da Sergent Pepper a Let it be sul filo del mistero...
Vorrei segnalarvi l'uscita della quarta edizione di un libro di un caro amico su un appassionante e controverso episodio che coinvolge una delle grandi band (per alcuni la più grande) nate negli anni '60 e che hanno sicuramente influenzato e lasciato un segno tangibile ed indelebile nel mondo della musica
Il Caso del Doppio Beatle
di Glauco Cartocci
Robin Edizioni
Quarta Edizione, ottobre 2009
Il link
http://www.robinedizioni.it/il-caso-del ... e-ampliata
Nel 1969 esce Abbey Road dei Beatles. Un album come gli altri, un altro grande LP dei Beatles. Apparentemente...
Già, apparentemente, perché sulla copertina c’è qualcosa che non convince del tutto gli appassionati. Una serie di indizi (descritti minuziosamente all’interno di questo volume) contribuisce a far nascere quella che è una delle più affascinanti e cupe leggende metropolitane della musica pop: la morte di Paul McCartney. E, come un fiume lasciato scorrere, da quel momento gli indizi si moltiplicano e le interpretazioni si complicano. Da “Sergeant Pepper” fino a “Let it be” passando per le foto di cronaca e le notizie mondane, per la prima volta viene ricostruita la storia che nessun appassionato di musica dovrebbe ignorare, il caso che ha affascinato e spaventato: il caso del doppio Beatle.
Il “dossier” di Cartocci è stato il primo libro in Italia sull’argomento, e il più completo ad oggi. Ha suscitato numerosi dibattiti in Rete, in TV e sulla carta stampata, nonché conferenze, che hanno rinnovato l’interesse e moltiplicato i punti di vista.
In questa quarta edizione, l’inchiesta si arricchisce di un ulteriore capitolo di aggiornamento con le clamorose rivelazioni riportate nell’inchiesta pubblicata sulla rivista Wired nell’agosto 2009.
Molto probabilmente i colpi di scena che riguardano questo appassionante “Mistero” non sono ancora finiti.
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ecco alcuni stralci di quanto espresso dall'autore Glauco, che è stato presente in alcune trasmissioni televisive anche nei mesi scorsi:
Il mio compito è quello del ricercatore che fa il punto della situazione. Io NON ho mai detto che McCartney morì e fu sostituito, anzi nel libro faccio di tutto per sfrondare la vicenda da tutti quegli indizi o illazioni che risultano essere fesserie, sbagliati cronologicamente, infondati (e sono tanti).
Tutti quelli che se ne sono occupati (sulla carta stampata, in TV o in Rete) hanno lodato la mia obiettività e la chiarezza, nonché la ricerca che c‘è dietro alla mia pubblicazione.
Per dirne una, Massimo Polidoro (noto debunker e serio studioso) pur non credendo alla “morte e sostituzione” ha scritto la prefazione alla terza edizione del mio libro (a titolo totalmente amichevole) e spesso ha affrontato questo “mistero” perché anche lui sa che molte zone d’ombra coprono ancora parti della storia PID.
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Al di là di tutto la situazione è estremamente complessa e un GRANDE mistero comunque resta: chi e perché abbia disseminato tutte queste piste nei dischi (e non solo). Tanto più che solo i Beatles e il loro team possono aver “creato” questa vicenda PID. Non si possono poi sottovalutare le strane contraddizioni in cui incappa Paul stesso (anche recenti). Così come non va trascurato il fatto che lo stesso George Martin, il produttore musicale dei Beatles, in pieno 2006, soffiò ancora sul fuoco della PID.
La spiegazione più diffusa, “è stato un trucco per vendere dischi”, è infantile e non regge alla prova dei fatti.
Purtroppo (o per fortuna) io non ho soluzioni da dare al mistero (elenco solo degli elementi, tendenti a fare chiarezza) e non fomento certo isterie come alcuni che versano fiumi di fango su Paul e lo reputano affiliato al Maligno.
Io sono, e resto, un grande fan dei Beatles e di Paul McCartney e ripeto sempre che, anche nella remota ipotesi ci fosse stato un “secondo Paul” questi sarebbe grande come e più del primo, un favoloso successore, mai un usurpatore!
Come pure, potrebbe essere stato un grande gioco intellettuale, intessuto dai Fab Four, di dimensioni davvero complesse, quasi leonardesco, direi...
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sicuramente un mistero e un libro che appassionerà chi ha amato ed ama i Beatles ma anche chi non è così edotto su di loro
cosa dire.. buona lettura a tutti!
Il caso del doppio Beatle
#1"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
http://iod.forumfree.it
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