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aiutatemi a mischiare stili deversi !!

#1
Salve a tutti voi, avrei bisogno di una vs. oponione in merito ad una idea che mi frulla in testa da un po, vi spiego sto riarredando la mia sala devo eliminare una parete attrezzata con una libreria componibile della tisettanta che due anni fa abbiamo adattato alla nuova casa e che mi prende tutta una parete della sala passando a ponte sopra l'apertura che collega la cucina. Parliamo di 2,80 mt. da una parte + il vano aperto di 1,00 mt + altri 1,60 mt di libreria per un'altezza di 2,40 che contiene di tutto libri stereo televisore vasellame e altro in cigliegio.
La cambiamo perchè l'attuale sala non è grande 5.40 per 4,20 ed in effetti anche se ancora molto bella e attuale è troppo "pesante".
Allora in un primo momento avevo pensato di attrezzare la parete con una composizione a moduli della lago laccata bianca, ma poi mi sono resa conto che venendo spezzata, dal vano aperto, non avrei avuto sicuramente lo stesso effetto di quelle viste in mobilificio e allora domandone ma se io facessi una parete attrezzata, molto sobria e poco appariscente (sempre binca o panna ) nella parte dei 2,80 mt che resta davanti alla zona divano e nella parete più corta che è davanti al tavolo pranzo, ci mettessi un mobile d'epoca magari sbiancato con un grande specchio sopra sempre con cornice tono su tono sarebbe un'azzardo secondo voi ?

P.S. scusate avevo postato questo messaggio nella sezione sbaglia

#2
Ciao,
ma con mobile d'epoca intendi dire mobile di foggia antica, ma nuovo e quindi sbiancato (o shabby chic) o mobile di pregio, di antiquariato? C'è una bella differenza di impatto, secondo me.

#3
Ciao, anche io mi stavo chiedendo la stessa domanda di Lauralaura, e, se è di antiquariato, di che epoca (esempio 1700, 1800, inizi del 1900 ecc)?

Se trovi qualche immagine, anche in rete, è utile a farsi un’idea. Ciao
design da bere con panna...
Cup Of Design
Team
Design Dictionary
Il dizionario del design online

#4
Cup Of Design ha scritto:Ciao, anche io mi stavo chiedendo la stessa domanda di Lauralaura, e, se è di antiquariato, di che epoca (esempio 1700, 1800, inizi del 1900 ecc)?

Se trovi qualche immagine, anche in rete, è utile a farsi un’idea. Ciao
Intanto ringrazio entrambi per la risposta, il mobile che intenderei io è un mobile tipo quello che ho visto di Fablier collezione Le Primule ( cristalliera Acerola bianca ).
Sapete io amo il design ma trovo altrettanto affascinante tutto quello che è antico o che ne richiama le forme, soprattutto se sono mobili e/o oggetti recuperati, che hanno una loro storia segnati dagli anni, mentre mio marito no, li considera o vecchi o nuovi che sanno di vecchio e ieri sera mi ha detto chiaramente che a lui questa idea non piace proprio, ma staremo a vedere, voi intanto che ne dite ?

#5
Ciao Lauretta, se ho capito bene tu pensavi di abbinare un mobile che ha questo stile:
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con una parete attrezzata che ha questo:
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Vedo un duplice aspetto in questo tipo di abbinamento. Provo a spiegarlo.

Il moderno (o il postmoderno o il contemporaneo) molto spesso sta bene con l’antico (o il classico). Se guardi le due immagini puoi vedere come le due tonalità di bianco sono perfettamente in armonia proprio grazie alla differenza di stile. Se, al contrario abbini due mobili simili, ma non uguali molto probabilmente troverai che non armonizzano.

Il secondo aspetto della questione invece è di tipo ideologico; non visuale. A molti non piacciono i mobili che imitano l’antico. Cioè, si tende a pensare che va bene produrre mobili che hanno un design classico, ma senza farli con delle finte crepe, finti buchi di tarma ecc. Ciò nonostante esistono tanti mobili fatti con questo criterio, a volte anche di grandi marche come Roche Bobois.

Personalmente io preferisco i mobili che non simulano l’usato anche quando penso ai classici del 1800. Comunque mi pare di capire che il mobile a cui stai pensando sia genuinamente prodotto secondo le tradizioni (senza finti buchi, crepe ecc, come ho accennato sopra). Se è così, penso che sia una buona soluzione.

Il classico non è in contraddizione col design. Per esempio pensa a questa famosa sedia Thonet, che è stata disegnata nel 1855 ed oggi è uno degli articoli più amati dagli appassionati di design.
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PS
Ti invito al mio thread sulle caffettiere:
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=71641
Ciao
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Cup Of Design
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Design Dictionary
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#6
Grazie Cup Of Design per la risposta, e si intendevo proprio un bel mobile, non invecchiato artificialmente ma che invecchi con noi, sai credo che siano gli unici mobili che invecchiando diventanto più belli, a cui ci affezioniamo è magari l'unico mobile che ci porteremmo con noi anche nelle future abitazioni magari cambiando gli ambienti, io ho una coppia di amici che ormai sono alla loro quarta casa quindi quattro traslochi, quindi quattro contesti diversi, le cucine sono cambiate, altri mobili adattati, variati cambiati l'unico pezzo che li ha seguiti d'appertutto è un vecchio mobile che hanno trovato in un mercatino in francia, in legno chiaro che hanno restaurato e che malgrado le dimensioni abbastanza importani sarà sempre con loro.
Ora devo solo trovare il giusto modo per comporre questo insime di stili.

#7
Ciao Lauretta, si, il legno acquista valore col tempo se viene trattato nel modo
giusto (usando i prodotti di pulizia adatti, ecc). Una cosa importante è anche
non riverniciarlo se si graffia o se si vuole cambiare colore. Non che non si possa
fare in assoluto, ma è un lavoro complesso. È un arte. Allora prima di mettere
le mani su un buon mobile, come quello che vuoi comprare, conviene chiedere
il parere di uno o più lucidatori professionisti. Ciao
design da bere con panna...
Cup Of Design
Team
Design Dictionary
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