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#16
Luca81 ha scritto:Questa è una cosa indegna!
Non sarebbe il cliente che dovrebbe essere rimborsato per la rottura di palle dovuta al mal funzionamento del prodotto?
Invece, nonostante sia in garanzia e il disagio provocato, deve anche pagare.
Assurdo.
Solite esternazioni all'italiana che non servono a nulla, il solito rimanere in superficie italico....

Il discorso è molto semplice:
- è giusto che l'assistenza faccia l'intervento in garanzia senza farti pagare nulla se riscontra, dopo averla sfilata e smontata, un problema sulla lavastoviglie
- se invece la lavastoviglie non funziona perchè è stata montata male è giusto pagare l'assistenza per il lavoro che ha fatto (non si potrà mica chiedere all'assistenza di venire a gratis se la colpa è dipesa solo da chi l'ha montata, vero???) ci si fa fare una ricevuta dove l'assistenza dichiara che l'intervento è stato necessario a causa del montaggio sbagliato della lavastoviglie e con la ricevuta si và a batter cassa a chi ha fatto il montaggio ed è responsabile del problema.

Tutto chiaro???
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

#17
coolors ha scritto:Solite esternazioni all'italiana che non servono a nulla, il solito rimanere in superficie italico....

Il discorso è molto semplice:
- è giusto che l'assistenza faccia l'intervento in garanzia senza farti pagare nulla se riscontra, dopo averla sfilata e smontata, un problema sulla lavastoviglie
- se invece la lavastoviglie non funziona perchè è stata montata male è giusto pagare l'assistenza per il lavoro che ha fatto (non si potrà mica chiedere all'assistenza di venire a gratis se la colpa è dipesa solo da chi l'ha montata, vero???) ci si fa fare una ricevuta dove l'assistenza dichiara che l'intervento è stato necessario a causa del montaggio sbagliato della lavastoviglie e con la ricevuta si và a batter cassa a chi ha fatto il montaggio ed è responsabile del problema.

Tutto chiaro???
Serviva proprio il tuo intervento per capire che la garanzia è giusto copra i danni di fabbricazione e non quelli di cattivo uso/montaggio!
Pensavo che la garanzia mi passasse il corto circuito del frigo che tengo in cortile.
Ci hai veramente illuminati. Proporrei a Steve di mettere in evidenza questo post prima che il Verbo venga peduto.

Qua si parla di casi in cui, nonostante il guasto sia dovuto a un problema di fabbrica, il cliente debba pagare l'uscita... e questo, passati appunto i sei mesi, è quasi una norma. Poco o tanto che sia (Indesit ai miei aveva chiasto 24 euro) non è corretto.

Tutto chiaro???
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#18
ccd ha scritto: guarda, io capisco il tuo punto di vista e sostanzialmente lo condivido, però bisogna anche considerare la marea di chiamate che l'assistenza riceve per problematiche non connesse a difetto della macchina ma a errata installazione o cattivo uso...
Bhe ccd,

però mettiti dalla parte di chi acquista il prodotto, lo usa come si deve... e dopo 6 mesi, si trova la luce interna che non va (cosa successa ai miei) e debba pagare 24 euro di uscita e perdere mezza giornata di lavoro...
E' il cliente che dovrebbe essere risarcito... Non il contrario.

Poi è chiaro che se, dopo la perizia tecnica, si evince che è il cliente un somaro che ha messo il detersivo dove va il sale...
Bhe... mi pare ovvio (forse non per tutti) che si debba pagare l'intervento comprensivo di uscita a pezzi di ricambio...
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#19
Luca81 ha scritto:
coolors ha scritto:Solite esternazioni all'italiana che non servono a nulla, il solito rimanere in superficie italico....

Il discorso è molto semplice:
- è giusto che l'assistenza faccia l'intervento in garanzia senza farti pagare nulla se riscontra, dopo averla sfilata e smontata, un problema sulla lavastoviglie
- se invece la lavastoviglie non funziona perchè è stata montata male è giusto pagare l'assistenza per il lavoro che ha fatto (non si potrà mica chiedere all'assistenza di venire a gratis se la colpa è dipesa solo da chi l'ha montata, vero???) ci si fa fare una ricevuta dove l'assistenza dichiara che l'intervento è stato necessario a causa del montaggio sbagliato della lavastoviglie e con la ricevuta si và a batter cassa a chi ha fatto il montaggio ed è responsabile del problema.

Tutto chiaro???
Serviva proprio il tuo intervento per capire che la garanzia è giusto copra i danni di fabbricazione e non quelli di cattivo uso/montaggio!
Ci hai veramente illuminato. Proporrei a Steve di mettere in evidenza questo post!
Qua si parla di casi in cui, nonostante il guasto sia dovuto a un problema di fabbrica, il cliente debba pagare l'uscita

Tutto chiaro???
Forse non mi sono spiegato, mi rispiego meglio ... se il problema è di fabbrica il servizio di assistenza è OBBLIGATORIAMENTE tenuto a rispondere. Il privato non deve pagare nulla tantomeno la chiamata!!!

Purtroppo anni fa, per un paio d'anni, mi è successo di interfacciarmi frequentemente con i centri di assistenza. Ce ne sono di tutti i tipi, una volta addirittura ho fatto in modo che saltasse il mandato di assistenza di un marchio presso un centro di assistenza che faceva troppo spesso il furbetto, ma è vero che c'è anche tanta gente onesta che viene chiamata (spesso, purtroppo) per motivi che non centrano nulla con il prodotto di cui devono fare l'assistenza ...
Ultima modifica di coolors il 11/11/09 18:34, modificato 1 volta in totale.
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#20
Luca81 ha scritto:

-cut-

Qua si parla di casi in cui, nonostante il guasto sia dovuto a un problema di fabbrica, il cliente debba pagare l'uscita... e questo, passati appunto i sei mesi, è quasi una norma. Poco o tanto che sia (Indesit ai miei aveva chiasto 24 euro) non è corretto.
Se la macchina la porti al centro di assistenza nulla è dovuto (un pò come la tv tanto per intenderci).
Che la cosa sia disagevole non si discute ma la legge si riferisce a tutti gli elettrodomestici senza distinzione fra bianco, bruno etc.
D'altro canto il tecnico che esce da laboratorio e viene a casa tua con annessi e connessi mi sembra giusto che si faccia pagare. O no?
Forse non sarà giusto ma è così. 8)
Luca81 ha scritto: Tutto chiaro???
Cristallino.
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#21
coolors ha scritto:
Forse non mi sono spiegato, mi rispiego meglio ... se il problema è di fabbrica il servizio di assistenza è OBBLIGATORIAMENTE tenuto a rispondere. Il privato non deve pagare nulla!!!

Invece perchè risulta, anche sulla garanzia, che passato tot tempo si debba comunque corrispondere l'uscita?
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#22
kik ha scritto: Se la macchina la porti al centro di assistenza nulla è dovuto (un pò come la tv tanto per intenderci).
Che la cosa sia disagevole non si discute ma la legge si riferisce a tutti gli elettrodomestici senza distinzione fra bianco, bruno etc.
D'altro canto il tecnico che esce da laboratorio e viene a casa tua con annessi e connessi mi sembra giusto che si faccia pagare. O no?
Forse non sarà giusto ma è così. 8)
Ma santo cielo, che paghi la casa madre... Che vuole dal cliente? Il guasto è suo e devo pagarlo io? Ma scherziamo?Mi carichi il frigo sulla vespa e lo porto al centro assistenza a 50 km? :lol: :lol: :lol: :lol:
Dai... a parte gli scherzi... mi pare na presa per il "censured"
Ultima modifica di Luca81 il 11/11/09 18:40, modificato 1 volta in totale.
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#23
Luca81 ha scritto:
ccd ha scritto: guarda, io capisco il tuo punto di vista e sostanzialmente lo condivido, però bisogna anche considerare la marea di chiamate che l'assistenza riceve per problematiche non connesse a difetto della macchina ma a errata installazione o cattivo uso...
Bhe ccd,

però mettiti dalla parte di chi acquista il prodotto, lo usa come si deve... e dopo 6 mesi, si trova la luce interna che non va (cosa successa ai miei) e debba pagare 24 euro di uscita e perdere mezza giornata di lavoro...
E' il cliente che dovrebbe essere risarcito... Non il contrario.

Poi è chiaro che se, dopo la perizia tecnica, si evince che è il cliente un somaro che ha messo il detersivo dove va il sale...
Bhe... mi pare ovvio (forse non per tutti) che si debba pagare l'intervento comprensivo di uscita a pezzi di ricambio...
c'e' anche da dire una cosa, nel tuo caso le modalità di sostituzione della lampadina sono ben spiegate nel manuale... un po' di senso pratico sarebbe bastato per comprare la lampadina per un apio di euro e sostituirsela da soli... così facendo non si sarebbe persa nemmeno la mezza giornata, che sicuramente vale più di 2 euro...

sarei stato perfettamente d'accordo con te se si fosse trattato, ad esempio, della pompa guasta o della scheda elettronica andata (anche in questo caso, non immagini quante ne vengono sostituite in garanzia anche se il più delle volte si bruciano per problematiche connesse all'impianto elettrico)...

ragazzi, un po' di senso pratico, se compri un lampadario con tanto di lampadine e dopo 1 anno se ne brucia una, tu chiami l'assistenza della casa costruttrice del lampadario perchè c'e' la garanzia di 2 anni ???
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#24
ccd ha scritto: c'e' anche da dire una cosa, nel tuo caso le modalità di sostituzione della lampadina sono ben spiegate nel manuale... un po' di senso pratico sarebbe bastato per comprare la lampadina per un apio di euro e sostituirsela da soli... così facendo non si sarebbe persa nemmeno la mezza giornata, che sicuramente vale più di 2 euro...

sarei stato perfettamente d'accordo con te se si fosse trattato, ad esempio, della pompa guasta o della scheda elettronica andata (anche in questo caso, non immagini quante ne vengono sostituite in garanzia anche se il più delle volte si bruciano per problematiche connesse all'impianto elettrico)...

ragazzi, un po' di senso pratico, se compri un lampadario con tanto di lampadine e dopo 1 anno se ne brucia una, tu chiami l'assistenza della casa costruttrice del lampadario perchè c'e' la garanzia di 2 anni ???
ccd scusa eh...
Ma la lampadina l'avevamo cambiata :lol: :lol: :lol: .
Fino a li ci arriviamo. ehehe.
Ma ovviamente non era quella... ma un problema elettrico dovuto a un filo tranciato...
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#25
Luca81 ha scritto:
coolors ha scritto:
Forse non mi sono spiegato, mi rispiego meglio ... se il problema è di fabbrica il servizio di assistenza è OBBLIGATORIAMENTE tenuto a rispondere. Il privato non deve pagare nulla!!!

Invece perchè risulta, anche sulla garanzia, che passato tot tempo si debba comunque corrispondere l'uscita?
Le parti legate a quanto successo le ho evidenziate. Quanto scritto sotto è il riassunto di cosa dice il Decreto legislativo sulla garanzia europea, le aziende di elettrodomestici possono scrivere quello che vogliono ma è cosi come indicato sotto:

Un Decreto Legislativo del 2.02.02 ha introdotto nel nostro ordinamento, come richiedeva una direttiva comunitaria del 1999, una garanzia - che potremo chiamare di idoneità di prodotto - che sancisce un diritto che i venditori o i produttori già potevano riconoscere ai consumatori con le cosiddette “garanzie commerciali”. Garanzie commerciali che, tuttavia, funzionavano spesso, come quelle polizze assicurative che rimborsano tutto, stranamente però, mai il nostro caso.
E’ da tener presente che nel nostro ordinamento questo tipo di garanzie, sparse fra le varie norme del codice civile, esistevano già, anche se i termini, come vedremo, erano molto più ridotti: 12 mesi per la garanzia da vizi e 8 giorni di tempo per la denuncia degli stessi.
Vediamo, nello specifico, in che cosa consistono queste nuove norme inserite successivamente all’art. 1519 del codice civile.
Riguardano tutti i beni mobili di serie (elettrodomestici piccoli e grandi, cellulari, computers, autovetture, prodotti alimentari, mobili ecc.) che sono acquistati e i prodotti, non di serie, che ci si è fatti costruire appositamente (mobili su misura, infissi, ecc.). Sono esclusi, quindi, gli immobili ed in più il gas, l’acqua, la luce elettrica, trasportati con condutture e cavi.
Alcune condizioni: l’acquirente garantito è solo il consumatore, ossia il cittadino, che compra quel bene per un’attività non inerente alla sua professione. Il venditore è solo chi esercita un’attività di vendita. Non sono garantiti da questo decreto gli scambi che avvengono tra privati.
Il bene è conforme, quando, in relazione al prezzo pagato contiene le qualità che sono attese o che ci sono state promesse per quel prodotto. Nella pratica, il prodotto non deve avere difetti e deve funzionare. Naturalmente non si può considerare vizio o difetto l’usura naturale che nei due anni il prodotto subisce (es. le pastiglie dei freni dell’automobile dopo un certo numero di chilometri, l’annerimento della griglia del barbecue dopo gli utilizzi, ecc.).
Queste garanzie, naturalmente, non valgono se il consumatore era a conoscenza di questi difetti al momento dell’acquisto e se questa informazione ha influito sulla contrattazione.
Il compratore/consumatore che si ritrova un bene fallato ha, nell’ordine, diritto alla:
- riparazione del guasto od eliminazione del difetto, senza alcuna spesa e in un periodo ragionevole;
- sostituzione del bene, quando l’inconveniente non è eliminabile o riduce sensibilmente il valore dello stesso;
- riduzione del prezzo, se per motivi di convenienza si vuole tenere il bene con il difetto;
- risoluzione del contratto e quindi restituzione di quanto pagato, se il bene non è riparabile o non è sostituibile.
Tali diritti valgono 24 mesi e ci sono 2 mesi di tempo, dalla loro scoperta, per comunicare i difetti al venditore. Se i vizi compaiono nei primi 6 mesi, è il venditore che deve dimostrare che essi sono stati provocati da un uso improprio del bene da parte del consumatore, successivamente è il compratore che deve dimostrare l’utilizzo corretto del bene. Quando il venditore nicchia sui suoi doveri, si consiglia sempre una raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale si denunciano i difetti.
E’ necessario, quindi, conservare gli scontrini o le ricevute degli acquisti che effettuiamo, o dei prodotti che commissioniamo, almeno per 26 mesi (24 mesi di garanzia + 2 mesi per la denuncia degli eventuali vizi).
Per i beni usati, i periodi sopraddetti si riducono ad un anno.
Con questo, non significa che spariscano le garanzie commerciali. Se i venditori o i produttori vogliono garantire qualcosa in più, sono liberi di farlo, ma la garanzia commerciale non può eliminare o diminuire i diritti garantiti dalla garanzia di idoneità. Non valgono patti contrari, così come le normative contenute nel codice civile, per quanto non contemplato, continuano a far valere i loro effetti.
Ricordiamo, infine, alcune altre garanzie a favore del compratore. Ad esempio la garanzia semestrale sul buon funzionamento, ex art. 1512 c.c., e quella relativa alla responsabilità del produttore, quando i difetti del prodotto provocano lesioni ad altre persone, distruzione o deterioramento di una cosa diversa dal prodotto difettoso (D.p.r n. 224/88).

In buona sostanza una volta che si è dimostrato in anticipo (nel caso il difetto venga fuori dopo 6 mesi) un utilizzo adeguato del bene nulla è dovuto. Io consiglio di preparare una dichiarazione in cui si certificano (mettono per iscritto) le modalità di utilizzo del bene (cosi ho fatto fare una volta ad un cliente di un mio cliente), la si firma e la si dà all'assistenza quando interviene. A questo punto per quella che è la mia esperienza è molto probabile che l'assistenza non sapendo che pesci pigliare, se ne va chiedendo il costo della chiamata al produttore (per evitare disussioni). Certo che se l'assistenza, intervenendo, trova la lavastoviglie massacrata (usata male) è dura rivendicare diritti ...
Ultima modifica di coolors il 11/11/09 18:51, modificato 1 volta in totale.
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#26
Luca81 ha scritto:
Ma santo cielo, che paghi la casa madre... Che vuole dal cliente? Il guasto è suo e devo pagarlo io? Ma scherziamo?Mi carichi il frigo sulla vespa e lo porto al centro assistenza a 50 km? :lol: :lol: :lol: :lol:
Dai... a parte gli scherzi... mi pare na presa per il "censured"

Sarà anche na presa per il "censured" come scrivi te, ma è così.

Il telefonino, la tv e altri apparecchi piccoli se non funzionano li porti direttamente te o al punto vendita o al centro di assistenza, i frigo le lavastoviglie le lavabiancheria etc hanno lo stesso trattamento.

Che ti devo dire? E' così.
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#27
coolors ha scritto:
[...]
Quindi... sembra che... trascorsi i 6 mesi se il cliente dimostra che non ha usato la lavastoviglie per lavare il gatto l'uscita non debba essere pagata?
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#28
Luca81 ha scritto:
Che ti devo dire? E' così.
Sento un rumorino... non sarà mica la tua lavatrice ??

:lol: :lol: :lol:
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#29
Luca81 ha scritto:
coolors ha scritto:
[...]
Quindi... sembra che... trascorsi i 6 mesi se il cliente dimostra che non ha usato la lavastoviglie per lavare il gatto l'uscita non debba essere pagata?
eh no... dice che hai diritto alla riparazione/sostituzione/rimborso... non che queste cose debbano avvenire al domicilio del cliente, del resto quando compri l'elettrodomestico ti rechi al negozio, non ti portano tutta la gamma in visione a casa :lol:

P.S. meno male per la lampdina, mi stavo preoccupando :lol:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#30
ccd ha scritto:
Luca81 ha scritto:
coolors ha scritto:
[...]
Quindi... sembra che... trascorsi i 6 mesi se il cliente dimostra che non ha usato la lavastoviglie per lavare il gatto l'uscita non debba essere pagata?
eh no... dice che hai diritto alla riparazione/sostituzione/rimborso... non che queste cose debbano avvenire al domicilio del cliente, del resto quando compri l'elettrodomestico ti rechi al negozio, non ti portano tutta la gamma in visione a casa :lol:

P.S. meno male per la lampdina, mi stavo preoccupando :lol:
Va bhe...
OK...
Non mi avete comunque convinto!!
Speriamo che i vostri eldom vadano sempre...
BENISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOo

prrrrrrrrrrr
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