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Tramezzi in muratura o cartongesso?

#1
Ciao a tutti,

scusate l'oggetto del post che probabilmente c'entra poco con il tema "pavimenti".

Ho in corso la ristrutturazione della mia nuova abitazione, di ca. 280 mq. E' molto grande, come pure l'investimento relativo (purtroppo!). Ora, il progetto è stato finalmente congelato, e sorge un dubbio: tramezzi in muratura o cartongesso?

La casa è al quarto ed ultimo piano di una piccola palazzina, e ad onor del vero vedo come estremamente difficoltoso predisporre tutti materiali per la costruzione dei nuovi tramezzi in muratura ..... sacchi di cemento, calce, mattoni, e sopratutto una grande valanga di sabbia, che oggettivamente non può essere caricata in un unico punto della casa .... rischio sfondamento di soletta (ah dimenticavo.... betoniera in casa!!)

Al fine di ovviare a questi inconvenienti ho provato a proporre all'impresa l'inpiego di malta premiscelata in sacchi .... tale per cui quando mi serve.... carico i sacchi relativi da una specifica zona.... la risposta è stata costa molto e la qualità di quella "custom made" è sicuramente migliore.

Altra perplessità è legata al tipo di suddivisione... o meglio il progetto dei tramezzi è stato "calibrato" già nell'ipotesi di impiego di arredi standard .... qundi le quote di posizionamento dei tramezzi sono "sparate al centimetro"! Il dubbio è.... ma poi i muratori saranno in grado di rispettarle?

Per tutto quanto sopra indicato sto cominciando a pensare al cartongesso i doppia lastra 1,3 + 1,3 + 4,5 + 1.3 + 1.3 per un totale di spessore di parete di ca. 10. Qualcuno è in grado di raccontarmi la propria esperienza a riguarado, in termini di costi, velocità di posa, problemi riscontrati nel preventivo posizionamento a pavimento (nuovo massetto) di tutti gli impianti necessari, e per quanto riguarda la solidità/affidabilità nel tempo di questo tipo di materiale?

Grazie mille

Roberto

#2
Non saprei mi spiace, però valuta questo: una casa coi tramezzi solo in cartongesso ti sarà utile poi se vorrai appenderci mensole pesanti? Non potresti usare allora un altro materiale? Il gasbeton ad esempio? So che è più leggero, c'è meno bisogno di malta, sabbia e di intonaco sopra. Prova a documentarti un pò anche su internet qualcosa dovresti trovare come materiale alternativo ai tramezzi in muratura da 10 cm.

#3
Io ho appena costruito una casa dove avevo preso in esame la possibilità di fare tutte le pareti in cartongesso, per eventualmente, demolirle più facilmente all'occorenza.
Alla fine ho fatto i tramezzi in mattone con isolante all'interno, che mi garantisce maggiore isolamento e solidità anche per appendere mensole o pensili.
Credo che esistano anche dei mattoni allegeriti che si usano, ad esempio, per fare mobili in muratura.
Non esiste un modo per rinforzare, con dei tiranti, le solette?

#4
La soletta come tale tiene, non è un problema... è la classica soletta in laterocemento.... il dubbio è semmai se la soletta tiene con il cumulo di sabbia necessario per ultimare l'intervento... di cui però la soluzione è scaricare la sabbia nel cortile con poi tutti i costi indotti (tempo uomo) per il caricamento della stessa nel mentre in cui la costruzione dei tramezzi è in corso. E' vero che questo può essere fatto con un argano .... ma sempre...molto lentamente!

Per quanto riguarda i carichi pesanti.... il problema si pone eslusivamente per i pensili della cucina. In ogni caso è già stato progettato l'intero posizionamento di dettaglio per l'arredo.

Piuttosto la cosa che mi fa stare "poco tranquillo nei confronti del cartongesso è la neccessità di prevedere in anticipo le "alzate" degli impianti, che a questo punto devono essere progettate con estrema precisione..... non lo so..... con i tramezzi in muratura, una volta fatti, arrivano idraulico ed elettricita e lì ... sul cantiere .... segnano le tracce, con grande libertà per quanto riguarda la stesura dei tubi sulla soletta ancora da rivestire..... qualcuno ha avuto specifiche esperienze in merito?

Grazie

Roberto

#5
Per quanto riguarda gli impianti non ti so dire, ma per il peso di eventuali mensole non mi preoccuperei troppo: io ho inserito il camino in una quinta in cartongesso e ci ho appoggiato due lastroni in granito dove, a loro volta, sono appoggiate la televisione e lo stereo. Se ha retto quello :lol:

#6
La mia casa è in corso d'opera... sono terminati gli impianti ed ora stiamo aspettando gli "intonacatori" che verranno a coprire tutti i segni delle varie tracce.. e sì perchè di tracce ne abbiamo un'infinità :roll: e sarebbe stato impossibile programmarle prima. Abbiamo gestito i lavori personalmente chiamando di volta in volta idraulico, termosifonista, elettricista,.. non potevamo sapere, sin dall'inizio, dove sarebbero passati i tubi. Magari, se ti sei affidato ad un impresario, sono già pronti gli schemi dei vari impianti ed è possibile creare nei cartongesso gli appositi spazi per i tubi... ma non è proprio possibile preparare il cemento in cortile e poi alzarlo fino al 4° piano con la gru o un montacarichi?
Auguri per i lavori! :wink:

#7
Ciao latte&menta....

la programmazione delle "tracce" è il mio maggiore cruccio..... il progetto esiste per quanto riguarda il posionamento delle varie scatole per i frutti, utenze, ect... Quello che mi mette in apprensione è il frutto di una precedente esperienza di ristrutturazione dove, a tramezzi costruiti, è stato necessario apportare alcune modifiche agli stessi. Il fatto di "blindare" gli impianti prima di avere i tramezzi costruiti mi mette in ansia per non aver poi più la possibilità di modificare nulla .... a meno che non esistano delle tecniche di predisposizione impianti "flessibili".. ma credo che una volta che i tubi sono sotto una caldana... hai voglia a cambiare .....

La preparazione sarebbe possibile... con un montacarichi... non certo con la gru.... è una ristrutturazione di un appartamento inserito in un condominio abitato..... quello che l'impresa mi dice.... è che ci metteranno un sacco di tempo a caricare i materiali volta volta..... e visto che li pago 23 € all'ora..... per persona.... beh... sono un po' perplesso a riguardo......

#8
Io ho fatto in questo modo se puo esserti di aiuto, ho fatto portare il materiale e montare l'argano , ed ho chiamato personalmente un manovale, con 15 € l'ora e non 23 come un muratore specializzato, te la cavi, meglio ancora qualche amico.
Poi mi sono arrangiato.
Risparmi delle belle cifre alla fine (ma che fatica).
Certo che io non abito in condominio pero, quindi ho avuto tutto il tempo!
Il cartongesso lo messo solo in qualche parete, tutte mi sebra troppo.
Per quel che riguarda gli impianti, a parte cucina e bagni gia progettati e scelti prima le camere e tutto il resto e un vero rompicapo.
Io ho cercato di avere in mente quello che volevo fare, piu future predisposizioni, morale: circa 30 scatole per camera.... e ho sbagliato ancora :oops:
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#10
Normalmente il cartongesso agevola la realizzazione degli impianti, perchè si monta la struttura, si chiude un lato, arriva l'impiantista si predispongono cavidotti e quant'altro e si chiude, ovviamente deve esserci il progetto, o visto il problema dei punti luce e delle prese, ci deve essere una idea del loro posizionamento. E dal punto di vista impiantistico ciò ti fa risparmiare un sacco di tempo (le tracce nei muri sono onerose). Però io non lo farei mai, per farti un esempio, nel bagno devi pensare ad avere un contraffotte un irrigidimento per ogni cosa tipo appendiasciugamani, ecc. non è facile programmare tutto prima, lo si fa quando ci sono divisioni standardizzate (camere d'albergo per esempio).
Per l'impresa beh non so contrattualmente come vi siete accordati, però credo che una razionalizzazione degli scarichi di materiale sul solaio non dovrebbe fare grossi danni, posizionando il materiale che serve per la giornata. D'altra parte è normale che ci sono dei costi in più, ma ti sconsiglio vivamente di pagare operai in economia ti daranno una mazzata, scegli di avere un prezzo più alto sulla lavorazione in sè altrimenti con le economie non ne esci più.
"la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" Pino Cacucci