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#16
Infatti, sembra che le aziende pesaresi si siano mosse a fronte di contributi europei concessi ad azienda extraeuropea. Presumo a titolo di liquidità per rilevare il gruppo Febal. A meno che non venga istituito un'ufficio Gruppo Colombini Italia.

#17
zibaldone ha scritto:Infatti, sembra che le aziende pesaresi si siano mosse a fronte di contributi europei concessi ad azienda extraeuropea. Presumo a titolo di liquidità per rilevare il gruppo Febal. A meno che non venga istituito un'ufficio Gruppo Colombini Italia.

che io sappia la comunità europea sgancia solo a fronte di progetti industriali "su zone depresse"... mi pare che pesaro non si possa definire depresso... oppure su progetti di "formazione" al personale o su acquisizione di tecnologie innovative non so bene come inquadrare la situazione...

#18
Ma che info avete su Febal??
E' stata acquisita dai Colombini perchè ha carenze di liquidità, oppure ci sono altre motivazioni? Grazie.

#19
giannidebre ha scritto:Ma che info avete su Febal??
E' stata acquisita dai Colombini perchè ha carenze di liquidità, oppure ci sono altre motivazioni? Grazie.
...oggi uno mi ha detto che si è stata comprata ma per quel che sapeva non andava tanto male... però il 99% delle volte quando una ditta viene comprata tanto bene non va... diciamo che per il momento io penso che non sguazzasse nell'oro ma che comunque poteva continuare.... evidentemente non rendeva il dovuto e non c'era volontà di buttare dentro capitali... capitali e progetti che colombini evidentemente ha.
Giunge voce che lo stabilimento sia rimasto alla famiglia che lo affitta a colombini per qualche anno... poi decideranno il da farsi.

#20
che io sappia la comunità europea sgancia solo a fronte di progetti industriali "su zone depresse"... mi pare che pesaro non si possa definire depresso...


Si ma con tutti i centri di lavoro che ci sono nel paserese figuriamoci un po se non è zona depressaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!!!!!! :D :D :D
MA la Rossana ??
ciaoooooo

#21
andhhh ha scritto: Si ma con tutti i centri di lavoro che ci sono nel paserese figuriamoci un po se non è zona depressaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!!!!!! :D :D :D
..be a pensarci bene anche Pordenone ha dei comuni in zona "depressa"... non tanto... non tanto gravi... ma qualcosa se apri li ti danno...

#22
Interessante sarebbe sapere con quale "modus operandi" e con quale filosofia ora i Colombini pensano di gestire le due nuove aziende.
Sono sicuro che a Colombini interesasse acquisire 600 punti vendita, cosa impensabile con il marchio Artec. Considerando la "scoppola" che si sono presi in Cina, non credo che abbiano comprato Febal per un progetto di ristrutturazione industriale. Ora la forza vendita Febal e Rossana si ritrovano in borsa anche Artec? O la forza Artec si trova anche Febal?
E' probabile che fra un paio di anni quando Artec avrà "cannibalizzato"
i marchi Febal e Rossana il tutto verrà portato in RSM.
Lo penso ora in tempi non sospetti.

#23
zibaldone ha scritto:Interessante sarebbe sapere con quale "modus operandi" e con quale filosofia ora i Colombini pensano di gestire le due nuove aziende.
Sono sicuro che a Colombini interesasse acquisire 600 punti vendita, cosa impensabile con il marchio Artec. Considerando la "scoppola" che si sono presi in Cina, non credo che abbiano comprato Febal per un progetto di ristrutturazione industriale. Ora la forza vendita Febal e Rossana si ritrovano in borsa anche Artec? O la forza Artec si trova anche Febal?
E' probabile che fra un paio di anni quando Artec avrà "cannibalizzato"
i marchi Febal e Rossana il tutto verrà portato in RSM.
Lo penso ora in tempi non sospetti.

... è evidente che faranno con mani e piedi per portare tutto in San Marino... ed è evidente anche il perchè...
Ora non credo vorranno integrare la rete vendita artec con febal... vorrebbe dire mandare a spasso mezzi rappresentanti e clienti artec e mezzi di febal ottenendo alla fine non la somma dei clienti ma un sottoinsieme sparso.... sicuramente se c'e' qualche agente che non va e dall'altra va verrà fatto il cambiamento ma non credo sarà la regola... almeno per qualche anno... se no ci si ritrova come su certi gruppi con 5 marchi commerciali riconducibili ad uno o 2 stabilimenti al massimo che si fanno concorrenza tra di loro negli stessi punti vendita... e sommati non hanno più punti vendita di un normale cuciniere...

#24
Indipendentemente dalla situazione finanziaria più o meno favorevole di Febal, ritengo che per Colombini il punto sia stato l'acquisizione di un marchio ben conosciuto.
Febal con la pubblicità propria, seppur datata, con i propri punti vendita, dei quali alcuni stile franchising, con la sua relativa capillarità, ha pur sempre sul pubblico una certa positiva visualizzazione.
E' pur sempre nei tre marchi più nominati (Scavolini, Berloni, Febal).
Dall'acquisizione ritengo inevitabile poi seguano interventi di rilancio, eventuali spostamenti in quel di S. Marino, cambio di rappresentanti e quant'altro.....staremo a vedere.
Info cattive davano, dalla scorsa estate, Febal deficitaria nelle spedizioni (nel senso che aveva problemi a consegnare ai rivenditori), sintomo (se veritiero) di un sicuro malesse interno.
Infine il marchio Rossana lo ritengo invece di poco valore, tra il pubblico penso che ben difficilmente sia oggi ricordato.
Acquisito dai Febal negli anni 80 mai è stato sfruttato a pieno, ora superato dalla concorrenza, non è capillarmente diffuso...praticamente è un qualcosa solo d'immagine.
Se qualcuno ha altre notizie fresche ci tenga cortesemente aggiornati qui. Grazie.

#25
La scelta di Colombini con l'acquisizione di Febal ha secondo me un valore duplice, una rete vendita ben distribuita nel territorio (e per rete vendita intendo i punti vendita con presenti esposizione Febal) e, ovviamente, il riconoscimento del marchio tra gli utenti.
I Ferri pare che abbiano tenuto la proprietà dei capannoni, questa la so anche io; è ovvio comunque che tra qualche tempo la produzione verrà spostata in quel di San Marino, anche perchè lo stabilimento Febal non è proprio di nuova concezione.

#26
Dalle notizie che ho, Colombini metterà un loro uomo fidato alla direzione commerciale di Febal. Sono curioso di vedere se esportano anche il loro modo di proporsi anche con i clienti Febal. Se così fosse in poco tempo i favolosi 600 PV si dimezzano in poco tempo !!!

#27
bheeee con questa crisi molte aziende stanno kiudendo........e febal e quella 1 classificate.....se sarei io lascerei prp stare febal provate con altri marchi......

#28
zibaldone ha scritto:Dalle notizie che ho, ....Sono curioso di vedere se esportano anche il loro modo di proporsi anche con i clienti Febal. Se così fosse in poco tempo i favolosi 600 PV si dimezzano in poco tempo !!!
Scusatemi ma non capisco:

1. se Colombini ha acquistato Febal con 600 punti vendita funzionanti, perché nel breve dovrebbe dimezzarli??
2. In tale evenienza, non capisco qual è l’aspetto vantaggioso di tale nuova strategia??

#29
giannidebre ha scritto:
zibaldone ha scritto:Dalle notizie che ho, ....Sono curioso di vedere se esportano anche il loro modo di proporsi anche con i clienti Febal. Se così fosse in poco tempo i favolosi 600 PV si dimezzano in poco tempo !!!
Scusatemi ma non capisco:

1. se Colombini ha acquistato Febal con 600 punti vendita funzionanti, perché nel breve dovrebbe dimezzarli??
2. In tale evenienza, non capisco qual è l’aspetto vantaggioso di tale nuova strategia??
ma zibaldone intendeva che se ne vanno i rivenditori non che colombini li manda via...figurati... basta che paghino...

#30
Infatti ormai questa è la logica di molte aziende anche di ottima qualità : selezionare i rivenditori più grossi e non i migliori quelli che progettano bene le cucine e dedicano del tempo. Sarà perchè alcuni negozi più piccoli hanno chiuso. Ma questo livella molto verso il basso. In certi negozi se non ci vai con un buon architetto/arredatore esce fuori una porcheria di cucina anche se di ottima marca. Il piccolo negozio forse ti fa meno sconto ma spesso progetta meglio le cucine.
qsecofr ha scritto:
giannidebre ha scritto:
zibaldone ha scritto:Dalle notizie che ho, ....Sono curioso di vedere se esportano anche il loro modo di proporsi anche con i clienti Febal. Se così fosse in poco tempo i favolosi 600 PV si dimezzano in poco tempo !!!
Scusatemi ma non capisco:

1. se Colombini ha acquistato Febal con 600 punti vendita funzionanti, perché nel breve dovrebbe dimezzarli??
2. In tale evenienza, non capisco qual è l’aspetto vantaggioso di tale nuova strategia??
ma zibaldone intendeva che se ne vanno i rivenditori non che colombini li manda via...figurati... basta che paghino...