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Re: Terrazzo

#2
Dadu79 ha scritto:Costruire un terrazzo in condominio è soggetto ad approvazione unanime dei codomini o bastano i 2/3? :?:
qualunque modifica sostanziale della struttura del fabbricato condominiale richiede l'approvazione dell'unanimità dei condomini. Non ne sono certo ma potrebbero esserci dei casi particolari in cui possano bastare i 2/3, anche se la realizzazione di nuovi spazi residenziali (o loro pertinenze esclusive) è comunque una innovazione "importante". vuoi provare a descriverci meglio la situazione?
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Re: Terrazzo

#3
Marcvsrvs ha scritto:
Dadu79 ha scritto:Costruire un terrazzo in condominio è soggetto ad approvazione unanime dei codomini o bastano i 2/3? :?:
qualunque modifica sostanziale della struttura del fabbricato condominiale richiede l'approvazione dell'unanimità dei condomini. Non ne sono certo ma potrebbero esserci dei casi particolari in cui possano bastare i 2/3, anche se la realizzazione di nuovi spazi residenziali (o loro pertinenze esclusive) è comunque una innovazione "importante". vuoi provare a descriverci meglio la situazione?
Praticamente vorrei trasformare una finestra in una porta-finestra da cui accedere al terrazzo che dovremmo costruire (facendolo poggiare su due colonne) sulla proprietà dell'inquilina a noi sottostante e che si è già detta poco disponibile a lavori in casa propria. Il progetto è già stato fatto fare da un archietetto che ha calcolato i rapporti della luce e le distanza dal confine proprietà, diciamo che l'unico fondamentale impedimento rimane il rifiuto della predetta inquilina..ma se riuscissi a far progettare un terrazzo che non poggi sull'altrui proprietà, potrei portare a termine il mio sogno anche senza il consenso della vicina?
Daniele

Re: Terrazzo

#4
Dadu79 ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:
Dadu79 ha scritto:Costruire un terrazzo in condominio è soggetto ad approvazione unanime dei codomini o bastano i 2/3? :?:
qualunque modifica sostanziale della struttura del fabbricato condominiale richiede l'approvazione dell'unanimità dei condomini. Non ne sono certo ma potrebbero esserci dei casi particolari in cui possano bastare i 2/3, anche se la realizzazione di nuovi spazi residenziali (o loro pertinenze esclusive) è comunque una innovazione "importante". vuoi provare a descriverci meglio la situazione?
Praticamente vorrei trasformare una finestra in una porta-finestra da cui accedere al terrazzo che dovremmo costruire (facendolo poggiare su due colonne) sulla proprietà dell'inquilina a noi sottostante e che si è già detta poco disponibile a lavori in casa propria. Il progetto è già stato fatto fare da un archietetto che ha calcolato i rapporti della luce e le distanza dal confine proprietà, diciamo che l'unico fondamentale impedimento rimane il rifiuto della predetta inquilina..ma se riuscissi a far progettare un terrazzo che non poggi sull'altrui proprietà, potrei portare a termine il mio sogno anche senza il consenso della vicina?
per bypassare l'ok della vicina dovresti fare una struttura che non poggia ovviamente su nessuna proprietà diversa dalla tua e che non influisce in alcun modo con i fattori finestra dell'appartamento della vicina (già una struttura che supera il filo della proiezione dell'infisso contribuisce a ridurre il fattore luce diurna). Rimane comunque necessario il nulla osta del condominio tutto in quanto 1. vai a modificare la struttura portante del fabbricato (che, anzi, andrebbe ricalcolata per intero, inquanto inserire una struttura a sbalzo in un telaio in calcestruzzo che non era progettato per sopportare quel tipo di carico potrebbe creare delle sollecitazioni tali da superare i coefficienti di sicurezza in alcune sezioni) che è per il codice civile una proprietà comune ed indivisa 2. vai a modificare il prospetto del fabbricato che, anch'esso, è un bene comune indiviso. inoltre c'è la questione che il terrazzo rappresenta un aumento di superficie utile, che non è detto che venga concesso dal Comune (bisognerebbe verificare la cubatura residua edificabile del lotto o del terreno su cui poggia l'edificio). poi se l'edificio è vincolato o è anche semplicemente in centro storico o in territori vincolati serve il nulla osta dell'ente preposto alla tutela del vincolo (sovrintendenza, ente parco, Regione o chicchè sia).
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Re: Terrazzo

#5
Marcvsrvs ha scritto:
Dadu79 ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto: qualunque modifica sostanziale della struttura del fabbricato condominiale richiede l'approvazione dell'unanimità dei condomini. Non ne sono certo ma potrebbero esserci dei casi particolari in cui possano bastare i 2/3, anche se la realizzazione di nuovi spazi residenziali (o loro pertinenze esclusive) è comunque una innovazione "importante". vuoi provare a descriverci meglio la situazione?
Praticamente vorrei trasformare una finestra in una porta-finestra da cui accedere al terrazzo che dovremmo costruire (facendolo poggiare su due colonne) sulla proprietà dell'inquilina a noi sottostante e che si è già detta poco disponibile a lavori in casa propria. Il progetto è già stato fatto fare da un archietetto che ha calcolato i rapporti della luce e le distanza dal confine proprietà, diciamo che l'unico fondamentale impedimento rimane il rifiuto della predetta inquilina..ma se riuscissi a far progettare un terrazzo che non poggi sull'altrui proprietà, potrei portare a termine il mio sogno anche senza il consenso della vicina?
per bypassare l'ok della vicina dovresti fare una struttura che non poggia ovviamente su nessuna proprietà diversa dalla tua e che non influisce in alcun modo con i fattori finestra dell'appartamento della vicina (già una struttura che supera il filo della proiezione dell'infisso contribuisce a ridurre il fattore luce diurna). Rimane comunque necessario il nulla osta del condominio tutto in quanto 1. vai a modificare la struttura portante del fabbricato (che, anzi, andrebbe ricalcolata per intero, inquanto inserire una struttura a sbalzo in un telaio in calcestruzzo che non era progettato per sopportare quel tipo di carico potrebbe creare delle sollecitazioni tali da superare i coefficienti di sicurezza in alcune sezioni) che è per il codice civile una proprietà comune ed indivisa 2. vai a modificare il prospetto del fabbricato che, anch'esso, è un bene comune indiviso. inoltre c'è la questione che il terrazzo rappresenta un aumento di superficie utile, che non è detto che venga concesso dal Comune (bisognerebbe verificare la cubatura residua edificabile del lotto o del terreno su cui poggia l'edificio). poi se l'edificio è vincolato o è anche semplicemente in centro storico o in territori vincolati serve il nulla osta dell'ente preposto alla tutela del vincolo (sovrintendenza, ente parco, Regione o chicchè sia).

GRAZIE MILLE...RISPOSTA ESAURIENTE SEBBENE PER ME NEGATIVA...COMPLIMENTI PER IL FORUM! DANIELE
Daniele