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#16
Allora non sono l'unico a cui non piace cambiare pavimento all'interno di un'unica stanza...si forse il tappeto in tessuto alla fine è la cosa migliore e all'occasione può essere tolto e rimane tutta la bellezza del legno...
Dario

#17
Il tappeto in tesuto però non pone rimedio a danni più gradi. Le lavastoviglie hanno tutte sistemi ACQUASTOP o quant'altro, ma se si dovessero rmpere per qualche arcano motivo... Se si dovsse sganciare un di tubi di scarico/carico del lavandino o della LAVASTOVIGLIE. Li sarebbero guai seri, in quanto dovreste smontare TUTTA la cucina, e pregare che l'acqua non si sia infiltrata... Io per sicurezza, almeno sotto le basi della cucina, metterei una piastrella...

#18
dariosar ha scritto:e fare una cosa come quella proposta da violanna? A me non sembra male....il problema è che avendo un open space, insomma cucina e soggiorno/pranzo tutto in uno, non saprei come giustificare il cambio di pavimento....insomma immaginate la stessa stanza metà col legno e metà col gres...l'idea non mi piace molto, poi magari viene anche bene..
anche noi inizialmente pensavamo di fare parquet in soggiorno che subito dopo però abbiamo abolita in quanto c'è troppo rischio di danni varie.
così abbiamo fatto piastrelle in cucina e parquet in soggiorno, tutto solo suddiviso di una parte di parete ma a vista è come un open space.

ti allego una foto dove si vede proprio il 'cambio' di pavimento...
poi è una questione di gusti, a me non dispiace affatto :wink:

come vedete abbiamo messo un tipo di listello tra i due pavimenti, che possono essere di tutti i colori e tipi. :wink:
ho visto sopratutto bellissimi listelli nei negozio di piastrelle, molto eleganti ed originali... si possono anche fare a onda o in diagonale, insomma ci sono un sacco di possibilità.
peccato non averlo saputo prima :(
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#19
maco ha scritto:metti che ti cada una forchetta: buchino
metti che ti cada il salino: buco
metti che ti cada una bottiglia: casino
se poi la bottiglia è di vino: disastro
se hai di queste fisime il legno è meglio lasciarlo perdere in tutta la casa... gli oggetti cadono, e i bimbi giocano, dappertutto, non solo in bagno e in cucina! e se tuo figlio rovescia un biberon di latte sul parquet in soggiorno che fai??
il legno per definizione è un materiale delicato, si muove, si segna, si graffia, cambia colore - se la cosa crea problemi, meglio non metterlo del tutto :wink:
album casetta w_i_p:
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... ucina.html psw: mp

commenti: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... sc&start=0

#20
è vero quello che dici ma in cucina c'è il 100% di possibilità che accada, mentre in salotto magari un 10% scarso
Ciao

M@Co

#22
Io ho nella mia casa attuale il rovere prefinito dappertutto, compresi bagni, cucina e... taverna (proprio nel seminterrato, già!)
Proprio perchè come te odio avere troppi miscugli in casa, ho fatto tutto così!
Per quanto riguarda bagni e cucina, posso dirti che non ho avuto nessunissimo problema, anzi, resta sempre pulito e scalda gli ambienti molto di più delle piastrelle a mio avviso. Abbiamo il riscaldamento a pavimento e il legno resta sempre a temperatura ambiente, mai caldo nè mai freddo, stupendo!
In taverna invece abbiamo i termosifoni, quindi abbiamo preferito farlo inchiodare. Bè, ti dico che pochi mesi prima di trasferirmi (ormai 5 anni fa) si è allagato tutto perchè le bocche di lupo si sono intasate per un temporalone pazzesco, sono rimasti 30 cm d'acqua in tutta la taverna per un giorno intero e posso garantirti che al parquet non è successo nulla! (a differenza dello zoccolino che invece col passare degli anni si è scurito e si è scollato in molti punti), forse la nostra salvezza è stato l'averlo inchiodato anzichè incollato, o forse la qualità del parquet, non saprei!
Quindi assolutamente, per me, rovere in tutta casa :D :D

#23
DImenticavo: il legno non si buca nè si macchia così facilmente se lo prendi trattato nel modo giusto :wink:
Certo, se lasci vino rosso a terra un giorno intero allora parliamone, altrimenti non esiste il problema. E con cose che cadono in continuazione, tacchi alti e gatto per casa ti assicuro che non ho nemmeno un buco!

#24
idem ovunque
ancora da posare
che dio le ma mandi bbbbuona
gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#25
Salve a tutti!

"Mi intrometto" questa discussione per sentire qualche altro parere (magari a distanza di tempo) da parte di chi era in attesa o aveva appena posato parquet in tutte le stanze (c'erano stati interventi in vecchie discussioni simili a questa)!

Noi ci stiamo pensando, ci piacerebbe davvero mettere un Rovere (o altro, in caso dovremmo decidere con calma) in tutta la casa, ma siamo frenati dagli eterni dubbi di chi affronta questa decisione...


Come vi state trovando? Ok il legno vissuto ma...si sta distruggendo o è comunque bello? Particolari attenzioni?

Grazie mille!

#26
moon ha scritto:
maco ha scritto:metti che ti cada una forchetta: buchino
metti che ti cada il salino: buco
metti che ti cada una bottiglia: casino
se poi la bottiglia è di vino: disastro
se hai di queste fisime il legno è meglio lasciarlo perdere in tutta la casa... gli oggetti cadono, e i bimbi giocano, dappertutto, non solo in bagno e in cucina! e se tuo figlio rovescia un biberon di latte sul parquet in soggiorno che fai??
il legno per definizione è un materiale delicato, si muove, si segna, si graffia, cambia colore - se la cosa crea problemi, meglio non metterlo del tutto :wink:
Da quotare al 100%. Il parquet non va scelto perchè "è bello". Il parquet va scelto perchè il legno è un materiale che "vive" e si evolve nei colori (con l'ossidazione) e nella dimensione con il suo adattarsi continuo all'umidità ambientale e alla temperatura. I segni che si possono formare col tempo sono da intendersi come una serie di ricordi dei piccoli eventi quotidiani che ci accompagnano: dal giocattolo scagliato a velocità siderale dai propri figli, al coltello lanciato dalla propria moglie o marito (si scherza...).

Il parquet va vissuto in questa maniera. Se si vuole un "pavimento" che non muti nel tempo e che rimanga esattamente come era al momento della posa ci sono delle alternative stupende con altri materiali.

Mi permetto solo di aggiungere che è un pò vago parlare di "parquet". Le essenze, il fatto che sia massello o prefinito, la provenienza (vi faccio l'esempio pratico del Teak. Foresta o piantagione? Asia o Africa? Se Asia: Birmania, Thailandia, Indonesia/Giava? Quanto è stato essiccato? Etc, etc.), LA POSA, LA FINITURA sono elementi che faranno la differenza proprio in relazione all'uso quotidiano o ai "piccoli incidenti" che possono capitare. Fate MOLTA attenzione a questi aspetti: non concentratevi solo sulla scelta del "colore" del campione che vi fanno vedere. Se parliamo di parquet di qualità, poi, la vera differenza la farà il posatore (parlo, in particolare, di parquet tradizionale in massello): se il parquet è di qualità e la superficie di posa è notevole e si coinvolgono anche cucina e bagno... non starei a lesinare sui costi di posa e finitura.

E' solo un punto di vista del tutto personale, naturalmente.