ethos ha scritto:ernesto meda e scavolini.... come arclinea ed aiko.... stesse aziende stessa fabbrica stessi dipendenti stressi camion.... accessori diversi danno il tocco finale.
ernesto meda investe tutto il suo fatturato in pubblicità, altri come dada investono tutto in ricerca (sbagliata) altre aziende no name costano come tali
e si mettono via i soldini, altre "aziende " investono tutto sul prodotto (valcucine) e buttano via tutto con una distribuzione pessima.
Inutile comprare un ferrari e poi lo monta un di livello medio medio basso, diventa un carrettone cmq.
QUINDI AFFIDATEVI AD UN BUON PUNTO VENDITA che la cucina conta poco!
io riesco a progettare cucine anche economiche di elevata qualità con un risultato alla BOFFI montata da gente espertissima.
Vendo anche cucine da 50 mila e passa ma il mobile in se conta ZERO, quando lavori con certi piani di lavoro ed elettrodomestici particolari è li che aumenti la qualità.

sono pienamente d'accordo con te, è il punto vendita alla fine che fa la differenza, come ti fa il progetto, i consigli che ti da, la forma di pagamento, lo sconto che ti applica, la consegna, i montatori i problemi post vendita

ma se nn c'è ciccia non c'è ciccia

anke io sono daccordissimo con ethos.....e poi i fianki di scenery e molte altre cucine scavolini possono essere colorati (laccati) e anke per l'impiellacciatura addirittura per scenery si potrebbe comporre un cassa tutta in materiale come le ante cioè tutta impiallacciata.......poi altro ke varenna..........al massimo ci vuole un conto in banca molto largo.....

quindi volendo trarre una prima conclusione, mi pare di capire che "oggettivamente" le uniche differenze strutturali che emergono sono dovute al tipo di laccatura (diretta per scavolini, spazzolata per varenna), per il resto stiamo lì. e allora rinnovo la domanda? 5500 euro di differenza sulla stessa composizione come si spiegano in termini di qualità strutturale? tralasciando quindi design che è soggettivo, prestigio del marchio ecc ecc.

PS visto che ci siamo, vi allego il link alla scheda tecnica della scenery. se qualcuno vuole darmi un parere tecnico sulla qualità del prodotto, gliene sarei grato.

http://www.scavolini.com/cucine.asp?cu_id=65#/nav_6

edit: avevo dimenticato il link

Che il punto vendita faccia la differenza non l'ha mai messo in discussione nessuno, anzi....
ma se tingo di rosso una panda e le metto i sedili di una lamborghini non ho una fuori serie.... ho solo una panda su cui ho buttato via un sacco di soldi....
Tanto di cappello se Ethos riesce a vendere cucine che nascono come prodotto medio basso, al costo di una Pogghenpol .... qui si che è il venditore a far la differenza....... ma non di certo a favore del Cliente.

giusto per proseguire l'OT.




Per rientrare in tema invece , sono d'accordissimo con Jnicola , se non vedi la differenza tra Varenna & Scavolini, compra Scavolini ....

Skyline ha scritto:Che il punto vendita faccia la differenza non l'ha mai messo in discussione nessuno, anzi....
ma se tingo di rosso una panda e le metto i sedili di una lamborghini non ho una fuori serie.... ho solo una panda su cui ho buttato via un sacco di soldi....
Tanto di cappello se Ethos riesce a vendere cucine che nascono come prodotto medio basso, al costo di una Pogghenpol .... qui si che è il venditore a far la differenza....... ma non di certo a favore del Cliente.

giusto per proseguire l'OT.




Per rientrare in tema invece , sono d'accordissimo con Jnicola , se non vedi la differenza tra Varenna & Scavolini, compra Scavolini ....

TI SBAGLI DI BRUTTO SU QUELLO CHE HO SCRITTO
non vendo roba bassa a prezzi alti, do la possibilità a chi vuole spendere pochissimo di avere una cucina da andare fieri!, se poi vuole spendere qualcosina in più tento di capire cosa li fa più piacere, se è bravo a cucinare consiglio un forno migliore, se hanno la lavastoviglie nelle orecchie gli consiglie di mettere AEG con resto di kit magari WHIRLPOOL
io tento solo di confezionare al meglio con il budget del cliente, qui nessuno vuole fregare nessuno!! capito!!

saxarba ha scritto:quindi volendo trarre una prima conclusione, mi pare di capire che "oggettivamente" le uniche differenze strutturali che emergono sono dovute al tipo di laccatura (diretta per scavolini, spazzolata per varenna), per il resto stiamo lì. e allora rinnovo la domanda? 5500 euro di differenza sulla stessa composizione come si spiegano in termini di qualità strutturale? tralasciando quindi design che è soggettivo, prestigio del marchio ecc ecc.

PS visto che ci siamo, vi allego il link alla scheda tecnica della scenery. se qualcuno vuole darmi un parere tecnico sulla qualità del prodotto, gliene sarei grato.

http://www.scavolini.com/cucine.asp?cu_id=65#/nav_6

Un plauso alla chiarezza della scheda prodotto di Scavolini. Avete notato il cambio di materiale per le porte in laminato da truciolare a MDF nel caso di larghezze superiori a 60cm?
Comunque sulla qualità di una azienda come Scavolini a mio parere non si discute. Ciò senza nulla togliere a Varenna 8gruppo Poliform per non dimenticare). Poi se la tua qualità percepita ti permette anche di risparmiare 5000 euro i conti son fatti.
Un piccolo appunto sulla laccatura lucido diretto e spazzolato. Vero quanto detto da altri sulle differenze del processo di verniciatura e sul perchè questo viene fatto, però ci sono lucidi diretti e lucidi diretti.
Da quel che ho visto gli sviluppo del lucido diretto ha avuto ultimamente degli enormi passi in avanti. non ci sono più tutti quei puntini che fino a 4-5 anni fa caratterizzava il lucido diretto. Poi è chiaro che dipende da che avienda si acquista il lucido diretto; ci sono aziende eccellenti e aziende di basso profilo.
Domanda. Avete mai visto il lucido spazzolato di Lube?
Evidentemente il laccatore usa spazzole con carta vetrata.
Non sempre dire lucido spazzolato significa eccellenza.

Tocca con mano, compara, giudica e scegli.

Skyline ha scritto:Che il punto vendita faccia la differenza non l'ha mai messo in discussione nessuno, anzi....
ma se tingo di rosso una panda e le metto i sedili di una lamborghini non ho una fuori serie.... ho solo una panda su cui ho buttato via un sacco di soldi....
Tanto di cappello se Ethos riesce a vendere cucine che nascono come prodotto medio basso, al costo di una Pogghenpol .... qui si che è il venditore a far la differenza....... ma non di certo a favore del Cliente.

giusto per proseguire l'OT.




Per rientrare in tema invece , sono d'accordissimo con Jnicola , se non vedi la differenza tra Varenna & Scavolini, compra Scavolini ....

Anche perché i valori aggiunti li devi vedere tu, non so fin a che punto puoi trarre vantaggio da alcuni elementi se poi nemmeno te ne accorgi di averli.
Un conto sono qualità "palpabili" e oggettivamente dimostrabili: se ti dicessero che per gli elementi con cui è costruita una varenna ti dura di più di una scavolini allora forse 5mila euro di investimento valgono la candela.
Ma se entrambe le cucine sono buone ed entrambe soddisfano quelle che sono i TUOI bisogni, allora non credo valga la pena spendere quella cifra.
Esempio preso da un altro campo da prendere con le pinze: credi che tutti siano in grado di capire la qualità di suono di un cd masterizzato in maniera buona da un cd originale? Io no per esempio, per cui anche se tutti gli esperti di musica mi dicessero che la qualità del secondo è migliore, io che vantaggio avrei se nemmeno mi rendo conto di questa qualità?

Questo per dire che sicuramente i grandi nomi avranno dei plus invidiabili, ma spesso chi non è del settore non è nemmeno in grado di riconoscerli e di beneficiarne a pieno. Se entrambe sono buone e i plus non mi danno come valore aggiunto cose del tipo "robustezza maggiore, durata nel tempo maggiore, tenuta maggiore ecc", forse se scegliessi varenna mi ritroverei a pagare 5mila euro in più senza nemmeno rendermi conto questi soldi in cosa sono finiti.

Credo che l'utente per qualità intendesse durata e resistenza, cosa diversa dalla qualità percepita. Infatti non sempre coincidono. Ad es. ho una libreria che si è sbeccata nei margini in seguito ad urti, evidentemente i bordi non erano resistenti. Mentre invece un altro armadio della stesa età è risultato resistentissimo ai colpi ed agli urti (Molteni).Inoltre le ante in noce dopo 17 anni hanno ancora un bellissimo colore. Questo si intende per qualità.
In una cucina vi è da considerare anche la resistenza all'umidità, la resistenza delle cerniere (alcune sono garantite solo dopo un tot di aperture ??!!!). Per me il numero di aperture non si devono neanche contare!!!
Poi c'è l'aspetto della tossicità dei materiali usati, cosa a mio avviso importante, ma purtroppo ciò non è sempre verificabile dall'utente.

Romolo ha scritto:Un piccolo appunto sulla laccatura lucido diretto e spazzolato. Vero quanto detto da altri sulle differenze del processo di verniciatura e sul perchè questo viene fatto, però ci sono lucidi diretti e lucidi diretti.
Da quel che ho visto gli sviluppo del lucido diretto ha avuto ultimamente degli enormi passi in avanti. non ci sono più tutti quei puntini che fino a 4-5 anni fa caratterizzava il lucido diretto. Poi è chiaro che dipende da che avienda si acquista il lucido diretto; ci sono aziende eccellenti e aziende di basso profilo.
Domanda. Avete mai visto il lucido spazzolato di Lube?
Evidentemente il laccatore usa spazzole con carta vetrata.
Non sempre dire lucido spazzolato significa eccellenza.

Tocca con mano, compara, giudica e scegli.

credo sia la prima volta che concordo con te... uno dei due si sta "rovinando"...

parliamo di cose antiche.... gli armadi moltedi che vendo da 20 anni a questa parte.. sono cambiati di granlunga, prima gli interni erano in legno o laccato
ora solo melaminico! ad un prezzo superiore però adesso
il problema che queste aziende ( tutte tranne arc linea e grattarola) non si fanno più niente in casa, e tutti attingono da terzisti, come le cerniere, ci son due produttori in tutto mica chissà che!

ethos ha scritto:

Skyline ha scritto:Che il punto vendita faccia la differenza non l'ha mai messo in discussione nessuno, anzi....
ma se tingo di rosso una panda e le metto i sedili di una lamborghini non ho una fuori serie.... ho solo una panda su cui ho buttato via un sacco di soldi....
Tanto di cappello se Ethos riesce a vendere cucine che nascono come prodotto medio basso, al costo di una Pogghenpol .... qui si che è il venditore a far la differenza....... ma non di certo a favore del Cliente.

giusto per proseguire l'OT.




Per rientrare in tema invece , sono d'accordissimo con Jnicola , se non vedi la differenza tra Varenna & Scavolini, compra Scavolini ....

TI SBAGLI DI BRUTTO SU QUELLO CHE HO SCRITTO
non vendo roba bassa a prezzi alti, do la possibilità a chi vuole spendere pochissimo di avere una cucina da andare fieri!, se poi vuole spendere qualcosina in più tento di capire cosa li fa più piacere, se è bravo a cucinare consiglio un forno migliore, se hanno la lavastoviglie nelle orecchie gli consiglie di mettere AEG con resto di kit magari WHIRLPOOL
io tento solo di confezionare al meglio con il budget del cliente, qui nessuno vuole fregare nessuno!! capito!!

perdonami ma io leggo e interpreto cio' che scrivi, nulla di più...
cito testuali parole :

"Vendo anche cucine da 50 mila e passa ma il mobile in se conta ZERO, quando lavori con certi piani di lavoro ed elettrodomestici particolari è li che aumenti la qualità."

Un venditore di alto livello che ritiene che il mobile nella cucina conti ZERO ?!?! Quindi se mi faccio una Lube con top in corian eldom Gaggenau led in ogni dove ho una cucina di alta qualità ?!?!
CAPITO!!!!

Posso aggiungere, come ho fatto altre volte, che ho un'amico a Milano che monta cucine di target medio-alto. Lui mi dice che Varenna è la migliore proprio perche' usa meccanismi particolarmente "sofisticati". Dice pure che sono un po' piu' difficili da mettere a punto e se il montatore non è bravo, non serve a niente averli messi. Qui pero' non so' entrare nello specifico, bisognerebbe sapere di che meccanismi si tratta.
Per esempio, aprire un cassetto con guide grass (silenziosissime) mi da' tutta un'altra sensazione di aprire un tandembox della blum (scavolini dovrebbe usare queste guide.. credo...)
Oppure aprire un'anta con le cerniere blum top è diverso che aprirla con le blum "intermedie", sembra che l'anta non ci sia quanto risulta leggera.
Poi se valga o meno la pena pagare 5.000 euro in piu' per queste "cazz..tine" come le chiama qsecofr, non lo so......
E' cmq è difficile andare sul tecnico se non si hanno le cucine vicino da paragonare.

una delle aziende più economiche che uso .. ha le guide grass 7000 8000 mila cucina completa di eletr...... fate voi.. ho dada ed è tutto un problema
per quanto di qualità sia

Uff, mi confondete le idee!!!