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#1426
Mercury ha scritto:
lunaspina ha scritto:* Il castello dei Pirenei * di Jostein Gaarder (Ed. Longanesi, trad. di Cristina Falcinella, pp. 242, euro 18,60). L'incontro fortuito tra un uomo e una donna, che si rivedono nello stesso luogo dove si erano detti addio
di Gaarder mi era piaciuto "Vita Brevis", una sorta di lunga e arguta lettera della concubina di Sant'Agostino in risposta alle sue Confessioni. Ha un punto di vista interessante sui rapporti uomo-donna :) penso che questo nuovo possa essere altrettanto carino...
"Vita brevis" non l'ho letto. Ma "Maya", "Il viaggio di Elisabet", "La ragazza delle arance" e soprattutto "L'enigma del solitario" mi sono piaciuti tantissimo. Prossimamente voglio leggere anche "Il mondo di Sofia" e "il venditore di storie".
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The Sisterhood of The Calf 38

#1427
Io ho appena finito "La ragazza delle arance" di Gaarder ed è davvero molto bello! Una sorte di lettera scritta dal padre morto al figlio su questa misteriosa ragazza.
Vita Brevis mi incuriosisce!

#1428
in queste vacanze ho letto questo libro:

"BROOKLYN" di TOIBIN COLM

la Trama:

Non è facile trovare lavoro a Enniscorthy, una cittadina nel sudest dell'lrlanda. I primi anni cinquanta sembrano seminare solo insoddisfazione e nostalgia per un benessere che non c'è, neppure all'orizzonte. La giovane Eilis Lacey, prigioniera del confronto quotidiano con la madre e la sorella Rose, non vede davanti a sé alcuna prospettiva, finché l'imprevedibile visita di un prete emigrato, padre Flood, le fa scorgere l'opportunità di una vita diversa, al di là dell'oceano, a New York. E sarà proprio a Brooklyn che Eilis riuscirà a trasformare il passato in un futuro libero e propizio. E l'incontro con Tony, un ragazzo da amare, farà del sogno una reale possibilità che cambierà la sua vita, forse, per sempre. Colm Tóibín racconta una storia d'amore fatta di passioni e cadute; e la vertigine di Eilis, nella scelta fatale tra senso del dovere, appartenenza alla famiglia e desiderio di libertà, in quella linea d ombra tra l'adolescenza e l'età adulta.
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#1430
abigaille ha scritto:
loremir77 ha scritto:in queste vacanze ho letto questo libro:
"BROOKLYN" di TOIBIN COLM
e? ti è piaciuto? :wink:
la storia mi è piaciuta nella parte centrale... :wink:
eilis parte per NY senza avere amici, parenti, un appoggio se non questo prete.
arrivata.. comincia con un lavoro che non le piace, una padrona di casa che non sopporta, delle compagne di stanza con la puzza sotto al naso..
e si sente sola.
poi piano piano comincia ad uscire, a frequentare un corso di economia, ed a scoprire che NY non è poi così male..

il finale è un pò amaro.. ma ci stava. non è un libro d'amore..

(tralasciamo i soliti luoghi comuni sugli italiani.. ma tanto ci vedono così.. che disperazione..) :roll:
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#1431
Terza volta che mi capita di piagnere leggendo un libro (perdo colpi):
"Spingendo la notte più in là" di Mario Calabresi.

Lo avevo visto intervistato dalla Bignardi e già mi aveva colpito (anche solo per essere andato dalla Bignardi, appunto, ma lei mi è antipatica quindi non faceva testo). Quel libro mi ha messo addosso una grande serenità e lui è il classico tipo che vorrei trovarmi seduto di fianco in un volo intercontinentale.
Si legge in fretta, lo consiglio.
- Aspettando Godot -

#1432
qualcuno ha letto il nuovo di Tiziano Scarpa? :?:

prima di procedere all'acquisto volevo avere qualche vostro commento. :wink:
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#1433
Cla' ha scritto:Terza volta che mi capita di piagnere leggendo un libro (perdo colpi):
"Spingendo la notte più in là" di Mario Calabresi.

Lo avevo visto intervistato dalla Bignardi e già mi aveva colpito (anche solo per essere andato dalla Bignardi, appunto, ma lei mi è antipatica quindi non faceva testo). Quel libro mi ha messo addosso una grande serenità e lui è il classico tipo che vorrei trovarmi seduto di fianco in un volo intercontinentale.
Si legge in fretta, lo consiglio.
Cla',
mi dici le altre due?
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#1434
la + grande frignata della mia vita: Se questo è un uomo.
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#1435
loremir77 ha scritto:la + grande frignata della mia vita: Se questo è un uomo.
? intendi di pianto provocato da libro?
Comunque volevo consigliarvi Follie di Brooklin di P.Auster.

#1436
loremir77 ha scritto:la + grande frignata della mia vita: Se questo è un uomo.
scopa

ma io onestamente ho pianto diverse volte
vediamo quelli della Cla'
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#1437
ecco come al solito mi ero persa un pezzo.
Il libro che ho consigliato non c'entra niente con i pianti ;-)
Se questo è un uomo mi ha fatto piangere. Ma molti libri mi hanno fatto questo effetto. I due di Safran Foer (o come cavolo si scrive) ad esempio.

#1438
e non tiratemi... :lol:

le pagine della nostra vita di Sparks.. :lol:
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#1439
loremir77 ha scritto:qualcuno ha letto il nuovo di Tiziano Scarpa? :?:

prima di procedere all'acquisto volevo avere qualche vostro commento. :wink:
Ehm...io di Scarpa avevo letto taaanto tempo fa "occhi sulla graticola"
e mi aveva divertito 8) questa e' la trama
Carolina frequenta l'Accademia di Belle Arti a Venezia. Per far quadrare i suoi bilanci di studentessa fuori sede disegna genitali maschili e femminili sugli hentai importati (censurati secondo l'articolo 175 in vigore in Giappone) per la rivista Kiss Manga, sulla quale è nota con lo pseudonimo di Maria Grazia Graticola. Alfredo ristagna «in una nota bibliografica a piè di pagina» della sua tesi sulle brutte figure in Dostoevskij quando la incontra in una situazione particolare.

I canali putridi di una Venezia plumbea fanno da sfondo alle vite di altri due universitari, Fabrizio e Giampaolo e della loro padrona di casa, l'eccentrica signora Cordellato.

Tra rimandi al mondo di carta dei manga erotici e vicissitudini personali, Alfredo mette in atto il suo piano di conquista di Carolina, scavando impietosamente nelle personalità dei personaggi.


quando le mie zie mi hanno chiesto "se avevo letto qualcosa del vincitore del premio Strega" ho avuto qualche perplessita' a indicarglielo come lettura :lol: :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#1440
abigaille ha scritto:
Cla' ha scritto:Terza volta che mi capita di piangere leggendo un libro (perdo colpi):
"Spingendo la notte più in là" di Mario Calabresi.
Cla',
mi dici le altre due?
Ho cominciato tardi :roll:
La prima circa 7 anni fa: "Per amore solo per amore" di Pasquale Festa Campanile, scena finale in cui muore Giuseppe. Pover'uomo che vita, in una posizione ingiustificabile al mondo esterno (non aveva manco il precedente!), ha saputo amare incondizionatamente la moglie e il figlio restando pur sempre un po' escluso... Non posso dire che il finale fosse a sorpresa ma mi ha fatto piangere come un vitello.
Seconda volta: "Il cacciatore di aquiloni", sempre scena finale in cui il bambino si 'scioglie' e fa volare l'aquilone con lo zio.
Nel libro di Calabresi, il misfatto è avvenuto alla scena del trombone.


Rivedermi le tre scene infilate una dopo l'altra mi fa un po' pensare, mi sa che devo andare in analisi :roll:
- Aspettando Godot -