hutch27 ha scritto:ma che so' strano io che al cliente vado a segnarli IO sul posto???
Segnare sul muro mai, perchè in caso di errore non si riesce a capire chi ha sbagliato. Tutto scritto e controfirmato dal cliente, e verificato in corso d' opera. E in caso di variazioni agli impianti, non autorizzate dal sottoscritto, le modifiche sono a carico del cliente.
Noto però una cosa contraria in alcuni clienti, essere così "tedeschi" in queste cose mette il cliente in ansia, perchè sa che è difficle che l' errore possa essere mio.
Anzi una volta mi è stato detto da un cliente che forse per un cliente contestare e non pagare, è più semplice di saldare tutto a fine lavoro, ma questo è un altro argomento.
Il mobiliere sarebbe buona cosa che fornisca le quote per gli impianti per ogni cucina, perchè ogni cucina, spesso ha misure diverse dall' altra (come diceva ccd), quindi non basta copiare quello che è riportato sul listino, anzi in alcuini casi ciò che è riportato sul listino non è corretto.
Anche se, se andiamo a vedere, il mobiliere dovrebbe vendere la cucina e stop, ogni cliente dovrebbe essere in grado di fare gli impianti per la cucina, o rivolgersi a un geometra, o semplicemnte a una persona che sappia come fare. Dal momento in cui sono tutti pronti a sparare a zero sui mobilieri (non è il caso di questo topic, per carità) chissà come mai, nessuno muove un dito se prima il mobiliere non ha fornito le quote impianti. Problema di responsabilità, mi direte, e sono d' accordo, ma allora penso siate d' accordo con me che vendere una cucina non è come vendere un maglione, o un auto.
Me ne torno a leggere nell' ombra, ogni tanto e torno al lavoro.
Saluti.
Ale.