La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Isolamento parete stanza da letto.

#1
Salve,
ho acquistato da circa un anno un'unità in un complesso di villette a schiera. Il pacchetto murario che divide la mia unità da quella limitrofa è costituita da due setti di forato (8cm+12cm) con intercapedine e isolante. Il pacchetto dovrebbe abbattere 50DB, in ogni caso si sente tutto: voci nitide, passi, cellulare, rumori del bagno, etc.
E' stato eseguito un test acustico, il potere fonoisolante della parete è 46 db. Le mie domande sono le seguenti:
- E' possibile che con un difetto di soli 4 DB rispetto alla norma, si sentano così distintamente i vari rumori ?
- E' stato applicato un placcaggio dalla parte opposta della parete (4 cm lana di roccia+cartongesso), che non ha sortito praticamente nessun risultato. Vorrei capire quali sono i placcaggi più "estremi" disponibili sul mercato; per ragioni che non sto ad illustrare, preferirei rimanere sotto i 4 cm (3cm sarebbe ottimale).
- Mi sono stati proposti pacchetti ibridi piombo-poliuretano che abbattono 38 DB; essendo la scala dei DB non lineare, come posso calcolare quanti DB abbatterà questo placcaggio una volta posto in opera su una parete come la mia (supponendo che abbatta davvero 46 DB) ?

Grazie a tutti.

Re: Isolamento parete stanza da letto.

#2
Pavlov ha scritto:Salve,
ho acquistato da circa un anno un'unità in un complesso di villette a schiera. Il pacchetto murario che divide la mia unità da quella limitrofa è costituita da due setti di forato (8cm+12cm) con intercapedine e isolante. Il pacchetto dovrebbe abbattere 50DB, in ogni caso si sente tutto: voci nitide, passi, cellulare, rumori del bagno, etc.
E' stato eseguito un test acustico, il potere fonoisolante della parete è 46 db. Le mie domande sono le seguenti:
- E' possibile che con un difetto di soli 4 DB rispetto alla norma, si sentano così distintamente i vari rumori ?
- E' stato applicato un placcaggio dalla parte opposta della parete (4 cm lana di roccia+cartongesso), che non ha sortito praticamente nessun risultato. Vorrei capire quali sono i placcaggi più "estremi" disponibili sul mercato; per ragioni che non sto ad illustrare, preferirei rimanere sotto i 4 cm (3cm sarebbe ottimale).
- Mi sono stati proposti pacchetti ibridi piombo-poliuretano che abbattono 38 DB; essendo la scala dei DB non lineare, come posso calcolare quanti DB abbatterà questo placcaggio una volta posto in opera su una parete come la mia (supponendo che abbatta davvero 46 DB) ?

Grazie a tutti.
La scala dei Decibel è logaritmica: 3 dB corrispondono ad un raddoppio del rumore, quindi 4 db sono moltissimi!
Per il resto devi affidarti ad un tecnico di acustica (trovi solitamente sui siti delle varie regioni l'albo degli iscritti), non posso aiutarti. Diffida dei rimedi miracolosi, l'acustica è piuttosto complessa. Valuta anche se rivalerti sul costruttore, credo ci sia un minimo isolamento da rispettare fra unità immobiliari confinanti.
Ciao

#4
grazie delle risposte; sto procedendo anche per altre vie, ma volevo capire soprattutto come calcolare l'effettivo miglioramento che una controparete porterebbe.
Spesso le contropareti hanno valori di abbattimento altissimi, 30 o 35 Db, ma volevo capire come posso calcolare l'effettivo miglioramento una volta posto in opera su una parete come la mia (doppio setto forato).

ciao
Paolo

#5
Pavlov ha scritto:grazie delle risposte; sto procedendo anche per altre vie, ma volevo capire soprattutto come calcolare l'effettivo miglioramento che una controparete porterebbe.
Spesso le contropareti hanno valori di abbattimento altissimi, 30 o 35 Db, ma volevo capire come posso calcolare l'effettivo miglioramento una volta posto in opera su una parete come la mia (doppio setto forato).

ciao
Paolo
se ne era già parlato.
tra le altre volte anche qui: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... t=#1182053

il tecnico che ha effettuato le rilevazioni è stato consultato anche per suggerire dei rimedi?
ha notato dei punti deboli che possono essere corretti?
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura

#6
Ciao,
grazie per il link.
Il tecnico che ha fatto i lrilievo non è stato chiamato per proporre rimedi, cosa a cui doveva pensare l'impresa, che ha applicato i placcaggi citati.
Dato che non è bastato, ora faremo un nuovo test e i ltecnico che effettuerà il rilievo proporrà anche una soluzione.
Punti deboli: il solaio tra PT e P1 è il legno con travi, ma queste non sono passanti e appoggiano su fazzoletti, pertanto non dovrebbero fare ponte.
La mia imprezzione è che sia stata eseguita male la messa in opera del muro a causa di manovalanze di bassa qualità.
Inoltre molto ruimore passa dai bagni dell'appartamento vicino; essendo piccoli, il suono vi si "incamera" e risuona più forte.

Grazie,
Paolo

#8
Grazie, ho letto.
Il thread è molto utile, ma c'è un aspetto anche teorico che vorrei capire.
Ovvero, come calcolare l'apporto isolante di una controparete una volta posta in opera.
Ci dovrebbero essere tabelle o metodi, ma non li trovo. ovvero: se il mio muro abbatte 46 DB e appongo una barriera piombo-plastico-cartongesso da da 38 DB, alla fine come posso calcolare l'abbattimento ipotetico ?

grazie,
Paolo

#9
Su questo sito http://www.inquinamentoacustico.it/ c'è un po di documentazione, magari un po troppo tecnica, su come calcolare l'abbattimento acustico. Considera comunque che l'acustica in edilizia è un campo davvero complesso, e avventurarsi nei calcoli potrebbe essere inutile.

Comunque una parete doppia con intercapedine isolata mi sembra molto strano che lasci passare il suono così facilmente come descrivi: potrebbe essere che il problema non sia la parete ma qualche altro elemento? considera che basta anche un foro piccolissimo o una scatola elettrica più profonda del normale per creare un ponte acustico che vanifica ogni cosa. Anche il pavimento potrebbe essere un veicolo di trasmissione sonora, o i fori per la ventilazione degli ambienti (se li hanno installati), oppure le intercapedini perimetrali verso l'esterno.
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

#10
Pavlov ha scritto:Grazie, ho letto.
Il thread è molto utile, ma c'è un aspetto anche teorico che vorrei capire.
Ovvero, come calcolare l'apporto isolante di una controparete una volta posta in opera.
Ci dovrebbero essere tabelle o metodi, ma non li trovo. ovvero: se il mio muro abbatte 46 DB e appongo una barriera piombo-plastico-cartongesso da da 38 DB, alla fine come posso calcolare l'abbattimento ipotetico ?

grazie,
Paolo
è molto difficile calcolarlo.

i riferimenti normativi li trovi leggendo il DPCM del '97 qui: http://www.rockwool.it/files/RW-IT/file ... e-1997.pdf

Sul sito rockwool ci sono anche molte utili guide per farsi una idea.
qui: http://www.rockwool.it/download/pubblic ... n+edilizia

Tieni conto che molto spesso i problemi non derivano dal potere fonoisolante del muro ma dalla non corretta esecuzione o dal non considerare alcuni accorgimenti tecnici.

Uno dei problemi persistenti è derivato dagli impianti.
Quando si mette una scatola di derivazione o elettrica in genere si crea un "foro" che permette il passaggio del rumore. Se in una parete ci sono due interruttori contrapposti vanificano l'effetto dell'isolamento termico della parete intera (o quasi).

Il calcolo della "media" isolante con diversi materiali può portare a risultati inaspettati o apparentemente illogici.

Ti faccio un esempio:

a norma di legge una parete esterna di una abitazione deve avere potere fonoisolante normalizzato di 40 dB(A).

Poniamo di avere una parete con finestre.
Il muro avrà un potere fonoisolante di 50 dB(A)
Il serramento solo di 32 dB(A).

La parete nel suo complesso non è a norma perchè non raggiunge i 40 dB(A) nemmeno con un serramento piccolissimo.

I motivi di questo risultato sono due: il fatto che il suono in dB è calcolato su base logaritmica e la modalità di propagazione delle onde sonore.

altre info qui:

http://www.abithal.it/abithal/manuali/acustica.swf
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura