sunset ha scritto:non so, ma mi pare che la tua descrizione sia un po' drammatica.. anche d'influenza stagionale si muore (di sue complicanze), per il momento più frequentemente che di h1n1.
le parole non sono mie ma di chi lavora nel settore
e forse questo sta anche a dimostrare anche l'incertezza dell'informazione
vero! di influenza stagionale si muore: in italia nell'ordine dei 5.000/6.000 individui l'anno
il fatto è che ora ci sono due influenze in giro
ma, ad esempio, i ricercatori si sono stupiti, rispetto ai loro studi ed ai loro modelli di proiezionee dell'influenza (il cui picco era previsto per fine novembre/dicembre) che in realtà i casi nel mese di ottobre si sono presentati più elevati delle aspettative
sono anche convinta che sulla salute ci si giochi una "guerra" miliardaria per medicinali e vaccini e quant'altro
però meglio essere informati
questo vorrebbe essere uno spazio di confronto
non pretendo di dare nessuna verità
e, tanto per chiarire, non mi vaccinerò nè per l'una nè per l'altra
quello che preoccupa (e non poco) il settore sanitario è che le strutture di accoglienza ed intervento in caso davvero di concentrazione dei casi di influenza e proprio anche per l'incertezza su questa influenza, collassino di fronte sia al grande numero di casi di ammalati (anche non gravi) e soprattutto collassino di fronte alla psicosi da gravità dell'influenza
e la psicosi può davvero portare anche a collassi in altri campi:
pensa ad esempio alle scuole agli asili ai posti di lavoro....
a noi (lavoriamo a stretto contatto con un pubblico di bambini/ragazzi dall'asilo alle superiori) sono state date istruzioni (oltre per non diffondere l'eventuale contagio) anche di stare a casa in caso di probabile infezione nostra o di familiari....
il che vuol dire.. carenza di personale
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
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