#30
da marinella
Io parlo così perchè sono circondata da persone che vivono in queste condizioni precarie, per quanto io sia super-fortunata perchè ho un contratto a tempo indeterminato, così come mio marito, ma lavoriamo nel privato e questo implica tante altre cose che è meglio non aggiungere, ... tipo sugli orari, il sabato, stipendi inferiori,...ma ribadisco rispetto ad altre situazioni non posso di certo lamentarmi.
Io vivo nella zona dei salottifici, nella mia città la maggior parte dei giovani, delle giovani coppie soprattutto,lavorano in quel settore che è in forte crisi, c'è un sacco di gente che si ritrova con il mutuo sulle spalle e con la minaccia di licenziamento (marito e moglie, magari si sono conosciuti proprio nel salottificio), tant'è che alcune banche non concedono più mutui a chi ha lavora in quel settore ed ho sentito dire che alcune banche hanno anche pignorato, non so se è il termine esatto, le case a chi aveva una mutuo con loro.
"la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" Pino Cacucci