perriand: mi piace moltissimo cio' che hai postato, il primo in particolare.. i cui colori sono davvero belli.. purtroppo mio marito soffre di asma allergica.. per cui un manufatto di lana appeso sopra il letto e' proprio un'idea da escludere.. grazie comunque!

gemma: esatto, le riproduzioni dei quadri di klimt sono proprio troppo viste (io, ad esempio, avevo tappezzato la mia cameretta da adolescente con stampe di klimt...)
e le stampe dell'ikea.. insomma.. ne ho comprate un paio per la casa del mare.. vanno bene li'..
in effetti mi piacerebbe anche qualcosa di non in serie , ma senza spendere una fortuna..

frandsa ha scritto: perriand: mi piace moltissimo cio' che hai postato, il primo in particolare.. i cui colori sono davvero belli.. purtroppo mio marito soffre di asma allergica.. per cui un manufatto di lana appeso sopra il letto e' proprio un'idea da escludere.. grazie comunque!

gemma: esatto, le riproduzioni dei quadri di klimt sono proprio troppo viste (io, ad esempio, avevo tappezzato la mia cameretta da adolescente con stampe di klimt...)
e le stampe dell'ikea.. insomma.. ne ho comprate un paio per la casa del mare.. vanno bene li'..
in effetti mi piacerebbe anche qualcosa di non in serie , ma senza spendere una fortuna..

effettivamente, un tappeto appeso è l'asma allerg. fanno a pugni, ma potresti farlo incorniciare in una teca di vetro, come si faceva un tempo con i ventagli.

per la mia casa le "opere" saranno mie. lavorerò digitalmente su i miei totem grafici e su quelli che sono i miei riferimenti visuali fondamentali, li assemblerò o elaborerò (non mi riferisco all'effetto warhol), quindi andrò alla tipografia sotto casa e li farò plottare in grande formato: 2mtX150 e poi farò incollare direttamente tutto su medio denso da 1,5 cm senza cornice.

frandsa ha scritto: perriand: mi piace moltissimo cio' che hai postato, il primo in particolare.. i cui colori sono davvero belli.. purtroppo mio marito soffre di asma allergica.. per cui un manufatto di lana appeso sopra il letto e' proprio un'idea da escludere.. grazie comunque!

gemma: esatto, le riproduzioni dei quadri di klimt sono proprio troppo viste (io, ad esempio, avevo tappezzato la mia cameretta da adolescente con stampe di klimt...)
e le stampe dell'ikea.. insomma.. ne ho comprate un paio per la casa del mare.. vanno bene li'..
in effetti mi piacerebbe anche qualcosa di non in serie , ma senza spendere una fortuna..

Ti capisco, la tua camera da letto è così particolare che sarebbe davvero un peccato banalizzarla, perchè non provi a fare un giro su:

http://www.artgeist.com/Catalogue/Catalogue.aspx


o, se mi posso permettere, perchè non chiedi a Ka una mano per realizzare qualcosa di particolare sull'oro, terra e arancio? io con lei ho fatto così, le ho spiegato i miei gusti e le mie esigenze e poi ha pensato a qualcosa che potesse soddisfarli!

Quanto all'asma, capisco benissimo tuo marito, quando ero piccola a casa mia non c'erano nè tende, nè tappeti e anche nella mia nuova casa tutto è studiato in modo tale da essere facilmente lavabili!!!

Buona scelta!

è difficile dare consigli quando l'arredo è così curato e pensato
avete dei gusti molto precisi, sicuramente fuori dalla massa delle cose che si vedono di solito
pavimento, mobili dalle linee classiche e legni lavorati, un signor lampadario, è tutto molto bello
non andrei però su cose di impatto acrilico in un ambiente così, ma solo olio
potreste girare con calma negozi di rigattieri-antiquari e cercare quadri un po' datati
è forse il momento di riscoprire una pittura di paesaggio, ed è questo sicuramente un buon momento per comprare opere di questo gusto, dal momento che non hanno quotazioni eccessive e chi se li trova tra le mani (per eredità, magari un nonno-zia che non c'è più) non sa che farsene dei quadri che l'avo aveva in casa
al limite mi spingerei ad un (simil) Sironi, ad un informale ad olio degli anni 50, ma i costi lievitano

insomma, avete curato tanto l'ambiente, non accontentatevi di mettere "qualcosa di brutto e seriale" sulla parete

sarebbe comunque un investimento

canarino ha scritto:è difficile dare consigli quando l'arredo è così curato e pensato
avete dei gusti molto precisi, sicuramente fuori dalla massa delle cose che si vedono di solito
pavimento, mobili dalle linee classiche e legni lavorati, un signor lampadario, è tutto molto bello
non andrei però su cose di impatto acrilico in un ambiente così, ma solo oliopotreste girare con calma negozi di rigattieri-antiquari e cercare quadri un po' datati
è forse il momento di riscoprire una pittura di paesaggio, ed è questo sicuramente un buon momento per comprare opere di questo gusto, dal momento che non hanno quotazioni eccessive e chi se li trova tra le mani (per eredità, magari un nonno-zia che non c'è più) non sa che farsene dei quadri che l'avo aveva in casa
al limite mi spingerei ad un (simil) Sironi, ad un informale ad olio degli anni 50, ma i costi lievitano

insomma, avete curato tanto l'ambiente, non accontentatevi di mettere "qualcosa di brutto e seriale" sulla parete

sarebbe comunque un investimento

canarino perchè dici acrilico no, olio sì?
per acrilico non si deve necessariamente pensare a quadri iper-materici, di quelli ormai iper-abusati...
la differenza è nelle tecniche che si usano, da come vengono "trattati" i colori, dai toni che si impiegano...anzi l'acrilico può perfino diventare quasi un acquarello!

prendo la bacchettata sulle dita, per comodità avevo semplificato, acrilico=freddo e impersonale e olio=caldo

occhei, avrei dovuto scrivere "non colori accesi e freddi ma qualcosa dai toni caldi"

un'altra possibilità tutt'altro che remota è dare un occhiata alle aste che ci sono, scoprireste prezzi non impossibili per vere opere d'arte, in questo momento poi le quotazioni poi sono in ribasso

cmq, basta con artgeist e cose similari, visitate musei e gallerie d'arte non negozi di arredamento per decidere cosa appendere alle pareti

meglio una buona litografia piuttosto che un dittico che scimmiotta il naif o l'africa lontana

(sono un brontolone )

canarino ha scritto: visitate musei e gallerie d'arte non negozi di arredamento per decidere cosa appendere alle pareti

preciso. no, precisissimo.

canarino ha scritto:
cmq, basta con artgeist e cose similari, visitate musei e gallerie d'arte non negozi di arredamento per decidere cosa appendere alle pareti

meglio una buona litografia piuttosto che un dittico che scimmiotta il naif o l'africa lontana

(sono un brontolone )

Canarino tu hai ragione, ma a volte la voglia di riempire le pareti (che senza un quadro sono tristissime) è tale che uno si "accontenta" di una cosa più seriale! (anche perchè meno oneroso in termini di economici e di tempo, pur nulla togliere alla soddisfazione e all'arrichhimento di andare in giro per musei e gallerie)
Poi il mio suggerimento di artgeist era giusto per dare una idea sui colori..che amcn'io, nel mio piccolo, pensavo caldi

gemma ha scritto:

canarino ha scritto:
cmq, basta con artgeist e cose similari, visitate musei e gallerie d'arte non negozi di arredamento per decidere cosa appendere alle pareti

meglio una buona litografia piuttosto che un dittico che scimmiotta il naif o l'africa lontana

(sono un brontolone )

ma a volte la voglia di riempire le pareti (che senza un quadro sono tristissime) è tale che uno si "accontenta" di una cosa più seriale! (anche perchè meno oneroso in termini di economici e di tempo, pur nulla togliere alla soddisfazione e all'arrichhimento di andare in giro per musei e gallerie)
i

ma non si deve avere fretta (sono una professionista, ho arredato 11 appartamenti dai 19 anni ad oggi). e' la casa stessa che col tempo ti chiede cosa vuole e cosa le serve. un proverbio giapponese dice che in una casa deve sempre rimanere qualcosa di non finito, perchè, quando finisci tutto, la morte arriva.

perriand ha scritto:

gemma ha scritto:

canarino ha scritto:
cmq, basta con artgeist e cose similari, visitate musei e gallerie d'arte non negozi di arredamento per decidere cosa appendere alle pareti

meglio una buona litografia piuttosto che un dittico che scimmiotta il naif o l'africa lontana

(sono un brontolone )

ma a volte la voglia di riempire le pareti (che senza un quadro sono tristissime) è tale che uno si "accontenta" di una cosa più seriale! (anche perchè meno oneroso in termini di economici e di tempo, pur nulla togliere alla soddisfazione e all'arrichhimento di andare in giro per musei e gallerie)
i

ma non si deve avere fretta (sono una professionista, ho arredato 11 appartamenti dai 19 anni ad oggi). e' la casa stessa che col tempo ti chiede cosa vuole e cosa le serve. un proverbio giapponese dice che in una casa deve sempre rimanere qualcosa di non finito, perchè, quando finisci tutto, la morte arriva.

bene allora io campo vecchia! fra casa in affitto, non ancora finita dopo due anni, e quella che ci auguriamo di comprare prima o poi....sarò la donna più longeva d'Italia

gemma ha scritto:

perriand ha scritto:

gemma ha scritto: ma a volte la voglia di riempire le pareti (che senza un quadro sono tristissime) è tale che uno si "accontenta" di una cosa più seriale! (anche perchè meno oneroso in termini di economici e di tempo, pur nulla togliere alla soddisfazione e all'arrichhimento di andare in giro per musei e gallerie)
i

ma non si deve avere fretta (sono una professionista, ho arredato 11 appartamenti dai 19 anni ad oggi). e' la casa stessa che col tempo ti chiede cosa vuole e cosa le serve. un proverbio giapponese dice che in una casa deve sempre rimanere qualcosa di non finito, perchè, quando finisci tutto, la morte arriva.

bene allora io campo vecchia! fra casa in affitto, non ancora finita dopo due anni, e quella che ci auguriamo di comprare prima o poi....sarò la donna più longeva d'Italia

ghghgh

lo vedi...tutto ha un senso!

perriand ha scritto:

gemma ha scritto:

canarino ha scritto:
cmq, basta con artgeist e cose similari, visitate musei e gallerie d'arte non negozi di arredamento per decidere cosa appendere alle pareti

meglio una buona litografia piuttosto che un dittico che scimmiotta il naif o l'africa lontana

(sono un brontolone )

ma a volte la voglia di riempire le pareti (che senza un quadro sono tristissime) è tale che uno si "accontenta" di una cosa più seriale! (anche perchè meno oneroso in termini di economici e di tempo, pur nulla togliere alla soddisfazione e all'arrichhimento di andare in giro per musei e gallerie)
i

ma non si deve avere fretta (sono una professionista, ho arredato 11 appartamenti dai 19 anni ad oggi). e' la casa stessa che col tempo ti chiede cosa vuole e cosa le serve. un proverbio giapponese dice che in una casa deve sempre rimanere qualcosa di non finito, perchè, quando finisci tutto, la morte arriva.

a parte la sentenza finale e definitiva di Perriand che un po' sgomenta la mia mano dx, quoto il suo pensiero
mi sembra, ma forse sbaglio, che ci sia troppa urgenza nel riempire le pareti
ora, siccome anche io ho cambiato qualche casa in questi anni, pur non avendo vissuto da sfrattato perenne come la signorina Perriand, ho sempre pensato a lungo su cosa mettere sui muri
e siccome i soldini alle volte erano più funzionali per altre esigenze, ho fatto anche scelte economicissime di cui vado però fierissimo, tipo affiche di film anni 60 o altro fatto in casa
ci sono state cose che dopo poco mi avevano già stufato, ma altre le trovo ancora valide
ultimamente ho deciso di iniziare a comprare qualcosa di più "serio", magari pagandolo a rate (le gallerie di solito ti concedono la ratealizzazione)
ci mancherebbe, è una opinione personale, spendo molto tempo su siti di aste e di gallerie, compro libri d'arte ed è un hobby che condivido pienamente con la mia signora, la quale piuttosto che un forno Miele preferirebbe una litografia di Alechinsky
insomma, è il mio è semplicemente un invito ad appassionarsi e a decidere con calma, lo so che 200 euro su artgeist non sono 1000 su amorosart ma un po' di differenza c'è
(poi ci sono tanti artisti giovani che andrebbero incoraggiati)

è un discorso difficile questo sull'arte, e sulle scelte artistiche...difficile sia da parte di chi compra, che da chi crea/vende, è complicato anche il discorso gallerie e valore intrinseco dell'opera... quello dell'arte è, in generale, un sistema complicato e che si ramifica in maniera inimmaginabile per chi non ci vive dentro...

ma è tutto un discorso che non si può fare in questa sede.

facendo invece un discorso molto più elementare, trovo giusto che non bisogna avere troppa fretta di scegliere, il mio consiglio è scegliere quello che veramente ci regala qualche emozione, che appaghi il nostro bisogno... fosse anche puramente estetico, perchè anche dietro la facciata puramente estetica c'è in realtà un bisogno che riguarda noi stessi, la nostra percezione dell'ambiente e il modo di sentirsi bene dentro di esso... ok..mi fermo perchè adesso mi si sta complicando anche questa parte del discorso!

sul letto della mia attuale casa provvisoria:

la mia prima elaborazione grafica datata 1997: un'immagine del comandante gagarin in cornice barocca di famiglia.

affiche del film che mi ha dato il nome incollata da me su medio denso

acquarello pin up originale su carta fabriano comprato per 1 euro in un mercatino di vendita conto terzi

manifesto di un concerto scollato direttamente dal muro, fatto incollare su tavola dal corniciaio

fotografia di sconosciuta nuda messa nella cornice di un quadro della madonnina comprata in un mercatino dell'usato per 50 cent.

ritratto di innamorati di adami (realizzato con matite per occhi e labbra) recuperato da un calendario dell'asso-profumerie.


sono tutte stratificazioni, magari nella mia casa + o - definitiva non le metterò, devo ancora pensarci.