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#31
ok, ho impostato tutto in questo modo:
piano terra (lavanderia, taverna): 18° dalle 8 alle 21 (cioè fino alle 20.59)
primo piano (zona giorno, bagno, altra camera): 19.7° dalle 6 alle 23
secondo piano (zona notte, bagno): 18° dalle 6 alle 22
Temperatura di mandata caldaia: 54° più o meno perchè noto che oscilla, di solito aumentando, credo che sia dato dal fatto che questa temperatura è regolata dalla sonda esterna tramite una particolare curva.
Vediamo che succede... :roll:

#32
simo76 ha scritto:ok, ho impostato tutto in questo modo:
piano terra (lavanderia, taverna): 18° dalle 8 alle 21 (cioè fino alle 20.59)
primo piano (zona giorno, bagno, altra camera): 19.7° dalle 6 alle 23
secondo piano (zona notte, bagno): 18° dalle 6 alle 22
Temperatura di mandata caldaia: 54° più o meno perchè noto che oscilla, di solito aumentando, credo che sia dato dal fatto che questa temperatura è regolata dalla sonda esterna tramite una particolare curva.
Vediamo che succede... :roll:
ok, diciamo che se la caldaia rimane sempre accesa ed i caloriferi non si spengono mai tu dovresti ottenere il comfort desiderato pur non avendo neanche 20° e sarebbe l'ideale :D vedi cosa succede e ricordati che non vale la pena stare al freddo per risparmiare pochi euro, nel senso che non deve essere una ricerca spasmodica della perfezione :D

#33
@simo76 (e gli altri) se avete annotato i consumi mi sapete dire:
- m2 circa della casa
- regione dove vivete (se in montagna al mare specificando) o la temperatura media del periodo inizio gennaio
- tipo di riscaldamento
- m3 di gas medi/giorno

#34
simo76 ha scritto:ok, ho impostato tutto in questo modo:
piano terra (lavanderia, taverna): 18° dalle 8 alle 21 (cioè fino alle 20.59)
primo piano (zona giorno, bagno, altra camera): 19.7° dalle 6 alle 23
secondo piano (zona notte, bagno): 18° dalle 6 alle 22
Temperatura di mandata caldaia: 54° più o meno perchè noto che oscilla, di solito aumentando, credo che sia dato dal fatto che questa temperatura è regolata dalla sonda esterna tramite una particolare curva.
Vediamo che succede... :roll:
mmmm 8) ...impostato in questo modo alle 18 il piano giorno ha raggiunto la temperatura, il piano notte quando sono rientrata alle 17 era già spento credo da un po'.... :roll:
:arrow: al: recupero i dati e poi ti dico

#35
simo76 ha scritto:
simo76 ha scritto:ok, ho impostato tutto in questo modo:
piano terra (lavanderia, taverna): 18° dalle 8 alle 21 (cioè fino alle 20.59)
primo piano (zona giorno, bagno, altra camera): 19.7° dalle 6 alle 23
secondo piano (zona notte, bagno): 18° dalle 6 alle 22
Temperatura di mandata caldaia: 54° più o meno perchè noto che oscilla, di solito aumentando, credo che sia dato dal fatto che questa temperatura è regolata dalla sonda esterna tramite una particolare curva.
Vediamo che succede... :roll:
mmmm 8) ...impostato in questo modo alle 18 il piano giorno ha raggiunto la temperatura, il piano notte quando sono rientrata alle 17 era già spento credo da un po'.... :roll:
:arrow: al: recupero i dati e poi ti dico
che il piano notte fosse gia spento presumo di si perchè il calore salendo, ha portato in temperatura il termostato.... prova ad alzare la temperatura ai 19° in zona notte... se ti servono, sennò tieni i 18° perchè se non te ne servono di più è inutile lasciarla andare per niente (in questo caso è così :D)

#36
Ho messo 19° al piano notte
Dunque, io devo riscaldare su 3 piani circa 120 m2, abito in Provincia di Reggio Emilia, la classe energetica di casa mia è la E (abbastanza schifosa) e finora, nei due giorni di sperimentazione il consumo è stato di 13 m3/giorno...mi sembra un po' tanto...quando metterò la porta divisoria tra tromba scale e zona giorno penso che riscalderò solo zona giorno e zona notte
Inoltre la caldaia si spegne diverse ore prima delle 22 impostate e quindi quando poi scende di 0.2° si riaccende. Forse dovrei diminuire la temperatura di mandata :roll:

#37
nei due giorni di sperimentazione il consumo è stato di 13 m3/giorno...
Per avere un dato attendibile,devi aspettare un po di giorni,minimo 5,la casa ha un'"inerzia termica" notevole
consumo è stato di 13 m3/giorno...mi sembra un po' tanto..
Mantenere "sempre calda" una casa costa, è comodo e confortevole ma ha un costo, non esiste nulla, che consuma meno di qualcosa che non consuma nulla poichè è spenta.
Per questo motivo, l'autonomo conviene a chi è fuori caasa tutto il giorno,mentre il centralizzato conviene a chi è sempre in casa.
Incredibile per come io ho sempre inteso il risparmio di gas (ovvero spegnendo tutto) ma girando su internet ho trovato conferme a quello che diceva pillo88....in particolare ti segnalo questo sito che sto spulciando con molte info utili
www.portalsole.it
In particolare sto leggendo questo articolo
http://www.portalsole.it/sezione.php?d=106
E infati questo spiega che un sistema di termoregolazione di tipo proporzionale ha il vantaggio di ridurre al minimo gli sbalzi di temperatura tipici dei sistemi on-off, nessuno ti dirà mai che è economicamente conveniente tenere sempre calda una casa vuota, ripeto, è comodo ma non è economicamente conveniente,la fisica non è un'opinione.
La chiave comune che permette di rendere adatto un impianto a termosifoni ( che per comodita chiameremo d'ora in avanti AT ) e' quella di controllarne il funzionamento attraverso una regolazione di tipo climatico con sonda di temperatura esterna all'abitazione.
Con questo tipo di regolazione, da preferirsi SEMPRE alla classica regolazione ON-OFF con cronotermostato, la temperatura di mandata e' funzione della temperatura esterna e la caldaia lavora continuamente per contrastare solamente le perdite di calore della casa e NON per variarne la temperatura.
Qui non dice di tenere calda la casa quando è disabitata, anzi sottolinea che una casa ha " perdite di calore "

#38
Sì, infatti continuerò per qualche giorno e forse dopo mi conviene cambiare il periodo in cui tenere accesa la caldaia...fare in modo che si accenda verso le 11, così forse ci arriva alle 22-23.
Poi, ovviamente io non è che voglio trovare il modo per avere casa calda e non spendere nulla :D mi basterebbe spendere la stessa cifra di quando facevo l'on-off ma avere un confort maggiore :wink:

#39
simo76 ha scritto: mi basterebbe spendere la stessa cifra di quando facevo l'on-off ma avere un confort maggiore
Impossibile, + confort = + spesa sperimemta e vedrai che l'unica cosa che ottieni, aumentando il confort è un'aumento di spesa.

#40
azzero ha scritto:
simo76 ha scritto: mi basterebbe spendere la stessa cifra di quando facevo l'on-off ma avere un confort maggiore
Impossibile, + confort = + spesa sperimemta e vedrai che l'unica cosa che ottieni, aumentando il confort è un'aumento di spesa.
su questo non mi trovi per nulla d'accordo, in alcuni casi logicamente è così, ma se si sperimenta, si ottiene un comfort maggiore senza avere grosse spese.

@simo prova a diminuire la temperatura di mandata, non toccare le ore per ora!

#41
Nel mio caso, non posso dire che il sistema on/off sia più conveniente, la mia casa a muri in mattoncini di 50cm e ora consumo + o - come prima, anzi forse meno

ma ogni caso è a se

prima in più avevo una sensazione di calore strano, dato probabilmente dai muri freddi, ora anche con 20 gradi non percepisco il freddo

120m su 3 livelli non son pochi

@simo76 sai quanto m3 consumavi in on/off?

#42
è solo da settembre che ci abito, ho acceso il riscaldamento verso il 22/10/2009 al ritorno dal viaggio di nozze e al 14/01/2010 mi segnava un consumo di 523 m3...facendo calcoli approssimativi quindi sui 6 m3/giorno, ma con la sensazione di freddo

#43
pillo88 ha scritto: @simo prova a diminuire la temperatura di mandata, non toccare le ore per ora!
In un articolo che ho letto si consiglia anche di agire sulla portata delle pompe che portano l'acqua ai radiatori, che disolito è impostata sul massimo (3)...ma ancora devo trovare la pompa :D

#44
simo76 ha scritto:
pillo88 ha scritto: @simo prova a diminuire la temperatura di mandata, non toccare le ore per ora!
In un articolo che ho letto si consiglia anche di agire sulla portata delle pompe che portano l'acqua ai radiatori, che disolito è impostata sul massimo (3)...ma ancora devo trovare la pompa :D
li è un discorso più complesso, con un impianto a radiatori normale (non monotubo), cioè con due tubi, uno sopra ed uno sotto al calorifero, potrebbe anche essere giusto diminuire la portata della pompa, io ti consglio di provare per una settimana così e vedere come funziona, perchè la casa ha un inerzia termica che non si riscontra dopo uno o due giorni :)

#45
premesso che non sono un esperto del settore ma i miei test sono empirici: modifico le impostazzioni, leggo gli scatti del gas e annoto

io se fossi in simo riporterei al vecchio metodo anche solo x 2 giorni annotando gli scatti e calcolando il consumo m3/giorno

lo farei però ora che le musa sono ancora "fredde"

poi riporterei al metodo della temperatura costante e annoterie, attendendo però diversi giorni

perche in effetti i muri si devono scaldare
comunque i 6 m3 / giorno di cui parli non son corretti nel senso che a novembre se non erro fuori eravamos pesso a 7 gradi (al nord dove sono io) e di notte probabilmente non si andava sotto zero

se qualcuno conosce un sito dove vengono riportate le temperature giornaliere dell'anno scorso potrebbe servire anche a me

edit: sapete come posso misurare la temperatura dell'acqua di ritorno ov erificare se si può rallentare la velocità dell'acqua? la mia caldaia è una mynute green