Faccio una piccola premessa e mi scuso fin d’ora se mi dilungo.
Ho una sorella di 27 anni a cui sono molto legata e che vedo un po’ come una figlia, data anche la differenza di età.
Quattro anni fa ha deciso, alla sua prima esperienza sentimentale di andare a convivere con questa persona conosciuta pochi mesi prima, in un’altra città.
Lui non mi è mai piaciuto. Lo so, tutti mi dicono che non deve piacere a me e di farmi i cavoli miei. Giusto, ma non mi piaceva molto l’idea che mia sorella doveva condividere la propria vita con una persona che non la rende felice, ha mille problemi, un carattere di me.r.d.a. (non che lei sia un angelo, però non è ai suoi livelli), 34 anni tutto playstation e poca voglia di lavorare.
Si sono sposati con il dispiacere di tutti noi la scorsa estate. E’ stata la prima volta in vita mia che non ho provato emozione durante un matrimonio, ma non per cattiveria, ci mancherebbe…è che per me mia sorella merita la serenità e la felicità che non abbiamo avuto in casa con i miei. E che anche lei come me avesse la fortuna di incontrare la persona giusta.
Ok, finita la premessa.
Ieri mi ha chiamato piangendo, dicendomi che è in crisi, che ha dei ripensamenti, che crede di non voler passare la vita insieme a lui, che vorrebbe tornare a vivere da sola, ma che non ha più un soldo, viste anche le spese sostenute per il matrimonio e per la ristrutturazione della casa.
Io sono rimasta di sasso, perché a dire il vero mi aspettavo che prima o poi potesse succedere una cosa del genere, ma non così repentinamente….
Ora, io le ho consigliato di riflettere, perché innanzitutto il matrimonio non è un gioco, ma una responsabilità e poi tutto questi suoi dubbi potrebbero solo essere la conseguenza di un lungo periodo di stress…e che di tempo di scegliere la sua strada l’ha avuto, quando tutti le abbiamo chiesto di meditare a fondo prima di sposarsi.
Ma effettivamente, ora cosa sarebbe più giusto per lei? Sopportare quest’unione inutile oppure rifarsi una vita sua?

io le consiglierei di aspettare un pò e riflettere..
minimo dovrebbe esternare questi sentimenti al marito.. magari non il fatto che vorrebbe andar via.. ma almeno la sua insofferenza.. per scoprire se magari con un pò di aiuto comune e di sostegno si riesce a superare il bruttto momento.

certo che finire un matrimonio dopo 6 mesi è proprio triste.

ma se alla fine di questo percorso è ancora infelice..
non hanno figli e sono ancora giovani.. vendono casa.. dividono e ognuno per sè.

Bubu te lo chiedo un po' secca"...ma tu sei sicura che tua sorella stesse bene a casa? che avesse le stesse tue sensazioni dell'ambiente familiare?
non è che cercasse "una famiglia" con lui? e che adesso si sia accorta che non è così... che forse quello che aveva lei l'ha sempre sottovalutato?
dopo queste riflessioni...l'unic acos ache tiposso dire è di ascoltarla, tanto. ma soprattutto.... di starne per quanto possibile il più fuori possibile e non parlare male di lui.....

ela78 ha scritto:Bubu te lo chiedo un po' secca"...ma tu sei sicura che tua sorella stesse bene a casa? che avesse le stesse tue sensazioni dell'ambiente familiare?
non è che cercasse "una famiglia" con lui? e che adesso si sia accorta che non è così... che forse quello che aveva lei l'ha sempre sottovalutato?
dopo queste riflessioni...l'unic acos ache tiposso dire è di ascoltarla, tanto. ma soprattutto.... di starne per quanto possibile il più fuori possibile e non parlare male di lui.....

Ma cosa intendi esattamente? ti riferisci a casa dei miei? No, nessuno stava bene a casa dei miei....è chiaro che la sua è stata una sorta di fuga...

Lore, le ne ha già parlato con suo marito....ieri sera per un bisticcio dovuto a delle sciocchezze lui le stava buttando una sedia addosso....

capita a tutti di sbagliare, e forse nella fretta di andare via da casa lei si è "accontentata" della prima persona capitata... Forse doveva pensarci bene prima di sposarsi, e comunque ormai il danno è fatto. L'unico consiglio che posso darle è di pensarci bene, se effettivamente lei lo ama ancora oppure no, certo vivere con una persona che ti rende infelice non è per niente facile. Nel caso proprio non ce la faccia più è meglio che si separino e magari lei venga ad abitare vicino a te, ricevendo da te l'amore che una sorella può dare e magari incontrare la persona giusta!

Mamma mia...anche se non la conosco mi dispiace tanto. Leggendo queste cose inizio ad apprezzare sempre più il mio stato di single....a volte meglio soli che essere sposati, ma avere una vita d'inferno.

Spero che riesca a fare un po' chiarezza in se stessa e soprattutto con lui...anche se il rischio di ricevere una sedia addosso durante una discussione è inconcepibile!

bubu ha scritto: Lore, le ne ha già parlato con suo marito....ieri sera per un bisticcio dovuto a delle sciocchezze lui le stava buttando una sedia addosso....

spero di sbagliarmi ma.....se lui e' un tipo che ragisce cosi durante una discussione non so fino a che punta si possa cercare il dialogo
anzi, parlandone potrebbe peggiorare l cose, a volte ci sono decisioni che vanno prese da sole

dammispazio ha scritto:

bubu ha scritto: Lore, le ne ha già parlato con suo marito....ieri sera per un bisticcio dovuto a delle sciocchezze lui le stava buttando una sedia addosso....

spero di sbagliarmi ma.....se lui e' un tipo che ragisce cosi durante una discussione non so fino a che punta si possa cercare il dialogo
anzi, parlandone potrebbe peggiorare l cose, a volte ci sono decisioni che vanno prese da sole

Onestamente come coppia fanno davvero c.a.g.are....per mia sorella una persona nervosa e provocante come lui non va affatto bene, anche perchè pure lei è nervosetta....una volta quasi involontariamente (perchè voleva essere più un monito che altro) gli ha spaccato il naso con un bastone....

Mi rattrista sempre molto leggere queste cose (mai coetanea tra l'altro)
Anche io le consiglierei di prendersi del tempo e ragionare sul fatto che sia davvero l'uomo per lei. Come primo obiettivo deve riuscire a salvaguardare se stessa e il proprio benessere.
E' giovane e se deve accadere meglio ora che non ci sono figli.
Sono sicura che sarai bravissima nel starle vicina!

Premesso che è facile dare pareri da fuori non essendo dentro alle situazioni.

Prima di conoscere questo ragazzo è sempre stata a casa dei suoi genitori o già viveva per conto suo? Ora, dici che "nessuno stava bene a casa dei miei" e quindi è anche plausibile che, se non ha avuto precedenti storie sentimentali importanti, si sia innamorata di questa persona e si sia "attaccata" a lui per uscire da casa propria, (soprattutto se viveva ancora in casa dei genitori) e iniziare una vita nuova.

Il fatto che "ieri sera per un bisticcio dovuto a delle sciocchezze lui le stava buttando una sedia addosso...." è un comportamento da parte di lui assolutamente inqualificabile (per non dire di peggio).

Bisognerebbe sapere se quello di lui è stato un gesto episodico, cioè se è la prima volta che succede, o se è già successo o ha dato comunque segnali o sintomi in tal senso.

Perchè, se fosse la prima volta, forse può essere stress o insofferenza anche da parte sua, e quindi si può tentare di ricomporre il rapporto.

Ma se non è la prima volta, secondo me, non ci sono i presupposti per continuare il rapporto.

Le spese per un divorzio sono tante e i tempi lunghi, certo, ma se il rapporto è compromesso, e lui ha, come sembra (ripeto sembra, non getto la croce addosso a priori) un atteggiamento violento, meglio interrompere prima che la situazione degeneri, soprattutto visto e considerato che lei è giovane e che non ci sono figli.

Comunque, ha bisogno che tu le stia vicino, senza necessariamente dirle peste e corna del marito, ma che decida e capisca (celermente) se è il caso di continuare o no.

Se lei si trasferisse per qualche tempo, quale potrebbe essere la reazione di lui?

bubu ha scritto: Onestamente come coppia fanno davvero c.a.g.are....per mia sorella una persona nervosa e provocante come lui non va affatto bene, anche perchè pure lei è nervosetta....una volta quasi involontariamente (perchè voleva essere più un monito che altro) gli ha spaccato il naso con un bastone....

azz...non mi piacciono queste cose......prima se ne va meglio e' per tutti...ma lui lo consentira??? uhmmm

Art69 ha scritto: Le spese per un divorzio sono tante e i tempi lunghi, certo, ma se il rapporto è compromesso, e lui ha, come sembra (ripeto sembra, non getto la croce addosso a priori) un atteggiamento violento, meglio interrompere prima che la situazione degeneri, soprattutto visto e considerato che lei è giovane e che non ci sono figli.

I tempi di una separazione consensuale invece sono brevissimi ed i costi irrisori...se consensuale davvero pero

Art69 ha scritto: Se lei si trasferisse per qualche tempo, quale potrebbe essere la reazione di lui?

ecco a questo non voglio nemmeno pensarci

diciamo che sotto un certo punto di vista, quoto Ela.

Bubu, mi dispiace davvero tanto per tua sorella... son cose che non lasciano indifferenti, capisco la tua preoccupazione ed il tuo dispiacere.
Forse è vero che la tua sorellina abbia visto in questa relazione una possibilità di fuga e riscatto da una famiglia che le stava stretta.
Però sul piatto della bilancia c'è che di anni ne ha 27, non 15, e che comunque ha convissuto con questa persona per 4 anni prima di sposarla. Sedie che volano comprese, perchè a malincuore scommetto che non fosse la prima....
Quindi benchè costui piacesse poco a te ed a voi tutti, ci vedo zero margine per definirlo un errore o un colpo di testa.
Un aforisma dice che le donne si sposano sperando che il marito cambi, gli uomini si sposano sperando che la moglie non cambi.
Se davvero lei si sta accorgendo adesso che suo marito, diciamo, è quello che è ("tutto playstation e poca voglia di lavorare") e non ciò che vorrebbe che fosse... forse finalmente sta iniziando a crescere anche lei imparando dai suoi propri errori.
E fa un sacco male, lo so......

Dalle comprensione e sostegno ogni volta che vorrà sfogarsi, ma non forzarla a lasciarlo, nonostante tutto potresti scoprirli più appiccati del vinavil......

bubu ha scritto:Ma effettivamente, ora cosa sarebbe più giusto per lei? Sopportare quest’unione inutile oppure rifarsi una vita sua?

Situazione simile con mia sorella, solo che lei (PRO) non era sposata e (CONTRO) ha 36 anni.
Io ancora non lo so se è stato giusto che se ne andasse da casa di lui nè so se le sono o le sono stata d'aiuto, di sicuro la cosa migliore che ho fatto, e che puoi fare tu con tua sorella, è prometterle il tuo appoggio incondizionato qualsiasi cosa decida LEI di fare (anche se le urleresti volentieri un sonoro"te l'avevo detto")

bubu ha scritto: Onestamente come coppia fanno davvero c.a.g.are....per mia sorella una persona nervosa e provocante come lui non va affatto bene, anche perchè pure lei è nervosetta....una volta quasi involontariamente (perchè voleva essere più un monito che altro) gli ha spaccato il naso con un bastone....

Direi allora che NON ci siano proprio i presupposti per continuare il rapporto.

Le discussioni in una coppia ci possono essere, anche le male parole, ma mai, mai, mai, alzare le mani nè sulla moglie nè sui figli. Per il mio modo di vedere, in una famiglia, nel momento in cui alzi le mani hai automaticamente e insindacabilmente torto indipendentemente dalle motivazioni del gesto.

Direi che intanto deve uscire da quella casa, a questo punto il prima possibile!