La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#16
Grazie per tutti i consigli. Vi pongo un'altra domanda. La risposta per voi è sicuramente scontata, non arrabbiatevi.
La distanza tra il piano cottura/forno e il frigorifero di quanto deve essere. 30 centimetri sono pochi?

#18
Zucche ha scritto:Grazie per tutti i consigli. Vi pongo un'altra domanda. La risposta per voi è sicuramente scontata, non arrabbiatevi.
La distanza tra il piano cottura/forno e il frigorifero di quanto deve essere. 30 centimetri sono pochi?
Dipende dalla finitura del fianco della colonna...se in laminato o laccato almeno 15-20 cm ci vogliono...saluti

#21
Zecchinon non è male, ho fatto fare dei preventivi... non li posto perchè la composizione è molto diversa, e ne ho viste dal vivo. Non sono affatto male, soprattutto nella parte che non si vede cioè nella struttura o nei materiali delle antine, almeno a detta di un mobiliere.

Ho fatto preventivi Lube, Scavolini e Gatto, tutte più care, soprattutto la
Gatto.

Ho fatto un preventivo Snaidero, cucina bellissima composizione quasi uguale, non ti dico il prezzo.

Ora ero alla ricerca di un rivenditore LineaQuattro che mi hanno suggerito, purtroppo qui sul forum non se ne parla molto.

#22
Alessandrini ha scritto:
Zucche ha scritto:La distanza tra il piano cottura/forno e il frigorifero di quanto deve essere. 30 centimetri sono pochi?
30 cm vanno bene. Se non hai gia' fatto, noi trattiamo anche arredo 3 e siamo a Parma, ciao.

egregio alessandrini è vietato dal regolamento del forum proporsi come rivenditore in sezioni che non sia la sezione radio truciolo.
Per favore non stia a riesumare topic vechhi come il cucco ormai 'sta gente avrà già comprato.
Grazie.

#23
nicolettaalematte ha scritto:

egregio alessandrini è vietato dal regolamento del forum proporsi come rivenditore in sezioni che non sia la sezione radio truciolo.
Per favore non stia a riesumare topic vechhi come il cucco ormai 'sta gente avrà già comprato.
Grazie.
Chiedo scusa non lo sapevo.

Una discussione di febbraio 2009 non mi sembra comunque troppo vecchia considerando i tempi medi impiegati dai consumatori prima di decidere cosa e dove acquistare.
Alessandrini studio d'interni - Parma
http://www.interni-alessandrini.com

#24
nicolettaalematte ha scritto:[egregio alessandrini è vietato dal regolamento del forum proporsi come rivenditore in sezioni che non sia la sezione radio truciolo.
...dimenticavo, mi comunica cortesemente il link dove posso visionare il regolamento del forum? Ringrazio anticipatamente.
Alessandrini studio d'interni - Parma
http://www.interni-alessandrini.com

#25
Non c'è.

Netiquette e buon senso. :wink:
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#26
...capisco, ma non credo che comunicare una marca trattata (servizio peraltro fornito anche dai produttori stessi) sia un grosso problema etico...capisco screditare altre marche o rivenditori, tho' posso anche capire comunicare prezzi! Mi sembra francamente un pò eccessivo.
Alessandrini studio d'interni - Parma
http://www.interni-alessandrini.com

#27
kik ha scritto:Non c'è.

Netiquette e buon senso. :wink:
Grazie Kik...... finalmente ho trovato il "regolamento"... :D

Da wikipedia:

"La Netiquette, parola derivata dalla sincrasi del vocabolo inglese net (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione), è un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse quali newsgroup, mailing list, forum, blog o e-mail in genere.

Il rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge, ma si fonda su una convenzione ormai di generale condivisione. Sotto un aspetto giuridico, la netiquette è spesso richiamata nei contratti di fornitura di servizi di accesso da parte dei provider.

Il mancato rispetto della netiquette comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della Rete, solitamente seguita da un isolamento del soggetto "maleducato" e talvolta dalla richiesta di sospensione di alcuni servizi utilizzati per compiere atti contrari ad essa (di solito l'e-mail e usenet).

Fra gli utenti dei servizi telematici di rete, prima fra tutte la rete Internet, ed in particolare fra i lettori dei servizi di "news" Usenet, si sono sviluppati nel corso del tempo una serie di "tradizioni" e di "principi di buon comportamento" (galateo) che vanno collettivamente sotto il nome di "netiquette". Tenendo ben a mente che la entità che fornisce l'accesso ai servizi di rete (provider, istituzione pubblica, datore di lavoro, etc.) può regolamentare in modo ancora più preciso i doveri dei propri utenti, riportiamo in questo documento un breve sunto dei principi fondamentali della "netiquette", a cui tutti sono tenuti ad adeguarsi.

1.Quando si arriva in un nuovo newsgroup, forum o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica (mailing list), è bene leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di inviare propri messaggi in giro per il mondo: in tale modo ci si rende conto dell'argomento e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità.
2.Leggere sempre le FAQ (Frequently Asked Questions) relative all'argomento trattato prima di inviare nuove domande.
3.Se si manda un messaggio, è bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e diretto il problema.
4.Non usare i caratteri tutti in maiuscolo nel titolo o nel testo dei tuoi messaggi, nella rete questo comportamento equivale ad "urlare" ed è altamente disdicevole.
5.Non divagare rispetto all'argomento del newsgroup o della lista di distribuzione; anche se talvolta questo comportamento è accettato o almeno tollerato aggiungendo il tag [OT] (cioè Off Topic che significa "fuori argomento") nell'oggetto del proprio messaggio.
6.Se si risponde ad un messaggio, evidenziare i passaggi rilevanti del messaggio originario, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di coloro che non lo hanno letto, ma non riportare mai sistematicamente l'intero messaggio originale. Fare questo, in gergo, si dice Quotare.
7.Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.
8.Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell'uno o dell'altro fra i contendenti in una discussione.
9.Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica o privati.
10.Non iscriversi allo stesso gruppo con più nicknames e/o profili (morphing): in molti gruppi è considerato un comportamento riprovevole in quanto genera il sospetto che si tenti di ingannare gli altri utenti sulla propria vera identità.
11.Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano stati sollecitati in modo esplicito.
12.Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività."
ALLEGRI

#28
Alessandrini ha scritto:...capisco, ma non credo che comunicare una marca trattata (servizio peraltro fornito anche dai produttori stessi) sia un grosso problema etico...capisco screditare altre marche o rivenditori, tho' posso anche capire comunicare prezzi! Mi sembra francamente un pò eccessivo.
Credo che il dott. nicolettaalematte si riferisse più alla sua risposta ad una domanda del 20 febbraio che altro.

Per pubblicità&affini esiste la sezione "radio truciolo".
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#29
ehhhhhh (sospiro).... è un mondo difficile ragazzi... :roll:

P.S. N.B. dott. ING. AVV. Gran Mobilier Farabutt. Nicolettaalematte :twisted:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#30
ccd ha scritto:ehhhhhh (sospiro).... è un mondo difficile ragazzi... :roll:

P.S. N.B. dott. ING. AVV. Gran Mobilier Farabutt. Nicolettaalematte :twisted:
unticimetteanchetè, ora!

Io scrivevo dott. per fare prima, se dovessimo scrivere tutti i titoli dell'esimio nicolettaalematte ci vorrebbe una giornata...


LOL
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.