canarino ha scritto:

perriand ha scritto:

canarino ha scritto:sgrat sgrat STRASGRAT
in effetti stamattina mi sentivo invisibile...

ritornando al tavolo, può essere un ottima scelta, ricorda un po' il primo tavolo sala dei miei, bisogna vedere come lo contestualizzi nel tuo ambiente, che sedie ci metti intorno perchè va alleggerito l'impatto etc etc

insomma rifletti

125 neutrini

devo solo decidere se sostituire il piano per ottenere o un bianco carrara o un nero marquina, il mio personalsciopper sostiene che io debba assolutamente tenere l'originale. ci devo pensare. cmq, le sedie sono e restano le stesse: jacobsen, panton e noneim, tutte bianche.
a questo tavolo farà da parallelo, con molta probabilità un tavolino da tè di giò ponti

1. i neutrini mi sembrano un ottimo motivo
2. il piano: tieni l'originale, al limite lo lucidi con della cera da auto (mi sembra che sul sito della alivar dessero qualche consiglio sulla manutenzione del marmo)
3. se poi col tempo non ti dovesse convincere lo puoi cambiare dopo, no'
4. sedie: dipende sempre dallo spazio che hai intorno, non è un tavolo che passa inosservato, per volume e colori, corri il rischio di fare un gazpacho se la sala non è molto grande
in genere un ambiente grande tollera "confusione", anzi ha bisogno di questa
5. il tavolino è bellissimo

in sintesi, prova, male che vada lo rivendi a poco e non ci perdi nulla

la sala misura ca 40 mq. tutto bianco, parchetto rovere nature, divano nero, sedie bianche.

annsca ha scritto:

perriand ha scritto:

annsca ha scritto:miiiiiii sembra il tavolo di casa mia

miiiiiiiiiii...sei la figlia della sg.ra erminia del terzo??? O__o

se non fosse che non sono di milano ....

e pure io non sono di milano: sono emigrante!

perriand ha scritto:

annsca ha scritto:

perriand ha scritto: miiiiiiiiiii...sei la figlia della sg.ra erminia del terzo??? O__o

se non fosse che non sono di milano ....

e pure io non sono di milano: sono emigrante!

in +, troppo ridere mi fa che la figlia della sig.ra erminia si chiama ANNA!
gh gh gh

perriand ha scritto:

perriand ha scritto:

annsca ha scritto:
se non fosse che non sono di milano ....

e pure io non sono di milano: sono emigrante!

in +, troppo ridere mi fa che la figlia della sig.ra erminia si chiama ANNA!
gh gh gh

ghghghghghgh
pure io sono EMIGRANTE

annsca ha scritto:

perriand ha scritto:

perriand ha scritto: e pure io non sono di milano: sono emigrante!

in +, troppo ridere mi fa che la figlia della sig.ra erminia si chiama ANNA!
gh gh gh

ghghghghghgh
pure io sono EMIGRANTE

annnnnaaaaaaaaaaaa!!!

perriand ha scritto:

annsca ha scritto:

perriand ha scritto: in +, troppo ridere mi fa che la figlia della sig.ra erminia si chiama ANNA!
gh gh gh

ghghghghghgh
pure io sono EMIGRANTE

annnnnaaaaaaaaaaaa!!!

però io sono fuggita dalla grande citta tentacolare

che qualcuno mi tenga lontana dai rigattieri, vi prego...
il piano è in vetro nero lucentissimo senza neanche un fraffietto.

preferisco questo all'ultimo che hai proposto
ma se dovessi decidere opterei sul divano d'impatto e terrei un tavolo meno evidente

canarino ha scritto:preferisco questo all'ultimo che hai proposto
ma se dovessi decidere opterei sul divano d'impatto e terrei un tavolo meno evidente

ochei...quindi prendo questo e prendo il divano

gh
gh
gh

siamo arrivati a 3 tavoli O__o

ho scoperto che la mia mammina e la mia zietta sono riuscite a recuperare la base del vecchio tavolo del soggiorno della mia casabambina e lo hanno imbarcato nel camiònnn del trasloco. è un piede a stella di florence knoll, che mia madre acquistò subito dopo essersi sposata.
visto che io ho sempre amato quel tavolo sin da piccola, considerandolo bellissimo, e non potendo sottovalutare l'impatto emotivo dell'agnizione, la domanda è la medesima che si pose il grande piccolo padre vladimiro:"che fare?"


storia recente: il reperto è totalmente incrostato di fango (sic!) perchè è stato colpito dalla recente alluvione del messinese. qualche amico un po' cinico, che si beffa del mio struggente sentimentalismo, suggerisce di non ripulirlo