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#136
cyberjack ha scritto: Però lo ritieni "eticamente" lecito?
cioè abbandonare una situazione economicamente/emotivamente/personalmente stabile per continuare a "sperimentare"? Sperimentare non sempre ti da la possibilità di tornare indietro, e quindi per permettere a te di sperimentare altri devono in qualche modo supportarti...
Chiaramente è "etico" tanto quanto lo può essere il "non scegliere" o "non sperimentare". Dipende dal problema in questione.
Secondo me se c'è voglia di progredire e migliorarsi, senza necessariamente stravolgere tutto dalla A alla Z, lo si può fare anche cercando di migliorare e perfezionare ciò che si ha già.
La cosa difficile, secondo me, è fare la lista delle proprie priorità, ciò di cui possiamo/vogliamo fare a meno, ciò che potrebbe migliorare con noi, ciò che ci potrebbe ostacolare.
Una volta fatta, si tratta di modellare il proprio desiderio in base a questa lista. Magari scopri che per fare quadrare il tutto ci sono soluzioni a cui prima non avevi nemmeno pensato. ;)

#137
domovoy ha scritto:Il punto è: cosa non ti soddisfa?

Il lavoro?
Mancanza di stimoli?
Troppa serenità?
Te stesso?

Su cosa vorresti lavorare??
bingo! Nel senso che probabilmente ce le ho tutte... e non so capire se il fatto che le ho tutte dipende da qualcosa d'altro oppure no :roll:

#138
cyberjack ha scritto:
fedelyon ha scritto:
cyberjack ha scritto: vi vengono in mente altre possibilità?
Avere una curiosità cronica verso tutto ciò che ci circonda. ;)
Voglia di esplorare, testare, conoscere. :D
Che non è, necessariamente, essere insoddisfatti di ciò che si ha ma è piuttosto una ricerca continua.
Ottimo punto di vista che non avevo considerato!

Però lo ritieni "eticamente" lecito?
cioè abbandonare una situazione economicamente/emotivamente/personalmente stabile per continuare a "sperimentare"? Sperimentare non sempre ti da la possibilità di tornare indietro, e quindi per permettere a te di sperimentare altri devono in qualche modo supportarti...
a me sembra che stiate parlando di due cose assai diverse... Fedelyon descrive un approccio alla vita (che riguarda le grandi scelte, ma anche le piccole cose) che condivido. E' un modo di essere, un atteggiamento mentale, la continua tensione positiva verso il resto del mondo, il nuovo, il diverso da te... e questo senza necessariamente essere scontenti / insoddisfatti di quello che si ha o si è.

Cyber invece mi sembra che parli di dubbi/problemi contingenti che non ho ben compreso :roll: qual è la fonte della tua insoddisfazione attuale?
Dalle tue risposte nelle ultime pagine, sembra quasi che tu ricerchi una sorta di "soddisfazione suprema" per raggiungerla e poi fermarti lì... come se una cosa simile esistesse, e come se fosse possibile poi "rimanere fermi"...
o cmq, introduci nel discorso un fattore economico che non c'entra con l'atteggiamento mentale di cui stava parlando fedelyon...
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Babyzillo

#139
stefania_b ha scritto:
domovoy ha scritto:Il punto è: cosa non ti soddisfa?

Il lavoro?
Mancanza di stimoli?
Troppa serenità?
Te stesso?

Su cosa vorresti lavorare??
bingo! Nel senso che probabilmente ce le ho tutte... e non so capire se il fatto che le ho tutte dipende da qualcosa d'altro oppure no :roll:
Se non sei soddisfatta di te stessa, difficilmente puoi amare cio' che fai.
Lavora su come sei e cambiati.... modellati.... plasmati come vuoi essere! Nei limiti del possibile.

La troppa serenità invece è un po' il male del secolo secondo me. Se non abbiamo problemi ce li creiamo, forse un po' per sentirci uguali agli altri.

#140
chiaretta ha scritto:Cyber invece mi sembra che parli di dubbi/problemi contingenti che non ho ben compreso :roll: qual è la fonte della tua insoddisfazione attuale?
No no... non cerco una soddisfazione suprema!!! :lol:

il mio discorso, in realtà, è leggermente diverso.
Se uno venisse da te, oggi, e ti dicesse: ti do i soldi o le risorse che ti servono per fare il tuo "lavoro ideale" (sia esso da dipendente, in proprio, o come si vuole...), tu sapresti cosa rispondere? Cioè, tutti (o comunque in molti) chi più chi meno, in un modo o nell'altro, diciamo che vorremmo fare altro/cambiare qualcosa... ma se ADESSO apparisse qualcuno che ci desse tale opportunità sapremmo davvero cosa chiedere?

Se ci fosse il "genio della lampada" che ti da l'opportunità di scegliere il lavoro che vuoi, sapresti davvero indicare UN lavoro?

il tutto nasce da qui, non da altro ;)

e, siccome mi sono posto questa domanda e sono giunto alla conclusione che se uno mi dicesse così io non saprei, fino in fondo, cosa rispondergli, chiedevo a voi: Voi avreste davvero le idee chiare?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#141
cyberjack ha scritto:
chiaretta ha scritto:Cyber invece mi sembra che parli di dubbi/problemi contingenti che non ho ben compreso :roll: qual è la fonte della tua insoddisfazione attuale?
No no... non cerco una soddisfazione suprema!!! :lol:

il mio discorso, in realtà, è leggermente diverso.
Se uno venisse da te, oggi, e ti dicesse: ti do i soldi o le risorse che ti servono per fare il tuo "lavoro ideale" (sia esso da dipendente, in proprio, o come si vuole...), tu sapresti cosa rispondere? Cioè, tutti (o comunque in molti) chi più chi meno, in un modo o nell'altro, diciamo che vorremmo fare altro/cambiare qualcosa... ma se ADESSO apparisse qualcuno che ci desse tale opportunità sapremmo davvero cosa chiedere?

Se ci fosse il "genio della lampada" che ti da l'opportunità di scegliere il lavoro che vuoi, sapresti davvero indicare UN lavoro?

il tutto nasce da qui, non da altro ;)

e, siccome mi sono posto questa domanda e sono giunto alla conclusione che se uno mi dicesse così io non saprei, fino in fondo, cosa rispondergli, chiedevo a voi: Voi avreste davvero le idee chiare?
non credo che la questione possa essere posta in questi termini .....

Il futuro della vita di ciascuno è .... volente o nolente .... fortemente dipendente dalla propria storia ... E' solo nel mondo dei sogni che ... di punto in bianco ... si cambia ambito ... professione... contesto ...

Ognuno è figlio di ciò che è stato e che continua ad essere .... e più gli anni e le esperienze avanzano .... e meno sono le strade alternative che si possono percorrere.

Non credo nemmeno che tutto quanto possa essere pianificabile con estremo dettaglio .... il più delle volte ci si trova a svolgere mestieri che mai si sarebbero immaginati e a volte del tutto disallineati con le scelte educative perseguite.

Un ultimo commento rispetto al "lavoro ideale" ..... e al "benefattore" con disponibilità di mezzi e di risorse.... beh che dire ... dal mio punto di vista esiste solo in una visione fanciullesca del mondo del lavoro e dell'attività imprenditoriale .... Chi individua il proprio "mestiere ideale" ... persegue la sua idea... con entusiasmo ... passione ... volontà... tenacia ... E' un "fuoco" che nasce dentro ed è del tutto indipendente dalla disponibilità o meno di risorse .... Le risorse ed i mezzi ... a fronte di un'idea/iniziativa valida .... in un modo o nell'altro .... si trovano sempre ....

#142
Roby:MI ha scritto:Chi individua il proprio "mestiere ideale" ... persegue la sua idea... con entusiasmo ... passione ... volontà... tenacia ... E' un "fuoco" che nasce dentro ed è del tutto indipendente dalla disponibilità o meno di risorse .... Le risorse ed i mezzi ... a fronte di un'idea/iniziativa valida .... in un modo o nell'altro .... si trovano sempre ....
Ed è esattamente ciò che sostenevo anch'io...

allora per quale motivo si continua a sentire gente che non desidera altro che cambiare, e poi si nasconde dietro ad un'impossibilità presunta, per non fare nulla?
qual è questa "molla" che ti spinge a cambiare, se l'insoddisfazione in se non è una motivazione sufficiente?
tu parli di gente che ha "capito" e che ha il "fuoco che ti brucia dentro"... è, a tuo avviso, una cosa che capita a pochi eletti, una specie di chiamata dal cielo, oppure è una cosa che si può "imparare"?

ed inoltre, tu dici che spesso la vita lavorativa è improtanta sul percorso di esperienze e studi passato, ma dici anche che a volte uno si "trova" a fare qualcosa che magari nemmeno si sognava.

condivido in pieno questa analisi... mi vengono in mente numerosi casi di amici "costretti" a rilevare l'attività di famiglia mentre il loro desiderio era altro, o amici "costretti" a studiare, chessò, legge, mentre loro volevano fare i carpentieri...

qui la situazione si complica, no? ;)
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#143
cyberjack ha scritto: Se uno venisse da te, oggi, e ti dicesse: ti do i soldi o le risorse che ti servono per fare il tuo "lavoro ideale" (sia esso da dipendente, in proprio, o come si vuole...), tu sapresti cosa rispondere? Cioè, tutti (o comunque in molti) chi più chi meno, in un modo o nell'altro, diciamo che vorremmo fare altro/cambiare qualcosa... ma se ADESSO apparisse qualcuno che ci desse tale opportunità sapremmo davvero cosa chiedere?
Mah, mi sembra un discorso un po' campato in aria, e soggetto a troppe variabili (ad es., il mio "lavoro ideale" di adesso potrebbe non esserlo più quando sarò mamma, o se cambiassi colleghi... e di sicuro, vista la situazione italiana attuale, la qualità del nostro lavoro è fortemente peggiorata).
Comunque, qui e ora, all'ipotetico Babbo Natale direi quello che ho già scritto tempo fa: "sto bene così, grazie, le cose che non ho e che vorrei non si possono comprare. Ripassa quando avrai trovato il modo di guarire le persone con la forza del pensiero!".
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#144
se bisogna sognare..allora voglio farlo in grande...

sono un'appassionata di storia, medievale soprattutto. anche M. lo è.
Entrambi facciamo parte di un gruppo storico (quelli che vanno in giro vestiti da dame e cavalieri alle rievocazioni)...


spesso parliamo che sarebbe bellissimo acquistare una vecchia tenuta stile piemontese/padano, di quelle enormi, cintate con la chiesetta per intenderci...

metterla a posto a mo' di minifeudo (non dico di raggiungere Grazzano Visconti ma in linea...).

a questo punto ci piacerebbe organizzare eventi a tema, giostre medievali, dibattiti, mostre, scuola d'armi, dare la possibilità ad altri gruppi della provincia di avere un posto dove allenarsi, concedere loro una sede... ovviamente non si farebbe per beneficenza, ma si metterebbero a disposizioni strutture, spazi...

e poi allargarsi fino a diventare coordinatori delle attività di questi gruppi (non solo medievali...).

come si comincia?
ristrutturando, creando spazi da offrire a poco a questi gruppi (che di per certo cercano spazi dove allenarsi senza pagare cifre assurde alle palestre, soprattutto d'inverno...). ideale sarebbe la stalla...

insomma le idee non ci mancano... i soldi sì! :wink:
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Re: se poteste scegliere...

#145
cyberjack ha scritto:Se poteste scegliere, sapreste cosa fare della vostra vita?

è una domanda che mi sono posto, ultimamente, e che ha sollevato in me non pochi dubbi...

Realisticamente parlando, se non avessi impedimenti di soldi, saprei cosa vorrei fare?
all'inizio la domanda sembra banale, poi quando cominci a pensarci seriamente ti rendi conto che non è così facile capire cosa si vuole veramente dalla vita...
Se non avessi problemi di soldi (ovviamente nei limiti dell'umana decenza, altrimenti vorrei fare il miliardario :mrgreen:), nel senso se potessi permettermi di aprire un negozio di quel che voglio io, o roba del genere, cosa farei? :roll:

faccio il mio caso: ci sono mille-mila cose che vorrei fare e, per un motivo o per l'altro, ci sono mille-mila impedimenti che mi ostacolerebbero dal metterle in atto!
Certo, a mente fredda si potrebbe dire qualsiasi cosa... ma pensadoci, poi?
un lavoro che ti lascia libero ti toglie reddito e soddisfazioni personali, uno che ti potenzialmente potrebbe darti reddito e soddisfazioni ti toglie tempo libero per coltivare interessi extra-lavorativi, uno che ti permette di viaggiare in tutto il mondo non ti concede la possibilità di farti una famiglia, uno che ti lascia libero di autogestirti non ti da sicurezze per il futuro...

insomma, non è mica una cosa così banale come potrebbe sembrare... ;)

Voi sapreste cosa fare?
Ieri sono rientrato dalle vacanze e mi sono messo in pari ... ho letto questo topic velocemente ..... ovvero la prima riga :oops: ... ed ho immaginato di essere il proprietario della lampada di Aladino .... 3 desideri:

1) serenita' e salute per me e la mia famiglia
2) visitare con i miei bambini tutti i siti patrimonio dell'umanita' dell'Unesco
3) creare una fondazione per concrete opere di solidarieta' e sostegno per il terzo mondo


poi ho capito che si parlava di lavoro :twisted: :evil: :twisted: :evil:

#146
Io credo che continuerei a fare quello che faccio (però magari altrove).......o qualcosa di molto simile, perchè credo che il lavoro ideale non esista. Esiste la passione che ci spinge a fare un determinato lavoro, sono d'accordo con Roby e cyber.


Semmai chiederei altro alla lampada di aladino, credo che chiederei la possibilità di essere libera di andare via, in qualsiasi momento, senza sentirmi constretta a fare qualcosa. :)

Re: se poteste scegliere...

#147
fabiop68 ha scritto:
cyberjack ha scritto:Se poteste scegliere, sapreste cosa fare della vostra vita?

è una domanda che mi sono posto, ultimamente, e che ha sollevato in me non pochi dubbi...

Realisticamente parlando, se non avessi impedimenti di soldi, saprei cosa vorrei fare?
all'inizio la domanda sembra banale, poi quando cominci a pensarci seriamente ti rendi conto che non è così facile capire cosa si vuole veramente dalla vita...
Se non avessi problemi di soldi (ovviamente nei limiti dell'umana decenza, altrimenti vorrei fare il miliardario :mrgreen:), nel senso se potessi permettermi di aprire un negozio di quel che voglio io, o roba del genere, cosa farei? :roll:

faccio il mio caso: ci sono mille-mila cose che vorrei fare e, per un motivo o per l'altro, ci sono mille-mila impedimenti che mi ostacolerebbero dal metterle in atto!
Certo, a mente fredda si potrebbe dire qualsiasi cosa... ma pensadoci, poi?
un lavoro che ti lascia libero ti toglie reddito e soddisfazioni personali, uno che ti potenzialmente potrebbe darti reddito e soddisfazioni ti toglie tempo libero per coltivare interessi extra-lavorativi, uno che ti permette di viaggiare in tutto il mondo non ti concede la possibilità di farti una famiglia, uno che ti lascia libero di autogestirti non ti da sicurezze per il futuro...

insomma, non è mica una cosa così banale come potrebbe sembrare... ;)

Voi sapreste cosa fare?
Ieri sono rientrato dalle vacanze e mi sono messo in pari ... ho letto questo topic velocemente ..... ovvero la prima riga :oops: ... ed ho immaginato di essere il proprietario della lampada di Aladino .... 3 desideri:

1) serenita' e salute per me e la mia famiglia
2) visitare con i miei bambini tutti i siti patrimonio dell'umanita' dell'Unesco
3) creare una fondazione per concrete opere di solidarieta' e sostegno per il terzo mondo


poi ho capito che si parlava di lavoro :twisted: :evil: :twisted: :evil:
:wink:

Re: se poteste scegliere...

#148
fabiop68 ha scritto:Ieri sono rientrato dalle vacanze e mi sono messo in pari ... ho letto questo topic velocemente ..... ovvero la prima riga :oops: ... ed ho immaginato di essere il proprietario della lampada di Aladino .... 3 desideri:

1) serenita' e salute per me e la mia famiglia
2) visitare con i miei bambini tutti i siti patrimonio dell'umanita' dell'Unesco
3) creare una fondazione per concrete opere di solidarieta' e sostegno per il terzo mondo


poi ho capito che si parlava di lavoro :twisted: :evil: :twisted: :evil:
Tralascio il primo , perchè a mio avviso non sono cose "acquistabili" ;)
Tralascio anche il secondo perchè, alla fine, non rappresenta un "desiderio di svolta", ma solo una meta di villeggiatura ;)
Arrivando, invece, al terzo... la domanda è: perchè se lo desideri così tanto non lo fai?
Cosa dovrebbe succedere per spingerti a prenderlo veramente in considerazione come cosa "possibile"?
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Re: se poteste scegliere...

#149
cyberjack ha scritto:
fabiop68 ha scritto:Ieri sono rientrato dalle vacanze e mi sono messo in pari ... ho letto questo topic velocemente ..... ovvero la prima riga :oops: ... ed ho immaginato di essere il proprietario della lampada di Aladino .... 3 desideri:

1) serenita' e salute per me e la mia famiglia
2) visitare con i miei bambini tutti i siti patrimonio dell'umanita' dell'Unesco
3) creare una fondazione per concrete opere di solidarieta' e sostegno per il terzo mondo


poi ho capito che si parlava di lavoro :twisted: :evil: :twisted: :evil:
Tralascio il primo , perchè a mio avviso non sono cose "acquistabili" ;)
infatti solo dopo ho capito che si parlava di soldi :cry:
cyberjack ha scritto: Tralascio anche il secondo perchè, alla fine, non rappresenta un "desiderio di svolta", ma solo una meta di villeggiatura ;)
villeggiatura mi pare un po' riduttivo visto i siti di interesse culturale, storico, naturalistico che sono patrimonio dell'umanita' :roll:
cyberjack ha scritto: Arrivando, invece, al terzo... la domanda è: perchè se lo desideri così tanto non lo fai?
Cosa dovrebbe succedere per spingerti a prenderlo veramente in considerazione come cosa "possibile"?

una serie di cose che vado ad elencarti in modo sparso e forse incompleto :wink:
1) soldi
2) tempo
3) competenza
4) ......

Diciamo che se avessi parecchi soldi (me li dai tu :mrgreen: ) potrei smettere di lavorare e quindi trovare il tempo per radunare le opportune competenze 8)

#150
.... a fronte di progetti seri .... specialmente di carattere umanitario ... i quattrini si trovano ....

Emergency è un chiaro esempio di come sia vero questo fatto... e di come sia stata indispensabile la totale dedizione e la passione dei propri fondatori.

Come dire.... tra il dire ed il fare .... non ci sono solo i $$ ....