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#31
Steve1973 ha scritto: Allora...

un messaggio va bene, un thread va bene, piu' threads possono ancora andare bene, pero' qui siamo davanti a una vera e propria ossessione, e un forum non e' il luogo piu' adatto per accoglierla (ci sono i blog per questo).

Braccobaldo, abbiamo capito la tua posizione sulla Cina.

Ora basta, perche' poi diventano messaggi ripetitivi e anche noiosi e mi tocca intervenire.

Ringrazio in anticipo per la collaborazione

Steve
meno male, non sono il solo...

#32
Chiedo scusa anche a te carissimo effector,anche se sei il solo ad esserti lamentato e credo che nessuno ti costringa a leggere quello che scrivo.
Scusa!
ma almeno medita su quanto ho scritto.
Made in Italy,Made in Italy e ancora e sempre Made in Italy nel rispetto delle regole.

#33
braccobaldo1 ha scritto:Ho solo riportato alcune notizie trovate su internete dato informazioni certe sulla provenienza dei divani Dondi Salotti e Chateau d'ax,non è mia intenzione ossessionare nessuno se questa è la tua impressione,chiedo scusa,ma voler informare di ciò che accade nel mondo dell'imbottito a chi scrive in questo forum per chiedere informazioni ,suggerimenti sul loro acquisto non ,i sembra negativo.
Stasera dopo che avrai guardato Report forse capirai che più se ne parla e meglio è,nell'interesse delle aziende italiane produttrici,nell'interesse dei consumatori e anche nell'interesse di forum come questo che se non ci fosse la volontà di tante persone che vogliono confrontarsi forse non avrebbe ragione di esistere..
Il fenomeno Cina è più serio di quanto tu possa pensare.
Chiedo scusa a tutti gli ossessionati.
Non ho bisogno di guardare Report per capire queste cose.
Sono lampanti e all'ordine del giorno, da parecchio tempo. Peraltro simili servizi erano già stati per altri prodotti e distretti, per cui nulla di nuovo.

E con questo non sto dicendo che non esista il problema della manodopera cinese, anzi...

Il problema è che come in tutte le cose, il troppo stroppia.
La tua posizione è chiara, non c'è bisogno di postare ogni giorno una nuova denuncia. Gli utenti che vorranno informarsi hanno a disposizione una letteratura intera sulla materia.
Come per tutti gli altri argomenti che vengono trattati giornalmente qui dentro.

#34
braccobaldo1 ha scritto:Chiedo scusa anche a te carissimo effector
nulla di personale bracco, come già discusso contesto il metodo. Altro non è che spam e non credo sia consentito, oltre alla fatto che alla fine probabilmente otterrai effetto contrario a quel che desideri...
Per il resto possiamo anche esser d'accordo sugli intenti.
Sul fatto che io sia l'unico.. diciamo che sono l'unico che si è preso la fatica di risponderti.. gli altri passano e ignorano probabilmente (e tu dirai, giustamente, che potrei ignorarti anche io... e avresti ragione tutto sommato)

#36
Steve1973 ha scritto:
braccobaldo1 ha scritto:Ho solo riportato alcune notizie trovate su internete dato informazioni certe sulla provenienza dei divani Dondi Salotti e Chateau d'ax,non è mia intenzione ossessionare nessuno se questa è la tua impressione,chiedo scusa,ma voler informare di ciò che accade nel mondo dell'imbottito a chi scrive in questo forum per chiedere informazioni ,suggerimenti sul loro acquisto non ,i sembra negativo.
Stasera dopo che avrai guardato Report forse capirai che più se ne parla e meglio è,nell'interesse delle aziende italiane produttrici,nell'interesse dei consumatori e anche nell'interesse di forum come questo che se non ci fosse la volontà di tante persone che vogliono confrontarsi forse non avrebbe ragione di esistere..
Il fenomeno Cina è più serio di quanto tu possa pensare.
Chiedo scusa a tutti gli ossessionati.
Non ho bisogno di guardare Report per capire queste cose.
Sono lampanti e all'ordine del giorno, da parecchio tempo. Peraltro simili servizi erano già stati per altri prodotti e distretti, per cui nulla di nuovo.

E con questo non sto dicendo che non esista il problema della manodopera cinese, anzi...

Il problema è che come in tutte le cose, il troppo stroppia.
La tua posizione è chiara, non c'è bisogno di postare ogni giorno una nuova denuncia. Gli utenti che vorranno informarsi hanno a disposizione una letteratura intera sulla materia.
Come per tutti gli altri argomenti che vengono trattati giornalmente qui dentro.
.... sempre che sia riferito a denunce di situazioni fondate e gravi .... il "troppo" ... non "stroppia" mai .... a meno che non si prenda atto che ad oggi tutti quanti abbiamo una soglia di tolleranza così elevata ... che ormai nulla possa essere degno di denuncia .... (chi l'avrebbe mai "accettato" solo pochi anni fa ... di essere indifferenti ad un presidente del consiglio frequentatore di prostitute poi a loro volta candidate a posti di rappresentanza e responsabilità pubblica) ......

Cmq... per tornare in topic .... non sono contro le produzioni cinesi a "prescindere" .... conosco realtà che producono in quell'area prodotti di estrema eccellenza ... Starei piuttosto a porre l'attenzione a chi ... vantandosi di fantomatiche produzioni italiche ... produce poi a man bassa in far east ... senza alcun presidio per le condizioni di lavoro... la qualità delle materie prime e del prodotto finito .... Che io sappia ... nel mondo dell'arredo .... parecchi nomi di "gran marca" .... fanno ciò ....

#37
Grazie Roby:Mi,
Continuo a dire che il problema che volevo mettere in evidenza e dato dal fatto che quando entri in un negozio ad acquistare un divano ti deve essere venduto per quello che è,cioè se è cinese il consumatore deve saperlo sarà lui a decidere se comprarlo oppure no,sono sicuro che purtroppo neanche i venditori a volte conoscono la reale provenienza di ciò che vendono e per esempio, come nel caso di Dondi Salotti ,il signor Dondi attraverso i suoi ignari venditori tromba i consumatori rifilando loro divani cinesi spacciandoli per italiani.Questo è inaccettabile....non trovi???

#38
e i furbi continueranno a fare i furbi....speriamo di no!

Nessuno tocchi la nuova legge sul «Made in Italy»


| Economia | Giorgio Guerrini*
Pubblicato il giorno: 02/09/09
Intervento


È davvero singolare, e per alcuni versi sconcertante, quanto sta accadendo sulla legge a tutela del made in Italy. Attesa da anni è entrata in vigore il 15 agosto. Ora, a distanza di pochi giorni, viene congelata. Buon senso vorrebbe che se di modifiche ci fosse bisogno, se ne riparlasse dopo un ragionevole periodo di concreta sperimentazione. Invece no. Pochi giorni dopo l’approvazione di una legge che ha fortemente innovato la disciplina anticontraffazione, già si aprono discussioni sulla sua opportunità e sulla dubbia legittimità nel contesto europeo, ventilando possibili procedure di infrazioni contro l’Italia. Infrazioni che dubito arriveranno, essendo in gioco fondamentali diritti dei consumatori che devono essere informati sulla reale provenienza delle merci, soprattutto quando pagano profumatamente per acquistare il valore aggiunto del Made in Italy. Di fronte a questo dietrofront, un danno d’immagine è assicurato fin d’ora: le norme italiane sono certe, certissime, anzi probabili.

Non meno grave la delusione nelle tante aziende che da sempre producono in Italia, preservando e creando posti di lavoro, e che subiscono la illecita concorrenza di chi, pur delocalizzando, pretende il marchio Made in Italy. I consumatori, dovranno rassegnarsi all’incertezza.

La Confartigianato sollecita da molto tempo norme a tutela del Made in Italy. Ora potremo accettare aggiustamenti soltanto se davvero migliorativi per le nostre imprese e per i consumatori. Se la legge può creare disparità tra i nostri produttori e quelli esteri, allora ben venga una modifica che allarghi anche a questi ultimi l’obbligo di indicare con chiarezza dove è stata prodotta la merce. Ma non possiamo accettare che si continui a salvaguardare gli interessi di chi ha privilegiato politiche di delocalizzazione e si avvale di marchi di origine non veritieri.

Peraltro, la legge che il prossimo 3 settembre verrà ‘riveduta’ dal consiglio dei ministri, è soltanto un primo passo, in attesa che possa essere definita una legislazione organica, avversata anch’essa da chi in Italia non produce, per individuare le modalità di identificazione ed etichettatura, su base volontaria, dei prodotti fatti interamente in Italia.

Tutto ciò non farebbe che allinearci a quanto avviene in molti altri Paesi come Usa, Cina, India etc., dove il marchio d’origine dei prodotti è disciplinato da tempo. Ci si potrebbe spingere più in là: perché non estendere una pratica ormai consolidata nel settore agro-alimentare, generalizzando il sistema della tracciabilità dei prodotti e delle materie prime a tutti i settori manifatturieri? Per arrivare a prodotti con la denominazione "Ogcg", Origine Geografica Controllata e Garantita.

*Presidente Confartigianato

#40
braccobaldo1 ha scritto:Comprate outletarredamento.it e guardate la pubblicità del divano cinese easy relax.
ch cosa ha di particolare??
consulente del riposo
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991

#41
una balla dietro l'altra,mi meraviglio che testate così serie permettano tali comunicazioni completamente lontane dalla verità.compratelo e leggetelo bene e itemi se Vi fa pensare ad un prodotto italiano.

#42
braccobaldo1 ha scritto:una balla dietro l'altra,mi meraviglio che testate così serie permettano tali comunicazioni completamente lontane dalla verità.compratelo e leggetelo bene e itemi se Vi fa pensare ad un prodotto italiano.
pe curiosita' ho gardato il sito di Dondi,ma non si parla assolutamente di made in italy
Non devo difendere dondi,ma visto che si sta accanendo in particolar modo per dovere di cronaca corretta e' giusto riportarlo.
In maniera ''commercialmente corretta'' ( leggal e virgolette) si parla semlplicemente di design italiano e difesa dell'artigianato italiano,ma non messo in relazione a una produzione made in italy
consulente del riposo
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991

#43
Relaxitalia,
da ciò che hai visto sul sito e da come loro propongono il prodotto
penseresti mai che i loro divani siano cinesi??
E se sono cinesi perchè si permettono di usare la parola design italiano e addirittura parlano "nel rispetto della tradizione artigiana italiana" non trovi che cisia qualche incongruenza?
Parlano di un laboratorio che non è mai esistito di un artigiano d'eccezione che non ha mai fatto un divano,non pensi che sia una presa per il ......?
Non è mai esistita una fabbrica dondi come non è mai esistita una fabbrica poltronesofà!
Adesso ti è tutto un pò più chiaro??
Quando compri un prodotto e poi scopri che è tutta un'altra cosa rispetto a quello che ti è stato detto ti darebbe un pò di fastidio o no?
I DIVANI IN PELLE DONDI SALOTTI SONO INTERAMENTE REALIZZATI IN CINA.........come sono cinesi quelli che producono i divani poltronesofà.Perchè nasconderlo.....se poi c'è report che li scopre???

#44
braccobaldo1 ha scritto:Relaxitalia,
da ciò che hai visto sul sito e da come loro propongono il prodotto
penseresti mai che i loro divani siano cinesi??
E se sono cinesi perchè si permettono di usare la parola design italiano e addirittura parlano "nel rispetto della tradizione artigiana italiana" non trovi che cisia qualche incongruenza?
Parlano di un laboratorio che non è mai esistito di un artigiano d'eccezione che non ha mai fatto un divano,non pensi che sia una presa per il ......?
Non è mai esistita una fabbrica dondi come non è mai esistita una fabbrica poltronesofà!
Adesso ti è tutto un pò più chiaro??
Quando compri un prodotto e poi scopri che è tutta un'altra cosa rispetto a quello che ti è stato detto ti darebbe un pò di fastidio o no?
I DIVANI IN PELLE DONDI SALOTTI SONO INTERAMENTE REALIZZATI IN CINA.........come sono cinesi quelli che producono i divani poltronesofà.Perchè nasconderlo.....se poi c'è report che li scopre???
da ciò che hai visto sul sito e da come loro propongono il prodotto
penseresti mai che i loro divani siano cinesi??


Si' dal prezzo,altrimenti dovrei considerare ladri quelli che propongono divani similari ad almeno il doppio
consulente del riposo
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991

#45
relaxitalia
i casi sono due o tu non hai guardato bene il sito e i relativi prezzi o forse capisci poco di divani e conosci ancora meno il mercato del ll'imbottito.
Non soffermarti al divano in promozione che ha un prezzo apparentemente conveniente (perchè non è assolutamente rivestito interamente in pelle)vai a guardare gli altri divani in pelle e posso assicurarti che i prezzi non sono assolutamente competitivi con divani fatti interamente in italia se poi ci aggiungi che sono cinesi (e lo nascondono)......sono una grande fregatura......una grandissima fregatura!!