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#16
In passato penso che ci fosse più fiducia nei confronti di quella figura che usava "calcolatrici anni '80, percentuali aggiunte e sottratte con velocità sui tasti da record per non farsi accorgere". Dico penso perchè avendo 26 anni sono solo 6 anni che sono in questo campo e non ho una visuale completa.

Se il rivendore di zona ha altri mobilifici vicini che trattano marche simili, può giocarci fino ad un certo punto coi prezzi. Inoltre il margine di ricarico di mobilifici grandi sarà più alto dei piccoli rivenditori, che però a volte hanno promozioni limitate.

Insomma... in effetti è un gran casino... ma non solo nel campo dell'arredo! :wink:
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#17
Ciao raga...
lungi da me voler insegnare...personalmente preferisco considerare i listini cosidetti " al pubblico" di aziende produttrici di mobili tassativamente
IVA compresa proprio perchè chiamati al Pubblico.
Si possono escludere i listini di aziende di porte, forniture contract, cosi facendo si potrebbero uniformare il prezzo di partenza (Listino con iva)
cosi eviterebbe di parlare di ridicoli e improbabili sconti del 30% sull'ordinato.
in ogni caso..aziende di gamma alta come Lema, B&B Italia ecc. nelle condizioni di vendita riportate sul listino parlano chiaramente di IVA compresa.

#18
chabal ha scritto:aziende di gamma alta come Lema, B&B Italia ecc. nelle condizioni di vendita riportate sul listino parlano chiaramente di IVA compresa.
..però io rimango della mia: iva inclusa nel listino sarebbe un approccio errato... non si può stabilire a priori l'iva... infatti potrebbe essere ristrutturazione che a seguito del decreto di qualche mese fa dovrebbe essere assoggettata a iva 10% anche nel caso di arredamento in genere... inoltre per esempio rimadesio, longhi, la primavera, astor... tanti insomma... fanno anche porte scorrevoli... queste se uno ha le carte per prima casa sono iva 4%!!...poi ci sono le poltrone quelle che fanno i massaggi... inoltre so che molti mobilieri prendono delle ante scorrevoli normali per armadio per farti "tipo cabine armadio" o meglio "chiusure di ripostigli"... questo è un caso "border-line" per l'iva agevolata perchè se l'anta è "porta" entra nei serramenti per la casa...iva 4% prima case iva 10% ristrutturazione... poi per i negozi (che a volte vengono arredati anche con pezzi di arredamento usuale) c'e' da togliersi.. potrebbero essere ditte in dichiarazione d'intento...
so che sono casi rari e che il mobiliere il più delle volte non sa o non li applica ma ci sono e l'iva da applicare sarebbe di volta in volta differente...

#19
van d ha scritto:trovo bizzarra la "consulenza"che alcuni rivenditori fanno su questo forum...svelano trucchi,danno dritte...è come se un baro professionista svelasse i suoi trucchi a qualcuno che è interessato a conoscerli e dopo con le stesse persone tenta di organizzare una partita di poker!!!
Tutti bravi a elargire consigli, poi vorrei vedere le "calcolatrici" come vengono utilizzate.
non penso di aver svelato trucchi da baro ho solo detto di non soffermarsi troppo sullo sconto ma sul prodotto, poi è ovvio se del solito identico prodotto uno ti fa più sconto dell'altro lo devi considerare.
Io comunque le calcolatrici le ho sempre usate per fare i conti + - X / non ho mai provato a farci un caffè :lol: :lol:
www.menciassiarredamenti.it

#20
lfelix ha scritto:
Alessandro Menciassi ha scritto: Per lfelix: Scusa ma non ho capito il discorso delle 4 ante...cioè tu fai più o meno sconto in base al numero delle ante dell' armadio?
penso che non dovrei minimamente rispondere a una domanda simile... dico solo che probabilmente o non hai capito cosa volevo dire... o non mi sono fatto capire.
Scusa forse ho capito male il discorso
www.menciassiarredamenti.it

#21
ViolaNonPerModa ha scritto:Guarda, nn ero andato neanche x fare un confronto di prezzi sullo stesso articolo, ma x vedere1altra marca..ma ormai che ce l'aveva..nn volevo credere alle mie orecchie..3600 mi avevano chiesto in un posto, 4600 me ne chiedeva lui..da lì ho avuto la prova che a comprar mobili conviene stare molto molto all'occhio :roll: poi forse non comprerò neanche quello a 3600, ma solo perchè con un'altra marca ho trovato una soluzione accettabile a 2800 (vedi altro topic che ho aperto...)..
Trovo anch'io incredibile una differenza del genere sul solito prodotto :shock:
www.menciassiarredamenti.it

#22
Alessandro Menciassi ha scritto:
van d ha scritto:trovo bizzarra la "consulenza"che alcuni rivenditori fanno su questo forum...svelano trucchi,danno dritte...è come se un baro professionista svelasse i suoi trucchi a qualcuno che è interessato a conoscerli e dopo con le stesse persone tenta di organizzare una partita di poker!!!
Tutti bravi a elargire consigli, poi vorrei vedere le "calcolatrici" come vengono utilizzate.
non penso di aver svelato trucchi da baro ho solo detto di non soffermarsi troppo sullo sconto ma sul prodotto, poi è ovvio se del solito identico prodotto uno ti fa più sconto dell'altro lo devi considerare.
Io comunque le calcolatrici le ho sempre usate per fare i conti + - X / non ho mai provato a farci un caffè :lol: :lol:
non mi meraviglierei più di tanto se TU avessi provato a fare un caffè con
la calcolatrice....quello che ho scritto in un italiano "elementare" ed accessibile a tutti è che diffido dai sepolcri imbiancati che parlano tanto di morale e correttezza,sono i primi che te lo m..in quel posto

#23
van d ha scritto:
Alessandro Menciassi ha scritto:
van d ha scritto:trovo bizzarra la "consulenza"che alcuni rivenditori fanno su questo forum...svelano trucchi,danno dritte...è come se un baro professionista svelasse i suoi trucchi a qualcuno che è interessato a conoscerli e dopo con le stesse persone tenta di organizzare una partita di poker!!!
Tutti bravi a elargire consigli, poi vorrei vedere le "calcolatrici" come vengono utilizzate.
non penso di aver svelato trucchi da baro ho solo detto di non soffermarsi troppo sullo sconto ma sul prodotto, poi è ovvio se del solito identico prodotto uno ti fa più sconto dell'altro lo devi considerare.
Io comunque le calcolatrici le ho sempre usate per fare i conti + - X / non ho mai provato a farci un caffè :lol: :lol:
non mi meraviglierei più di tanto se TU avessi provato a fare un caffè con
la calcolatrice....quello che ho scritto in un italiano "elementare" ed accessibile a tutti è che diffido dai sepolcri imbiancati che parlano tanto di morale e correttezza,sono i primi che te lo m..in quel posto
Ma nel momento in cui lei non sente di poter trovare interessante i consigli/rimedi/assistenze che vengono elargite generosamente in questo forum, non le rimane che non visitarlo più..
Trovo assolutamente sensato il discorso del Sig. Alessandro Menciassi, il quale asserisce semplicemente di pensare in primo luogo alla qualità del prodotto.

#24
Grazie per i pareri!! :oops: :wink:
Quoto alla grande Chabal: quanti saranno i clienti che non hanno IVA al 20? Uno ogni 10? Allora varrebbe la pena far listini IVA inclusa x tutti, come x le auto, che molto + spesso, viceversa, non son comprate da privati e Alessandro Menciassi...è vero! non è che se ti fanno il 25% di sconto per una Kia (con tutto il rispetto) la vai a preferire solo x questo a un Audi Q5...lo sconto si confronta solo a parità di prodotto. Esiste comunque uno sconto "medio", ed era solo quello che mi piaceva stimare.
Alcuni chiarimenti:
X Cinzia
Va beh... che male c'è ad usare le calcolatrici anni '80 se funzionano ?
La velocità di smanettamento dei tasti è indice di poca serietà?
Dunque ricapitolando: se si è veloci non va bene , se si è lenti ci si lamenta del contrario
niente di male, e la velocità idem, la questione è che il cliente abituato a altri settori ha l'impressione che metodi "+ moderni" siano malvisti perchè "troppo" chiari per chi si ha di fronte :roll:
X guaiettoelena
In passato penso che ci fosse più fiducia nei confronti di quella figura che usava "calcolatrici anni '80

la fiducia non va per "categorie professionali", ma per singoli venditori e bisogna saperla conquistare. Se mi dici che qche anno fa giravano +soldi e si stava meno attenti a spenderli, son +d'accordo :wink:
Van D infine mi pare faccia solo polemica, in un forum che invece è garbato e professionale e apprezzo molto. Grazie ancora.
ViolaNonPerModa

#25
ma alla fine il listino delle ditte è uno strumento del venditore da cui partire per generare il prezzo di vendita, non è che sia per forza "pubblico".
Quindi per il privato non fa nessuna differenza che sia ivato o non ivato.
Al privato interessa il prezzo finale.

#26
ma alla fine il listino delle ditte è uno strumento del venditore da cui partire per generare il prezzo di vendita
ed è proprio questa "aleatorietà" del prezzo finale rispetto ad altri settori merceologici che, a chi come me, non conosceva questo ambito fa "strano" e fa muovere molto con i piedi di piombo in fase di acquisto :roll:
ViolaNonPerModa

#27
jnicola ha scritto:ma alla fine il listino delle ditte è uno strumento del venditore da cui partire per generare il prezzo di vendita, non è che sia per forza "pubblico".
Quindi per il privato non fa nessuna differenza che sia ivato o non ivato.
Al privato interessa il prezzo finale.

Per definizione...Listino al Pubblico implica la possibilità di essere visionato
dal cliente, questo secondo il mio parere dovrebbe essere tassativamente iva compresa per tutte le aziende.
Esistono...Listini riservati al rivenditore, questi come dice..sono off limits

La questione,nel caso qualcuno non lavesse ancora capita.. che ci sono tante aziende che stampano la dicitura a listino iva esclusa (per far percepire più sconto) quando invece potrebbe essere tranquillamente iva compresa.
Ciao.

#28
ViolaNonPerModa ha scritto:
ma alla fine il listino delle ditte è uno strumento del venditore da cui partire per generare il prezzo di vendita
ed è proprio questa "aleatorietà" del prezzo finale rispetto ad altri settori merceologici che, a chi come me, non conosceva questo ambito fa "strano" e fa muovere molto con i piedi di piombo in fase di acquisto :roll:
in realtà in nessun settore merceologico c'è un prezzo uguale per tutti, prendi ad esempio gli elettrodomestici, girando i vari negozi trovi sempre un prezzo diverso.

Il problema è che in tutti i prodotti "finiti" il prezzo lo puoi trovare esposto e da lì non ci si scappa, ma nei prodotti "su misura" , e nell'arredo quasi tutto è su misura, è chiaro che non puoi trovare già il prezzo esposto. Per far così altrimenti bisognerebbe fare come l'ikea che ti mette il prezzo di ogni singolo componente della cucina che vai ad acquistare naturalmente scorporati da servizi di trasporto e montaggio, ma è improponibile per un negozio tradizionale. Mettici poi che il prezzo se deve tener conto anche del servizio di installazione che non sempre è così semplice, vedi cucine "incasinate", non può seguire una regola unica.

In realtà se il privato non vuole acquistare sulla fiducia per paura di essere bidonato dovrebbe presentarsi dai mobilieri con già le idee chiare di quello che gli serve, disegno quotato e dettagli precisi (e qui offro un'altro assist a qualcuno...), ed eventualmente confrontare il preventivo con almeno 2/3 rivenditori diversi.

#29
chabal ha scritto:
jnicola ha scritto:ma alla fine il listino delle ditte è uno strumento del venditore da cui partire per generare il prezzo di vendita, non è che sia per forza "pubblico".
Quindi per il privato non fa nessuna differenza che sia ivato o non ivato.
Al privato interessa il prezzo finale.

Per definizione...Listino al Pubblico implica la possibilità di essere visionato
dal cliente, questo secondo il mio parere dovrebbe essere tassativamente iva compresa per tutte le aziende.
Esistono...Listini riservati al rivenditore, questi come dice..sono off limits

La questione,nel caso qualcuno non lavesse ancora capita.. che ci sono tante aziende che stampano la dicitura a listino iva esclusa (per far percepire più sconto) quando invece potrebbe essere tranquillamente iva compresa.
Ciao.

io sono dell'idea che um negozio è libero di scegliere di usare il listino che vuole, non è obbligato a usare il listino del fornitore.

Poi se giuridicamente la cosa è diversa non lo so.

#30
tanto per.....

non solo nel settore dell'arredamento i listini sono iva esclusa ma in tutti gli altri settori vedi:
ferramenta
edilizia
alimentari
casilingo
etc. etc. etc.

fatta eccezione (credo) dell'automobile che ha un mercato a parte