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obbligo di costruire parcheggi pubblici ai costruttori

#1
vi chiedo se è corretto che l'uff. tecnico del comune dove ho comprato casa abbia permesso al costruttore di non prevedere alcun tipo di parcheggio pubblico nella corte colonica dove abbiamo preso casa...

ci hanno detto che essendo corte colonica e quindi che c'è "spazio" non hanno previsto vincoli al costruttore ... il quale per guadagnarci ha deciso ovviamente di farli tutti privati e li fa pagare a peso d'oro...

abitiamo in prov. di bologna in contesto i corte colonica in campagna
la via di accesso è piccola e stretta e non c'è modo di parcheggiare in strada...
noi abbiamo il garage per la 1 auto, ma per la seconda non sappiamo dove metterla....

dove posso trovare un regolamento regionale su questo argomento?
in altri comuni il vincolo dei parcheggi pubblici c'è ovunque anche nelle corti coloniche...
---- ma quando mi finiscono l'esterno dlla mia casetta??? -----

#2
la legge nazionale prescrive che le nuove costruzioni debbano essere dotate di una quantità minima di parcheggi, sia privati che pubblici. tuttavia alcune amministrazioni, in alcuni casi particolari, possono "trasformare" l'obbligo di costruire parcheggi in una maggiorazione degli oneri concessori, ma è una situazione che si applica quando non c'è possibilità di realizzare parcheggi esterni liberi (p.e. quando si costruisce in tessuti urbani preesistenti). Nel tuo caso potrebbe essere che per accordi tra il costruttore e il comune, vi sia stata questa maggiorazione degli oneri concessori e che i lavori di urbanizzazione primaria siano a carico del Comune...dovresti vedere cosa specifica il piano regolatore in quell'area (se sul prg ci sono segnati dei parcheggi pubblici o l'allargamento della sede viaria, devi considerarli come se già fossero fatti...anche se non ci sono :P ), e, comunque, dovresti andare a leggere le norme tecniche d'attuazione del piano e vedere li cosa è specificato. se il piano è fatto bene - cosa sempre auspicabile - dovrebbe prevedere per ciascun tessuto la dotazione minima di superfici da destinare ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Comunque la situazione è aberrante e il costruttore evidentemente se ne sta approfittando...sarebbe il caso, dopo aver fatto qualche indagine, di andare a protestare in Comune.
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#3
Marcvsrvs ha scritto:la legge nazionale prescrive che le nuove costruzioni debbano essere dotate di una quantità minima di parcheggi, sia privati che pubblici. tuttavia alcune amministrazioni, in alcuni casi particolari, possono "trasformare" l'obbligo di costruire parcheggi in una maggiorazione degli oneri concessori, ma è una situazione che si applica quando non c'è possibilità di realizzare parcheggi esterni liberi (p.e. quando si costruisce in tessuti urbani preesistenti). Nel tuo caso potrebbe essere che per accordi tra il costruttore e il comune, vi sia stata questa maggiorazione degli oneri concessori e che i lavori di urbanizzazione primaria siano a carico del Comune...dovresti vedere cosa specifica il piano regolatore in quell'area (se sul prg ci sono segnati dei parcheggi pubblici o l'allargamento della sede viaria, devi considerarli come se già fossero fatti...anche se non ci sono :P ), e, comunque, dovresti andare a leggere le norme tecniche d'attuazione del piano e vedere li cosa è specificato. se il piano è fatto bene - cosa sempre auspicabile - dovrebbe prevedere per ciascun tessuto la dotazione minima di superfici da destinare ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Comunque la situazione è aberrante e il costruttore evidentemente se ne sta approfittando...sarebbe il caso, dopo aver fatto qualche indagine, di andare a protestare in Comune.
opere di urbanizzazione non ce ne saranno.
non siamo su una strada pubblica ma su una strada privata, distiamo dalla via pubblica circa 1 km e la strada è privata e fa accedere a 3 corti coloniche in mezzo alla campagna. Questa strada è stretta passano 2 macchine andando piano quindi non ci sono possibilità di realizzare nulla anzi forse non ce la asfalta nemmeno.
nel progetto sono indicati un certo numero di parcheggi all'interno della corte colonica che è chiusa da cancello e recinzione. e questi parcheggi sono tutti privati, lui li vende...
Chiamando l'uff. tecnico mi sono sentita rispodnere che epr il recupero delle corti coloniche non ci sono normative che obblighino il ostruttore a fare parcheggi pubblici... che può fare quello che vuole... per questo mi chiedevo se i tecnici del comune si erano comportati "regolarmente"...
mi farò spiegare il piano regolatore da quelli dell'uff. tecnico....
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#4
se si tratta di ristrutturazione di complessi edilizi esistenti allora la normativa può effettivamente essere completamente diversa. Comunque il PRG di Roma, per esempio, anche nei casi di ristrutturazioni integrali (quindi lavori di ristrutturazione edilizia) richiede il rispetto di un minimo di standard, anche se si può anche lavorare "caso per caso" ed è sempre possibile - nelle ristrutturazioni - convertire i posti auto liberi reali in maggiorazioni degli oneri concessori. Tuttavia è bene studiarsi il piano, perchè non credo che sta cosa dei posti auto privati sia perfettamente cristallina...se pure siano state rispettate tutte le norme urbanistiche, si possono prefigurare almeno un paio di violazioni di diritti per cui si potrebbe agire per vie legali (se tu e il vicino invitate contemporaneamente un po di gente a casa che fate? organizzate dei pulmini navetta col più vicino parcheggio pubblico? non è concepibile...).

quindi ti consiglio anzitutto di consultare le norme tecniche del prg e vedere se effettivamente il tutto è stato fatto nel rispetto delle leggi locali, e in secondo luogo, se effettivamente è così, io sentirei il parere di un avvocato.

Non so magari qualche altro utente del forum ha esperienze dirette in materia e potrebbe aiutarci a definire meglio la situazione...
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#5
Marcvsrvs ha scritto:se si tratta di ristrutturazione di complessi edilizi esistenti allora la normativa può effettivamente essere completamente diversa. Comunque il PRG di Roma, per esempio, anche nei casi di ristrutturazioni integrali (quindi lavori di ristrutturazione edilizia) richiede il rispetto di un minimo di standard, anche se si può anche lavorare "caso per caso" ed è sempre possibile - nelle ristrutturazioni - convertire i posti auto liberi reali in maggiorazioni degli oneri concessori. Tuttavia è bene studiarsi il piano, perchè non credo che sta cosa dei posti auto privati sia perfettamente cristallina...se pure siano state rispettate tutte le norme urbanistiche, si possono prefigurare almeno un paio di violazioni di diritti per cui si potrebbe agire per vie legali (se tu e il vicino invitate contemporaneamente un po di gente a casa che fate? organizzate dei pulmini navetta col più vicino parcheggio pubblico? non è concepibile...).

quindi ti consiglio anzitutto di consultare le norme tecniche del prg e vedere se effettivamente il tutto è stato fatto nel rispetto delle leggi locali, e in secondo luogo, se effettivamente è così, io sentirei il parere di un avvocato.

Non so magari qualche altro utente del forum ha esperienze dirette in materia e potrebbe aiutarci a definire meglio la situazione...
ti ringrazio delle info farò come mi hai consigliato
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#6
Marcvsrvs ha scritto:se si tratta di ristrutturazione di complessi edilizi esistenti allora la normativa può effettivamente essere completamente diversa. Comunque il PRG di Roma, per esempio, anche nei casi di ristrutturazioni integrali (quindi lavori di ristrutturazione edilizia) richiede il rispetto di un minimo di standard, anche se si può anche lavorare "caso per caso" ed è sempre possibile - nelle ristrutturazioni - convertire i posti auto liberi reali in maggiorazioni degli oneri concessori. Tuttavia è bene studiarsi il piano, perchè non credo che sta cosa dei posti auto privati sia perfettamente cristallina...se pure siano state rispettate tutte le norme urbanistiche, si possono prefigurare almeno un paio di violazioni di diritti per cui si potrebbe agire per vie legali (se tu e il vicino invitate contemporaneamente un po di gente a casa che fate? organizzate dei pulmini navetta col più vicino parcheggio pubblico? non è concepibile...).

quindi ti consiglio anzitutto di consultare le norme tecniche del prg e vedere se effettivamente il tutto è stato fatto nel rispetto delle leggi locali, e in secondo luogo, se effettivamente è così, io sentirei il parere di un avvocato.

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ti ringrazio delle info farò come mi hai consigliato
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#7
scully74 ha scritto:
ti ringrazio delle info farò come mi hai consigliato
la differenza è se per realizzare l'intervento hanno utilizzato un semplice permesso di costruire per il quale non serve realizzare parcheggi pubblici o se invece hanno attuato un piano attuativo o altro tipo di strumento urbanistico.
Nell'ultimo caso si è obbligati a cedere degli standard urbanistici o, nel caso non si possa per comprovata impossibilità o per esigenze diverse stabilite dal Comune, si può procedere alla monetizzazione dello standard cioè al pagamento al comune di una cifra corrispondente al teorico acquisto di area a standard.
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura

#8
Dove ho comprato io il comune ha obbligato l'impresario a costruire dei parcheggi, per la precisione sono privati ad uso pubblico e per due bifamiliari ne ha fatti ben quindici. Di fatto li useremo solo noi perchè siamo in campagna in una strada molto poco trafficata e i parcheggi sono rialzati rispetto alla sede stradale e non ci sono esercizi pubblici nelle vicinanze...Volevamo infatti informarci se in futuro quando ci abiteremo tutti era possibile chiuderli di notte magari con una sbarra lasciando l'accesso solo di giorno