indiana di cui non ho neppure memorizzato il nome tanto mi è piaciuto. Qualcuno lo ha letto?

Ahh troppo "feuilletton" per i miei gusti.
Mi é stato prestato perché giudicato carino ....mah! tempo utilizzato per sapere cosa evitare
Torno alla mia Nadine Gordimer

E' questo qua?
http://www.ibs.it/code/9788850211814/de ... relle.html
beh indubbiamente la trama....decisamente feuilletton


Quando i suoi genitori muoiono in un incidente aereo, Mikki Hiralal si trova improvvisamente a capo dell'impero industriale Hiralal. Abbandonata l'università negli Stati Uniti, e quella che sembrava una promessa d'amore, torna a Bombay per prendere il posto di suo padre. Ma la casa di famiglia e il vecchio ambiente lasciato anni prima si rivelano una foresta di pericoli e gli affari del padre versano in gravissima crisi, i creditori l'assediano, i collaboratori più stretti la tengono lontana dalla verità, gli amici forse sono più interessati ai suoi soldi... Mikki è sola, per di più in un mondo che disapprova il suo atteggiamento e le sue scelte da donna indipendente. C'è solo una persona che potrebbe davvero aiutarla: la splendida, affascinante, volitiva Alisha, la figlia illegittima di suo padre che si è presentata al funerale, la sorella che Mikki ha appena scoperto di avere. C'è un problema, però, Alisha odia Mikki.

si è quello e se volete trovare qualche scenografia piccante , c'é anche quella.

Ho finito "Uomini che odiano le donne", e presa dalla vena del nord Europa ho cominciato "Il senso di Smilla per la neve" di Peter Hoeg

lunaspina ha scritto:Ho finito "Uomini che odiano le donne", e presa dalla vena del nord Europa ho cominciato "Il senso di Smilla per la neve" di Peter Hoeg

devi leggere il seguito di Uomini.....

ela78 ha scritto:

lunaspina ha scritto:Ho finito "Uomini che odiano le donne", e presa dalla vena del nord Europa ho cominciato "Il senso di Smilla per la neve" di Peter Hoeg

devi leggere il seguito di Uomini.....

Ma sai che non ho letto proprio commenti entusiastici al 2° e al 3°? Sono titubante, non sono convinta di proseguire la serie

lunaspina ha scritto:

ela78 ha scritto:

lunaspina ha scritto:Ho finito "Uomini che odiano le donne", e presa dalla vena del nord Europa ho cominciato "Il senso di Smilla per la neve" di Peter Hoeg

devi leggere il seguito di Uomini.....

Ma sai che non ho letto proprio commenti entusiastici al 2° e al 3°? Sono titubante, non sono convinta di proseguire la serie

Fidati, se il personaggio di Lisbeth ti ha intrippato... nel secondo lo adori e la storia è scritta/editata meglio
Io ero indecisissima sul terzo, che è vero, non ha avuto sto popo' di strepitose recensioni, ma se Santa Abi mi ha spedita a prenderlo dicendo di non farmi illusioni... io obbedisco (ovvero l'ho preso, ma ancora non l'ho iniziato...)

Sono anni che ronzo intorno al Senso di Smilla, aspetto le tue impressioni per decidermi

Merc quando me li passi?

lunaspina ha scritto:
Ho finito "Uomini che odiano le donne", e presa dalla vena del nord Europa ho cominciato "Il senso di Smilla per la neve" di Peter Hoeg

Io non ho resistito e li ho letti tutti e tre, effettivamente non penso siano i capolavori che i giornali hanno descritto ma si leggono volentieri e il personaggio di Lisbeth mi aveva incuriosito e volevo vedere come l'autore avrebbe sviluppato la storia.

Sarei curiosa di sapere come troverai Il senso di smilla; io sinceramente non sono riuscita ad andare oltre la terza pagina ....

Se vi piace leggere gialli ambientati nel nord europa ho appena letto Tempesta solare di Asa Larsson e ho già comprato gli altri due .
Qualcuno di voi li ha già letti? Sono belli come il primo?
Buona lettura a tutti
Fede

Il mio english teacher, che parla pure danese, diceva che "Il senso di Smilla" è un libro meraviglioso, devastato dalla traduzione in italiano! Ora bisogna vedere se vale la pena imparare il danese per leggerlo!

Io non ho letto la triade che inizia con Uomini che odiano le donne ma lo ha fatto un'amica con la quale sono andata in vacanza quest'estate... Non so se è d'aiuto ma negli spostamenti tra una città e l'altra non c'era verso di parlarle era sempre col naso affondato nel secondo: La ragazza che giocava con il fuoco per poi passare immediatamente al terzo. Aspetto di vederla per farmeli prestare tutti e tre .
Io ricambierò con i libri di Marco Vichi sull'ispettore Bordelli. Per chi è interessato venerdì uscirà il nuovo romanzo "Morte a Firenze".

Di Peter Hoeg ho ricevuto anni fa e letto "La storia dei sogni danesi" talmente strano che ho faticato a finirlo.
Ho visto il film tratto da "Il senso di Smilla per la neve"; era carino, ma non desiderato leggerne il libro.

Fidatevi il Senso di Smilla l'ho letti anni or sono e unatmosfera così non l'ho più rivissuta.....

con Uomini Etc ci si avvicina...ma il primo rimane Smilla

Giro dalla newsletter di infinitestorie:

* Il castello dei Pirenei * di Jostein Gaarder (Ed. Longanesi, trad. di Cristina Falcinella, pp. 242, euro 18,60). L'incontro fortuito tra un uomo e una donna, che si rivedono nello stesso luogo dove si erano detti addio, avvia uno scambio di e-mail in cui i due si raccontano e ripercorrono gli eventi che avevano messo fine al loro amore trent'anni prima. Due voci intense, due personaggi indimenticabili attraverso i quali l'autore di "Il mondo di Sofia" racconta una grande storia d'amore. Un romanzo sul destino, sul caso, sui grandi interrogativi dell'esistenza, che offre al lettore un sottile gioco intellettuale e al tempo stesso tocca le corde più profonde delle emozioni lasciando il segno.

Lo prenderò di sicuro (prima o poi Di solito i Longanesi li aspetto in edizione economica della TEA )

lunaspina ha scritto:* Il castello dei Pirenei * di Jostein Gaarder (Ed. Longanesi, trad. di Cristina Falcinella, pp. 242, euro 18,60). L'incontro fortuito tra un uomo e una donna, che si rivedono nello stesso luogo dove si erano detti addio

di Gaarder mi era piaciuto "Vita Brevis", una sorta di lunga e arguta lettera della concubina di Sant'Agostino in risposta alle sue Confessioni. Ha un punto di vista interessante sui rapporti uomo-donna penso che questo nuovo possa essere altrettanto carino...