fede65 ha scritto:Ti capisco benissimo, ci si sente male a pensare che il proprio lavoro non soddisfa vista quanta gente è a spasso, ma è la realtà e quando non riesce ad avere soddisfazione, quando passi ore a fare qualcosa che non ti piace, la giornata non finisce mai e quando finisce sei "sfinita", almeno dirlo, parlarne ti da modo di sfogarti un pò.
E' vero
infatti ho tenuto tutto per me per acuni mesi.... poi sono scoppiata anche col marito (che aveva comunque intuito ci fosse qualcosa che mi turbava.... ma lo avevo messo tranquillo dicendo che ero preoccupata per mia madre e per il cucciolo in arrivo
)
fede65 ha scritto:Certo ridurre l'orario non migliora la qualità del lavoro però di certo sarebbe un compromesso accettabile per qualche anno, poi chissà fra tre o quattro anni le cose potrebbero cambiare e potresti tornare a fare il lavoro che ti piaceva tanto prima.
sicuramente, adesso come adesso, la riduzione di orario sarebbe la soluzione ottimale: mi permetterebbe di trovare qualche ora da dedicare solo a me (o alla casa, o a qualsiasi altra cosa che mi aiuterebbe a svagarmi) e sarebbe anche quella che inciderebbe meno sull'economia famigliare (ricordiamoci che abbiamo un bel mutuo da pagare
).
Il problema è che ci vorrebbe qualcun'altro che poi copra l'altra mia mezza giornata a lavoro e, in questo momento, non si può proprio fare
fede65 ha scritto:Scusa se te lo chiedo, ma i tuoi quando hai dato la notizia della bimba in arrivo non hanno detto nulla in merito? Non è che magari tuo padre ha già messo in preventivo che non potrai più dare lo stesso aiuto di prima?
Il fatto è che quando abbiamo deciso di ampliare la famiglia eravamo ben consapevoli (io e mio marito) che sarebbe stato un problema per il lavoro
ma avevamo trovato una valida soluzione: avrei potuto lavorare da casa e sarebbe stata la soluzione ideale sia per la famiglia che per l'azienda
Ora le cose son cambiate: ho capito che stavo solo nascondendo la verità anche a me stessa (il fatto che non sia l'orario di lavoro il vero problema, ma il lavoro stesso che non mi da + niente) e quella che prima era una fantastica soluzione (il lavoro da casa) è diventato improvvisamente il mio peggior incubo
oddio....scrivere tutto questo sta facendo ancora + male
ora.... quella che sembrava solo una trappola pare abbia anche pareti che si stringono sempre +!!!!!
So che dovrei parlare con mi opadre di tutto questo.... ma non ce la faccio a scaricare su di lui anche questo malloppo (oltre quello di mia madre e tutto il resto)