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#16
AlexTrot2 ha scritto:Concordo, a patto però che qualora si compri la cucina dallo stesso mobiliere che ha fatto i progetti ed il primo preventivo, i mettiamo 500,00 Euro di spese, vengano scalati dal costo della cucina :D .
Concordo in parte con entrambi.Preferirei comunque avere la possibilità di contare nella scelta dei particolari di una cucina;molte volte preclusa se di questi particolari non se ne conosce il costo,vengono tacitamente accettati per non stravolgere il progetto. (es.se un cestello d'angolo estraibile costa 1600 euro sapendolo forse dirotterei questa somma nell'acquisto di un buon elettrodomestico e nell'angolo mi accontenterei di un rip normale)Nel mercato in tempi di recessione la trasparenza è un valore aggiunto secondo me e andrebbe premiato.

#17
ramon64 ha scritto:
AlexTrot2 ha scritto:Concordo, a patto però che qualora si compri la cucina dallo stesso mobiliere che ha fatto i progetti ed il primo preventivo, i mettiamo 500,00 Euro di spese, vengano scalati dal costo della cucina :D .
Concordo in parte con entrambi.Preferirei comunque avere la possibilità di contare nella scelta dei particolari di una cucina;molte volte preclusa se di questi particolari non se ne conosce il costo,vengono tacitamente accettati per non stravolgere il progetto. (es.se un cestello d'angolo estraibile costa 1600 euro sapendolo forse dirotterei questa somma nell'acquisto di un buon elettrodomestico e nell'angolo mi accontenterei di un rip normale)Nel mercato in tempi di recessione la trasparenza è un valore aggiunto secondo me e andrebbe premiato.
E' il discorso che fannotutti i clienti, e in parte lo capisco, anche se secondo me e modifiche sarebbe ben farle insieme a chi ti progetta la cucina che potrebbe togliere o inserire elementi magari con qualche competenza in più di quelle che puoi avere tu.
In ogni caso ti dico il mese scorso, per dei miei clienti sto seguendo l'arredamento, mi sono fatta fareun preventivo dettagliato valcucine dal rivenditore che me l'ha fatto come favore prchè li conosco e c ho lavorato mi hanno dto il dettagli dei pezzi con uttti i prezzi che ho girato al cliente il quale lo esigeva perchè anche lui faceva i tuoi sessi ragionamenti... Poi, ovviament senza dire nulla, con il dettalio di tutti i pezzi il cliente è andato da un terzo rivenditore (prima che intervenissi io ne aveva già visto un altro ma era troppo caro) e gli ha consegnato il dettaglio dei pezzi... ovviamente questo gli ha fatto un po' di sconto in più e il cliente mi a poi chiamato per dirmi ch la prenderà da lui...
Io garantisco per il rivenditore a cui ho chiesto il preventivo ce è molto professionale e lavora bene, di questo invece ho sentito perlar male ma il cliente lo sceglie pr poche centinaia di euro in meno su una cucina da 40.000,00 euro...
che devo dire? fanno bene a non lasciare i prezzi detteagliati!

#18
:shock: :shock: :shock: non sono dislessica, è che scrivendo velocemente col pc salto lettere e faccio un sacco di errori...
perdonatemi... non ho voglia d riscrivere, sono pigra :wink:

:? spero si capisca comunue :wink:

#19
Non appartengo al tipo di clientela che descrivi,conosco il mondo dell'arredamento perchè ne facevo parte ed ho molto rispetto del lavoro altrui
anche per questo condivido la proposta di Paul e Alex...

#20
ramon64 ha scritto:Non appartengo al tipo di clientela che descrivi,conosco il mondo dell'arredamento perchè ne facevo parte ed ho molto rispetto del lavoro altrui
anche per questo condivido la proposta di Paul e Alex...
si ma non era certo un'accusa a te... è solo per dire che capisco la scelta di non rilasciare tutti i prezzi dettagliati da parte dei rivenditori, poi certo qualcuno apprezzerebbe la chiarezza ma secondo me sono una minoranza purtroppo

#21
Ho acquistato da poco una Artematica Vitrum ed il rivenditore mi aveva preparato un preventivo dettagliato coi prezzi di ogni singolo prezzo ed elettrodomestico. Per quanto riguarda gli elettrodomestici io gli avevo richiesto come marche Miele e Siemens, così che nel preventivo mi ha inserito i modelli top di gamma di queste due marche. Poi insieme abbiamo rivisto il preventivo e, listini alla mano, modificato un pò di cosette (qualche eldom l'ho tenuto, qualcuno l'ho cambiato) e abbiamo studiato al meglio la cucina in modo tale che fosse il più congeniale possibile alle mie esigenze. Il rivenditore mi ha fornito dei preziosi consigli, anche per risparmiare laddove fosse possibile.
Credo sia opportuneo che tu fissi un appuntamento col tuo rivenditore per studiare insieme la tua cucina e in tale sede potrai chiedergli i prezzi di ogni singolo elemento, così saprai a cosa puoi rinunciare e cosa vuoi in più...

#22
saia ha scritto:
ramon64 ha scritto:
AlexTrot2 ha scritto:Concordo, a patto però che qualora si compri la cucina dallo stesso mobiliere che ha fatto i progetti ed il primo preventivo, i mettiamo 500,00 Euro di spese, vengano scalati dal costo della cucina :D .
Concordo in parte con entrambi.Preferirei comunque avere la possibilità di contare nella scelta dei particolari di una cucina;molte volte preclusa se di questi particolari non se ne conosce il costo,vengono tacitamente accettati per non stravolgere il progetto. (es.se un cestello d'angolo estraibile costa 1600 euro sapendolo forse dirotterei questa somma nell'acquisto di un buon elettrodomestico e nell'angolo mi accontenterei di un rip normale)Nel mercato in tempi di recessione la trasparenza è un valore aggiunto secondo me e andrebbe premiato.
E' il discorso che fannotutti i clienti, e in parte lo capisco, anche se secondo me e modifiche sarebbe ben farle insieme a chi ti progetta la cucina che potrebbe togliere o inserire elementi magari con qualche competenza in più di quelle che puoi avere tu.
In ogni caso ti dico il mese scorso, per dei miei clienti sto seguendo l'arredamento, mi sono fatta fareun preventivo dettagliato valcucine dal rivenditore che me l'ha fatto come favore prchè li conosco e c ho lavorato mi hanno dto il dettagli dei pezzi con uttti i prezzi che ho girato al cliente il quale lo esigeva perchè anche lui faceva i tuoi sessi ragionamenti... Poi, ovviament senza dire nulla, con il dettalio di tutti i pezzi il cliente è andato da un terzo rivenditore (prima che intervenissi io ne aveva già visto un altro ma era troppo caro) e gli ha consegnato il dettaglio dei pezzi... ovviamente questo gli ha fatto un po' di sconto in più e il cliente mi a poi chiamato per dirmi ch la prenderà da lui...
Io garantisco per il rivenditore a cui ho chiesto il preventivo ce è molto professionale e lavora bene, di questo invece ho sentito perlar male ma il cliente lo sceglie pr poche centinaia di euro in meno su una cucina da 40.000,00 euro...
che devo dire? fanno bene a non lasciare i prezzi detteagliati!
Brava Saia !!!!!
Sai quante volte mi è capitato la stessa cosa?Molte!
Per cui d'accordo sull'impegno nel progettare il mobile,và bene il consigliare il cliente sulla soluzione più "economica"soprattutto quando il cliente ci fà capire che ciò può essere molto importante nella chiusura di un preventivo:quindi giusto anche dire che un mt. di canale costa listino attuale 360 EU,che una base angolare 125x65 con estraibile della vitrum costa 1722 EU più paletto angolare,ma da quì a dare la lista della "spesa con i codici e i prezzi ce ne corre.....
Sul discorso se prendere o meno gli elettrodomestici a parte c'e' da capire
che è normale che questi ultimi abbiano un costo più alto quando vengono forniti dal produttore del mobile,d'altra parte ha il costo dell'incasso (parlo del frigo e del montaggio dell'anta della lavastoviglie) nonchè del trasporto e da parte del punto vendita c'e' quello del montaggio,la responsabilità dell'indicare nel progetto gli attacchi delle utenze e altro...
Anche l'IKEA diventa "meno conveniente" nel momento in cui andiamo a chiedere il trasporto e montaggio della cucina senza contare che lì non c'e' progettazione e sopralluogo!
Concludendo per come la vedo io ,il non dare un preventivo scritto con relativi prezzi e disegni di progetto al "probabile" cliente è solo un modo di "difendere " il proprio lavoro!
cla56

#23
AlexTrot2 ha scritto:Concordo, a patto però che qualora si compri la cucina dallo stesso mobiliere che ha fatto i progetti ed il primo preventivo, i mettiamo 500,00 Euro di spese, vengano scalati dal costo della cucina :D .
Certamente sì, avevo dimenticato di citare questo particolare. Anzi non sarei neanche così alto come contributo. Anche 100/200 euro basterebbero.
Per il resto è più che evidente che i preventivi dettagliati si devono studiare insieme per cercare di ottenere il massimo con risparmi accettabili. Ma da qui a consegnare il dettaglio a chi poi SICURAMENTE ne fa un uso distorto ce ne passa. Il problema è che ci sarà sempre il rivenditore furbo che non si farà pagare quel contributo facendosi credere più onesto e dicendo che chi l'ha chiesto è un "imbroglione"...

#25
cla56 ha scritto:
saia ha scritto:
ramon64 ha scritto: Concordo in parte con entrambi.Preferirei comunque avere la possibilità di contare nella scelta dei particolari di una cucina;molte volte preclusa se di questi particolari non se ne conosce il costo,vengono tacitamente accettati per non stravolgere il progetto. (es.se un cestello d'angolo estraibile costa 1600 euro sapendolo forse dirotterei questa somma nell'acquisto di un buon elettrodomestico e nell'angolo mi accontenterei di un rip normale)Nel mercato in tempi di recessione la trasparenza è un valore aggiunto secondo me e andrebbe premiato.
E' il discorso che fannotutti i clienti, e in parte lo capisco, anche se secondo me e modifiche sarebbe ben farle insieme a chi ti progetta la cucina che potrebbe togliere o inserire elementi magari con qualche competenza in più di quelle che puoi avere tu.
In ogni caso ti dico il mese scorso, per dei miei clienti sto seguendo l'arredamento, mi sono fatta fareun preventivo dettagliato valcucine dal rivenditore che me l'ha fatto come favore prchè li conosco e c ho lavorato mi hanno dto il dettagli dei pezzi con uttti i prezzi che ho girato al cliente il quale lo esigeva perchè anche lui faceva i tuoi sessi ragionamenti... Poi, ovviament senza dire nulla, con il dettalio di tutti i pezzi il cliente è andato da un terzo rivenditore (prima che intervenissi io ne aveva già visto un altro ma era troppo caro) e gli ha consegnato il dettaglio dei pezzi... ovviamente questo gli ha fatto un po' di sconto in più e il cliente mi a poi chiamato per dirmi ch la prenderà da lui...
Io garantisco per il rivenditore a cui ho chiesto il preventivo ce è molto professionale e lavora bene, di questo invece ho sentito perlar male ma il cliente lo sceglie pr poche centinaia di euro in meno su una cucina da 40.000,00 euro...
che devo dire? fanno bene a non lasciare i prezzi detteagliati!
Brava Saia !!!!!
Sai quante volte mi è capitato la stessa cosa?Molte!
Per cui d'accordo sull'impegno nel progettare il mobile,và bene il consigliare il cliente sulla soluzione più "economica"soprattutto quando il cliente ci fà capire che ciò può essere molto importante nella chiusura di un preventivo:quindi giusto anche dire che un mt. di canale costa listino attuale 360 EU,che una base angolare 125x65 con estraibile della vitrum costa 1722 EU più paletto angolare,ma da quì a dare la lista della "spesa con i codici e i prezzi ce ne corre.....
Sul discorso se prendere o meno gli elettrodomestici a parte c'e' da capire
che è normale che questi ultimi abbiano un costo più alto quando vengono forniti dal produttore del mobile,d'altra parte ha il costo dell'incasso (parlo del frigo e del montaggio dell'anta della lavastoviglie) nonchè del trasporto e da parte del punto vendita c'e' quello del montaggio,la responsabilità dell'indicare nel progetto gli attacchi delle utenze e altro...
Anche l'IKEA diventa "meno conveniente" nel momento in cui andiamo a chiedere il trasporto e montaggio della cucina senza contare che lì non c'e' progettazione e sopralluogo!
Concludendo per come la vedo io ,il non dare un preventivo scritto con relativi prezzi e disegni di progetto al "probabile" cliente è solo un modo di "difendere " il proprio lavoro!
cla56
Sono in piena ristrutturazione della casa,di ogni singolo elemento ristrutturato "
bagni,pavimenti, impianto riscaldamento,impianto elettrico ecc ecc " mi è stato fornito un preventivo preciso e dettagliato, in alcuni casi con progetto prima di concordarne l'esecuzione. I professionisti che in piena trasparenza dettagliano questi preventivi non devono "difendere il loro lavoro"?Teoria che a mio modo di vedere non regge..
Grazie comunque per i suggerimenti.

#26
Scusa è ma cosa c'entra, qui si parla di proggettare una cucina, non la ristrutturazione di una casa... Sono due cose profondamente differenti. Chi ti vende l'impianto termico, in genere segue ciò che gli dice il TUO idraulico, quindi è questo che fa il progetto sul quale poi viene sviluppato/i i preventivi/o . Per i pavimenti la perdita di tempo è inferiore... Vedi se chiedi un tappeto personalizzato in BISAZZA o in palladiana smaltata, cosa ti rispondono se non ti conoscono, o se non sei presentato dall'idraulico... Proggettare una cucina, non significa solo metterla in pianta e disporla, significa calcolare i finachi di finitura, gli eventuali compensatori, valutarne l'ergonomia, le esigenze estetiche e funzionali che il cliente vorrebbe, il tipo di ferramenta, di cerstoni, di pensili, si chiama componibile apposta, tutto puù essere modificato, aggiunto, arricchito. Ci vuole tempo, a proggettare un qualcosa di funzionale, non è mai sufficiente un solo appuntamento, ma in genere ne occorono almeno 4 se non di più. Per produrre il Disegnino, comunque ci va del tempo, ed a seconda della colmplessita della composizione anche tanto... SPesso sono architetti e arredatori che disegnano e propongono le varie soluzioni al cliente, e se tu per ristrutturare casa ti avvali di una di queste figure professionali, credo che le paghi a monte, poi con i suoi disegni e proggetti giri per negozi, ma hai già pagato quel disegno o quel progetto... Io ho sempre ottenuto i preventivi ed i prezzi dei singoli elementi, ma giravo con una composizione già sviluppata da me, non chiedevo al mobiliere di svilupparmene una, se l'avessi chiesto il rendering me lo avrebbe sempre e comunque dato alla conferma d'ordine, come il dettaglio dattiloscritto :D del preventivo, cosa che mi ha elencato comunque a voce, pezzo per pezzo... La cucina e le composizioni di librerie e zona giorno, portano via molto tempo, se ben progettate. Non sono un commerciante, ma in questo scaglio volentieri una pietra in loro favore, ed in favore di tutti quei professionisti arredatori ed architetti d'interno, che secondo te dovrebbero andare a spasso ? Se pretendi e non compri, chi li paga ? Il mobiliere e con cosa visto che tu non hai comprato ? Bo... Se ciò non piace, si è liberissimi di rivolgersi ad un'arredatore o architetto per proprio conto, logicamente vuole essere pagato, farsi fare tutti proggetti che si vuole e poi girare per preventivi, non credo nessuno lo neghi se si arriva con il piatto pronto ed il mobiliere è onesto e trasparente, altro discorso è pretendere il non dovuto ossia il progetto, che secondo ragionamento è a sbaffo (si dice così ? , credo di si :D ) , ossia senza pagare...

#27
AlexTrot2 ha scritto:Scusa è ma cosa c'entra, qui si parla di proggettare una cucina, non la ristrutturazione di una casa... Sono due cose profondamente differenti. Chi ti vende l'impianto termico, in genere segue ciò che gli dice il TUO idraulico, quindi è questo che fa il progetto sul quale poi viene sviluppato/i i preventivi/o . Per i pavimenti la perdita di tempo è inferiore... Vedi se chiedi un tappeto personalizzato in BISAZZA o in palladiana smaltata, cosa ti rispondono se non ti conoscono, o se non sei presentato dall'idraulico... Proggettare una cucina, non significa solo metterla in pianta e disporla, significa calcolare i finachi di finitura, gli eventuali compensatori, valutarne l'ergonomia, le esigenze estetiche e funzionali che il cliente vorrebbe, il tipo di ferramenta, di cerstoni, di pensili, si chiama componibile apposta, tutto puù essere modificato, aggiunto, arricchito. Ci vuole tempo, a proggettare un qualcosa di funzionale, non è mai sufficiente un solo appuntamento, ma in genere ne occorono almeno 4 se non di più. Per produrre il Disegnino, comunque ci va del tempo, ed a seconda della colmplessita della composizione anche tanto... SPesso sono architetti e arredatori che disegnano e propongono le varie soluzioni al cliente, e se tu per ristrutturare casa ti avvali di una di queste figure professionali, credo che le paghi a monte, poi con i suoi disegni e proggetti giri per negozi, ma hai già pagato quel disegno o quel progetto... Io ho sempre ottenuto i preventivi ed i prezzi dei singoli elementi, ma giravo con una composizione già sviluppata da me, non chiedevo al mobiliere di svilupparmene una, se l'avessi chiesto il rendering me lo avrebbe sempre e comunque dato alla conferma d'ordine, come il dettaglio dattiloscritto :D del preventivo, cosa che mi ha elencato comunque a voce, pezzo per pezzo... La cucina e le composizioni di librerie e zona giorno, portano via molto tempo, se ben progettate. Non sono un commerciante, ma in questo scaglio volentieri una pietra in loro favore, ed in favore di tutti quei professionisti arredatori ed architetti d'interno, che secondo te dovrebbero andare a spasso ? Se pretendi e non compri, chi li paga ? Il mobiliere e con cosa visto che tu non hai comprato ? Bo... Se ciò non piace, si è liberissimi di rivolgersi ad un'arredatore o architetto per proprio conto, logicamente vuole essere pagato, farsi fare tutti proggetti che si vuole e poi girare per preventivi, non credo nessuno lo neghi se si arriva con il piatto pronto ed il mobiliere è onesto e trasparente, altro discorso è pretendere il non dovuto ossia il progetto, che secondo ragionamento è a sbaffo (si dice così ? , credo di si :D ) , ossia senza pagare...
Ribadisco che sono in completo accordo nel RICONOSCERE la professionalità
di un progettista,però se tu avessi visto l'esposizione dei preventivi da me richiesti era alquanto lacunosa,ed anche io mi sono presentato con dei disegni di massima dal quale modificando poche cose anno tratto il progettino finale...Sicuramente il progetto di una cucina è complesso come tu mi insegni,ma mi piacerebbe partecipare attivamente alla sue stesura ricevendo più info possibili...

#28
Teniamo sempre separati i diversi settori. Chi fa interventi di ristrutturazione non è uguale a chi vende mobile che non è uguale a chi vende ricambi per auto. So che nel settore dei carrozzieri è ormai regola pagare una percentuale sul preventivo di spesa per un auto da riparare...
In ogni caso Valcucine (come tante altre aziende) fornisce un programma di preventivazione che tutti i rivenditori dovrebbero avere.

#29
ramon64 ha scritto:
AlexTrot2 ha scritto:Scusa è ma cosa c'entra, qui si parla di proggettare una cucina, non la ristrutturazione di una casa... Sono due cose profondamente differenti. Chi ti vende l'impianto termico, in genere segue ciò che gli dice il TUO idraulico, quindi è questo che fa il progetto sul quale poi viene sviluppato/i i preventivi/o . Per i pavimenti la perdita di tempo è inferiore... Vedi se chiedi un tappeto personalizzato in BISAZZA o in palladiana smaltata, cosa ti rispondono se non ti conoscono, o se non sei presentato dall'idraulico... Proggettare una cucina, non significa solo metterla in pianta e disporla, significa calcolare i finachi di finitura, gli eventuali compensatori, valutarne l'ergonomia, le esigenze estetiche e funzionali che il cliente vorrebbe, il tipo di ferramenta, di cerstoni, di pensili, si chiama componibile apposta, tutto puù essere modificato, aggiunto, arricchito. Ci vuole tempo, a proggettare un qualcosa di funzionale, non è mai sufficiente un solo appuntamento, ma in genere ne occorono almeno 4 se non di più. Per produrre il Disegnino, comunque ci va del tempo, ed a seconda della colmplessita della composizione anche tanto... SPesso sono architetti e arredatori che disegnano e propongono le varie soluzioni al cliente, e se tu per ristrutturare casa ti avvali di una di queste figure professionali, credo che le paghi a monte, poi con i suoi disegni e proggetti giri per negozi, ma hai già pagato quel disegno o quel progetto... Io ho sempre ottenuto i preventivi ed i prezzi dei singoli elementi, ma giravo con una composizione già sviluppata da me, non chiedevo al mobiliere di svilupparmene una, se l'avessi chiesto il rendering me lo avrebbe sempre e comunque dato alla conferma d'ordine, come il dettaglio dattiloscritto :D del preventivo, cosa che mi ha elencato comunque a voce, pezzo per pezzo... La cucina e le composizioni di librerie e zona giorno, portano via molto tempo, se ben progettate. Non sono un commerciante, ma in questo scaglio volentieri una pietra in loro favore, ed in favore di tutti quei professionisti arredatori ed architetti d'interno, che secondo te dovrebbero andare a spasso ? Se pretendi e non compri, chi li paga ? Il mobiliere e con cosa visto che tu non hai comprato ? Bo... Se ciò non piace, si è liberissimi di rivolgersi ad un'arredatore o architetto per proprio conto, logicamente vuole essere pagato, farsi fare tutti proggetti che si vuole e poi girare per preventivi, non credo nessuno lo neghi se si arriva con il piatto pronto ed il mobiliere è onesto e trasparente, altro discorso è pretendere il non dovuto ossia il progetto, che secondo ragionamento è a sbaffo (si dice così ? , credo di si :D ) , ossia senza pagare...
Ribadisco che sono in completo accordo nel RICONOSCERE la professionalità
di un progettista,però se tu avessi visto l'esposizione dei preventivi da me richiesti era alquanto lacunosa,ed anche io mi sono presentato con dei disegni di massima dal quale modificando poche cose anno tratto il progettino finale...Sicuramente il progetto di una cucina è complesso come tu mi insegni,ma mi piacerebbe partecipare attivamente alla sue stesura ricevendo più info possibili...
Scusami ramon ma vorrei capire bene in cosa consiste, in concreto,per te,
RICONOSCERE la professionalità.Supponiamo che ti rechi in un punto vendita ben "attrezzato"(passatemi il termine),cioè con una buona esposizione di prodotti,con un buon servizio di accoglienza nonché di progettazione e assistenza per tutto ciò che ti potrà essere utile nel definire lo spazio che dovrà accogliere la tua cucina, cioè materiali per la pavimentazione e i rivestimenti,allacci delle utenze e quant'altro occorre...
Supponiamo che per fare tutto questo sia necessario avere due-tre o più incontri con l'architetto-arredatore che opera nel punto vendita il quale alla fine ,ad una tua richiesta, ti fornisca la documentazione scritta del lavoro svolto,cioè preventivo dettagliato nonché disegni del progetto frutto certamente anche delle tue richieste e del tuo apporto.
A questo punto ti chiedo (ma ciò vale per chiunque si trovi o si possa trovare nella tua situazione è sottinteso),rispondimi con franchezza ti prego,saresti pronto ad impegnarti in concreto con questa persona(punto vendita) riconoscendogli così la sua professionalità,oppure avendo nelle tue mani tutto ciò che ti occorre ,andresti a visitare altri punti vendita con in mano la documentazione per trattare un prezzo/sconto migliore senza che questi ultimi debbano fare niente altro?Torneresti o quanti tornerebbero al primo punto vendita per sottoscrivere un contratto di acquisto avendo avuto in altre parti un "offerta"di 1-2 punti di percentuale di sconto in meno?Quanto vale il lavoro svolto dal primo?
Alcune considerazioni su altri post:non credo che chiedere ad un probabile cliente di dare un "obolo"per avere un preventivo o un disegno possa aiutare a risolvere quello che è soprattutto un problema di fiducia e di comprensione nel rapporto cliente/punto vendita.Le colpe di tutto ciò sono molte e di tutti!
Scusami Ramon se ho approfittato del "tuo"spazio,in simpatia
cla56