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#8986
cyberjack ha scritto:Ovviamente, se la vedi da questo punto di vista la questione appare molto diversa:
"una persona abita a casa propria, bello tranquillo, con la moglie e il figlio. Rimane vedovo, il figlio porta in casa la fidanzata, gliene regala metà e ora lei pretende di cacciare da casa sua il legittimo proprietario, proprio quando lui non è pienamente in grado di provvedere a se stesso ed ha maggiore bisogno di essere accudito... non mi sembra che ne esci molto bene...

Ovviamente, la verità non è ne dalla mia parte, ne dalla tua, ma in mezzo, come al solito...
Però, fossi io nel figlio, col cavolo che acceterei di mandare mio padre a vivere da un'altra parte in quelle condizioni....
Griderei quasi al miracolo...
ma quoto in toto il pensiero dell'aspirante Guru Cyber!!! :lol: :lol: :lol:

#8987
tamy79 ha scritto:ma non potevate ristrutturare l'appartamento in modo che il suocero restasse li a casa sua ma autonomo?....tipo mini cucina sua...bagno e camera?....noi con mia nonna avevamo fatto così....cera una porta che collegava tutto....e se cera bisogno andavamo di la...così cera lo stesso la privacy


così si risolveva il problema :roll:

secondo me l'unica soluzione è quella che ho scritto sopra...
altrimenti.....non resisterai più di tanto in quella situazione li :?
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#8989
Cyber hai ragione, infatti la quota di casa intestata a me è solo un terzo, abbiamo lasciato a lui la sua quota per fargli sentire che quella è sempre casa sua. La nostra, la MIA idea era quella di vivere insieme, e per questo non gli abbiamo creato un mini-appartamento indipendente. Non voglio fare la "nuora-tiranna" che arriva e detta legge, e certamente NON VORREI cacciarlo da casa sua, ma non so come andare avanti in questa situazione!
Nel momento in cui ho accettato che stesse con noi, non mi rendevo conto di questi suoi problemi, e in parte non erano così gravi - probabilmente, con il fatto che ora ci occupiamo di tutto noi, dalle bollette alle pulizie alla cucina, lui ha pensato di potersi "rilassare" un po' troppo, e ora fa le cose senza pensarci...
"A clean house is the sign of a wasted life"

#8990
lorymus ha scritto:, con il fatto che ora ci occupiamo di tutto noi, dalle bollette alle pulizie alla cucina, lui ha pensato di potersi "rilassare" un po' troppo, e ora fa le cose senza pensarci...
beh però così non è giusto!!!!....sarò io insensibile....ma tu la tua parte di ristrutturazione l'hai pagata....non può pretendere anche il vitto e alloggio...

mia sorella vive con il suocero...ma nell'appartamento accanto....ma mangia con loro a mezzogiorno e sera....e gli da sempre soldi per la spesa...ma senza che mia sorella gli dicesse devi pagare la tua parte...è una cosa di "creanza"....di normalità....

mia sorella gli pulisce sempre la casa...e lui gli da la mancia...anche se lei la rifiuta....
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#8991
lorymus ha scritto:Cyber hai ragione, infatti la quota di casa intestata a me è solo un terzo, abbiamo lasciato a lui la sua quota per fargli sentire che quella è sempre casa sua. La nostra, la MIA idea era quella di vivere insieme, e per questo non gli abbiamo creato un mini-appartamento indipendente. Non voglio fare la "nuora-tiranna" che arriva e detta legge, e certamente NON VORREI cacciarlo da casa sua, ma non so come andare avanti in questa situazione!
Nel momento in cui ho accettato che stesse con noi, non mi rendevo conto di questi suoi problemi, e in parte non erano così gravi - probabilmente, con il fatto che ora ci occupiamo di tutto noi, dalle bollette alle pulizie alla cucina, lui ha pensato di potersi "rilassare" un po' troppo, e ora fa le cose senza pensarci...
E' una situazione davvero delicata...
Noi avevamo un "problema" simile con mia nonna. La casa era sua, non era intestata a lei ma di fatto è sua. C'ha vissuto dentro per tanti anni. Tra l'altro la casa è grande e lei lì da sola combinava un sacco di danni... Alla fine, visto che non volevamo assolutamente allontanarla, abbiamo preso una ragazza che sta in casa con lei.
Controlla quello che fa, la segue, le fa compagnia e la casa è "salva", il suo rapporto con i figli e i nipoti anche...

Alla fine costerebbe quanto un affitto... Certo è vero che così dovresti metterti un'estranea in casa almeno per le ore diurne, ed è anche vero che potrebbe non essere facile farglielo accettare, almeno all'inizio... Anche mia nonna all'inizio non voleva. Adesso invece è contenta della compagnia e noi siam sereni perchè sappiamo che non corriamo il rischio di trovar la casa in fiamme.

Per quanto riguarda invece i problemi con il tuo ragazzo lì, l'unica soluzione è parlarne a cuore aperto.
"Basta anche un niente per esser felici, basta vivere come le cose che dici"

Casa
Cucina

#8992
tamy79 ha scritto:beh però così non è giusto!!!!....sarò io insensibile....ma tu la tua parte di ristrutturazione l'hai pagata....non può pretendere anche il vitto e alloggio...

mia sorella vive con il suocero...ma nell'appartamento accanto....ma mangia con loro a mezzogiorno e sera....e gli da sempre soldi per la spesa...ma senza che mia sorella gli dicesse devi pagare la tua parte...è una cosa di "creanza"....di normalità....

mia sorella gli pulisce sempre la casa...e lui gli da la mancia...anche se lei la rifiuta....
in tutta sincerità, non approvo NULLA di quanto hai scritto ;)
www.africanview.it
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#8993
cyberjack ha scritto:2Ovviamente, se la vedi da questo punto di vista la questione appare molto diversa:una persona abita a casa propria, bello tranquillo, con la moglie e il figlio. Rimane vedovo, il figlio porta in casa la fidanzata, gliene regala metà e ora lei pretende di cacciare da casa sua il legittimo proprietario, proprio quando lui non è pienamente in grado di provvedere a se stesso ed ha maggiore bisogno di essere accudito... non mi sembra che ne esci molto bene...
giusto per completezza - e anche perchè mi sento già abbastanza meschina per conto mio :cry: , e vorrei avere opinioni oggettive da voi - la situazione è un po' diversa: quella era la casa della madre del mio ragazzo, che alla sua morte è andata a marito e 2 figli. Era però molto vecchia e quasi inabitabile (tetto in eternit, caldaia non più certificabile, impianti completamente da rifare), inoltre il padre del mio ragazzo aveva aperto un'ipoteca per ottenere un prestito in banca e non era più in grado di mantenerla, nè tantomento di sistemarla.

Al che io e il mio ragazzo abbiamo pensato di ristrutturarla e tenere suo padre a vivere lì con noi, piuttosto che venderla e comprarci un appartamento solo nostro con la sua quota, o arrangiarci e lasciare che suo padre si arrangiasse per conto suo. L'ipoteca l'abbiamo estinta noi , e la ristruttrazione l'abbiamo pagata totalmente noi 2. Suo padre ci dà un "contributo" simbolico ogni mese per la spesa e per il debito che il mio ragazzo ha estinto per conto suo.
Quanto scrivo che è "fin troppo autonomo", intendo che lui di testa (prevalentemente) c'è, ma ha questi momenti di dimenticanza che, non lo nego, potrebbero anche peggiorare e creare problemi seri... Per questo ora non mi sento più sicura a lasciare la casa in mano sua tutto il giorno! Però lui, quando gli facciamo notare le cose, per prima cosa nega SEMPRE, e poi si difende dalle nostre accuse dicendo "non sono mica deficiente io! gli errori capitano a tutti". Insomma ci tiene a difendere la sua piena autonomia e autosufficienza... se fosse più aperto a mettersi in dubbio, forse farebbe più attenzione alle sue azioni.
"A clean house is the sign of a wasted life"

#8994
cyberjack ha scritto:
tamy79 ha scritto:beh però così non è giusto!!!!....sarò io insensibile....ma tu la tua parte di ristrutturazione l'hai pagata....non può pretendere anche il vitto e alloggio...

mia sorella vive con il suocero...ma nell'appartamento accanto....ma mangia con loro a mezzogiorno e sera....e gli da sempre soldi per la spesa...ma senza che mia sorella gli dicesse devi pagare la tua parte...è una cosa di "creanza"....di normalità....

mia sorella gli pulisce sempre la casa...e lui gli da la mancia...anche se lei la rifiuta....


in tutta sincerità, non approvo NULLA di quanto hai scritto ;)
e cosa avrei scritto di così sbagliato? :shock: :roll:
ho scritto quello che succede a casa di mia sorella!....e perchè non dovresti approvare!!???
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#8995
Lorymus, mi dispiace per la situazione che stai vivendo e se posso esprimere il mio pensiero ti direi che forse dovresti cercare di pensare che è il papà del tuo ragazzo, se fosse tuo padre non avresti più pazienza?
Al di là della questione economica e delle propietà, quella è la casa dove lui ha vissuto una vita intera che lo ha visto felice con moglie e figli, piena di ricordi per lui preziosi, privarlo di questa casa o non farlo più sentire a casa sua, penso sarebbe per lui un grande dolore.
Se le finanze lo permettono non potresti prendere una donna che venga qualche ora al pomeriggio giusto per farti ritrovare al tuo ritorno a casa che le cose in ordine, cosicchè tu potresti vivere il momento del ritorno a casa più serenamente.
Cerca di capire il tuo ragazzo è suo padre, pensa all'affetto che lo lega a lui, lo ameresti se fosse capace di sbatterlo fuori casa o lasciarlo solo sapendolo comunque non in grado di affrontare la quotidianità?
Tamy79 scusa se mi permetto ma se un figlio non è in difficoltà economica trovo che non sia giustificato farsi pagare il vitto da un genitore, una persona che ti ha cresciuta con amore per anni penso meriti un trattamento speciale.
Lorymus ti auguro di cuore di trovare una soluzione che permetta a tutti e tre di ritrovare la serenità
Un abbraccio
FEDE65

#8996
fede65 ha scritto:Lorymus, mi dispiace per la situazione che stai vivendo e se posso esprimere il mio pensiero ti direi che forse dovresti cercare di pensare che è il papà del tuo ragazzo, se fosse tuo padre non avresti più pazienza?
Al di là della questione economica e delle propietà, quella è la casa dove lui ha vissuto una vita intera che lo ha visto felice con moglie e figli, piena di ricordi per lui preziosi, privarlo di questa casa o non farlo più sentire a casa sua, penso sarebbe per lui un grande dolore.
Se le finanze lo permettono non potresti prendere una donna che venga qualche ora al pomeriggio giusto per farti ritrovare al tuo ritorno a casa che le cose in ordine, cosicchè tu potresti vivere il momento del ritorno a casa più serenamente.
Cerca di capire il tuo ragazzo è suo padre, pensa all'affetto che lo lega a lui, lo ameresti se fosse capace di sbatterlo fuori casa o lasciarlo solo sapendolo comunque non in grado di affrontare la quotidianità?
Tamy79 scusa se mi permetto ma se un figlio non è in difficoltà economica trovo che non sia giustificato farsi pagare il vitto da un genitore, una persona che ti ha cresciuta con amore per anni penso meriti un trattamento speciale.
Lorymus ti auguro di cuore di trovare una soluzione che permetta a tutti e tre di ritrovare la serenità
Un abbraccio
Grazie per le tue parole fede65, mi rendo conto che dovrei essere più comprensiva ma io sono stata cresciuta a "pane e indipendenza", per me la famiglia è dove ognuno fa la propria parte, e anche di più se possibile, per remare tutti nella stessa direzione. Per cui faccio davvero fatica a rapportarmi con una persona che si lascia andare " a peso morto" per pura pigrizia, perchè sa che ci sono figlio e nuora a prendersi cura delle cose importanti.

Non so, sono davvero confusa... mi aspettavo di trovarmi in una situazione totalmente diversa, di creare una casa in cui ci fosse collaborazione e aiuto reciproco, e invece mi ritrovo in mezzo a lamentele (da parte sua) e guai continui...
Il problema è che lui non prende neanche in considerazione l'idea che effettivamente stia perdendo i colpi, per cui paradossalmente gli sarebbe forse più accettabile l'idea di andare a vivere per conto suo, che non quella di avere una persona che lo tenga d'occhio. Il pomeriggio per fortuna passa qualche ora al centro anziani, dove lui sostiene di essere uno dei "giovani" che va a fare compagnia ai "vecchietti", come li chiama lui... :lol:

L'idea dell'appartamento non è verosimilmente fattibile, così come per ora non mi sembra il caso di prendere una badante per il giorno (anche se comincio a rendermi conto che non è una cosa così lontana nel tempo, come inizialmente avrei pensato...), però ragazzi...
CHE DELUSIONE. :cry:
"A clean house is the sign of a wasted life"

#8997
fede65 ha scritto: Tamy79 scusa se mi permetto ma se un figlio non è in difficoltà economica trovo che non sia giustificato farsi pagare il vitto da un genitore, una persona che ti ha cresciuta con amore per anni penso meriti un trattamento speciale.
ti potrei dare ragione se sei figlio unico...
ma sei hai fratelli ....questo dovere dovrebbe essere diviso con i fratelli..

sarò io ripeto insensibile....ma ho alle spalle dei miei genitori vari esempi

l'esempio di mia mamma:
erano due sorelle...
una si è presa una casa a parte con il marito...mia mamma ha vissuto con i genitori in casa 30 anni...fino alla morte di mia nonna 5 anni fa...
li ha sempre sempre...mantenuti da sola.....anche nella malattia....perchè poi sono diventati vecchi...e io ero li...l'ho aiutata nel mio piccolo...ma lei li ha puliti....li lavava...( mia nonna non gli ha dato nemmeno una lira...e mia mamma non gli ha mai chiesto niente..)
mia nonna era praticamente inferma ....mio nonno è morto con due tumori...non voglio fare pietà a nessuno...ma sapete qual'è la ricompensa?...per fortuna gli immobili li aveva divisi mio nonno...in parti uguali prima che morisse....poi mia nonna ha vissuto ancora per altri 1o anni...e quando è morta a lasciato tutto alla sorella di mia mamma (e ne aveva messi via di soldi...tanti e tanti...)...che non ha mai fatto un ca.....tutta la sua vita....veniva a trovarla una volta al mese....e gli raccontava tutte miserie...(ripeto era in pensione baby mai zia...quindi nullafacente)

mia mamma invece lavorava fino le nove della sera...e faceva di tutto!!!


e questa è stata la ricompensa....voi direte...(beh mia mamma pensa solo ai soldi??)...ma sapete cosa cosa mantenere una persona??....cibo, medicine, vestite, visite mediche.
, tempo per portarli dal dottore ecc

io ho dato una semplice opinione di quello che può succedere ....e quando ho letto che il suocero non gli da niente ....mi è venuto in mente mia mamma...e la sua storia....( è ancora li che piange..per tutto questo)

poi pensate pure che sono insensibile :wink:
io reputo mia sorella fortunata che ha trovato un suocero...."normale"...io se un giorno devo vivere sulle spalle di mio figlio....sicuramente lo aiuterò finaziariamente
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#8998
tamy79 ha scritto:....poi mia nonna ha vissuto ancora per altri 1o anni...e quando è morta a lasciato tutto alla sorella di mia mamma (e ne aveva messi via di soldi...tanti e tanti...)...
Tamy, la situazione e' sicuramente molto triste, piu' per l'ingratitudine subita che per i soldi persi, pero'... quello che scrivi per legge non e' possibile, a meno che tua nonna non abbia esplicitamente diseredato tua madre. Lei ha diritto alla quota legittimaria di successione. So che questo non la consolera', ma tant'e'.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#8999
lorymus ha scritto: Il problema è che lui non prende neanche in considerazione l'idea che effettivamente stia perdendo i colpi, per cui paradossalmente gli sarebbe forse più accettabile l'idea di andare a vivere per conto suo, che non quella di avere una persona che lo tenga d'occhio. Il pomeriggio per fortuna passa qualche ora al centro anziani, dove lui sostiene di essere uno dei "giovani" che va a fare compagnia ai "vecchietti", come li chiama lui... :lol:
Questo è molto frequente ed è anche, credo, normale.
Non è facile accettare l'età che avanza e vedere che molte cose che prima ci venivano come niente oggi ci sfuggono di mano.
Cerca di capire se la situazione è dovuta principalmente a delle difficoltà dovute all'invecchiamento o se, in un certo senso, si è adagiato e si aspetta che facciate tutto voi.
Nel primo caso non puoi sicuramente parlarne a quattr'occhi con lui ma devi mettere in conto che prima o poi avrete bisogno di un aiuto esterno.
Nel secondo caso forse potete arrivare ad un accordo discutendone chiaramente tra di voi.

La situazione in cui ti trovi ora è sicuramente molto difficile ma non devi sentirti in colpa, anzi, mi pare che tu stia cercando di capire e trovare una soluzione. Che è tutt'altro che semplice in questi casi! ;)

#9000
fedelyon ha scritto: Cerca di capire se la situazione è dovuta principalmente a delle difficoltà dovute all'invecchiamento o se, in un certo senso, si è adagiato e si aspetta che facciate tutto voi.
Nel primo caso non puoi sicuramente parlarne a quattr'occhi con lui ma devi mettere in conto che prima o poi avrete bisogno di un aiuto esterno.
Nel secondo caso forse potete arrivare ad un accordo discutendone chiaramente tra di voi.

La situazione in cui ti trovi ora è sicuramente molto difficile ma non devi sentirti in colpa, anzi, mi pare che tu stia cercando di capire e trovare una soluzione. Che è tutt'altro che semplice in questi casi! ;)
Grazie fedelyon, credo che sia un mix delle 2 cose, lui a quanto pare è sempre stato piuttosto pigro (purtroppo lo scopro solo ora...), ma sicuramente ora si è lasciato andare, perchè prima era comunque obbligato a darsi un po' da fare, ora non più: si comporta come se tutto gli fosse dovuto, se lui fosse il padrone di casa e noi i maggiordomi (addetti agli acquisti però... ogni sera c'è una nuova cosa che "dovremmo comprare" :x )
Vi racconto questo dettaglio: quando torniamo a casa, se noi (io...) non lo salutiamo per primi, lui non ci rivolge il saluto!! perchè lui (e qui cito): "è la persona anziana in casa, e noi gli DOBBIAMO rispetto" :shock:
Io posso anche assecondarlo fino a un certo livello, ma quando mi trovo i mobili rovinati e lui che nega, dicendo che siamo stati NOI a combinare qualcosa... mi salgono i fumi :twisted: :evil: :twisted:
"A clean house is the sign of a wasted life"