chiaretta ha scritto:sono di corsa, ma non posso non quotare
più che altro... e qui sarebbe utile il parere dei mobilieri... come è possibile che un armadio da 1000 euro venduto a 850 possa subire un aumento di listino tale da richiedere al cliente l'esborso di ulteriori 200 euro?
da quello che ho letto pare che ci siano state modifiche del prodotto a livello di spessori struttura, quindi l'aumento potrebbe anche essere adeguato.
Dal mio punto di vista la cosa è molto semplice:
1) il punto vendita tratta saltuariamente (poco o niente) l'azienda dell'armadio in questione e non risulta aggiornato
2) il rappresentante dell'azienda non considerando il punto vendita un "cliente attivo" non provvede ad aggiornarlo
3) al punto vendita capita la vendita "occasionale" dell'armadio in questione e, pur di concludere il contratto, non si premura di informarsi su eventuali aggiornamenti di listino o di prodotto...
4) siccome il punto vendita non è un "cliente attivo", l'azienda ed il suo rappresentante non ne vogliono sapere di rimetterci dei soldi
5) il punto vendita decide allora di rifarsi, ingiustamente, sul Cliente...
p.s.: le aziende normalmente comunicano a mezzo mail o raccomandata l'entrata in vigore di un nuovo listino, almeno 1 mese prima.