Lalli04 ha scritto:
Alla fine io ho deciso di non votare perche' il Pd come progetto l'ho sempre sentito un po' lontano, io sto decisamente piu' a sinistra e mi sembrava un progetto centrista.
Bersani come persona e come convinzioni personali mi sta pure bene,
penso che chi l'abbia scelto abbia voluto comunque ricollocare il partito un po' piu' a sinistra
condivido la preoccupazione di Art che dietro a Bersani ci sia l'
eterno
D'alema (che ,ricordiamocelo, ha fatto piu' lui per le buone sorti del Cavaliere che chiunque altro
)
Credo comunque che anche dietro Franceschini ci fosse un bel po' di vecchio apparato
(F., da militante l'avrei soprattutto apprezzato per come abbia preso in mano il partito nel momento peggiore con una certa umilta'..che non e' poco)
A scanso di equivoci...io tutti i vertici dei partiti di centro o di sinistra , dopo le ultime elezioni politiche, li avrei voluti azzerati
A parte il D'Alema dietro, ci sono altre cose di Bersani e della concezione di Bersani che non mi convincono.
Mi scuso fin d'ora con i non interessati a questo tipo di valutazioni
Tanto per cominciare, l'idea (ecco lo zampino di D'Alema) non troppo velata di voler smantellare le primarie e far decidere solo ai tesserati dei partiti. Secondo me le primarie sono state una grande idea, e soprattutto stavolta in cui, a differenza delle due precedenti (sia quando è stato scelto Prodi, sia quando è stato scelto Veltroni) in cui il risultato era scontato, stavolta il risultato tra Bersani e Franceschini era molto incerto, senza contare la quantità di voti raccolti dall'outsider Marino. Per carità, come tesserato voglio che conti il mio voto, ma l'apertura a persone che, pur se non vogliono le complicazioni e l'impegno di una tessera di partito, si sentono comunque interessate ad un idea e ad un progetto, è una cosa di cui tenere conto. Certo, tra l'elezione di Veltroni e il prossimo congresso di tempo ne è passato molto, troppo, e queste primarie sono state come meccanismo di votazioni (tre votazioni!) quanto di più complicato potesse essere.
E, pur se il "partito liquido" di... "Walter Franceschini" (come l'ha efficacemente chiamato Furio Colombo sul Fatto di oggi) era indefinito, anche la concezione di voler tornare all'idea Ulivo non mi convince, se deve essere il ritorno al calderone che ha vinto le elezioni del 2006.... meglio, molto meglio, secondo me, accordi solidi con pochi partiti (penso all'Idv prima di tutto, ma anche a quella parte di sinistra che è con Vendola) ed eventuali accordi a livello locale come potrebbero essere fatti in alcune regioni con l'Udc.
A proposito di Udc (oops!).... che farà Rutelli? Ci andrà subito o attenderà Montezemolo e eventuali smarcamenti nel Pdl?