Sil70 ha scritto: spesso mi rendo conto di essere fatta male sotto questo aspetto!
forse pretendo troppo, non so...ma mi da fastidio chiedere, preferisco fare direttamente io, almeno finchè posso!
non sempre è un bene, perchè nel momento in cui non ce la fai, chi è dall'altra parte magari non recepisce, non intuisce, non per cattiveria, ma perchè in altre faccende affaccendato, impegnato a rispondere a richieste (o pretese) più esplicite!

Quoto quanto di ha detto Federinik. Tu sei probabilmente più autonoma e indipendente che sa organizzarsi, con gli orari propri, con i suoceri. Tua sorella probabilmente "chiede" di più ed ottiene anche di più.
Nel rapporto con i fratelli io sono figlia unica e devo dire che non ho mai voluto un fratello/sorella.

conniecat ha scritto:

Sil70 ha scritto: spesso mi rendo conto di essere fatta male sotto questo aspetto!
forse pretendo troppo, non so...ma mi da fastidio chiedere, preferisco fare direttamente io, almeno finchè posso!
non sempre è un bene, perchè nel momento in cui non ce la fai, chi è dall'altra parte magari non recepisce, non intuisce, non per cattiveria, ma perchè in altre faccende affaccendato, impegnato a rispondere a richieste (o pretese) più esplicite!

Quoto quanto di ha detto Federinik. Tu sei probabilmente più autonoma e indipendente che sa organizzarsi, con gli orari propri, con i suoceri. Tua sorella probabilmente "chiede" di più ed ottiene anche di più.
Nel rapporto con i fratelli io sono figlia unica e devo dire che non ho mai voluto un fratello/sorella.

ti sei mai pentita di questa cosa?

Sil70 ha scritto: ti sei mai pentita di questa cosa?

Non so, forse sconvolgerò molti, ma no. Non mi sono mai pentita. Tutto dipendeva dal fatto che vedevo i miei genitori circa due ore al giorno e il pensiero che quel poco tempo avrei dovuto dividerlo con altri mi era insopportabile. Soprattutto con un fratello/sorella che essendo più piccolo avrebbe avuto più bisogno di cure e attenzioni. Ancora oggi la penso così nonostante l'età matura.

conniecat ha scritto:

Sil70 ha scritto: ti sei mai pentita di questa cosa?

Non so, forse sconvolgerò molti, ma no. Non mi sono mai pentita. Tutto dipendeva dal fatto che vedevo i miei genitori circa due ore al giorno e il pensiero che quel poco tempo avrei dovuto dividerlo con altri mi era insopportabile. Soprattutto con un fratello/sorella che essendo più piccolo avrebbe avuto più bisogno di cure e attenzioni. Ancora oggi la penso così nonostante l'età matura.

Anche mio marito la pensa come te. Io invece considero la condizione di figlio unico molto negativa per lo sviluppo della personalita'... ogni persona che mi ha chiesto un'opinione sulla mia condizione di f.u. ha messo poi al mondo una seconda creatura, nel 100% dei casi.

O sono molto convincente, o sono proprio un caso clinico.

mmmmmm....ci sarebbe da scrivere un trattato qui...

in base alla mia esperienza posso dire che per quanto riguarda la nostra educazione, i miei ci hanno sempre trattato allo stesso modo, anche se mia sorella, la piccola di casa mi sembrava fosse la prediletta di mia madre, ma la cosa non mi ha mai infastidito più di tanto. Ora tra l'altro le cose si sono invertite, mia madre va più d'accordo con me che con mia sorella...

Boh...io vengo da una famiglia numerosa
sempre invidiati i figli unici, sempre detestata la mia condizione
soprattutto durante l'adolescenza, uno ha bisogno dei propri spazi
e se li ritova tutti occupati
ai fratelli sono sempre stata legata, condivido anche parecchio
ma e' sempre un affetto che ho considerato faticoso.
E poi le mie amiche figlie uniche erano piu' avventurose e intraprendenti
meno musone e solitarie di come ero (e talvolta sono ) io

aldilà di tutto, credo che un fratello o una sorella siano comunque una ricchezza unica...io voglio molto bene a mia sorella (anche se siamo molto, molto diverse) e ho ottimi rapporti anche con mia cognata (proprio perchè tra lei e mio marito c'è un bel legame)...

e sono contenta che anche i miei figli siano due (anche se essere figli unici è sicuramente più facile, anche per i genitori)

Lalli, io credo di essere filgia unica perche' mia madre veniva da una famiglia numerosa... mi diceva le stesse cose che scrivi tu.

Sono figlio unico.
Intorno ai 16 anni avrei voluto una sorella di un paio d'anni più giovane per presentarmi le sue amiche... ma a parte questo sono stato molto bene da solo.

Lalli04 ha scritto:Boh...io vengo da una famiglia numerosa
sempre invidiati i figli unici, sempre detestata la mia condizione
soprattutto durante l'adolescenza, uno ha bisogno dei propri spazi
e se li ritova tutti occupati
ai fratelli sono sempre stata legata, condivido anche parecchio
ma e' sempre un affetto che ho considerato faticoso.
E poi le mie amiche figlie uniche erano piu' avventurose e intraprendenti
meno musone e solitarie di come ero (e talvolta sono ) io

questo però credo sia solo questione di carattere

Federinik ha scritto: Anche mio marito la pensa come te. Io invece considero la condizione di figlio unico molto negativa per lo sviluppo della personalita'...

In che senso? E' molto grave?

Federinik ha scritto: ogni persona che mi ha chiesto un'opinione sulla mia condizione di f.u. ha messo poi al mondo una seconda creatura, nel 100% dei casi.

O sono molto convincente, o sono proprio un caso clinico.

Mi sa che l'argomento è lungo. Ma se ci incontriamo ti ascolterò volentieri, chissà se riuscirai a convincere anche me!

sicuramente essere figli unici ha i suoi vantaggi, l'avere uno o più fratelli con i quali spartire spazi/affetti/cose ecc.. anche se è una ricchezza dal punto di vista formativo, sicuramente può dare la sensazione di essere privati di qualcosa...

io personalmente non l'ho mai avvertita (forse perchè sono la più piccola..)...

poi non è detto che tra fratelli ci sia complicità, anzi molto spesso ci sono gelosie e rivalità..

insomma, ogni caso è un caso a se

Federinik ha scritto:Lalli, io credo di essere filgia unica perche' mia madre veniva da una famiglia numerosa... mi diceva le stesse cose che scrivi tu.

Deve essere la legge dell'alternanza
mia madre ha ripopolato la penisola perche' si sentiva sola
(in realta' un fratello ce l'ha pure...ma e' ancora ribattezzato "lo zio fantasma")

Lalli04 ha scritto:

Federinik ha scritto:Lalli, io credo di essere filgia unica perche' mia madre veniva da una famiglia numerosa... mi diceva le stesse cose che scrivi tu.

Deve essere la legge dell'alternanza
mia madre ha ripopolato la penisola perche' si sentiva sola
(in realta' un fratello ce l'ha pure...ma e' ancora ribattezzato "lo zio fantasma")

mi piacerebbe molto conoscere la tua famiglia

Connie, se mi conoscessi saresti persuasa che i figli unici sono rovinati!

No, scherzo. Che siano piu' socievoli secondo me e' vero: fin da piccolo, se sei stufo di giocare a palla contro il muro ti devi cercare un amichetto, quindi in cortile, al parco giochi ti abitui a socializzare facilmente.

Cio' che considero negativo e' la concezione egocentrica che sviluppi: per quanto ti puoi educare all'apertura, c'e' una certa tendenza alla chiusura al mondo, all'individualismo che si e' sviluppata in famiglia e non si supera mai. Relazionarsi fin da piccoli con un altro bambino che fa da specchio secondo me e' molto positivo.