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Ho bisogno di un parere x parete con muffa/umidità!!

#1
Salve, ho acquistato una cucina che sarà montata a breve, nel frattempo, oltre a dover predisporre per attacchi ecc., dovrò anche tinteggiare le pareti (la cucina è a L), e ripristinare la parete più corta (1,95 mt.) dove si è ripresentato il problema, dopo due anni .. ma due anni fa poco avevo fatto, avevo praticamente solo dato una tinta lavabile anti umidità.

Considerando il mio budget, pitturerò le pareti da me.. insomma, devo risparmiare.... per cui, per farla breve, un mio amico farebbe il seguente lavoro per ripristinare la parete umida: userà il RA 30 come rifinitura ( :roll: spero di ricordarmi bene quello che mi ha detto...) e poi userà un prodotto che si chiama KIBO.
Domanda: secondo voi, considerando che, a differenza di adesso, dopo ci saranno anche dei mobili che insisteranno su quella parete...basterà?
Aggiungo che la parete confina - probabilmente - con una casa vecchia - purtroppo al momento non riesco a capire quale è la casa in questione, e sto investigando... ma non so se è un fattore importante o meno.. che dite??
qui i link per le foto:
http://img297.ImageShack/img297/14/img0126hy.jpg
http://img407.ImageShack/img407/1990/img0127vs.jpg
http://img442.ImageShack/img442/8225/img0130r.jpg
http://img513.ImageShack/img513/3352/img0132m.jpg
Vi sarei veramente grata se mi forniste pareri, consigli,....grazie!!!!
Edito x dire, per dovere di cronaca.. :) che la persona che farà il lavoro ha fatto come lavoro in precedenza il muratore e l'imbianchino e ha già fatto lavori del genere...quando è venuto a dare un'occhiata ha picchiato sul muro (e figuriamoci se mi ricordo quello che ha detto... :oops: .. ah, la vecchiaia.... :lol: )e ha detto che secondo lui sarebbe bastato fare come ho detto sopra.

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#2
Ciao mi chiamo Marcello, ho una certa esperienza nel campo dei biocidi (principi attivi contro la muffa) e ti posso assicurare che l'impiego di questi composti non sono il massimo per la salute di chi vive in casa, comunque ora la maggiore parte di quelli impiegati sono a rilascio controllato evitando cosi' un impatto forte con l'organismo.
Il mio consiglio è quello di capire ed individuare la causa, a quel punto si puo' tentare qualche soluzione, comunque da quello che ho capito la muffa ti si forma in cucina( se utilizzata è l'ambiente assieme al bagno piu' soggetto),INNAZI tutto che tipo di pittura hai utilizzato precedentemente ??
molto spesso alcune pittur favoriscono la formazione della stessa.
Se il supporto lo permette ti consiglio di utilizzare della pittura alla calce ( non calce chimica) con al massimo il 5% di resina ( evita il fastidioso spolverio classico della calce) e sopratutto il supporto da trattare deve essere vergine ( mai pitturato) in modo da favorire la carbonatazione e quindi rendere lavabile la superficie trattata, la sua basicita' naturale fara' il resto( nel senso che la muffa non sopravive in questo ambiente).
Attenzione pero' che RA 30 della weber è additivato quindi non dovrebbe favorire la carbonatazione della calce, il suo vantaggio è che aderisce su qualsiasi supporto compreso intonaci plastici ti consiglio quindi se possibile di impiegare la comune finitura CIVILE avendo l'accortezza di pitturare il muro quando questo non è perfettamente asciutto ma in fase di tiraggio.
Ciao

#3
Ciao Marcello, innanzitutto ti ringrazio, chiedendo un pò di tempo per "studiare" la tua risposta (=ci capisco ben poco... :D ).

Ne approfitto comunque per aggiungere che il problema non è l'ambiente cucina. Mi spiego: tale parete è divisa dal resto della stanza da un muretto basso, ma la parete poi continua per diversi metri. E il problema è su tutta la parete, più o meno, e solo fino ad un massimo di 50/80 cm dal pavimento. Nella parte al di là del muretto (dove c'è il soggiorno) il problema è solo in basso, con evidenti sbollature.

Secondo me, al 90%, si tratta della casa che si trova dall'altra parte del muro, che come minimo è da ristrutturare e non so neanche se è abitata.

La pittura che ho usato (3 anni fa circa) l'ultima volta che ho imbiancato, se ben ricordo, era una lavabile normalissima antimuffa.

Ultima cosa, se può interessare... abito al piano terra, la mia è una casina terra tetto.

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#4
Allora forse hai confuso l'umidita' di risalita con la muffa vera e propia, se cosi' fosse noterai che si è formato sotto le sbollature dei cristalli (tipo muffa) bianchi, se si quel sale si chiama Nitarto di potassio e si forma solo in presenza di umidita', nel caso le soluzioni a livello di idropitture non esistono, unica vera e funzionale soluzione è l'applicazione di intonaco antiumido.
Detto intonaco permette di far fuori uscire in maniera capillare l'acqua senza intaccare l'intoca e/o pittura stessa.
In genere si procede nella seguente maniera:
Si stonaco il muro interessato per un'altezza massima di un metro al di sopra del punto massimo dove è arrivata l'umidita', si trattano i mattoni con una soluzione antisalina (in genere a base di acido fosforico), dopodiche si intonaca con una malta aprprropiata ( terrasan weber) e si rifinisce con idonea pastina.Importantissima è la pitturazione che dovra' essere effttuata con prodotti altamente traspiranti quali, silicato di potassio, calce o pitture silossaniche.
Ciao

#5
Confermo la diagnosi di Gialeo. Trattasi purtroppo di umidità di risalita, per la quale qualsiasi intervento "leggero" potrebbe dimostrarsi insufficiente. Quello proposto da Gialeo è il più economico e veloce e sicuramente avrà i suoi effetti positivi. Tuttavia è sempre consigliabile risolvere il problema della risalita con interventi più decisi, quali ad esempio il taglio della muratura per l'inserimento di una guaina.

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#6
Credo che effettivamente la soluzione del taglio della muratura con successiva applicazione di carta catramata sia funzionalae ma non credo sia legale, mi spiego meglio....sembra che sia diventato illegale questa tecnica in quanto comprometterebbe la solidita' strutturale del muro in questione, comunque forse detta legge riguarda le mura portanti e/o perimetrali.....
Saluti.
Marcello

Re: Reply

#7
Gialeo ha scritto:Credo che effettivamente la soluzione del taglio della muratura con successiva applicazione di carta catramata sia funzionalae ma non credo sia legale, mi spiego meglio....sembra che sia diventato illegale questa tecnica in quanto comprometterebbe la solidita' strutturale del muro in questione, comunque forse detta legge riguarda le mura portanti e/o perimetrali.....
Saluti.
Marcello
Vi ringrazio, ma se avessi avuto la possibilità, l'avrei già fatto... approfitto della vostra gentilezza per le seguenti domande:
-dite che potrei avere problemi con i mobili?
- nel caso facciano dei lavori sulla proprietà che corre parallela al mio muro (che è perimetrale), la mia situazione migliora o peggiora (cioè l'umido viene tutto dalla mia parte :shock: )
- sapete che è questo prodotto "KIBO" con il quale vorrebbero farmi il ripristino, se è efficace o se è assolutamente meglio procedere come suggerito da Gialeo?
- ultima domanda :oops: ... più o meno quanto costa il trattamento "taglio del muro" al metro quadro?
Grassie 1000......

#8
Io ti consiglio di affidarti a un bravo professionista perchè la soluzione migliore andrebbe trovata conoscendo bene la fonte del problema. Dipende da cosa c'è dall'altra parte del muro, dai materiali da costruzione, su che terreno sono posate le fondazioni etc. Tella, giusto per non farti trovare impreparata, sappi che esistono diverse tecniche:
- taglio muro con inserimento guaina, o meglio ancora fori nel muro con immissione di una sostanza idrorepellente (così non hai cedimenti strutturali);
- intonaco deumidificante (ma si dice che nel tempo funzioni al contrario perchè essendo una "via di fuga", richiami maggiormente l'acqua);
- controparete con camera d'aria, permettendo così alla muratura di respirare ma al contempo di avere una superficie nuova e perfetta;
- sistemi elettrosmotici, che funzionano per concetti fisici ma si dice poco funzionali nella realtà.
- scannafosso esterno (un cunicolo da realizzare esternamente alla muratura e dalle fondazioni fino in superficie). Fa girare l'aria e quindi asciuga il muro dall'esterno;
Spero di esserti stato utile per lo meno per avere un'infarinatura sulle soluzioni

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#9
Ciao, tutte le soluzioni proposte da Architeo sono in teoria valide ma in pratica come faceva osservare appunto architeo alcune lasciano a desiderare va' comunque valutata la soluzione caso per caso, per quanto riguarda il KIBO ti posso assicurare che oltre a essere un prodotto datato nel tuo caso non gioverebbe ,anzi penso complicherebbe le cose. Basta pensare che il Kibo altro non è che una resina in dispersione acquosa e funziona da promotore di adesione ( favorisce l'ancoraggio della malta al supporto solo se immediatamente ricoperta dalla malta) e se poi additivato alla malta stessa si ottiene un intonaco molto tenace e impermeabile.
A mio parere devi far fare un sopraluogo da qualcuno di competente e lasciare perdere soluzioni temporane in quanto se non elimini la causa risulteranno poco durature ( butti via dei soldi).
Se poi vuoi solo nascondere ( senza ovviamente eliminare la causa ) puoi realizzare una controparete con del cartongesso ( tenuto a debita distanza e isolato) magari utilizzando o quello verde ( idrorepellente) o l'ultimo della knauff che isola acusticamente , è idrorpellente ( mi sembra si chiami diamante azzurro, boh non mi ricordo comunque www.knauff.it). Sul sito ufficiale della knauff trovi anche le indicazioni per realizzare il tutto, comunque sono qui' a disposizione.
Comunque Architeo mi sembra molto preparato in materia ,magari illustragli la situazione esterna con delle foto.
Ciao Marcello

#10
ma ci ho capito poco ma mi sembra che una bella iniezione di resina una rinfrescata all'intonaco una pitturata e sistemi tutto con poca polvere poco casino e penso pochi soldi...perche a parte la resina il resto è semplice da fare o la max fa tutto il pittore...se invece non hai problemi di spazio fai una controparte in cartongesso ci metti meno tempo e meno soldi ancora

reply.

#12
Scusate ....ma non riesco a capire la ragione di esistere di coocon.....infatti dice che i sali estratti con la mistura di cellulosa modificata verranno rimpiazzati se non si rimedia con barriere antiumido.....a questo punto non si puo' utilizzare il comune antisale seguito poi da una barriera e/o chimica?alemneno con una spennellata è fatta.
Altra cosa negativa secondo me è la bassisima resa il che significa quantita' di materiale esagerata per trattamenti modesti.
Ciao.

Impacco desalinizzante Cocoon

#13
" . . . . infatti dice che i sali estratti con la mistura di cellulosa modificata verranno rimpiazzati se non si rimedia con barriere antiumido.....a questo punto non si puo' utilizzare il comune antisale seguito poi da una barriera e/o chimica?alemneno con una spennellata è fatta."
Molto semplice :D Che i sali vengano rimpiazzati se non si attua una barriera è vero per qualunque metodo di trattamento degli stessi, finché ci sono, (ma se li estrai non ci sono piu) - Molti non lo dicono per convenienza immediata. Ma tu lo dici, meno male.
Se vuoi sapere perchè la cosa non è fatta con una spennellata di qualsiasi antisale vedi la apposita pagine a
http://www.mangiasali.it/cocantisali.htm :roll:
Cordiali saluti da
Edgardo Pinto Guerra, autore del volume
"Risanamento di murature umide e degradate. Ed. D Flaccovio 2008