La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#61
allegri ha scritto:
damy ha scritto: Io finchè non ho deciso dove comprare non chiedo nessun progetto né idea di arredamento, ma lo farò quando avrò battezzato il rivenditore giusto
Straquoto un'altra volta :D
e una volta scelto il rivenditore e dopo che gli avrai chiesto e ottenuto il progetto/idea e una volta che ti avrà fatto il preventivo vuoi dire che non confronterai più il prezzo?

#62
Allora....
come ti dicevo io giro ed i preventivi me li faccio fare, li confronto e li valuto.

Una volta decisa la cucina ed il rivenditore(come ti dicevo è una componente importante la serietà di chi vende!) andrò a fare il progetto definitivo mettendomi a tavolino con il rivenditore e scegliendo nello specifico tutti i dettagli(colori dei pensili, tipo di frigo,colore del top etc) a quel punto non ci penso assolutamente a fare altri confronti!!!

Ovvio non ci devono essere delle sorprese strane...

#63
damy ha scritto:Allora....
come ti dicevo io giro ed i preventivi me li faccio fare, li confronto e li valuto.

Una volta decisa la cucina ed il rivenditore(come ti dicevo è una componente importante la serietà di chi vende!) andrò a fare il progetto definitivo mettendomi a tavolino con il rivenditore e scegliendo nello specifico tutti i dettagli(colori dei pensili, tipo di frigo,colore del top etc) a quel punto non ci penso assolutamente a fare altri confronti!!!

Ovvio non ci devono essere delle sorprese strane...
Anche io ho alcuni dubbi e non son nemmeno entrata nello specifico degli elettrodomestici proposti nei vari preventivi, ne ho solo un'idea di massima come spesa totale e fascia scelta, nei dettagli entrerò quando avrò deciso il rivenditore

#64
damy ha scritto: Ovvio non ci devono essere delle sorprese strane...
che son quelle che preoccupano anche quando in linea di massima hai già stabilito il grosso :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

#65
damy ha scritto:
Io finchè non ho deciso dove comprare non chiedo nessun progetto né idea di arredamento, ma lo farò quando avrò battezzato il rivenditore giusto
un applauso virtuale per ciò che dici... magari i "consumatori" fossero tutti come te... chapeau! :D
nel settore da oltre vent'anni...

#66
damy ha scritto:Allora....
come ti dicevo io giro ed i preventivi me li faccio fare, li confronto e li valuto.

Una volta decisa la cucina ed il rivenditore(come ti dicevo è una componente importante la serietà di chi vende!) andrò a fare il progetto definitivo mettendomi a tavolino con il rivenditore e scegliendo nello specifico tutti i dettagli(colori dei pensili, tipo di frigo,colore del top etc) a quel punto non ci penso assolutamente a fare altri confronti!!!

Ovvio non ci devono essere delle sorprese strane...
questo mi sembra un buon approccio.

Non capisco invece chi richiede progetti, schema impianti, chiede che si rilevino le misure, passa poi mezza giornata in negozio a decidere fino all'ultima guida per poi venirsene fuori con un "bene, ora ci pensiamo, valutiamo altri preventivi e poi le facciamo sapere, sa com'è dobbiamo un pochino confrontare; questo è il suo ultimissimo prezzo? perchè noi poi alla fine compriamo dove conviene di più..." :shock:

#67
jnicola ha scritto:
questo mi sembra un buon approccio.

Non capisco invece chi richiede progetti, schema impianti, chiede che si rilevino le misure, passa poi mezza giornata in negozio a decidere fino all'ultima guida per poi venirsene fuori con un "bene, ora ci pensiamo, valutiamo altri preventivi e poi le facciamo sapere, sa com'è dobbiamo un pochino confrontare; questo è il suo ultimissimo prezzo? perchè noi poi alla fine compriamo dove conviene di più..." :shock:
ma quindi il rilievo misure non significa dare il via al progetto? :shock:

io è già tanto che sono alla forma e ai dettagli grossi :lol: :lol: :lol: :lol:

#68
sly ha scritto:
jnicola ha scritto:
questo mi sembra un buon approccio.

Non capisco invece chi richiede progetti, schema impianti, chiede che si rilevino le misure, passa poi mezza giornata in negozio a decidere fino all'ultima guida per poi venirsene fuori con un "bene, ora ci pensiamo, valutiamo altri preventivi e poi le facciamo sapere, sa com'è dobbiamo un pochino confrontare; questo è il suo ultimissimo prezzo? perchè noi poi alla fine compriamo dove conviene di più..." :shock:
ma quindi il rilievo misure non significa dare il via al progetto? :shock:

io è già tanto che sono alla forma e ai dettagli grossi :lol: :lol: :lol: :lol:
eh eh eh , effettivamente ho un pochino esagerato con il rilievo misure, comunque in rari casi è successo anche questo...

#69
allegri ha scritto:
Lagoon ha scritto: Si possono fare tutti i discorsi che si vogliono, ma i rivenditori dovrebbero ricordarsi che sono prima di tutto dei venditori e in seconda battuta progettisti, non il contrario. e per vendere conta il prezzo, la qualità percepita ed i gusti personali. Da questo mix non si scappa.
Non sono d'accordo sull'ordine dei fattori. Secondo me conta prima di tutto il progetto che deve essere conforme alle esigenze del cliente.
Certo che conta prima la progettazione e dopo la vendita se parli di ordine dei fattori dal punto di vista dell'importanza per arrivare ad un buon risultato. Ma io non li ho messi nell'ordine ivnerso dal punto di vista dell'importanza per i lrisultato, ma dal punto di vista dei ruoli del rivenditore. Sono due cose ben distinte. Cosa fate, vendete servizi di progettazione o vendete mobili? Non mischiamo le carte, vendete mobili. E per farlo prima, come giustamente dici tu, fornite di vostra spontanea volontà un servizio extra di progettazione, che per forza di cose per essere fatto bene deve essere fatto prima della vendita.

Ma il vostro ruolo è prima di tutto quello di venditori e la progettazione è un (ottimo, medio o pessimo, a seconda dei casi) servizio extra fornito per essere compatitivi (e per amore del proprio lavoro da parte di alcuni.. o molti, non sto qui a fare stime su realtà che conosco marginalmente)

La vostra ragione sociale è quella di venditori, e quello siete.

Il commerciale di una piscina che mi consiglia caldamente il suo corso di acquagim perché mi farà bene all'umore non è uno psicologo, è un venditore di servizi. Mi sta a sentire e mi consiglia il corso migliore per me... per vendere. consigliarmi bene potrà anche essere laparte del suo lavoro che più gli piace, molto più di parlare di cifre e di finanziamenti, ma il suo lavoro è prima di tutto vendere.

E non c'è davvero nulla di male in questo.


Per quanto riguarda il budget, io lo dichiaro sempre appena entro in un negozio. spiego la cifra che non ho intenzione di sfiorare (all'incirca) e spiego che se restiamo sotto di qualche migliaio non mi dispiace affatto.
Tanto non vado da un solo rivenditore della stessa cucina prima di firmare un contratto, per cui se qualcuno ci gioca a gonfiare il preventivo non ci metto molto a capirlo.

#70
jnicola ha scritto: Non capisco invece chi richiede progetti, schema impianti, chiede che si rilevino le misure, passa poi mezza giornata in negozio a decidere fino all'ultima guida per poi venirsene fuori con un "bene, ora ci pensiamo, valutiamo altri preventivi e poi le facciamo sapere, sa com'è dobbiamo un pochino confrontare; questo è il suo ultimissimo prezzo? perchè noi poi alla fine compriamo dove conviene di più..." :shock:

:D
C'è anche qualcuno che dopo aver fatto questo in un mobilificio fa la stessa identica cosa in un'altro, in due giorni consecutivi......
E continua a farlo per tre, quattro incontri..... (senza sapere magari che i due "concorrenti" si conoscono e sono amici :wink: )
ALLEGRI

#71
allegri ha scritto:
jnicola ha scritto: Non capisco invece chi richiede progetti, schema impianti, chiede che si rilevino le misure, passa poi mezza giornata in negozio a decidere fino all'ultima guida per poi venirsene fuori con un "bene, ora ci pensiamo, valutiamo altri preventivi e poi le facciamo sapere, sa com'è dobbiamo un pochino confrontare; questo è il suo ultimissimo prezzo? perchè noi poi alla fine compriamo dove conviene di più..." :shock:

:D
C'è anche qualcuno che dopo aver fatto questo in un mobilificio fa la stessa identica cosa in un'altro, in due giorni consecutivi......
E continua a farlo per tre, quattro incontri..... (senza sapere magari che i due "concorrenti" si conoscono e sono amici :wink: )

mi piacerebbe avere tutto il tempo libero che hanno quelli lì :(

#72
jnicola ha scritto: il privato ha tutto il diritto di confrontare i preventivi, ci mancherebbe.
Ma questo non vuol dire che possa pretendere di ricevere copia dei progetti e relativa distinta dei pezzi.
Sulla copia dei progetti sono d'accordo, ogni rivenditore è libero di comportarsi come vuole, i progetti sono frutto del suo lavoro e mi sembra sacrosanto che rimangano a loro. Se questo sia per loro producente o controproducente non lo so, ma sono affari loro.

Il discorso della distinta dei prezzi è un po' diverso... A me risulta che qualsiasi prodotto in qualsiasi negozio debba avere i prezzi esposti. Se chiedo quanto costa un'anta me lo devono dire. Per legge, non per bontà loro. Ora... è necessario che gli chieda "quanto costa l'anta?", 2quanto costa il cestone?", "quanto costa la maniglia?" oppure si degnano di stamparmi direttamente la distinta dei prezzi? Almeno, in un qualsiasi altro negozio la merce deve avere i prezzi esposti. Non mi risulta che i mobilifici facciano eccezione.

Se anche non ci fosse un problema di legalità... nascondere il prezzo dei pezzi è, secondo me, una orribile pratica segno di poca trasparenza riguardo il proprio lavoro. Confrontare i prezzi è un sacrosanto diritto dei clienti, un diritto legale e "morale", sopratutto quando in gioco ci sono decine di stipendi di un acquirente medio. Il rivenditore che si vuole "nascondere" dietro il prezzo complessivo non ha la mia simpatia. Quando compro una machcina mi dicono quanto mi costano gli otpional. Perché diavolo i mobilieri non lo fanno? (a me non li hanno mai dati!)

#73
Lagoon ha scritto:
jnicola ha scritto: il privato ha tutto il diritto di confrontare i preventivi, ci mancherebbe.
Ma questo non vuol dire che possa pretendere di ricevere copia dei progetti e relativa distinta dei pezzi.
Sulla copia dei progetti sono d'accordo, ogni rivenditore è libero di comportarsi come vuole, i progetti sono frutto del suo lavoro e mi sembra sacrosanto che rimangano a loro. Se questo sia per loro producente o controproducente non lo so, ma sono affari loro.

Il discorso della distinta dei prezzi è un po' diverso... A me risulta che qualsiasi prodotto in qualsiasi negozio debba avere i prezzi esposti. Se chiedo quanto costa un'anta me lo devono dire. Per legge, non per bontà loro. Ora... è necessario che gli chieda "quanto costa l'anta?", 2quanto costa il cestone?", "quanto costa la maniglia?" oppure si degnano di stamparmi direttamente la distinta dei prezzi? Almeno, in un qualsiasi altro negozio la merce deve avere i prezzi esposti. Non mi risulta che i mobilifici facciano eccezione.

Se anche non ci fosse un problema di legalità... nascondere il prezzo dei pezzi è, secondo me, una orribile pratica segno di poca trasparenza riguardo il proprio lavoro. Confrontare i prezzi è un sacrosanto diritto dei clienti, un diritto legale e "morale", sopratutto quando in gioco ci sono decine di stipendi di un acquirente medio. Il rivenditore che si vuole "nascondere" dietro il prezzo complessivo non ha la mia simpatia. Quando compro una machcina mi dicono quanto mi costano gli otpional. Perché diavolo i mobilieri non lo fanno? (a me non li hanno mai dati!)
il fatto è che la distinta dei pezzi è la descrizione del progetto, nella distinta c'è scritto tutto quello che un rivenditore usa per andare a costruire la cucina (anche cose a misura, lavorazioni particolari) e poi è calcolato anche il costo del montaggio.

è diverso comprare una serie di ante e cassoni da comperare una composizione di cucina montata a casa tua.

riferendoci all'anta, il costo si può anche dire ma il costo di un'anta presa da sola così non è confrontabile con il costo che questa ha all'interno di una composizione completa.

#74
x LAGOON
Non ho capito il tuo intervento... (senza ironia, proprio non l'ho capito..). Quello che io volevo dire è che la cucina i clienti non la comprano neanche gratis se il progetto non è di loro gradimento. Mentre al contrario se il progetto gli piace e gli piace il rapporto che hanno con la persona, magari sono disponibili a "passare sopra" (entro certi limiti s'intende) alla questione del prezzo (non perche' gli sei simpatico naturalmente, ma perche' hanno fiducia che non avranno sorprese in tutto il processo di acquisto che finisce con l'assistenza post-vendita)
Per cui non si puo' vendere mobili senza vendere il servizio di progettazione.
Certo che se il cliente arriva gia' con il disegno fatto dall"amico arredatore" (cioe' il concorrente di turno), la progettazione non è che serva a molto, quella fase è gia' saltata.
E ti diro' di piu'.... non è detto che sia in cerca soltanto del prezzo......
ALLEGRI

#75
mi permetto di fare un piccolo OFF TOPIC onde evitare di aprire discussioni doppie:

qualcuno che naviga nel forum da più tempo del sottoscritto sa indicarmi se ci siano delle discussioni che parlano del lavoro del venditore di arredamenti (quindi modi per entrare in questo mondo, consigli, retribuzioni, corsi ecc. ecc.)

Sono interessato a questo mondo, la zona dove vivo potrebbe offrirmi delle opportunità in merito però vorrei sapere cosa vado a trovare...