Buon giorno a tutti, sono nuovo del forum e volevo rivolgervi due domande:

1) Ho un attico con superattico (accatastato lavatoio privato), il terrazzo del super per metà è coperto dal tetto. C'è qualche modo per poter chiudere la parte aperta e fare un locale unico con del lavatoio?

2) Ho da poco acquistato a Roma un terreno con un rudere condonato di 90 mq. Ho già presentato (ed approvato) il progetto per la demolizione e ricostruzione, come mi devo comportare per poter utilizzare il famoso 35% di cubatura in più del famoso piano casa?

Ciao e grazie in aniticipo

bj42 ha scritto:Buon giorno a tutti, sono nuovo del forum e volevo rivolgervi due domande:

1) Ho un attico con superattico (accatastato lavatoio privato), il terrazzo del super per metà è coperto dal tetto. C'è qualche modo per poter chiudere la parte aperta e fare un locale unico con del lavatoio?


Ciao e grazie in aniticipo

Anch'io ho una situazione analoga sul mio trrazzo: un 15m già coperti dal tetto, che vorrei chiudere su i due lati aperti, per fare un tutt'uno con il locale tecnico....nessuno sa di preciso cosa prevede il piano casa?

Ciao, ho da poco elaborato uno schema che chiarisce - a grandi linee - quello che prevede la legge sul piano casa per quanto riguarda i premi di cubatura.

http://www.cafelab.it/piano_casa.htm

Occhio però che il mio schema pero' è limitato alle disposizioni della legge regionale del Lazio.

bj42 ha scritto:Buon giorno a tutti, sono nuovo del forum e volevo rivolgervi due domande:

1) Ho un attico con superattico (accatastato lavatoio privato), il terrazzo del super per metà è coperto dal tetto. C'è qualche modo per poter chiudere la parte aperta e fare un locale unico con del lavatoio?

2) Ho da poco acquistato a Roma un terreno con un rudere condonato di 90 mq. Ho già presentato (ed approvato) il progetto per la demolizione e ricostruzione, come mi devo comportare per poter utilizzare il famoso 35% di cubatura in più del famoso piano casa?

Ciao e grazie in aniticipo

per l'attico e superattico la vedo dura. infatti non è possibile trovare un modo di aumentare la cubatura nei condomini. se è invece un abitazione, anche non unifamiliare, fino a 1.000mc totali puoi valutare se sfruttare il piano casa.

2. devi "trasformare" la DIA già presentata (avrai presentato una DIA se trattasi di dem-ric con stessa grandezza e forma; un PC se con variazione dei volumi) in una DIA per piano casa. per effettuare questra trasformazione devi attendere 90giorni dalla data di entrata in vigore della legge sul piano casa (quindi dal 21 agosto mi pare). In realtà il vecchio titolo di fatto verrà sostituito dal nuovo, comunque è sembre bene appoggiarvisi.

ieri ho risposto frettolosamente: l'aumento di cubatura che ti concedono con il piano casa se fai demolizione e ricostruzione è soggetto a tutta una serie di obblighi - primo fra tutti l'obbligo di realizzare la nuova costruzione con criteri di "bioarchitettura", ovvero con sistemi passivi ed attivi che limitano il consumo energetico dell'edificio - che sono costosi da rispettare, soprattutto se la struttura è relativamente piccola (potrebbe incidere anche fino al 50-60% rispetto al costo di costruzione di un edificio "normale"). Ovviamente l'edificio che ottieni avrà un valore aggiunto notevole rispetto agli altri, ma questo valore aggiunto potrebbe non essere monetizzabile nel medio periodo se dovessi rivendere o affittare.

Comunque, come ti accennavo, per presentare la pratica (basterà una DIA se l'edificio realizzando è inferiore ai 3.000mc) bisogna anzitutto aspettare 90gg dalla data di pubblicazione del Piano Casa della Regione Lazio, e poi bisogna vedere se - certamente lo farà - il IX Dipartimento predisporrà un modulo specifico o comunque delle linee guida da rispettare.

bisogna comunque verificare se il tuo edificio non ricada in una delle tante clausole di esclusione che prevede la legge stessa (p.e. nelle zone agricole ci si può avvalere dei vantaggi del Piano Casa solo se si è coltivatori diretti regolarmente iscritti alla sezione speciale della c.c., come indicato all'art.2 comma 2 della Legge Regionale sul piano casa).