Anna73 ha scritto:

kimikalli ha scritto: anche mia nipote era così e a scuola è andata a 5 anni e 6mesi (nata ad aprile) :un successo notevole...tutti 10 e non si annoia come all'asilo

molto dipende anche da cosa si sceglie alle elementari tra tempo pieno e modulo ok che col tempo pieno hanno un intervallo lungo dopo pranzo.... ma tutte le maestre con cui ho parlato degli "anticipatari" dicevano che i bimbi si addormentavano sui banchi nel pomeriggio

io ho fatto il tempo pieno alle elementari.. e sono nata i primi di febbraio.. quasi quasi rientro nella statistica..
io ho solo ricordi belli di quel periodo.. e non mi ricordo di essermi mai annoiata.. il pomeriggio di solito era dedicato alle attività di gruppo.. alla ginnastica.. ai laboratori.
ho fatto il laboratorio di fotografia.. dove ho imparato come si sviluppa una foto. quello di cucina.. mi ricordo ancora che la prima cosa che ci fecero fare fu il salame al cioccolato..
poi ancora il laboratorio di cucito/ricamo.. lì ho imparato a fare il punto croce ed ho ancora in casa dei miei un cuscino fatto da me.
poi ancora il laboratorio artistico (il mio preferito) dove facevamo disegno e scultura (che robina... )
non so se il tempo pieno in questi 25 anni è cambiato.. io lo consiglierei a tutti se fosse come l'ho fatto io.

ah.. le maestre erano 2 ed io sono andata a scuola a 6 anni e 7 mesi.

Anna73 ha scritto:

kimikalli ha scritto: anche mia nipote era così e a scuola è andata a 5 anni e 6mesi (nata ad aprile) :un successo notevole...tutti 10 e non si annoia come all'asilo

molto dipende anche da cosa si sceglie alle elementari tra tempo pieno e modulo ok che col tempo pieno hanno un intervallo lungo dopo pranzo.... ma tutte le maestre con cui ho parlato degli "anticipatari" dicevano che i bimbi si addormentavano sui banchi nel pomeriggio

dipende dai bimbi: mia nipote è "duracell", il fratello un ghiro...sempre in letargo

Ehm lore.... ora la scuola è un po' diversa e i laboratori mi pare siano solo 2 alla settimana (+ l'attività fisica 1 giorno a settimana), quindi dopo l'intervallo lungo 3 giorni su 5 hanno comunque ore di lezione
Neanche + i compiti gli fanno fare a scuola così già dalla terza elementare vengono a casa alle 16.30 e, tutti i giorni, devono o studiare o fare i compiti se a questo ci aggiungi una attività sportiva, il catechismo e qualche altro impegno.... in pratica sti ragazzini escono di casa alle 8.00 e rientrano alle 19.00

Anna73 ha scritto:Ehm lore.... ora la scuola è un po' diversa e i laboratori mi pare siano solo 2 alla settimana (+ l'attività fisica 1 giorno a settimana), quindi dopo l'intervallo lungo 3 giorni su 5 hanno comunque ore di lezione
Neanche + i compiti gli fanno fare a scuola così già dalla terza elementare vengono a casa alle 16.30 e, tutti i giorni, devono o studiare o fare i compiti se a questo ci aggiungi una attività sportiva, il catechismo e qualche altro impegno.... in pratica sti ragazzini escono di casa alle 8.00 e rientrano alle 19.00

no.. te l'ho detto.. non sapevo se in questo quarto di secolo.. ( )
le cose fossero cambiate...
noi comunque non avevamo praticamente compiti a casa.. infatti la cartella stava a scuola dal lunedì al venerdì e la portavamo a casa solo il sabato.
direi che almeno io mi son trovata bene.. dato che i miei lavoravano entrambi ed ero comunque seguita fino alle 16.30 del pomeriggio.

loremir77 ha scritto:non sapevo se in questo quarto di secolo.. ( )

fa effetto eh?
pensa che ricky frequenta la stessa scuola elementare che ho fatto io.... hai idea dello shock (mio) il primo giorno di scuola... rendersi conto che erano passati 30 anni

per carità: son seguiti e fanno tante cose interessanti anche adesso eh e la mazzata dei compiti durante la settimana arriva solo in terza (anche se quest'anno qualcosa in settimana c'è e non parliamo del carico da 100 del sabato e domenica va ) però vedo che ricky già il giovedì/venerdì è proprio cotto

Luna parla con le maestre della scuola materna almeno ti togli definitivamente il dubbio e non ci pensi + per un anno

ennnooooo LUNAPIENA
adesso faccio venire a te dubbi che prima non avevi???

x Lalli x la scuola Staineriana = scuola per ricchi, beh puo essere, ma ricchi alternativi se proprio si deve dire tutta, sicuramente e' considerata da ricchi perche le strutture sono talmente poche soprattutto dall appennino in giu che non sono conosciute, vanno cercate appositamente, dove e quando ci sono, infatti qui da noi non c'era e se l'e' creata la mia amica (ricca? si, molto)
E' un dubbio che ho posto anche a lei, ma in realta la sua scuola e' frequentata piu da coppie miste (italiani/americani, italiano/japponesi etc etc) o da bambini che vengono indirizzati perche possano essere siguito in modo particolare...
qui i ricchi vengono sistematicamente spediti al convitto, ed i maschi pagati cifre assurde, le femmine non so dirti perche paghino di meno...

Se io avessi potuto lo avresi mandati alla staineriana fino dai 3 anni eta minima che li accettano (lo scrivo anche per chi cheideva qualche delucidazione) e li tengono fino ai sette anni

tassativamente non accettano che i bambini inizino la primaria a settembre se non hanno compiuto sei anni entro aprile dell anno in corso
se si frequenta una scuola staineriana x l educazione primaria si deve, come genitori, firmare und documento nel quale si garantisce di occuparsi della educazione del figlio, ci sono degli insegnanti di scuole statali che vanno ogni fine anno a fare delle verifiche, praticamente la scuola e' riconosciuta ma sottoposta a questi ''esami'' (tranquille non sono esami di cui i bambini sono consapevoli, e non si boccia)

Il metodo Staineriano si basa sulla antroposofica googolate x saperne di piu

Spesso si pensa che siano scuole troppo alternative, non e' proprio cosi, i bambini vivono solo una bella esperienza e sicuramente saranno piu che capaci di proseguire negli studi in strutture convenzionali

Sono scuole da ricchi perche l orario e' limitato alle 2.30, si mangia e si va a casa, questo perche si crede fermamente che 8 ore siano troppe perche il bambino stia lontano dall ambiente familiare a quella eta'...

da google
oops ho copiato il pezzo sbagliato, just a moment

Nella formazione steineriana non vi è traccia alcuna di nozionismo e questo, nelle intenzioni delle scuole, dovrebbe portare ad uno sviluppo ottimale della personalità e delle componenti umanistica, scientifica, culturale oltre che artistica dello studente; inoltre non sono previste bocciature o altri rallentamenti nel percorso scolastico (tranne al liceo), poiché l'insegnamento è in relazione all'età dell'alunno. Nella formazione degli insegnanti steineriani è fondamentale il percorso di autoeducazione ed è per questo fine che esistono i seminari di formazione, che hanno anche lo scopo di risvegliare interesse, entusiasmo e spirito di iniziativa in campo pedagogico.

Io sono andata alle elementari a 5 anni e mezzo, mi sono trovata sempre bene e non sono mai rimasta indietro rispetto agli altri più grandi di me!
e sono stata sempre MOLTO contenta della scelta che hanno fatto i miei genitori!
Sicuramente se potessi scegliere i miei bimbi li manderei un anno prima!
ciao dammi!

ciao Mamam!!!

io rimango della mia idea...

dammispazio ha scritto:ennnooooo LUNAPIENA
adesso faccio venire a te dubbi che prima non avevi???

x Lalli x la scuola Staineriana = scuola per ricchi, beh puo essere, ma ricchi alternativi se proprio si deve dire tutta, sicuramente e' considerata da ricchi perche le strutture sono talmente poche soprattutto dall appennino in giu che non sono conosciute, vanno cercate appositamente, dove e quando ci sono, infatti qui da noi non c'era e se l'e' creata la mia amica (ricca? si, molto)
E' un dubbio che ho posto anche a lei, ma in realta la sua scuola e' frequentata piu da coppie miste (italiani/americani, italiano/japponesi etc etc) o da bambini che vengono indirizzati perche possano essere siguito in modo particolare...
qui i ricchi vengono sistematicamente spediti al convitto, ed i maschi pagati cifre assurde, le femmine non so dirti perche paghino di meno...

Dammi "scuola per ricchi" non era una definizione mia
sono le persone che frequento che sono nel settore della pedagogia
a definire cosi' le scuole steineriane...non perche' le
disprezzino o le critichino ma semplicemente perche' la maggior parte di loro si occupa di minori a rischio o situazioni disagiate e il metodo steineriano non rientra nel novero dell'offerta pubblica e quindi nel dibattito
Di esperienze in merito ho solo sentito quella di un conoscente che aveva problemi di apprendimento (dislessia) risolti brillantemente

[quote="Sil70"]ciao Mamam!!!

io rimango della mia idea... [/quote]

ciao Sil! Che bello rivederti!!
U

quoto canarino e tutti quelli che ti hanno detto che ogni bimbo è un mondo a sè....
Mia esperienza:

io sono andata in prima elementare che non avevo compiuto nemmeno 5 anni (è una luuunga storia) e non ho mai avuto problemi o sensi di inadeguatezza

dei mie due pargoli il primo (maschio) è nato il 28 dicembre e dunque senza alcun dubbio a 5 anni e 9 mesi è andato in prima, con un percorso scolastico normale (anzi, a dire il vero studia pochissimo ed ha ottimi voti)

la pargola è di marzo... al secondo anno di materna (cioè a 5 anni) la maestra ci ha consigliato di non farle fare un altro anno di asilo, ritenednola pronta per le elementari (fra l'altro aveva fatto anche nido) e temendo si annoiasse (fra l'altro adesso all'asilo sembra che li "sforzino" meno alla scrittura e ad attività che giustamente vengono svolte alle elementari)... la testadura sino a marzo ha stentato, dopo di che il giorno del suo compleanno ha testualmente detto: "ORA che ho sei anni posso studiare le cose delle elementari (!!!!)". Adessa non ha alcun problema, ed anzi si dice contenta di saper fare cose che i suoi amici anche più grandi non sanno fare...

In sintesi: non è solo questione di saper maneggiare una penna, ma di capacità attentive e di maturità...

Io valuterei però anche i tre cambi di scuola (materna, steineriana, elementare) e, quindi, di amici ed insegnanti: a volte i bambini non sono sempre predisposti...

Nzomma, se quella elementare che ti toccherebbe ti piace, se le maestre ritengono che il bambino sia pronto, se A TE sembra pronto....

Lascia perdere le altre valutazioni su anni persi o guadagnati...

E' vero che ogni bambino è un mondo a sè ma la scuola non è certo un mondo per ogni bambino.
E le maestre che consigliano di iniziare la scuola prima per paura che si "annoino" evidentemente non sanno quanto è importante la "noia" per un bambino di 5 anni, purtroppo!
E quanto poco spazio ci sia per la noia, quel tempo vuoto che vuoto non è ma aspetta di essere riempito di fantasia e di gioco spontaneo, istintivo. E il gioco è lo strumento primario di apprendimento e di pratica per entrare a far parte di un mondo che si sa riconoscere.
Se invece vogliamo spingerli ad adattarsi in fretta… bhè.. allora è tutto diverso. Basta mettere un computer in mano a un bambino di tre anni per fargli imparare a riconoscere numeri e lettere e lui lo farà stupendoci per la sua intelligenza… ma le sue mani impareranno a toccare tasti, non a parlare con le dita e ad usarle per costruire, per accarezzare, per riconoscere superfici…
Io Dammino me lo vedo ancora un anno nel bosco assolutamente!!!

A conferma di quanto la scuola non sia un mondo fatto per ogni bambino: forse non tutti sanno che un bambino non-pronto ad affrontare le elemntari, a cinque anni d'età non ha l'opportunità di avere un anno di permanenza in più per maturare con i suoi tempi come un pomodorino come avveniva una volta...
Non ha neanche diritto alla "bocciatura"... quella cosa un po' triste che accade a volte anche ai migliori e più dotati nel corso di una carriera scolastica...
Per fermare un anno un bambino alla scuola materna occorre una certificazione di HANDICAP, indipendentemente dai motivi che lo rendono immaturo rispetto agli altri

Questo è il grado di civiltà a misura di bambino. Questo è il frutto della modernità socio-psico-educativa attuale...
Ma tranquilli! Abbiamo affettivisti, psicomotricisti, logopedisti che aiutano a recuperare l'handicap. In pratica è un bollino che viene messo per un anno e poi tolto, nel migliore dei casi...

riffa&raffa ha scritto:E' vero che ogni bambino è un mondo a sè ma la scuola non è certo un mondo per ogni bambino.E le maestre che consigliano di iniziare la scuola prima per paura che si "annoino" evidentemente non sanno quanto è importante la "noia" per un bambino di 5 anni, purtroppo!
E quanto poco spazio ci sia per la noia, quel tempo vuoto che vuoto non è ma aspetta di essere riempito di fantasia e di gioco spontaneo, istintivo. E il gioco è lo strumento primario di apprendimento e di pratica per entrare a far parte di un mondo che si sa riconoscere.
Se invece vogliamo spingerli ad adattarsi in fretta… bhè.. allora è tutto diverso. Basta mettere un computer in mano a un bambino di tre anni per fargli imparare a riconoscere numeri e lettere e lui lo farà stupendoci per la sua intelligenza… ma le sue mani impareranno a toccare tasti, non a parlare con le dita e ad usarle per costruire, per accarezzare, per riconoscere superfici…
Io Dammino me lo vedo ancora un anno nel bosco assolutamente!!!