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#16
non mi ricordo più precisamente ....adesso in particolare ho in mente il laminan che è lo stesso prodotto, ma in questi giorni se mi ricordo guardo in azienda la documentazione che ho.....però da una prima occhiata che all'epoca avevo visto tra compare la lastra e lavorarla alla fine costava parecchio...
Ma qua ci sarà quacuno che tratta questi top....magari sa spiegare meglio...però verifico.....
ciao

#17
andhhh ha scritto:non mi ricordo più precisamente ....adesso in particolare ho in mente il laminan che è lo stesso prodotto, ma in questi giorni se mi ricordo guardo in azienda la documentazione che ho.....però da una prima occhiata che all'epoca avevo visto tra compare la lastra e lavorarla alla fine costava parecchio...
Ma qua ci sarà quacuno che tratta questi top....magari sa spiegare meglio...però verifico.....
ciao
a me un piastrellista parlava di circa 90 euro al metro quadrato... prima di applicare e sfridi tuoi... è per quello che sui 60 euro pensavo fosse accettabile... magari al piastrellista mio avevano fatto un passaggio in più o non avendo qta...

#18
Questo topic mi ha rassicurata non poco pechè ho proprio scelto un top in kerlite! Grazie a tutti!!! Per quanto riguarda il prezzo io no mi ricordo bene, ma non mi sembra eccessivo,di sicuro meno dell'okite! Il mio è cotto d'este, penso sia la marca, scusate per l'ignoranza :oops: e l'ho scelto anche perchè mi hanno spiegato che rispetto all'okite la kerlite ha lastre più lunghe e la cucina non mi risulta con troppi tagli! Per il resto non posso dire nulla perchè la cucina non mi è ancora arrivata, ma a vederlo è fantastico!

#19
melina ha scritto:Questo topic mi ha rassicurata non poco pechè ho proprio scelto un top in kerlite! Grazie a tutti!!! Per quanto riguarda il prezzo io no mi ricordo bene, ma non mi sembra eccessivo,di sicuro meno dell'okite! Il mio è cotto d'este, penso sia la marca, scusate per l'ignoranza :oops: e l'ho scelto anche perchè mi hanno spiegato che rispetto all'okite la kerlite ha lastre più lunghe e la cucina non mi risulta con troppi tagli! Per il resto non posso dire nulla perchè la cucina non mi è ancora arrivata, ma a vederlo è fantastico!
... è secondo me un materiale che minaccia okite non poco... anche perchè dato che è una piastrella in gres... colori e disegni possibili a bizzeffe, resistenza a tutti gli acidi/grassi/basi, nessun problema con l'acqua, olio, graffi... nulla...per il futuro saranno possibili mille finiture superficiali come è ora per le piastrelle (ora le fanno anche ad imitazione del legno)... mentre ora okite praticamente ha una scelta se vogliamo limitata di decori (impasto con pochi brillantini, con tanti brillantini, con medi brillantini.. qualche colore...., con le superfici è noto che lucido a parte c'e' pochino per il top della cucina.

Unico neo al momento lo vedo il sottotop e il fatto che non è possibile giuntare invisibile.

Re: Quale top scegliere

#20
Salve ragazzi, prima di aprire un topic "nuovo" mi chiedevo se ci fosse qualche news sui materiali.

HO parlato con un amico della sua Valcucine con top in laminato, lui si trova bene e per controbattere alle mie posizioni sulla okite, giustamente riconosce che con il prezzo di un top in okite se ne cambiano 3 di laminati.

Ciò è giusto, ma sono altre le questioni che mi intrigano: i laminati non sono sempre liscissimi giusto? Mentre l'okite è assolutamente liscia, in modo che una volta pulita, renda al minimo il problema di accumuli sulla superficie. Voi che dite?
MI è stato detto che esiste anche uno studio di valcucine fatto sui vari materiali, ma non lo trovo accidenti

Re: Quale top scegliere

#21
N!co ha scritto:Salve ragazzi, prima di aprire un topic "nuovo" mi chiedevo se ci fosse qualche news sui materiali.

HO parlato con un amico della sua Valcucine con top in laminato, lui si trova bene e per controbattere alle mie posizioni sulla okite, giustamente riconosce che con il prezzo di un top in okite se ne cambiano 3 di laminati.

Ciò è giusto, ma sono altre le questioni che mi intrigano: i laminati non sono sempre liscissimi giusto? Mentre l'okite è assolutamente liscia, in modo che una volta pulita, renda al minimo il problema di accumuli sulla superficie. Voi che dite?
MI è stato detto che esiste anche uno studio di valcucine fatto sui vari materiali, ma non lo trovo accidenti
delle volte costano a 5-10 volte tanto... a volte invece le differenze si abbassano.

i laminati possono non essere lisci: le versioni lucide sono poco usate, quasi mai per il top. Le versioni opache invece hanno delle finiture microgoffrate che il privato chiamerebbe lisce ma che in reatà non sono esattamente lisce inoltre ci sono delle finiture molto belle tipo pietre, spacchi e cose simili.... oppure anche vene legno... ma diremo che ogni produttore di laminato ha minimo una 15ina di finiture superficiali diverse anche se poi il mercato ne recepisce 5-6.
L'okite non so ma altri produttori di quarzi sintetici propongono anch'essi versioni non lisce, tipo fiammature/rocce a spacco... però il quarzo è lievemente assorbente (molto meno di una roccia naturale ma sempre assorbenete) al contrario del laminato quindi queste finiture sul quarzo sono da considerarsi più delicate e più sporchevoli: dopo comunque dipende dall'uso e dalle aspettative.
Sul sito della valcucine... tra i cataloghi da scaricare c'è una guida all'acquisto e forse qualche altro documento: leggila: è "di parte" e come tale va intesa ma interessante... corretta in ogni caso.
Pax tibi Marce

Re: Quale top scegliere

#22
fabio1970 ha scritto:Ancora ciao a tutti,
uno dei grandi dubbi quando si è prossimi all'acquisto di una cucina è la scelta del top; allora: Il LAMINATO è carino ed economico ma ha cattiva resistenza al calore ed alle infiltrazioni dei liquidi, il MARMO bello esteticamente non carissimo ma vulnerabile alla macchie in quanto poroso, problemi simili per il GRANITO (serebbe meraviglioso il nero assoluto che fino ad oggi mi dicevano che non aveva controindicazioni e poi ho letto che ha comunque un certo livelli di porosità e quindi è a rischio macchie) poi ci sono i QUARZI, moto belli ma a rischio con le alte temperature, in fine, almeno per quelli che conosco io, i vari OKITE e STONE che costano un'eresia ma vengono pitturati come materiali senza controindicazione, ma non è così visto che comunque sono a base di quarzo e quindi hanno paura del calore (e non solo visto che ero innamorato dello STONE NERO PEPPER fino a quando mi hanno avvertito che a causa della sua irregolarità è a rischio aloni), detto questo... se uno vuole mettere sopra una cucina bianca moderna un top scuro bello e buono cosa deve scegliere????
Ciao, ovviamente tutti i materiale hanno dei pro e contro, Facendo una sintesi di quello che hai scritto ecercando di interpretare le tue volontà: se vuoi stare su un quarzo nero "economico" hai il Nero imperiale di Quarella, altrimenti se vuoi cambiare proprio materiale puoi optare per un HPL nero oggi è sicuramente una valida alternativa sul mercato all'agglomerato di quarzo per finiture e resisteze
Operatore del settore, iscritto per il solo piacere di parlare di piani cucina.

Re:

#23
qsecofr ha scritto:
boy_paradis ha scritto:temprato ... eppure sono quasi certo che non supererebbe il "test della sfera"! (bisognerebbe però vedere quale Kerlite viene impiegato: quello standard, quello plus o quello twin?)
credo invece la supererebbe... l'importante (come nel vetro) è scaricare le onde d'urto sul pannello sottostante di supporto... che è in? truciolare? eulithe? spero non sia solo un telaio in alluminio...
Un vetro da 4mm appiccicato in tutta la superficie ad un pannello di truciolare diventa resistente a mazzate ben più significative del famoso test di valcucine.... il problema del vetro (tutto) è sul margine del vetro dove le onde armoniche si sommano frantumandolo più facilmente o creando delle microcricche che potrebbero partire con il tempo.
La Kerlite per quello che ho visto mi sembra più elastica del vetro.
Da persona che mangia nel mondo del laminato vedo in kerlite un tipo di top veramente "preoccupante": le caratteristiche fisiche e tecniche sono del tutto straordinarie e caratteristica non da poco le piastrelle riescono ad essere "imitative" di altri materiali: cosa concessa solo al laminato fino a qualche tempo fa.
Però onde difendere il mio mondo: laminato normale: acqua: il top non si gonfia se il montatore non sbaglia palesemente a montare la cucina o c'e' un (rarissimo) problema di fabbricazione.... al calore: fino ad almeno 140 gradi il top normale economico in laminato non deve dare nessun tipo di rogna... le pentole se non completamente bruciate senza acqua a 140 gradi non arrivano... il test della pentola bollente appoggiata sulla superficie l'ho fatto io stesso e non ho visto nessun cambiamento.
C'e' un altro materiale intermedio e abbastanza economico che è lo stratificato... è un laminato autoportante da 1cm di spessore.... si può prendere in considerazione.
Sono nel settore delle superfici da anni e nonostante i numerosi tentavi da parte delle aziende di far "sfondare sul mercato" il vetro mai ci sono riuscite veramente anch'io personalmente nonostante i 1000 accorgimenti non lo vedo adatto. Buono il prodotto tipo Kerlite o fac simile se non per alcune limitazioni tecniche: misure lastre, possibilità di fare sottotop o filotop. Sempre su questo filone prodotto abbastanza recente il Terraplan che si avvicina al gres ma in spessore 13 mm tutto pieno. Ad oggi comunque continuo a ritenere il Quarzo il top più adatto all'ambiente cucina. Se dovevi fare un bagno non avrei avuto problemi a consigliare il vetro. Sciaooo
Operatore del settore, iscritto per il solo piacere di parlare di piani cucina.

Re:

#24
[/quote]
... è secondo me un materiale che minaccia okite non poco... anche perchè dato che è una piastrella in gres... colori e disegni possibili a bizzeffe, resistenza a tutti gli acidi/grassi/basi, nessun problema con l'acqua, olio, graffi... nulla...per il futuro saranno possibili mille finiture superficiali come è ora per le piastrelle (ora le fanno anche ad imitazione del legno)... mentre ora okite praticamente ha una scelta se vogliamo limitata di decori (impasto con pochi brillantini, con tanti brillantini, con medi brillantini.. qualche colore...., con le superfici è noto che lucido a parte c'e' pochino per il top della cucina.

Unico neo al momento lo vedo il sottotop e il fatto che non è possibile giuntare invisibile.[/quote]

Minaccerà ma non credo nel brevissimo periodo, si stanno affacciando quasi tutte le aziende nel produrlo e migliorarlo ma non ha ancora sfondato. Sicuramente è resistente ma solo pochi sono autoportanti e porta con se l'impossiblità di creare stondature, sttp, sgocciolatoi .... Sento spesso da parte dei più parlare di "okite" generalizzandolo come un materiale. Il materiale è l'agglomerato di quarzo che nel caso di Okite è prodotto da Seiffe come sono produttori: Stone Italiana, Quarella, etc etc. L'agglomerato di quarzo oggi è praticamente illimitato come colorazioni, finiture, lavorazioni e prezzi. Ad oggi lo reputo ancora vincente in futuro puoi avere ragione tu! ;-)
Operatore del settore, iscritto per il solo piacere di parlare di piani cucina.

Re: Re:

#25
Surface ha scritto: L'agglomerato di quarzo oggi è praticamente illimitato come colorazioni, finiture, lavorazioni e prezzi.
su questo primo aspetto non sono d'accordo. Il gress come i laminati possono essere imitativi (legni, ossidi, fantasie, graffiti, fioretti anche se uno vuole) mentre sugli agglomerati sono agglomerati ed alla fine a parte qualche tentativo su fiammati e cose simili si vende solo la classica finitura liscia tra l'altro caratterizzata da un lucidetto che a me non dice nulla.
Pax tibi Marce

Re: Re:

#26
qsecofr ha scritto:
Surface ha scritto: L'agglomerato di quarzo oggi è praticamente illimitato come colorazioni, finiture, lavorazioni e prezzi.
su questo primo aspetto non sono d'accordo. Il gress come i laminati possono essere imitativi (legni, ossidi, fantasie, graffiti, fioretti anche se uno vuole) mentre sugli agglomerati sono agglomerati ed alla fine a parte qualche tentativo su fiammati e cose simili si vende solo la classica finitura liscia tra l'altro caratterizzata da un lucidetto che a me non dice nulla.
Giusta la tua considerazione, io infatti parlavo nell'immediato. Purtroppo il top in Gres è nato in un momento di mercato di forte contrazione e per questo a mio modo di vedere faticherà a prender piede anche se come dici correttamente tu hanno il pregio di poter essere "imitativi", purtroppo oggi non basta.
Stone Italiana comunque fa tante variazioni rispetto alla finitura lucida.
Ciao
Operatore del settore, iscritto per il solo piacere di parlare di piani cucina.

Re: Quale top scegliere

#27
boy_paradis ha scritto:L'altra soluzione è il vetro! Un bel top in vetro nero! Il vetro temprato ha un'ottima resistenza al calore, non si macchia, è facilmente pulibile e ha una buona resistenza alle abrasioni (sebbene materiali più duri come la ceramica possano graffiarlo - vabbè, su, non ti metterai a trascinarci sopra i piatti non smaltati, no?). Attenzione: parlo qui di vetro lucido. Quello satinato (o acidato) può dare qualche problema, quindi lo escluderei.
Questo discorso mi interessa molto, per quanto mi riguarda pero si tratta del piano del tavolo...che problemi da l'acidato/satinato?

Re: Quale top scegliere

#28
Saratwix ha scritto:
boy_paradis ha scritto:L'altra soluzione è il vetro! Un bel top in vetro nero! Il vetro temprato ha un'ottima resistenza al calore, non si macchia, è facilmente pulibile e ha una buona resistenza alle abrasioni (sebbene materiali più duri come la ceramica possano graffiarlo - vabbè, su, non ti metterai a trascinarci sopra i piatti non smaltati, no?). Attenzione: parlo qui di vetro lucido. Quello satinato (o acidato) può dare qualche problema, quindi lo escluderei.
Questo discorso mi interessa molto, per quanto mi riguarda pero si tratta del piano del tavolo...che problemi da l'acidato/satinato?
si be non consiglierei un top in vetro nero nemmeno sotto tortura: si vede tutto, non puoi neanche guardarlo. Bianco è un'altra cosa... almeno le impronte si vedono meno.

Il satinato/acidato è "impulibile": la superficie è sabbiata quindi ha dei microavvallamenti che abradono lo straccio stesso creando difficoltà in fase di pulizia
Esistono, non per i top che mi risulti, elementi in vetro completamente laccati che risolvono chiaramente il problema ma in questo caso il vetro è un mero supporto e si tocca vernice non vetro con tutti i pro ed i contro inerenti....a questo punto non vedo perchè non prendere un corian o un laminato.
Tornando invece ai sabbiati/satinati laccati imho sono accettabili solo in versione chiara.
Pax tibi Marce

Re: Quale top scegliere

#29
Grazie mille Qsecofr, la tua spiegazione mi ha fatto tornare alla mente delle mensole in vetro acidato che avevo, una tragedia a pulirle e rimaneva anche un terribile alone, magari a causa di prodotto sbagliato non so...
Senti e come delicatezza/facilita' a strisciarsi per l'acidato...stessa cosa del non acidato?

Re: Quale top scegliere

#30
Saratwix ha scritto:Grazie mille Qsecofr, la tua spiegazione mi ha fatto tornare alla mente delle mensole in vetro acidato che avevo, una tragedia a pulirle e rimaneva anche un terribile alone, magari a causa di prodotto sbagliato non so...
Senti e come delicatezza/facilita' a strisciarsi per l'acidato...stessa cosa del non acidato?

in se il vetro non è un materiale tenero ne delicato anzi è molto duro. tra un liscio ed un acidato/sabbiato è difficile fare un confronto in quanto hanno comportamenti differenti: diremo che il vetro liscio risulta più scivoloso e quindi eventuali corpi appuntiti tendono a non far presa facilmente, di contro il graffio qualora si vada a creare è continuo e ben visibile per via del riflesso pulito. Il sabbiato invece essendo ruvido fa come "saltare" la punta ed in ogni caso è meno visibile però offre molta più presa. Inoltre fa una sorta di effetto carta vetrata: le unghie per esempio segnano il vetro: nella realtà non lo segnano ma consumano le unghie che rimangono nelle porosità della sabbiatura e risultano difficili da rimuovere: lo stesso straccio si consuma e rimane in qualche modo incastrato rendendo la pulizia più rognosa.... sarebbe anche da distinguere l'acidato dal sabbiato perchè i comportamenti sono ancora differenti comunque in ogni caso storicamente il lato sabbiato era quello inferiore e quindi risultava protetto... ora con i nuovi vetri laccati opachi si lacca la parte liscia lasciando il lato satinato a fare l'opaco e quindi si ha un situazione più difficile: del resto l'effetto estetico è notevole e con i colori chiari alla fine grossi problemi non ci sono.... ecco diremo che va benissimo per un verticale mentre per gli orizzontali bisogna fare una riflessione sull'uso.
Pax tibi Marce