La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Sopra i fuochi ......... cappa e mobili

#1
Ciao a tutti
In questo post non mi voglio occupare dei meccanismi e delle problematiche delle cappe aspiranti, anche perchè non ne sarei all'altezza. Ma mi pongo un altro problema.
Sopra i fuochi si crea molto calore soprattutto quando si lavora con pentole alte o con fiamme elevate. E non solo nella zona immediatamente sopra ma anche lateralmente. Avevo spesso nei pensili adiacenti le provviste riscaldate. E non va bene!
Ho notato l'uso esagerato delle cappe aspiranti integrate più o meno nel mobile spesso laccato. Ora anche a cappa spenta se si hanno pentole alte o fuochi potenti il surriscaldamento in alto delle pareti del mobile è notevole con il rischio che vengano nel tempo rilasciate nell'ambiente quantità più o meno elevate di composti chimici della laccatura che ad elevate temperature non sono più interti ma si volatilizzano :twisted: Inoltre i mobili si danneggiano. Anche nella zona a muro bisogna fare attenzione a che tipo di materiali si mettono vicino ai fuochi, il materiale migliore è l'acciaio.

A mio avviso è meglio lasciare il più possibile libera la zona dei fuochi anche lateralmente ed usare solo cappe in acciaio resistenti a temperature elevate e che quindi non emanano composti tossici con il riscaldamento come le laccature.
Comunque queste sono considerazioni personali che mi guideranno nella composizione dell cucina .

Re: Sopra i fuochi ......... cappa e mobili

#2
Solaria ha scritto:temperature elevate e che quindi non emanano composti tossici con il riscaldamento come le laccature
Il laccato dopo pochi minuti quando è asciutto ha già emanato il 99.9% del solvente... se no non è asciutto... per esempio so che un cliente ha una cabina che tiene alla temperatura costante di 50 gradi per 20 minuti tutti i pezzi laccati (ad acqua) per farli asciugare... cosa vuoi che rimanga in un pezzo a solvente dopo un mese che sta in giro tra capannoni e mostre?
Poi parliamoci chiari non è che il solvente sia da bere ma è essenzialmente acetone, toluolo e xilene... qualcosa di stirolo che però si combina con la vernice polimerizzando nel famoso polistirolo... quello che si usa per i bicchieri di plastica... gli stessi solventi puoi trovarli in numerosi composti nella tua vita senza andarli a cercare nel mobile... a volte anche liberi come nei cosmetici, prodotti per la pulizia eccetera.. non parliamo poi di quando vai a far nafta al distributore o quando ti togli con l'acetone lo smalto o quando viaggi in centro a Milano... certi solventi sono addirittura naturalmente presenti negli alimentari... penso all'aceto... guarda wikipedia come è composto... uno di quei prodotti lo uso comunemente come diluente per un "primer"...
Quello che resta dopo che la vernice è asciutta è plastica... potrebbe essere PMMA (acrilico)... che si usa anche nelle protesi dentali che per gli impianti ossei.... potrebbe essere Poliuretano.... che si usa per i tubi dell'acqua calda o fredda... PET... quello delle bottiglie... tutti accomunati da un'unica caratteristica: sono assolutamente allo stato solido fin oltre i 150 gradi e non hanno emanazioni fintanto che non bruciano.... se no dopo 10 volte che accendi la cappa dovrebbe evaporarti la vernice dal mobile....e ti assicuro che tanta non se ne butta e dopo 10 anni è ancora tutta li o al più se l'è tirata dentro il legno...
tornando invece a questo acciaio... gli stampi sono tutti smerdati di oli minerali per la lubrificazione, vengono decapati con soluzioni di acido nitrico e cloridrico, vengono a volte cromati con sali di cromo... l'acciaio inossidabile è fatto con nichel e cromo, sono saldati con elettrodi contenenti "realmente tutto ciò che fa male"....i sali di metalli pesanti sono velenosissimi...a volte i metalli sono pure verniciati comunque... magari con le resine epossidiche... ora io sono sicurissimo che va bene sia la cappa in acciaio che quella in "legno" ma volevo far notare che ogni industria ha le sue peculiarità..... alla fine credo che il legno vinca ancora alla grande...

Re: Sopra i fuochi ......... cappa e mobili

#3
Solaria ha scritto:Ciao a tutti
In questo post non mi voglio occupare [...]
Ma mi pongo un altro problema. [...]
Ho notato [...]
Il materiale migliore è l'acciaio. [...]
A mio avviso è meglio [...]
uhm?
Comunque queste sono considerazioni personali che mi guideranno nella composizione dell cucina .
Non capisco se sia una richiesta di consigli o sei tu che consigli... Cappa laccata Ernestomeda? Non ne parlavi già nell'altro post?
/\/\

Re: Sopra i fuochi ......... cappa e mobili

#4
... hhah mi è venuta a mente una cosa... la cappa esternamente è in acciaio ok... ma dentro i filtri e le griglie sotto, le guarnizioni....plastica ... quindi fintanto che la accendi tutto ok ma se la lasci spenta si scalda più lei che il pensile di contenimento in laccato...

#5
Solaria, ma se la tua preoccupazione è che si rovini il laccato col tempo e che, magari, si disperdano nell'aria sostanze tossiche volatili (qsecofr ha dato un'ottima spiegazione e non vedo tutti sti pericoli), non mettere un pc a gas ma metti un piano a induzione. Il calore è molto ma molto inferiore rispetto a un normale piano a gas.

P.s. a qualcuno di voi potranno sembrare strane alcune cose dette da solaria ma che sono anche il mio stesso problema. Ma sia solaria che io, conviviamo con degli animali stupendi, i pappagalli e dobbiamo stare molto attenti a determinate cose, altrimenti li perdiamo. Vedasi teflon, vari tipi di pitture e molto altro.

#6
blackfenix ha scritto:
P.s. a qualcuno di voi potranno sembrare strane alcune cose dette da solaria ma che sono anche il mio stesso problema. Ma sia solaria che io, conviviamo con degli animali stupendi, i pappagalli e dobbiamo stare molto attenti a determinate cose, altrimenti li perdiamo. Vedasi teflon, vari tipi di pitture e molto altro.
... io 'sta cosa dei pappagalli e del teflon l'avevo già sentita da voi un mese fa... incuriosito (da piccolo ne avevo tanti in una voliera) sono andato un po' a documentarmi... però mi par tanto da leggenda metropolitana... è successo ad uno di voi due?
...mi sono letto il contenuto del sito pappagalli.ch... ma a parte che dice che questo gas si libera oltre i 260 gradi... (significa che ti sei messo a fare stampini con lo stagno in cucina....il che visti i miei trascorsi non è neanche casisitica da sottovalutare a priori :D) ha perso tutta la mia credibilità quando ha scritto che libera politetrafloroetilene... il che non è vero perchè viene liberato casomai PFOA...il politetrafloroetilene è il teflon stesso...che tra parentesi viene ampiamente usato nelle vasche colla per l'incollaggio dei bordi che vengono regolarmente tenute tutto il giorno anche a 230 gradi ... e guai se non fosse stato inventato...
Poi per il resto capisco che l'animaletto non possa gradire stare in cucina tutto il giorno a respirare padelle incandescenti... più che per il teflon secondo me per il cibo arso... ma direi che quello che respiriamo noi devono farselo bastare se no semplicemente non sono adatti ad essere tenuti in cattività... ci sono per esempio degli uccellini nostrani che se messi in cattività muoiono a prescindere dall'aria respirata...cioè per semplificare non capisco perchè queste bestioline debbano morire respirando la stessa aria che facciamo regolarmente respirare ai nostri bambini anche appena nati... se però muoiono in forma scientificamente provata la cosa deve essere risolta e portata all'attenzione dell'usl o degli enti competenti... quello che ammazza loro di sicuro non fa bene a noi...

#7
Allora....toluolo e xilene purtroppo mi capita di usarli per lavoro, sono sostanze molto tossiche ed i fumi ti fanno venire immediatamente mal di testa . Le uso sempre sotto cappa chimica aspirante.
Ma torniamo ai veleni del quotidiano, quelli silenziosi e che non ci aspettiamo che ci siano.
Hai parlato delle bottiglie dell’acqua in plastica PET . Ebbene non so se sai che sono stabili a temperatura ambiente ma quando arrivano nei camion in estate a 60-70 °C lo sono molto meno. Tanto che c’è stata proprio una polemica su questo. I bicchieri ed i piatti di plastica li uso a freddo anche se è previsto l’uso a caldo ma non mi fido. Certamente qualsiasi cosa sporadicamente non fa mai male e se qualcuno mi invita e mi offre gli spaghetti sul piatto di plastica me li mangio, ma non lo faccio di routine.
A proposito del teflon che ricopre le padelle antiaderenti quasi tutti le usano e sostengono che non hanno mai fatto male a nessuno, ma ti assicuro che gli uccelli esposti alle padelle antiaderenti(in teflon) messe sul fuoco , anche in una stanza lontana alla cucina, muoiono immediatamente e non solo pappagallini piccoli come le cocorite, ma anche i cenerini che sono più grossi di una colomba. Quindi è chiaro che i fumi del teflon sono molto velenosi, e lo sono anche per l’uomo ma un uomo non persa 40 -450 gr ma in media 60 kg e quindi il rapporto tra il veleno ed il peso fa si che noi non moriamo, ma sicuramente ci fa male.I minatori usavano mettere nelle miniere dei canarini sentinella e così se il canarino moriva sapevano che li vi erano dei pericoli di sostanze tossiche. Quindi quello che si usa ( teflon)non vuole assolutamente dire che non faccia male.
Ora io non ti so dire con certezza quali sostanze volatili ed in che concentrazione si sviluppano da vernici,lacche,truciolare ( c’è di tutto di più)ecc riscaldate a temperature elevate quale quelle che si verificano nella zona dei fuochi, ma quasi sempre un materiale è stabile ad una certa temperatura ( ambiente), ma ad alte temperature il discorso può cambiare.
A mio avviso le cucine con la cappa integrata piene di lacche, vernici nella zona dei fuochi non sono il massimo. L’acciaio è il materiale migliore. Tu dici che è tossico ma quale ? certamente non quello con cui si fanno le pentole o le stoviglie. Parlo chiaramente di acciaio adatto alle cucine. Che poi arrivi materiale cinese poco controllato è un altro paio di maniche.
Ti dice niente il fatto le cucine dei ristoranti sono tutte in acciaio e non ci sono lacche vernici ecc '

#8
Solaria ha scritto:L’acciaio è il materiale migliore. Tu dici che è tossico ma quale ? certamente non quello con cui si fanno le pentole o le stoviglie. Parlo chiaramente di acciaio adatto alle cucine. Che poi arrivi materiale cinese poco controllato è un altro paio di maniche.
Ti dice niente il fatto le cucine dei ristoranti sono tutte in acciaio e non ci sono lacche vernici ecc '

dico che l'acciaio ed il laccato sono entrambi sicuri... dico che i solventi se ne sono andati da un bel po... dico che poi tutto 'sto caldo sui pensili non va... anche perchè fino a qualche annetto fa le colle EVA che si usavano cedevano inesorabilmente a 70 gradi mollando letteralmente il bordo eppure per quanto non durassero come oggi non succedeva tutti i giorni di avere un bordo scollato.
Comunque sarò anche un testone ma io a questa morte inesorabile delle cocorite quando cucini nelle padelle antiaderenti non ce la credo proprio...sarebbe troppo grave: hanno tolto sostanze dal mercato per mooooooooolto meno... peraltro le cocorite qualche giorno in casa le ho tenute ma mica morivano... mentre i canarini (che a mio parere sono moolto più delicati) sono nelle cucine di tantissimi italiani...
Si usavano nelle miniere per identificare il monossido di carbonio che vorrei dire "è noto"... pericoloso per l'uomo già a concentrazioni minime, contenuto nel gas da cucina al 5% e prodotto in quantità importanti da stufe ed altri sistemi a fiamma non debitamente areati... nn è che queste morti da teflon siano morti da monossido?

quanto all'acetone, toluene e xilolo ovvio che sono tossici e che vanno usati in un ambiente areato...ma quanto vuoi che te ne arrivi in cucina di questo? e quando una si mette lo smalto si mette sotto la cappa? e quando vai a fare benzina che ne contiene in miscela quantità importanti?

#9
Oggi ci sono tanti veleni nel cibo , nell'aria ,nell'acqua, nella terra. Molti di essi purtroppo non li possiamo più controllare almeno da privati. Se io posso mettere una cappa d'acciaio soprai i fuochi ed allontanare lacche, vernici e materiali sintetici da quella zona che surriscalda , mi sento più sicura .Ed allora perchè non farlo ?
:D
Comunque tutti questi creativi che si sbizzarriscono a proporre sempre nuovi materiali per cucine dovrebbero prima pensare bene alle conseguenze sulla salute dei nuovi materiali e finiture per l'utente finale e per i lavoratori dell'industria.
Ultima modifica di Solaria il 31/10/09 19:53, modificato 1 volta in totale.

#10
Solaria ha scritto:Oggi ci sono tanti veleni nel cibo , nell'aria ,nell'acqua, nella terra. Molti di essi purtroppo non li possiamo più controllare almeno da privati. Se io posso mettere una cappa d'acciaio soprai i fuochi ed allontanare lacche, vernici e materiali sintetici da quella zona che surriscalda , mi sento più sicura .Ed allora perchè non farlo ?
:D
Beh a quel punto... scegli l'acciaio per tutta la cucina... no? Mi rendo conto che non è molto "comodo" come materiale...
/\/\

#11
Solaria ha scritto:Oggi ci sono tanti veleni nel cibo , nell'aria ,nell'acqua, nella terra. Molti di essi purtroppo non li possiamo più controllare almeno da privati. Se io posso mettere una cappa d'acciaio soprai i fuochi ed allontanare lacche, vernici e materiali sintetici da quella zona che surriscalda , mi sento più sicura .Ed allora perchè non farlo ?
:D
Sono daccordo solaria ma ultimamente leggendo i post sul forum che riguardano materiali, colle etc bisognerebbe vivere sotto una
Immagine
.

Mi sa tanto che si stia estremizzando troppo ed esagerando.
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#12
Solaria ha scritto: Comunque tutti questi creativi che si sbizzarriscono a proporre sempre nuovi materiali per cucine dovrebbero prima pensare bene alle conseguenze sulla salute dei nuovi materiali e finiture per l'utente finale e per i lavoratori dell'industria.
...creativi...insomma... veramente non so se in questo caso sia nato prima l'uovo o la gallina...credo che verniciare i mobili risalga al medioevo... da memoria mia le vernici sono sempre cambiate nel tempo proprio in funzione della salute degli operatori
l'acciaio inossidabile risale ai primi del 1900... ma credo che il 18/10 sia degli anni 50... che poi insisto in cucina non fa male ne uno ne l'altro ma il nikel dell'acciaio inox non è che sia tanto fantastico per la salute...mezze signore hanno ca_zi con gli orecchini perchè c'è il nikel che col sudore fa dei sali velenosi...

#13
Nell'ottocento :shock: :shock: ?? :
Corian
Cristalan
Cristalite

okite
quarzo japur
corilan
starlight
staron
zodiac

MDF
riciclato
polimerico
laminato
ABS
Colle
ecc

ed il mondo era molto più pulito anche nei materiali tradizionali

#14
Solaria ha scritto:Nell'ottocento :shock: :shock: ?? :

ecc

ed il mondo era molto più pulito anche nei materiali tradizionali
qsecofr ha scritto:credo che verniciare i mobili risalga al medioevo
mi metti in bocca cose che non dico... la vernice risale al medioevo... e giusto per nell'antico egitto usavano l'arsenico come trucco. Nel medioevo le vernici al minio (piombo) erano la norma e la regola... mi sembra che qualche pittore famoso abbia avuto più di un problema in tal senso... morivano comunque a 50 anni al massimo quindi avere problemi in "così tenera età" significa che gli avvelenamenti non erano manco affatto banali.... per tornare ai tempi "quasi nostri" mio padre da giovane usava "e molto" il legno di mansonia... massiccio o impiallacciato... che poi è stato fortemente limitato... fin credo vietato in alcune applicazioni perchè pericoloso per la salute (era irritante... a fine giornata gli operai soffiavano sangue dal naso)... se vuoi un mobile tradizionale in noce mansonia vai a lavorartelo tu... io mi tengo l'mdf... il corian e anche la laccatura...